Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 19enne italiano che, a seguito delle accurate verifiche e accertamenti svolti, è ritenuto il presunto responsabile di un furto avvenuto a bordo di un autobus extraurbano in transito a Fidenza.
La vicenda si è svolta intorno alle 7.30 di giovedì 30 ottobre, quando un controllore di un’azienda di trasporti locale, sceso ad una fermata di Fidenza dopo aver verificato i biglietti su un autobus proveniente da Salsomaggiore, è stato allertato telefonicamente da un collega rimasto a bordo.
Quest'ultimo aveva notato un giovane passeggero che sembrava aver nascosto un borsello nel proprio zaino, suggerendo al collega di verificare se avesse ancora con sé i suoi effetti personali.
Il controllore ha immediatamente constatato che il suo borsello non era più agganciato alla borsa da lavoro, confermando che era rimasto sull'autobus.
Intuito il tentativo di furto, il collega del controllore ha prontamente chiamato il 112, segnalando l'accaduto.
Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, già impegnata in attività di prevenzione nella zona, si è immediatamente diretta verso l’autobus, che nel frattempo si era fermato in una piazzetta della cittadina.
I Carabinieri hanno subito preso contatti con il personale dell’azienda di trasporti che aveva richiesto l’intervento e una volta individuato il giovane passeggero, seduto in fondo al mezzo, lo hanno sottoposto a controllo.
Identificato in un 19enne italiano residente in provincia, già noto alle forze dell'ordine per precedenti di polizia e violazioni amministrative, è stato trovato in possesso, all'interno dello zaino, di un borsello contenente documenti personali e carte di credito intestati al controllore, come accertato dalle immediate indagini.
Oltre alla refurtiva il giovane è stato trovato in possesso di quasi 5 gr. di sostanza stupefacente di tipo hashish che è stata sequestrata dopo l’esame con il dispositivo NARKOTEST.
A questo punto, i militari hanno accompagnato il 19enne in caserma per gli accertamenti di rito.
La vittima del furto si è presentata in caserma e dopo aver sporto denuncia, i Carabinieri hanno provveduto alla restituzione del borsello e degli effetti personali contenuti.
Al termine della tempestiva indagine, dopo aver ascoltato i testimoni e acquisito solidi indizi di colpevolezza, per il 19enne è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e la segnalazione al Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze della Prefettura di Parma per il possesso dello stupefacente.
È importante precisare che l'indagato è al momento solamente indiziato di delitto, seppur gravemente. La sua posizione sarà attentamente valutata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, nel pieno rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.











































































