Venerdì, 23 Luglio 2021 15:14

Incendio doloso nel palazzo di via Emilia Ovest. Gravissimi gli aggressori In evidenza

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Si tratta di due tunisini di 21 e 29 anni che avrebbero agito per vendetta nei confronti di un altro nordafricano per una rissa scoppiata poco prima in viale Amendola. Sono gli unici ad avere riportato ustioni gravissime. Per altre 21 persone residenti nel condominio solo lievi intossicazioni grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco

MODENA 23 luglio 2021  – Poteva essere una strage. Invece, grazie a all’efficiente macchina dei soccorsi e al lavoro dei Vigili del Fuoco, tutte le 21 persone che vivevano nel condominio in via Emilia Ovest 17/1, all’angolo con via San Cataldo, dove si è sviluppato un devastante incendio, stanno tutte bene e hanno riportato solo lievi intossicazioni da fumo.

Gli unici ad avere riportato, invece, ustioni gravissime, sono i due incendiari, due tunisini di 21 e 29 anni. Sì, perché l’incendio che poteva costare la vita a famiglie, bambini, anziani è doloso. Il movente sarebbe una vendetta contro un nordafricano che occupa abusivamente (non ci sarebbe a suo nome alcun contratto d’affitto) uno degli appartamenti dello stabile.

Tutto inizia attorno alle 23, davanti a un kebab in viale Amendola, quando scoppia una violenta rissa tra magrebini, durante la quale viene ferito un amico dei due aggressori. Tutto sembra risolto, ma poco dopo i due tunisini raggiungono la palazzina di via Emilia Ovest armati di una tanica di benzina. Sfondano la porta dell’appartamento al secondo piano dove vive il connazionale e, secondo le testimonianze dei condomini, frequentato da prostitute e tossicodipendenti, e appiccano il fuoco. Tuttavia, fanno male i conti e vengono investiti in pieno dalle fiamme.

È a questo punto che i due si mettono a correre per le scale, strappandosi i vestiti di dosso e si presentano poco dopo in ospedale, in condizioni già gravi per le ustioni. Le fiamme, intanto, hanno invaso l’edificio e parte la chiamata ai soccorsi. Le famiglie che vivono negli altri appartamenti, infatti, non riescono a uscire di casa a causa delle porte diventate incandescenti. I Vigili del Fuoco si precipitano e, per prima cosa, mettono in sicurezza la bombola del gas situata nel locale, che poteva esplodere provocando una strage. I residenti, nel frattempo, hanno raggiunto i balconi e vengono tratti in salvo con un’autoscale.

In totale, 21 persone vengono portate nei nosocomi cittadini per accertamenti e medicazioni: 9 al Policlinico, tra cui i due incendiari, 6 a Baggiovara e altri 6 all’Ospedale di Sassuolo. Una decina, invece, hanno rifiutato il ricovero. I mezzi di Modena Soccorso hanno lavorato fino alle 4 del mattino. La Procura, nel frattempo, ha aperto un’inchiesta per incendio doloso. Le indagini sono affidate ai Carabinieri, che hanno sequestrato la tanica di benzina usata per appiccare l’incendio. L’appartamento dato alle fiamme e quello sottostante, dove ha ceduto il soffitto, sono stati dichiarati inagibili.