L’uomo, riconosciuto colpevole dalla giustizia e condannato con sentenza passata in giudicato per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, commessi tra il territorio di Neviano degli Arduini e quello di Sorbolo Mezzani tra il 2015 e il 2017, dovrà scontare una pena detentiva di 2 anni di reclusione.
Secondo quanto emerge dagli atti giudiziari, il 57enne è accusato di aver agito con violenza nei confronti di un componente del suo nucleo famigliare di quel preciso periodo storico. Le continue vessazioni fisiche e verbali, accompagnate da plurime percosse, hanno creato un clima di terrore che ha costretto la vittima a vivere in uno stato di panico costante, caratterizzato da stati d'ansia e angoscia. La paura per la propria incolumità ha spinto la vittima ad abbandonare il domicilio condiviso e a rivolgersi ai Carabinieri per denunciare la spirale di violenza in cui si era trovata a vivere.
I Carabinieri, acquisito il provvedimento di cattura, effettuati i necessari riscontri finalizzati ad accertarne la presenza sul territorio, dopo averlo localizzato lo hanno prelevato e condotto in caserma dove gli è stato notificato l’ordine di carcerazione.
Al termine delle operazioni di rito l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Parma per scontare la pena comminatagli.