Parma, 23 settembre 2025 – La Polizia di Stato di Parma ha dato esecuzione ad un provvedimento di carcerazione a carico di un soggetto straniero 60enne.
Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha rintracciato e tratto in arresto, un cittadino tunisino classe 65.
Lo stesso era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 21 gennaio 2025 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, conseguente alla condanna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per i fatti commessi dal 2012 al 2018 in provincia di Brescia.
L’uomo è stato rintracciato dagli investigatori presso l’ufficio Immigrazione della Questura di Parma ove si era presentato a seguito di un appuntamento, al fine di regolarizzare la propria posizione inerente il soggiorno. Al termine degli adempimenti l’uomo, che dovrà scontare una pena di anni 5 e mesi 4 oltre al pagamento di una multa di 20.000 euro è associato alla Casa Circondariale di Parma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella serata di ieri, si sono svolti i servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati ad assicurare una costante presenza sul territorio della Polizia di Stato ed aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini, nonché a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.
Le pattuglie delle Volanti sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia nonché da un equipaggio del Nucleo Commercio della Polizia Locale, che hanno effettuato diversi posti di controllo lungo le principali arterie di accesso alla città, sottoponendo altresì a controllo alcuni avventori dei locali del centro cittadino e del Quartiere san Leonardo. Sono state controllate complessivamente 95 persone.
Nel corso dei controlli, concentrati soprattutto in zona San Leonardo, gli equipaggi intervenivano per segnalazione di persona in escandescenza. Il soggetto privo di documenti, sedicente, veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato. Lo stesso allo scopo di sottrarsi al controllo poneva in essere una resistenza attiva; opportunamente contenuto, una volta giunto in Questura veniva sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, al seguito dei quali veniva identificato per un cittadino marocchino 29enne irregolare sul territorio nazionale numerosi precedenti di Polizia. Dalla consultazione della banca dati, lo stesso risultava gravato da un provvedimento di espulsione. Al termine degli accertamenti, il soggetto veniva denunciato per falsa attestazione sulla propria identità e resistenza; in adesione alla recente ordinanza relativa alla costituzione delle c.d. zone rosse, al 29enne veniva notificato il verbale di divieto di stazionamento e allontanamento come previsto dall’ordinanza prefettizia nr 61301 del 17.09.2025.
Nel corso del servizio le volanti intervenivano inoltre presso la stazione ferroviaria di Parma per la segnalazione di una lite tra un addetto alla sicurezza e un presunto passeggero che stazionava all’interno della stessa. La volante identificava, il soggetto per un cittadino albanese 23, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora. Accompagnato in Questura e compiutamente identificato, anche al 23enne veniva notificato il verbale di divieto di stazionamento e allontanamento, come previsto dall’ordinanza prefettizia nr 61301 del 17.09.2025.












































































