Lunedì, 25 Maggio 2020 11:20

Il pericolo delle feste abusive In evidenza

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Il Covid-19 non è sconfitto. Ha allentato la sua pressione ma è sempre in agguato e pronto a riaccendere focolai con le conseguenze che ben conosciamo, in termini di lutti e di disagi, sociali ed economici.

Dovremo abituarci a convivere con il “mostro” senza mai sottovalutarlo. Gli assembramenti irresponsabili rischiano di vanificare il sacrificio, per taluni arrivato agli estremi, di questi ultimi tre mesi, ma ancor peggio e pericolosi sono gli assembramenti abusivi e irresponsabili in periodo di “pace”, figuriamoci in piena pandemia. Al riguardo cogliamo l’occasione per divulgare una considerazione, in merito allo specifico argomento, a firma di Domenico Muollo che ben sottolinea i rischi connessi a questo particolare modo di socializzare. 

“Salve a tutti. Colgo l'occasione per esporvi il mio pensiero su un fattore spesso sottovalutato da molti, specialmente in questo periodo. Vorrei portare alla ribalta una problematica riguardante i nostri giovani; se pur vero che le discoteche sono chiuse, come ben sappiamo i ragazzi non restano a casa, e a breve finiranno in molti, tramite le loro chat, social e passaparola, ad andare a cercare uno sfogo, un divertimento alternativo, in feste illegali e clandestine, organizzate in capannoni industriali o immobili abbandonati, attrezzati giusto per l'occasione con musica, alcool e droga a fiumi: Sto parlando dei fatidici rave party. Per non parlare poi dell'incremento delle serate abusive nei centri sociali (che spesso sono gli organizzatori dei rave stessi)...dove alla fine la sostanza non cambia. Viviamo in una società in cui le proposte per i giovani sono davvero poche e molti di loro impiegano il loro tempo libero alla ricerca dello sballo. Per questo non dobbiamo sottovalutare il pericolo delle feste abusive, dove sballarsi è la parola d'ordine. Saranno queste le loro valvole di sfogo, impossibili da controllare seriamente, essendo per antonomasia organizzate in modo del tutto fuorilegge. Con l'aumento esponenziale di questi Rave party aumenteranno inevitabilmente gli incidenti stradali, ma non è una novità ricevere anche notizie di ragazzi e ragazze morti per droga durante questi festini maledetti. Abbiamo avuto i nostri giovani tenuti reclusi per mesi, e ancora oggi non si sta loro offrendo un qualcosa di legale e sicuro per la loro salute. Oltre a chiedere alle famiglie un controllo serrato dei ragazzi, mi chiedo se non sia il caso di mettere in sicurezza, con seri controlli, i locali notturni, che invece stanno iniziando a fallire (molti sono stati i primi a chiudere a febbraio, per responsabilità), con relativa perdita di migliaia di posti di lavoro e di gettito fiscale. Legalità e divertimento spesso non vanno d'accordo, ma la sicurezza può unire entrambe le cose. In attesa non di soluzioni immediate, ma almeno di proposte, ringrazio tutti per la cortese attenzione.

Riva Destra movimento federato a Fratelli d'Italia - Domenico Muollo Vice coordinatore regionale”

(Fonte foto Sociologicamente.it)