Di Peppe Raucci Bologna, 17 gennaio 2025 -
È notizia pubblica di pochi giorni fa', esattamente del 14 gennaio, il Comune di Bologna attraverso il responsabile al settore quartieri, la delegata del Sindaco alla riforma dei quartieri e la Presidente del quartiere Savena di comunicare ai rappresentanti dell'associazione "Centro Sociale - Villa Paradiso aps" il cambio di destinazione della struttura che ospita dal 2019 le proprie attività.
Il cambio, di destinazione d'uso della struttura, secondo il progetto del Comune di Bologna, porterebbe l'immobile (da casa di quartiere) ad essere direttamente gestito dal servizio welfare del Comune.
Una decisione inaspettata che ha colto di sorpresa i gestori del piano terra e degli spazi esterni della struttura denominata "Villa Paradiso"
Un centro sociale, lo ricordiamo, con oltre 500 iscritti, di cui oltre la metà over 50 e che vanta al proprio attivo oltre 300 eventi organizzati e circa 80 ospitati negli ultimi 5 anni.
Le attività offerte ai cittadini delquartiere Savena sono di sicura valenza aggregativa e comunitaria con numerosi spettacoli musicali - teatrali, presentazione di libri, proiezione di film, mercatini vintage e tanti corsi offerti alla collettività. Peraltro, và ricordato, che la stessa struttura da anni è sede della tradizionale rassegna estiva "Bologna estate".
La convenzione con il gestore scadrà a fine febbraio e c'è da auspicarsi che l'amministrazione comunale voglia rivedere una decisione che lascia tante perplessità tra i numerosi fruitori - soci (oltre 500) del centro sociale - culturale.
Sabato 18gennaio, dalle 17.30, è prevista un’assemblea pubblica per decidere eventuali iniziative a sostegno del centro sociale & culturale "Villa Paradiso" contro una decisione che appare francamente discutibile.
Il centro sociale in questione, va' ribadito, è una realtà consolidata e partecipata, divenuta punto di riferimento importante per tutto il quartiere Savena