I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma un 29enne italiano, residente in città, poiché all’esito delle verifiche ed accertamenti svolti è risultato il presunto responsabile di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e in stato di ebrezza alcolica, nonché per avere avuto al seguito un’arma, per cui non è ammessa licenza, ma il cui porto è vietato.
Secondo quanto ricostruito, nella tarda serata del 4 febbraio, una pattuglia della Sezione Radiomobile ha fermato il conducente di un’auto che a velocità sostenuta aveva imboccato contromano via Emilio Lepido all’altezza di un’intersezione regolata da rotatoria.
Il conducente, identificato in un 29enne residente in città, è stato sottoposto a controllo dopo aver manifestato evidenti sintomi di alterazione.
Durante la preliminare ispezione del veicolo, i militari hanno rinvenuto sul tappetino anteriore destro una piccola quantità di hashish. Inoltre, è stata rinvenuta una bomboletta spray al peperoncino da 50 ml, il doppio della quantità consentita per legge, che è stata sequestrata insieme alla sostanza stupefacente.
Sul posto, il conducente è stato sottoposto a un precursore etilometrico che ha dato esito positivo. Successivamente, l’alcoltest ha rilevato un tasso alcolemico pari a 1,5 g/l, ben oltre il limite consentito.
In aggiunta, il 29enne è stato sottoposto a un tampone salivare con il dispositivo “drug test” in dotazione alle pattuglie dei Carabinieri.
Il test ha confermato la presenza di “cannabinoidi” nella saliva dell’uomo. Per questo motivo il 29enne è stato accompagnato all’ospedale di Parma per dare seguito alla procedura di conferma circa l’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli esami hanno confermato la positività al consumo di cannabinoidi con un valore maggiore a 85 nanogrammi per millilitro di campione biologico esaminato.
Al termine degli accertamenti, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva il 29enne, è stato denunciato in stato di libertà per i reati in titolo. La patente di guida gli è stata immediatamente ritirata ed è stato segnalato all’Autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Il drug test salivare è un metodo rapido e non invasivo utilizzato per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti nell’organismo. Questo tipo di test si basa sull'analisi della saliva del soggetto e può identificare vari metaboliti associati a droghe comunemente abusate, come cocaina, oppiacei, anfetamine e cannabinoidi. I risultati sono generalmente disponibili in pochi minuti e possono essere utilizzati dalle forze dell'ordine per decidere se procedere con ulteriori accertamenti.
Le conseguenze per l'automobilista potrebbero essere significative, oltre alla sospensione della patente, potrebbe affrontare sanzioni pecuniarie e potenzialmente anche una denuncia penale. L’utilizzo del drug test salivare per verificare che i conducenti siano in condizioni idonee per mettersi al volante, è un utile strumento che mette nelle condizioni i carabinieri e le altre forze di polizia, di garantire la sicurezza sulle strade e prevenire incidenti.