Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno concluso una meticolosa attività investigativa che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Parma di un 31enne e un 32enne di origine straniera. I due sono ritenuti, sulla base degli accertamenti e delle verifiche svolte, i presunti responsabili di concorso in furto aggravato ai danni di un esercizio pubblico del centro cittadino.
Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, in una notte della seconda decade di marzo, due uomini si sono fermati davanti a un bar di Strada Garibaldi. Dopo essersi seduti sulle sedie esterne per fumare una sigaretta, hanno guardato attentamente intorno per assicurarsi che in quel momento non ci fossero persone in transito, poi hanno iniziato a scrutare con attenzione l'interno del locale attraverso la vetrina.
Sicuri di non essere notati, i due hanno sollevato una grata metallica posta sul marciapiede in corrispondenza dell'esercizio e si sono calati all'interno, raggiungendo l'area interna del condominio. Forzando la porta posteriore del bar, sono riusciti a introdursi nel locale dove, dal registratore di cassa, hanno arraffato quasi 300 euro in banconote di vario taglio. Con il bottino in tasca si sono dati alla fuga, uscendo dalla porta del condominio.
La mattina seguente, la titolare dell'esercizio, accortasi dei danni e del furto del denaro, si è rivolta ai Carabinieri della vicina caserma di Parma Centro, sporgendo denuncia e consegnando una copia dei filmati estrapolati dall'impianto di sicurezza del bar.
I Carabinieri hanno dato corso ad un’indagine serrata, con una scrupolosa visione dei filmati delle telecamere di sicurezza dell'esercizio commerciale, che hanno fornito una chiara ricostruzione dell'evento criminoso. I militari hanno poi analizzato attentamente tutti i fotogrammi, ricercando elementi distintivi come tatuaggi, particolare abbigliamento o accessori che potessero aiutare nell'identificazione dei due uomini.
Parallelamente, hanno consultato le banche dati, verificando la presenza di individui con precedenti specifici e tratti somatici corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere. Inoltre, i Carabinieri hanno raccolto testimonianze e informazioni utili nell'area circostante l’evento, interpellando residenti e commercianti della zona, nel tentativo di ricostruire i movimenti dei due uomini prima e dopo il furto.
Grazie a questa complessità di attività investigative i Carabinieri sono riusciti a identificare i presunti responsabili. Si tratta di un 31enne e un 32enne stranieri, già noti alle forze dell'ordine per analoghi episodi delittuosi avvenuti recentemente in città che, al termine dei necessari riscontri sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.
Si precisa che gli odierni indagati sono allo stato solo indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.