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Giovedì, 27 Maggio 2021 15:59

GIP del Tribunale di Parma da esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa nei confronti di tre uomini In evidenza

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A seguito di attività investigativa coordinata e diretta dalla locale Procura della Repubblica, ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria appartenenti alla Polizia di Stato ed alla Compagnia Carabinieri di Fidenza hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Parma nei confronti di tre uomini, COLAIANNI Pasquale 33enne, ZIBANA Damiano 25enne residente a Sorbolo Mezzani, ORELLANA Garcia Manuel Alexander 26enne residente a Collecchio, tutti con precedenti e gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di ricettazione, furto aggravato in concorso e tentato furto ai danni di catene di supermercati e di piccoli rivenditori automatici.


L’attività di indagine è scattata a seguito delle numerose denunce presentate dagli esercenti delle attività commerciali che nel periodo tra novembre 2020 e febbraio 2021 sono state oggetto di ripetuti furti.
A finire in carcere è stato il 33enne COLAIANNI Pasquale il quale si è reso responsabile di numerosi reati contro il patrimonio, cinque dei quali consumati.

Leggermente più lievi sono le posizioni degli altri due uomini, ORELLANA e ZIBANA a carico dei quali viene contestato un solo furto consumato e diversi tentati furti. Nei loro confronti l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e l’obbligo di dimora a Collecchio (ORELLANA), polizia e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria (ZIBANA).

Le attività investigative condotte dalla Squadra Mobile di Parma e dal NORM Carabinieri di Fidenza sono scaturite dalle denunce sporte dai titolari di alcuni esercizi di vendita al dettaglio (negozi alimentari, video shop e tabacchi) siti a Parma ed a Fidenza che, nel periodo compreso tra novembre e dicembre 2020, sempre in orario notturno, avevano subito dei furti o dei tentati furti con forzatura dei propri distributori automatici self service.

Le indagini si sono incentrate principalmente sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi oggetto di furto. Dopo un lavoro certosino di collazione e comparazione delle immagini, gli investigatori sono risaliti ai soggetti ritenuti autori dei vari reati, che pertanto, con plurime e separate informative, sono state denunziate alla Autorità Giudiziaria. In particolare la P.G. ha avuto modo di comparare l’abbigliamento e alcuni tatuaggi che di fatto hanno consentito di risalire agli odierni indagati.

Nel dettaglio, il COLAIANNI unitamente al ZIBANA si sarebbe introdotto all’interno di un “Open Shop24” di Parma impossessandosi della cassa e della gettoniera rendiresto del distributore del caffè sottraendo un importo pari a 500 €. Inoltre, si sarebbe reso responsabile di furto di un’autovettura all’interno di un cortile condominiale di via Milano a Parma e del furto della somma di 500 € forzando un distributore automatico h24 di bevande calde ubicato a Fidenza. Sempre lo stesso COLAIANNI si sarebbe reso responsabile insieme a ORELLANA del furto della somma totale di 150 € sottratta da un distributore automatico di Fidenza, nonché del tentato furto, compiuto la notte di Natale 2020, dell’incasso del distributore automatico h24 di bevande calde ubicato a Fidenza.

Lo stesso ORELLANA si sarebbe reso peraltro responsabile di numerosi tentati furti, soprattutto di bottiglie di alcolici, ai danni di grandi catene di Supermercati ed in particolare dell’Esselunga di via Emilia Ovest, dell’Ipercoop di Centro Torri, di Famila di Collecchio. Il modus operandi è apparso sempre lo stesso e si concretizzava nell’occultare le bottiglie all’interno del proprio zaino per poi passare oltre le casse senza pagare la merce salvo poi venire ogni volta bloccato dal personale di vigilanza che ne aveva monitorato il comportamento.

Il COLAIANNI è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere, presso la Casa Circondariale di Bari dove era già detenuto per altra causa, mentre ORELLANA e ZIBANA, entrambi senza fissa dimora, dopo giorni di ricerca, sono stati rintracciati dalla Squadra Mobile e dal NORM di Fidenza nel centro di Parma.

ORELLANA, avendo poi violato gli obblighi di firma e di dimora, impostigli a seguito dell’esecuzione dell’ordinanza in argomento, è stato successivamente rintracciato ed arrestato. Al termine delle procedure di rito è poi stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di via Burla.



All’odierna operazione -al di là delle modalità operative sin qui descritte- si è giunti grazie ad un nuovo il che la Procura di Parma sta seguendo negli ultimi tempi.
Invero, al fine di evitare l’eccessivo spezzettamento delle inchieste, soprattutto a fronte a comportamenti seriali tenuti da alcune persone (furti nei supermercati; furti di biciclette; e così via), il Procuratore sta disponendo la riunione di tutti i fascicoli pendenti in Procura in capo allo stesso Magistrato; ciò consente, da un lato, di avere una visione di insieme di alcune condotte e, dall’altro, di valutare in maniera più completa la gravità di certi comportamenti, che vengono ora considerati in maniera unitaria e non più parcellizzata, il che consente anche di verificare la sussistenza della pericolosità sociale in capo ai soggetti autori di condotte seriali ai fini dell’adozione eventuale di misure cautelari.
Tale indirizzo, in prospettiva, consentirà anche di evitare -come sin qui accaduto- che la stessa persona venga più volte sottoposta a processi tra loro separati, con un non indifferente alleggerimento del carico sul locale Tribunale.

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