Venerdì, 01 Maggio 2020 15:05

Cyberbullismo: Il suicidio di Amanda Todd - (con Video) In evidenza

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L'emergenza Coronovirus non è ancora finita. Per mettere in guardia molti ragazzi e ragazze, costretti a passare le giornate in casa su internet, abbiamo deciso di raccontare la triste storia di Amanda Todd.

Di Nicola Comparato Felino 1 maggio 2020 - Amanda Todd era una ragazzina di 15 anni nata a Port Coquitlam, vicino Vancouver, il 27 novembre 1996. Uno dei suoi passatempi era quello di fare amicizia tramite chat e video chat.

Un giorno Amanda, ingenuamente, inviò una sua foto a seno nudo ad un estraneo durante una conversazione. L'uomo cominciò a ricattare Amanda, dicendole che se non si fosse mostrata ancora nuda avrebbe divulgato la sua foto a tutti i suoi amici e conoscenti. Poco tempo dopo, a Natale, la polizia si recò a casa della famiglia Todd per avvertirli che le foto della ragazzina erano state inviate a tutti.

Amanda cominciò a soffrire di ansia e depressione e a fare uso di alcool e droghe. La famiglia per cercare di aiutarla decise di trasferirsi e Amanda cambiò scuola. Lo stalker si fece di nuovo vivo, creando un profilo Facebook con la foto di Amanda. I compagni cominciarono a parlare male di lei, e la ragazza fu costretta di nuovo a cambiare scuola. Qui incontrò un vecchio amico, che le chiese di fare sesso con lui durante l'assenza della sua fidanzata. Un giorno il suo amico, la sua fidanzata e altri compagni di scuola, aggredirono Amanda girando dei video che ripresero ogni attimo della situazione. La ragazza una settimana dopo tentò il suicidio ingerendo della candeggina, ma riuscì a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei soccorritori. Al suo ritorno a casa dall'ospedale, le persone per deriderla cominciarono a taggarla su Facebook su post riguardanti il suicidio e la candeggina. Il suo equilibrio psichico peggiorò ulteriormente, e il 12 ottobre 2012 fu ritrovata morta impiccata nella sua casa. Poche settimane prima, il 7 settembre 2012, Amanda raccontò la sua sofferenza in un video dal titolo "Lotta, bullismo, suicidio e autolesionismo".

Il filmato diventò virale, e fece capire al mondo intero il dolore provato dai ragazzi vittime di bullismo.

A seguire il video di Amanda Todd sottotitolato in italiano https://youtu.be/ed5IU_73gKg