Martedì, 14 Luglio 2020 15:22

Fermato in autostrada per eccesso di velocità. Nel bagagliaio ha 32 kg di marijuana In evidenza

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L’uomo, un 45 enne pugliese incensurato, viaggiava con la figlia 14 enne e un amico 17 enne della ragazza. La Polizia Stradale ha sentito subito un forte odore di cannabis. In diversi sacchi neri c’erano diverse infiorescenze di marijuana. L’uomo è stato arrestato

Modena 14 luglio 2020 – A metterlo nei guai è stata la velocità elevata con cui, ieri attorno alle 12.30, stava percorrendo la A22 in direzione Bologna a bordo di una Fiat Bravo. Una pattuglia della Polizia Stradale di Modena si è così messa a seguire l’auto con tre persone a bordo e gli ha poi intimato l’Alt, scortandola fino al primo punto utile per la sosta, l’area di Servizio Secchia Est.

Agli agenti non c’è voluto molto per capire il perché di “tanta fretta”, dato il forte odore di cannabis che proveniva dalla vettura. A bordo un uomo di 45 anni residente ad Andria, in Puglia, che viaggiava con la figlia 14 enne e il fidanzatino 17 enne di quest’ultima.

Sul sedile posteriore e nel bagagliaio, invece, nemmeno tanto nascosti, c’erano cinque grandi sacchi neri, ognuno dei quali recava all’interno sei pacchi termosaldati di diverse infiorescenze di marijuana, ognuno contrassegnato dai nomi dei diversi tipi di erba, per un totale di 32 kg. Un “carico” che al mercato all’ingrosso gli avrebbe fruttato circa 60 mila euro, al dettaglio anche di più.

L’uomo, incensurato e sconosciuto alle Forze dell’Ordine, ha dichiarato di gestire un’attività di import di biancheria intima dall’Albania, ma sono in corso le indagini per capire la vera natura e la destinazione della merce. Il 45 enne, nel frattempo, è stato arrestato con l’accusa di concorso in detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti e si trova in carcere, anche se non è escluso che si trattasse di un’attività occasionale e che a trasformarlo in un “corriere” siano state le difficoltà economiche.

I due minorenni che viaggiavano con l’uomo, sentito il Tribunale dei Minori di Bologna, sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. L’auto, intestata alla madre del 45 enne, è stata anch’essa posta sotto sequestro.