Sabato, 23 Dicembre 2017 10:43

A Vasco Rossi la cittadinanza onoraria di Modena. In evidenza

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A Vasco Rossi la cittadinanza onoraria di Modena. E il "rocker inaugurerà l'area riqualificata dell'ex AEM il prossimo 17 gennaio.

Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli durante il consueto incontro prenatalizio con la stampa modenese. Ma si è parlato anche di urbanistica, viabilità, sicurezza e ius soli.

Di Manuela Fiorini – MODENA – Vasco Rossi sarà cittadino onorario di Modena. È questa la notizia "bomba" che ha dominato il consueto incontro prenatalizio tra il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la stampa, promosso in collaborazione con l'Associazione Stampa Modenese.

L'eco del successo del Modena Park non si è ancora spenta, complice anche il successo delle vendite dei DVD del concerto, che continuano a celebrare, insieme al cantautore di Zocca, anche il "brand" di Modena. E proprio nell'immediatezza del dopo evento è partito l'iter per il conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi, attraverso una lettera mandata all'artista, nella quale veniva sottolineata l'importanza di rafforzare ulteriormente il rapporto con la città, ma anche "quel sentimento di affetto e gratitudine reciproca che ci lega, per averti sempre più modenese tra i modenesi".

/20171222-Sindaco-Modena-DSC00835L'appuntamento per il conferimento della cittadinanza a Vasco è per il prossimo 17 gennaio, nell'ambito di un Consiglio Comunale Straordinario che si terrà nel pomeriggio (orario da definire) nell'area dell'ex AEM, a conclusione dell'intervento di riqualificazione. Sarà proprio il rocker di Zocca a tagliare il nastro inaugurale dell'edificio rimesso a nuovo, situato nell'area dell'ex AMCM, in viale Carlo Sigonio, che diventerà un Laboratorio aperto sul tema "cultura, spettacolo e creatività". La cerimonia potrà essere seguita anche da un maxi schermo e sarà trasmessa in diretta.

Tuttavia, nel corso dell'incontro con la stampa si è parlato anche di ius soli, una battaglia di civiltà "da approvare al più presto, per garantire diritti, ma anche per far rispettare i doveri", ha sottolineato Muzzarelli.

Altro tema sentito e toccato dal sindaco di Modena è stato quello della sicurezza, sul quale "non possiamo cantare vittoria, ma nemmeno perdere la fiducia". E, sottolineando l'impegno e la collaborazione avviata con i quattordici comitati di Controllo di Vicinato, il sindaco ha comunicato di avere chiesto al Governo di rispettare il patto "Modena Sicura", chiedendo un aumento dell'organico di Polizia e Carabinieri.

"Non abbiamo bisogno di occupazioni abusive per sapere che ci sono immobili da recuperare", ha poi detto Muzzarelli sul tema scottante dell'urbanistica, facendo riferimento ai recenti fatti di cronaca che hanno visto il Collettivo Guernica occupare le aree degli ex cinema Olimpia e Cavour.

Muzzarelli ha poi enumerato gli interventi di recupero e riqualificazione portati a termine, quelli in corso d'opera e il "pacchetto" dei progetti futuri, dove al centro ci saranno interventi e investimenti per fare fronte a una popolazione che invecchia, ma anche per attrarre giovani e arginare la fuga verso le periferie. Modena, tuttavia, in futuro sarà anche una città "verde". Dal progetto urbanistico dei prossimi anni, infatti, sono stati "tagliati" 100 ettari di previsione urbanistica in favore di spazi verdi, tra cui il primo bosco "urbano" nell'area delle Morane.

Parlando poi di economia, il sindaco ha sottolineato come quella modenese abbia fatto registrare quest'anno un segno più e che gli investimenti, diretti e indiretti, per lo sviluppo sono stati di 157 milioni a fronte di un bilancio di previsione di 80/90 mila.

Arriva puntuale dalla platea la domanda sul Modena Calcio, spina nel fianco del Sindaco e di tutti i modenesi. Dopo il fallimento della Società, Muzzarelli ha dichiarato che "l'obiettivo è il Campionato 2018-2019" e il terreno è sgombro, anche se "in concreto, nessuna cordata si ancora è presentata da me" per riscattare la squadra.

(foto di Claudio Vincenzi)