Sabato, 28 Ottobre 2017 15:07

Parma, criminalità scatenata. In evidenza

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Microcriminalità scatenata. Venerdi di lavoro straordinario per la Polizia di Stato. Tra furti in appartamento, due furti all'Esselunga, un'auto rubata e persino un poliziotto libero dal servizio ferma un ladro di biciclette.

FURTO IN APPARTAMENTO IN STRADA MARTORANO RUBATA UN'AUTO

Alle ore 08.50 circa del 27 c.m., la volante veniva inviata in strada Martorano in quanto una donna, al suo risveglio, si accorgeva che ignoti si erano introdotti nella sua abitazione. La richiedente lamentava la mancanza di un computer portatile, del denaro contante (60 euro), e una macchina di grossa cilindrata le cui chiavi si trovavano all'interno dell'appartamento.
Gli agenti accertavano che il furto era avvenuto tre le ore 02.00 e le ore 07.00 e che i ladri si erano introdotti in casa tramite una finestra che era stato forzata e che la proprietaria non aveva udito alcun rumore.
Venivano diramate le ricerche del veicolo.

DUE FURTI ALL'ESSELUNGA. UN'ITALIANA E UN RUMENO DENUNCIATI.
Alle 10.00 la volante veniva inviata presso l'Esselunga di via Emilia Est in quanto l'addetto alla sicurezza aveva fermato una donna resasi responsabile di furto. Tramite le testimonianze rese, gli agenti accertavano che la donna, aggirando si tra gli scaffali, prelevava alcuni articoli posizionandoli all'interno del carrello, dopodiché vi posizionava sopra la sua borsa personale e, con una mossa repentina occultava gli articoli nella borsa.
L'addetto alla vigilanza notava che la donna aveva occultato vari articoli ma, giunta in cassa, pagava solo alcuni oggetti che si trovavano nel carrello. La donna veniva fermata e consegnava la merce occultata per un valore di circa 200 euro.
Gli agenti identificavano la donna per L.T., parmigiana classe 1965 con diversi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, la quale veniva accompagnata in Questura, sottoposta a rilievi segnaletici e denunciata in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Alle successive ore 12.35 la volante ritornava nuovamente al supermercato in quanto era stata fermata un'altra persona che aveva rubato della merce. In questo caso il ladro aveva occultato la merce, diverse bottiglie di superalcolici, sotto il giubbotto e, anziché passare dalle casse, scavalcava la barriera d'ingresso e si allontanava. Lo straniero veniva subito fermato dall'addetto alla vigilanza che recuperava anche refurtiva, per un valore di circa 80 euro, e contattava il 113. Il ladro, D.I.R., rumeno classe 1973, con precedenti di Polizia, veniva accompagnato in Questura e denunciato per il reato di furto aggravato.

POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO FERMA UN SOGGETTO CHE AVEVA RUBATO UNA BICICLETTA.

Verso le ore 14.10 un agente libero dal servizio si trovava in zona di via Venezia. L'attenzione dell'agente veniva richiamata da un giovane, dall'aspetto trasandato, che si aggirava con fare sospetto nei pressi di una banca. Il poliziotto, considerata la possibilità che il soggetto potesse commettere qualche reato, si appostava in modo da poter osservare i movimenti del sospettato. Quest'ultimo, dopo aver passeggiato nervosamente nei pressi delle banca osservava le biciclette posteggiate su una rastrelliera. Infatti, dopo circa dieci minuti, si avvicinava ad una bicicletta, l'afferrava e si allontanava in direzione via Venezia trascinando la bici.
A questo punto il poliziotto, chiaro del fatto che la bici non potesse essere di proprietà dell'uomo, lo bloccava e richiedeva l'ausilio di una volante che giungeva sul posto dopo pochi istanti.
Gli agenti della volante provvedevano ad accompagnare il soggetto in Questura. Identificato per O.A. italiano classe 1979 con precedenti di Polizia grazie ai rilievi foto segnaletici, il ladro veniva denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

FURTO IN ABITAZIONE IN VIA MONTE PRINZERA.

Alle ore 15.15 la volante veniva inviata in via Monte Prinzera in quanto, durante la mattinata, era stato commesso un furto all'interno di un appartamento. Sul posto gli agenti contattavano il richiedente unitamente al quale effettuavano un sopralluogo ed accertavano che i ladri, dopo aver danneggiato la recinzione esterna, si introducevano nel giardino della casa e successivamente, forzando una finestra posta sul resto, nell'abitazione.
All'interno dell'abitazione i ladri rovistavano in quasi tutte le camere mettendo tutto a soqquadro ed asportando diversi oggetti preziosi della quali al momento non si riusciva a quantificare il valore.

STRANIERO INSULTA DUE RAGAZZE SULL'AUTOBUS. DENUNCIATO
Alle ore 19.50 circa, gli agenti venivano inviati in strada Traversetolo in quanto, sull'autobus linea 11, vi era appena stato un diverbio tra due ragazze ed uno straniero. Sul posto gli agenti identificavano le due ragazze, una minorenne ed una di pochi mesi sopra i 18 anni, le quali riferivano che mentre si trovavano a bordo del suddetto autobus venivano insultate da uno straniero. Le ragazze riferivano che il diverbio era nato in quanto lo straniero, probabilmente ubriaco, aveva fatto cadere in terra una bottiglia di birra che era rotolata verso le due ragazze, provocando le loro rimostranze. A questo punto lo straniero iniziava ad insultare le due senza però mai minacciarle o passare alla vie di fatto.
Lo straniero, che si trovava ancora a bordo dell'autobus, a specifica domanda da parte degli agenti, riferiva che non aveva al seguito alcun documento e che non aveva alcuna voglia di parlare con la Polizia, deridendo gli agenti intervenuti. Stante quanto sopra il soggetto veniva accompagnato in Questura per una corretta identificazione e sottoposto a perquisizione che dava esito positivo in quanto all'interno del giubbotto dello straniero veniva trovato in un coltello multiuso.
L'uomo veniva identificato per S.B. nato in Gambia nel 1997, con precedenti di Polizia ed in regola con la normativa sul soggiorno, e denunciato per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità e porto di oggetti atti ad offendere.

FURTO IN UN APPARTAMENTO DI VIA BOLOGNA

Alle ore 20.45 la volante veniva inviata in via Bologna in quanto una donna, rientrata nella sua abitazione, si accorgeva che ignoti vi si erano introdotti ed avevano asportato alcuni oggetti. La donna riferiva di essere stata fuori dalla mattina ed al suo rientro, verso le ore 20.00, notava che tutti i cassetti erano stati aperti e rovistati all'interno.
La donna lamentava la mancanza di alcuni monili in oro dei quali però, al momento, non sapeva quantificarne il valore.