Sabato, 09 Maggio 2020 08:08

Il Palazzo Municipale s’illumina di azzurro per la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico In evidenza

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PH. Francesca Bocchia PH. Francesca Bocchia

L’8 maggio l'illuminazione del Municipio per dar voce a tutte le donne del mondo e sensibilizzare la neoplasia ginecologica femminile. A partire dalle 14.40 sulla pagina Facebook Loto Onlus e sul relativo canale YouTube (al link https://www.youtube.com/watch?v=PraTGYkVPIY) in diversi si alterneranno a parlare (vedi in calce all'articolo) 

Parma, 6 maggio 2020. Il Comune di Parma aderisce all’iniziativa per la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, promossa per l'8 maggio da 140 associazioni di 50 Paesi, illuminando di azzurro il Municipio.

La Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, giunta alla sua settima edizione, ha l’obiettivo di dare voce a tutte le donne del mondo per far conoscere la neoplasia ginecologica femminile a peggior prognosi, che in Italia colpisce 5.300 donne l’anno e ne uccide circa 3.200.



In questa occasione l’associazione no profit Loto Onlus (attiva ora in Emilia-Romagna e Marche e presto anche in altre regioni) propone “Io Loto, noi lottiamo”, un pomeriggio informativo ed interattivo in diretta streaming rivolto a tutti: dalle 14.30 in diretta Facebook e Youtube 15 esperti tra cui oncologi, chirurghi, ginecologi e fisioterapisti fanno il punto sui percorsi di cura oncologici e si mettono a disposizione delle pazienti per domande e approfondimenti. Alle 21 i monumenti nel centro storico di Bologna, Parma e Forlì si illumineranno di azzurro Loto per richiamare l’attenzione su questa patologia.

L’incontro online “Io Loto, noi lottiamo” di venerdì 8 maggio prenderà il via a partire dalle 14.30 su Facebook (pagina Loto Onlus) e YouTube (canale Loto Onlus): si aprirà col saluto di Clara MacKay, direttore esecutivo della World Ovarian Cancer Coalition, e coinvolgerà quindici esperti tra oncologi, chirurghi, ginecologi e fisioterapisti. Si affronteranno temi attualissimi, come quello dell’oncologia ai tempi del Covid-19, le nuove terapie e interventi, anche chirurgici, per affrontare il tumore ovarico, la predisposizione genetica data dalla mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2 e come gestire al meglio il linfedema correlato alla presenza di un tumore.
Nel corso del pomeriggio si parlerà anche dei diritti delle pazienti oncologiche, dei modi in cui attenuare gli effetti della chemioterapia e di come l’attività fisica possa essere un’alleata delle pazienti.

A partire dalle 21 i centralissimi Palazzo Podestà di Bologna, il Palazzo Municipale di Parma e la Fontana di Piazza Ordelaffi di Forlì si illuminaneranno di “azzurro Loto”, in modo da richiamare l’attenzione di tutti su questa patologia.
Lo spettacolo luminoso è reso possibile grazie alla collaborazione dei Comuni di Bologna, Parma e Forlì che insieme ad ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) patrocinano l’evento e che, nonostante il periodo di emergenza, si sono resi disponibili a supportare l’iniziativa.

Sono oltre 51 mila le italiane che in questo momento convivono con un tumore dell’ovaio. Un tumore subdolo, di cui non si parla abbastanza. Si tratta della malattia tumorale femminile meno conosciuta, più sottostimata, ma anche la più letale: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati 5.300 nuovi casi e solo il 40% delle pazienti colpite sopravvive a 5 anni dalla diagnosi (dati AIOM).

Il tumore ovarico è una malattia dai sintomi vaghi per la quale l'attenzione ai primi disturbi e una diagnosi tempestiva possono essere fondamentali. Per questo è importante intensificare l'informazione e la sensibilizzazione su questa problematica: per il Comitato Organizzatore Internazionale della Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, di cui Loto Onlus fa parte, ricerca, informazione e diagnosi tempestiva sono le parole d’ordine per combattere il più pericoloso dei tumori femminili.


Programma interventi del pomeriggio “Io Loto, noi lottiamo”:

A partire dalle 14.40 sulla pagina Facebook Loto Onlus e sul relativo canale YouTube (al link https://www.youtube.com/watch?v=PraTGYkVPIY) prenderanno la parola:
- Clara Mackay - World Ovarian Cancer Coalition
- Andrea Amadori - Ginecologia Oncologica, Ospedale Morgagni Pierantoni, Forlì
- Sandra Balboni - Presidente Loto Onlus
- Rossana Berardi - Clinica Oncologica Ospedali Riuniti, Ancona
- Roberto Berretta - Ginecologia Oncologica Az. Ospedaliero-Universitaria, Parma
- Pierandrea De Iaco - Ginecologia Oncologica Policlinico S. Orsola, Bologna
- Gloria Fransceschini - Fisioterapista esperta trattamento linfedema
- Elisabetta Iannelli, Fed. Ass. Volonatariato in Oncologia - Favo
- Anna Maisetti, Blogger (blog Stile Compresso)
- Andrea Passini - Erborista
- Myriam Perrone -Ginecologia Oncologica Policlinico S. Orsola, Bologna
- Mattia Pirani - Cancer trainer
- Icò Tòth - European Network of Gynaecological Cancer Advocacy Group
- Daniela Turchetti - Genetica Medica, Policlinico S. Orsola, Bologna
- Claudio Zamagni - Oncologia Medica Addarii Policlinico S. Orsola, Bologna