Mercoledì, 25 Agosto 2021 16:18

Furti e danneggiamenti al Park Toschi. Il cerchio si stringe attorno ai responsabili In evidenza

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Straniero deferito all’Autorità Giudiziaria come probabile autore dei furti e danneggiamenti al parcheggio Toschi

Parma 25 agosto 2021 - Nella notte di lunedì 23.08.2021, intorno alle 00.20, personale dell’UPGSP della Questura di Parma ha effettuato un intervento all’interno del parcheggio Toschi, a seguito della segnalazione da parte di una guardia giurata di una serie di danneggiamenti e furti perpetrati ai danni dei proprietari delle macchine ivi parcheggiate.

Svolto un sopralluogo all’interno dell’area di parcheggio, si è appurato che i veicoli danneggiati erano in totale cinque. All’interno di uno di essi è stato rinvenuto un estintore, probabilmente usato per rompere i finestrini, agevolando così la sottrazione di quanto contenuto all’interno delle autovetture.

Durante gli accertamenti sul posto, il personale addetto alla sorveglianza ha notato uno straniero fuggire dal predetto parcheggio in direzione Piazza Falcone Borsellino.
Data immediatamente notizia agli agenti, gli stessi a seguito di un lungo inseguimento appiedato hanno fermato il soggetto, probabile autore dei danneggiamenti e furti.
Una volta bloccato, lo straniero è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stato trovato in possesso di un coltellino, debitamente sequestrato.

Condotto in Questura al fine di meglio identificarlo e di chiedergli contezza di quanto accaduto, lo straniero ha spontaneamente dichiarato di aver danneggiato due autovetture rubando all’interno degli occhiali da sole e delle monetine.

Il movente dei furti in questione è legato alla sua tossicodipendenza. L’indagato infatti ha dichiarato di aver consumato l’illecito al fine di procurarsi del danaro per acquistare sostanze stupefacenti, nello specifico crack.

Ultimati gli accertamenti lo straniero veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria.

Le indagini per l’individuazione degli altri malfattori, autori dei furti all’interno degli altri veicoli, sono ancora in corso. Risulterà fondamentale l’analisi dell’immagini di video sorveglianza di cui è stato chiesto il blocco e l’acquisizione.