Lunedì, 25 Ottobre 2021 16:14

Gravi carenze igienico sanitarie e mancanza di green pass: sospensione dell'attività per un ristorante etnico In evidenza

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Sospesa l'attività di un ristorante etnico per motivi igienico sanitari e carenze in merito al rispetto della normativa sul Green Pass.

Proseguono i controlli congiunti messi in atto della Polizia Locale di Parma, dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro e dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna che hanno portato alla sospensione dell'attività di un ristorante etnico, situato nella zona sud della città, al di là della tangenziale, per gravi carenze igienico sanitarie.

I controlli rientrano nell'ambito di quelli effettuati periodicamente per la verifiche e la tutela dei consumatori, con particolare riguardo alla salubrità dei locali e degli alimenti. Inoltre, a seguito dell'entrata in vigore, lo scorso 15 ottobre, dell'obbligatorietà del possesso della certificazione verde sui luoghi di lavoro, le verifiche hanno anche riguardato il possesso del Green Pass sia da parte degli avventori che dei lavoratori, presenti all'interno del locale, a cui si aggiungono le verifiche sul contrasto al lavoro nero.

Durante l'ispezione del ristorante, gli operatori della Polizia Locale hanno accertato che un avventore non era in possesso del Green Pass, esibito solo in un secondo tempo. Nessuna sanzione per l'avventore, ma conseguenze per il gestore con una sanzione di 400 euro per aver omesso di verificare in modo adeguato l'accesso al locale, consentendo a persona, non munita di una valida certificazione verde COVID-19, di entrare. Gli agenti hanno anche richiesto l'esibizione del Green Pass da parte dei dipendenti: un aiuto cuoco ne è risultato sprovvisto. Al titolare del ristorante, in qualità di datore di lavoro, è stata contestata la violazione della normativa vigente con la sanzione pecuniaria di 400 euro, mentre al lavoratore è stata contestata una sanzione di 600 euro. Ma non finisce qui: è stato accertato anche un significativo ampliamento abusivo della superficie dell'area di somministrazione esterna, in violazione alla normativa vigente, con una sanzione pecuniaria di 308 euro.

Terminati i controlli degli agenti, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna di Parma ha proceduto ad effettuare la sospensione immediata dell'attività per gravi carenze igienico-sanitarie dei locali di produzione, con la contestazione di sanzioni amministrative varie per un ammontare di 3 mila euro, per la mancanza dell'applicazione delle procedure interne di autocontrollo e per la mancanza del rispetto delle buone prassi igieniche.

"Grazie ad un efficace lavoro di squadra ed all'attività congiunta di Polizia Locale, Ispettorato Territoriale del Lavoro e Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della Regione è stato possibile aggiungere questi significativi risultati ed effettuare controlli a 360 gradi, ad esclusiva tutela di noi consumatori - ha dichiarato l'Assessore alla Sicurezza Cristiano Casa. I controlli proseguiranno a beneficio della collettività e della sicurezza dei nostri concittadini"