Domenica 28 settembre nell’elegante ristorante Bequadro si sono festeggiati i 25 anni dell’Associazione I Nostri Borghi con una serata evento intitolata “Magical Mystery Tour”.
La cena ha riscosso molto successo non solo per le portate e per la musica di sottofondo ma anche per l’idea innovativa ed originale di abbinare musica e cucina. Molto si deve alla passione che lo chef Roberto Pallini ha sempre avuto per il quartetto di Liverpool, passione trasmessagli anche dal padre Fabrizio Pallini, molto conosciuto e stimato in città per i suoi tanti ruoli, tra cui quello di presidente de I Nostri Borghi.
La serata è stata un’esperienza sensoriale straordinaria e senza precedenti perché mai nessuno prima aveva reso un tributo ai Beatles facendo un connubio tra i loro successi e alcuni piatti appositamente creati. L'impresa non è stata facile perché nelle portate c’era anche tanto di parmigianità per cui è stata una sfida creare piatti non convenzionali che rimandassero con la memoria ai brani iconici della band canora più importante della storia del rock.
Se per alcuni piatti come lo “Strawberry fields forever” è stato facile l’abbinamento, per altri il “tour” ha richiesto una vera e propria ricerca andando a cercare dei nessi e dei collegamenti con le passioni e le ispirazioni dei Beatles.
Ben sette portate, ognuna più bella e gustosa delle altre hanno stimolato l’olfatto la vista e il gusto regalando ai tanti presenti una serata indimenticabile. Il merito si deve non solo allo chef e alla sua brigata ma anche al padrone di casa Gianluigi Piazza da tutti stimato come talentuoso e generoso anfitrione; a rendere ancora più speciale la serata sono state le spiegazioni e le considerazioni colte del presidente de I Nostri Borghi che ad ogni portata raccontava il collegamento tra i piatti e i brani dei Beatles con dovizia di particolari ed aneddoti. Ma, il Bequadro è ben conosciuto soprattutto per la musica live che offre ogni sera ed anche in quest’occasione gli ospiti sono stati allietati dall’armoniosa voce di Letizia Brugnoli e dalla musica eseguita da Luca Savazzi, Stefano Carra e da Leonardo Caligiuri, che mai come in questa occasione hanno espresso il meglio della loro professionalità e versatilità.
Da “Yesterday” rappresentato da un cremoso di parmigiano con polvere di culatello e finger di scumble eggs fino alla honey pie passando per “Octopus’s Garden” con bocconcini di polpo scottato su letto di alghe si è creato un tour gastronomico nella lunga storia dei mitici “fab four”. Non sono mancati i riferimenti ad “Abbey Road” con quattro finger allineati così come erano stati fotografati i Beatles sulle strisce pedonali e logicamente non poteva mancare un piatto intitolato “Yellow Submarine” con ravioli di pesce conditi e colorati da zabaione salato allo zafferano e limone. Un'esperienza d ripetere e replicare continuando a cercare il giusto equilibrio tra tradizione ed innovazione e siamo certi che il Bequadro ci regalerà ancora tante magiche sorprese. Di seguito alcune foto della serata evento e dei suoi iconici piatti












































































