Mercoledì, 15 Gennaio 2020 14:57

L'intensa attività dell'Ufficio immigrazione, i comuni con maggior presenza di stranieri regolari. In evidenza

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L’attività dell’Ufficio Immigrazione di Reggio Emilia nel 2019 ha avuto necessità anche di rinforzi dal Ministero attraverso il sostegno del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale.

Questi i numeri dell'attività realizzata.

Sono in totale 20.602 i permessi di soggiorno rilasciati:
- 5528 per famiglia
- 7113 per lavoro
- 1684 per riconoscimento asilo o protezione sussidiaria.
I titolari di permesso di soggiorno nel comune capoluogo sono complessivamente 28.291.

Nella Provincia i Comuni con la maggiore presenza di cittadini stranieri regolari sono Correggio (2766), Novellara (2080) e Guastalla (1930).

La Nazione di provenienza del maggior numero di stranieri titolari dei permessi di soggiorno rilasciati è: Marocco, Cina, Nigeria, India, Ucraina, Albania e Pakistan.
Non sono mancati i decreti di rifiuto e revoca dei permessi di soggiorno.

Sono in tutto 341 i casi in cui si è proceduto al rifiuto e/o irricevibilità delle richieste di permesso di soggiorno e tra le cause più diffuse vi è la mancanza dei requisiti stabiliti dal Testo Unico dell’Immigrazione.
Fra le cause vi sono i falsi domicili e le false convivenze, scoperte dai controlli costanti effettuati dagli operatori di polizia.
Sono stati 64 i casi in cui il Questore di Reggio Emilia ha dovuto revocare un soggiorno precedentemente concesso. Tra le cause più frequenti la lunga assenza dal Territorio Nazionale nonché il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica nei confronti, quindi, di soggetti considerati autori di gravi reati.

L’Ufficio Immigrazione ha organizzato 27 rimpatri verso l’Albania, Tunisia e Marocco; ha eseguito 35 accompagnamenti presso i centri di permanenza per rimpatri di Bari, Torino, Caltanissetta, Potenza, Roma.
Per coloro che a seguito di decreto di espulsione hanno accettato di tornare volontariamente nel proprio territorio, l’Ufficio Immigrazione ha predisposto le incombenze relative, tra cui il ritiro del passaporto.
Da ultimo, a seguito dei decreti di espulsione il Questore di Reggio Emilia ha disposto 116 "Ordini del Questore" cioè l’ordine di abbandonare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Per poter disporre i rimpatri e gli accompagnamenti sono stati impiegati nel corso dell’anno un totale di 264 uomini della Questura.
Questa attività così intensa è il risultato dei continui controlli straordinari effettuati per tutto l’anno 2019 in città e in provincia e nati dall’impulso del Questore Sbordone.
Per un totale di circa 208 giornate, i controlli straordinari sul tutto il territorio hanno visto il costante coinvolgimento degli operatori del Posto di polizia di via Turri che si sono concentrati soprattutto nella stazione storica e zone limitrofe.

Per effettuare questi servizi sono stati peraltro richiesti rinforzi al Ministero e per un totale di più di 1000 uomini si è avuto l’ausilio anche del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale.
Per ogni giornata sono state circa 3 le pattuglie messe a disposizione dalla Questura e in molti casi i servizi sono stati svolti con l’ausilio dell’unità cinofila.

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