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Martedì, 03 Agosto 2021 18:31

Resta incastrata nella fustellatrice. Laila muore a 41 anni In evidenza

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La tragedia questa mattina alla ditta Bombonette di Camposanto. A perdere la vita Laila El Harim che lascia il compagno e una bambina di appena 5 anni

CAMPOSANTO (MO) 3 agosto 2021 – Tragedia sul lavoro, questa mattina alle 8.30, quando a perdere la vita è stata una donna di 41 anni, Laila El Harim che da appena due mesi era stata assunta alla ditta Bombonette di via Panaria Est, che produce materiale per imballaggio.

Per cause in corso di accertamento, appena iniziato il suo turno di lavoro, Laila è rimasta incastrata in una fustellatrice. A lanciare l’allarme sono stati i suoi colleghi, ma purtroppo, all’arrivo del 118, la donna era già morta e ai sanitari non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Carpi e la Medicina del lavoro dell’Ausl.

Laila El Harim, di origine marocchina, ma in Italia da quando era adolescente, viveva con il compagno italiano e la figlia di 5 anni a Bastiglia, dove si era trasferita da qualche anno dopo aver vissuto per diverso tempo nella vicina Sorbara, nel Comune di Bomporto.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aperto un’inchiesta per determinare cause e responsabilità dell’accaduto e verificare se le procedure di sicurezza fossero attivate. Per ora, nessuna ipotesi è esclusa, dal malfunzionamento del macchinario all’errore umano. Gli accertamenti in corso vedono coinvolti anche il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ausl di Modena e i Carabinieri del Comando provinciale di Modena.

E se toccherà agli organi competenti stabilire dinamica e responsabilità, amici e familiari si stringono attorno al compagno di Laila e alla loro bambina di 5 anni, a cui si dovrà trovare la forza di dire che non rivedrà più la sua mamma.

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