Sabato, 27 Gennaio 2018 12:43

Ancora controlli straordinari della Polizia di Stato nelle zone a più alta criticità: un arresto In evidenza

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Ancora controlli straordinari della Polizia di Stato nelle zone a più alta criticità: un arresto

Modena 27 gennaio 2018 - Nella serata del 25 gennaio scorso, personale della Squadra Volante ha effettuato un servizio straordinario del territorio con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia all'interno del parco Novi SAD e nella zona della Stazione Ferroviaria.

Sono state effettuate verifiche a tre esercizi commerciali, estese anche agli avventori. Proprio all'interno di uno di questi locali sono stati rinvenuti 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana nelle tasche del giubbotto di un cittadino ghanese, il quale è stato accompagnato per ulteriori accertamenti in Questura e segnalato alla Prefettura.
Complessivamente sono 36 le persone identificate (30 cittadini stranieri), di cui 15 con precedenti penali.
A questi controlli si aggiungono quelli effettuati nella mattinata di ieri dalla Squadra Mobile, unitamente a due unità cinofile antidroga e al Nucleo Prevenzione Crimine, con l'identificazione di una quarantina di persone, che hanno interessato la zona della Stazione FS, il Parco Novi SAD e l'Istituto Scolastico IPSIA "Fermo Corni" di Modena.
Proprio durante i controlli nella scuola, estesi anche all'area cortiliva, ai corridoi e ai bagni oltre che alle aule, grazie anche ai cani antidroga Irvin e Iago, sono stati recuperati 43,7 grammi di hashish e 2,6 grammi di marijuana suddivisi in vari frammenti, occultati dietro ai termosifoni e sotto una piastrella dove era stato appositamente creato un vano. Nel corso dell'attività è stato denunciato in stato di libertà uno studente di origini magrebine di 16 anni, che nel mese di novembre 2017 aveva perpetrato una rapina in danno di un altro studente, anch'egli minorenne, strappandogli dal collo la catenina.
Nel corso dei controlli al Parco Novi SAD, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 22, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Occultati all'interno della biancheria intima dello straniero, sono stati rinvenuti 6 involucri contenenti complessivamente grammi 1,3 di eroina, pronti per lo spaccio, e grammi 10,4 di marijuana essiccata. Il nigeriano, irregolare sul territorio italiano e per questo motivo denunciato in stato di libertà, annovera a proprio carico precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
Droga 2______________
Altro arresto della Polizia di Stato nel contrasto al narcotraffico

Nella mattinata di ieri, nell'ambito dell'attività di repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto da personale della Squadra Mobile, con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Emilia, un magrebino classe 1985 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione personale e locale, eseguita su delega della A.G., a carico del malvivente sono stati sequestrati 22,10 grammi di hashish, rivenuti all'interno di un pacchetto di sigarette posto sul comodino della camera da letto e grammi 15,6 di cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, nascosti in un calzino all'interno del portaoggetti di una portiera della sua autovettura. (Vedasi foto allegata)
Il magrebino, con precedenti specifici, verrà processato questa mattina con rito direttissimo.
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Sempre nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino italiano di anni 42, destinatario di un provvedimento di cumulo di pene e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 23.01.2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, dovendo lo stesso espiare la pena residua di mesi 2 di reclusione per furto aggravato. L'uomo è stato rintracciato nella propria abitazione in Modena e, dopo le formalità di rito, associato presso la locale Casa Circondariale

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Titolare di una società indagato per truffa.

Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato per il reato di truffa il titolare di una società di compravendita di auto usate di Rovereto sulla Secchia. L'uomo dopo aver pattuito il pagamento a rate di una BMW ad un trentaduenne di Soliera allo scadere dell'ultima rata ha rifiutato la consegna dell'auto.
Per il titolare della società un italiano di 32 anni è quindi scattata la denuncia a piede libero per truffa.