Martedì, 07 Ottobre 2025 13:39

Palanzano: operazione congiunta dei Carabinieri, sgomberata una villetta occupata abusivamente. Denunciati 5 italiani In evidenza

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Nella giornata del 6 ottobre, i Carabinieri di Parma hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Parma di un immobile ubicato nel comune di Palanzano. L’epilogo delle minuziose attività investigative dei militari dell’Arma ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di 5 italiani di età compresa tra i 21 e i 50 anni, uniti da un vincolo di consanguineità famigliare, ritenuti in concorso tra loro i presunti responsabili di invasione di terreni e edifici.

L'operazione, coordinata dalla Sezione Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Parma, ha visto il coinvolgimento delle Stazioni Carabinieri di Palanzano, Langhirano, Sorbolo Mezzani, e la preziosa collaborazione dei Carabinieri Forestali, con le articolazioni del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Parma e dei Nuclei Forestali di Langhirano e Monchio Delle Corti.

Le indagini sono scattate nell'aprile del 2025, quando i Carabinieri della Stazione di Palanzano, durante un servizio di controllo del territorio, si sono imbattuti in un'anomalia: un immobile, precedentemente sempre chiuso e apparentemente disabitato, risultava inaspettatamente aperto e occupato. Approfondendo gli accertamenti con la proprietà dell'immobile, i militari hanno raccolto prove inconfutabili dell'occupazione abusiva.

I successivi sopralluoghi hanno confermato l'ipotesi delittuosa. L'immobile e le aree pertinenziali risultavano occupate da automobili, arredi da giardino e suppellettili. I Carabinieri hanno notato anche una cura del verde che contrastava con il precedente stato di abbandono.

Le risultanze investigative, trasmesse alla Procura della Repubblica di Parma, hanno convinto i magistrati della fondatezza del quadro indiziario. La Procura ha quindi avanzato una richiesta di sequestro preventivo dell'immobile al Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale, che ha accolto la richiesta.

Nella prima mattinata del 6 ottobre, un consistente contingente di Carabinieri della Compagnia di Parma, supportato dai Carabinieri Forestali, ha raggiunto l'immobile occupato. Dopo aver perimetrato l'area, i militari hanno dato esecuzione al decreto di sequestro, procedendo contestualmente allo sgombero degli occupanti. La custodia giudiziale dell'immobile è stata affidata a una persona giuridica appositamente individuata.

All'interno dell'abitazione, composta da tre camere, due bagni, cucina, soggiorno, cantina e piano sottotetto, i Carabinieri hanno identificato i cinque indagati, a cui è stato notificato il decreto di sequestro. Sono state identificate e allontanate anche altre due persone presenti nell'immobile.

Durante il controllo delle pertinenze terrene dell'immobile, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Parma e dei Nuclei Forestali di Langhirano e Monchio Delle Corti hanno rinvenuto una cospicua quantità di rifiuti. La natura e la provenienza di questi rifiuti sono ora al centro di ulteriori indagini per accertare eventuali violazioni in materia ambientale.

È obbligo rilevare che gli indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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