Mercoledì, 24 Settembre 2025 05:49

In questura per regolarizzare il permesso di soggiorno: arrestato per reati compiuti a Brescia tra il 2012 e il 2018 In evidenza

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Polizia di Stato – Eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 60enne tunisino.  Notificati due ordini di allontanamento  per due stranieri in zona S. Leonardo. Nella serata di ieri,  si sono svolti  i servizi straordinari di controllo del territorio.

Parma, 23 settembre 2025   La Polizia di Stato di  Parma ha dato esecuzione ad un provvedimento di carcerazione a carico di  un soggetto straniero  60enne. 

Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha rintracciato e  tratto in arresto, un cittadino  tunisino classe 65.

Lo stesso era  destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso  in data 21 gennaio  2025 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di  Brescia, conseguente alla condanna  per il reato  di  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti  per i fatti commessi dal 2012 al 2018 in provincia di Brescia.

L’uomo è stato rintracciato dagli investigatori  presso l’ufficio Immigrazione della Questura di Parma ove si era presentato  a seguito di un  appuntamento, al fine di regolarizzare la propria posizione  inerente il soggiorno. Al termine degli adempimenti l’uomo, che dovrà scontare una pena di  anni 5 e mesi 4 oltre al pagamento di  una multa di 20.000 euro  è  associato alla Casa Circondariale di Parma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella serata di ieri,  si sono svolti  i servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati ad assicurare una costante presenza sul territorio della Polizia di Stato ed aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini, nonché a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

Le pattuglie delle Volanti sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia nonché da un equipaggio del Nucleo Commercio della Polizia Locale, che hanno effettuato diversi posti di controllo lungo le principali arterie di accesso alla città, sottoponendo altresì a controllo alcuni avventori dei locali del centro cittadino e del Quartiere san Leonardo. Sono state controllate complessivamente  95 persone. 

Nel corso dei controlli, concentrati soprattutto in zona San Leonardo, gli equipaggi intervenivano  per segnalazione di  persona in escandescenza. Il soggetto  privo di documenti, sedicente,  veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato. Lo stesso  allo scopo di sottrarsi al controllo poneva in essere una resistenza attiva; opportunamente contenuto, una volta giunto in Questura veniva  sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, al seguito dei quali  veniva identificato per un cittadino marocchino 29enne irregolare sul territorio nazionale numerosi precedenti  di Polizia. Dalla consultazione  della  banca dati, lo stesso risultava  gravato  da un provvedimento di  espulsione. Al termine degli accertamenti, il soggetto veniva denunciato per falsa attestazione sulla propria identità e resistenza; in adesione alla recente ordinanza relativa alla costituzione delle c.d. zone rosse, al 29enne veniva notificato il verbale  di divieto di stazionamento e allontanamento  come previsto dall’ordinanza prefettizia nr 61301 del 17.09.2025.

Nel corso del servizio  le volanti  intervenivano  inoltre  presso la stazione ferroviaria di Parma per la segnalazione di una lite tra un addetto alla sicurezza e un presunto  passeggero che stazionava all’interno della stessa.  La volante identificava, il soggetto per un cittadino albanese 23, irregolare sul territorio nazionale e   senza fissa dimora. Accompagnato in Questura e compiutamente identificato, anche  al 23enne  veniva notificato il verbale  di divieto di stazionamento e allontanamento,  come previsto dall’ordinanza prefettizia nr 61301 del 17.09.2025.

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