MODENA – Forse speravano di farla franca, invece, sono incappati nei controlli dei Carabinieri che li hanno intercettati nell’ambito di tre diversi controlli e li hanno tratti in arresto. Si tratta di tre persone che avrebbero dovuto stare in casa, poiché condannati agli arresti domiciliari, invece si trovavano in giro.

Il primo caso riguarda un uomo di 71 anni, che era stato arrestato per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti lo scorso 8 febbraio nell’ambito di un’operazione antidroga. Data l’età, per lui erano stati disposti i domiciliari come pena sostitutiva al carcere. L’uomo, però, martedì è stato trovato fuori di casa “per fare la spesa”.

Il secondo caso, invece, ha visto coinvolto un ventenne di origine straniera, arrestato precedentemente per rapina e detenzione di sostanze stupefacenti. Anche lui doveva restare confinato ai domiciliari nella sua abitazione, ma si è reso irreperibile. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi lo hanno arrestato dopo che lo stesso giovane si era presentato in caserma, alle 3 del mattino, di sua spontanea volontà per ammettere le proprie responsabilità.

Infine, nella tarda serata di domenica, i militari di Castelfranco Emilia, nel corso dei controlli per la verifica del rispetto delle misure limitative della libertà personale emesse dall’Autorità Giudiziaria, hanno arrestato un uomo di 44 anni che non era in casa al momento del controllo, ma è stato rintracciato a poca distanza. Abbastanza, però, per metterlo nei guai.