Lunedì, 09 Ottobre 2017 11:05

Terrorismo internazionale. Il filo che unisce Marsiglia a Ferrara. In evidenza

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Si rafforzano i legami di Ahmed Hannachi con l'Italia, il vile attentatore di Marsiglia, che otto giorni fa uccise a coltellate due giovani cugine di 20 e 21 anni.

di LGC Parma 9 ottobre 2017 - Già era noto il suo passato trascorso a Aprilia dove si era anche coniugato e ora spunta la pista emiliana, dopo che la Digos di Bologna ha eseguito l'arresto a Ferrara di un fratello, Anis Hannachi di 25 anni, da diverso tempo ospite del nostro Paese .
Dalle prime notizie trapelate e diffuse alla stampa, sembrerebbe che fosse proprio opera del fratello Anis l'indottrinamento al radicalismo subito da Ahmed.
La polizia italiana sta quindi cercando di ricostruire la rete terroristica che probabilmente si è ramificata nel quadrilatero Marsiglia, Aprilia , Ferrara e la Tunisia cercando di ricostruire lo scopo dei frequenti viaggi del terrorista caduto a Marsiglia sotto i colpi dell'antiterrorismo francese.

Da segnalare infatti che, solo pochi giorni fa, un altro fratello, Anuar, era stato fermato in Tunisia e non è da escludere che altri fratelli potrebbero anch'essi essere coinvolti o avere collegamenti con  reti jhadiste.

Gli inquirenti cercheranno anche di individuare l'eventuale ruolo della ex moglie italiana del killer di Marsiglia, Ramona Cargnelutti, che ora vive in Tunisia.

(Foto Francesca Bocchia scattata in occasione della commemorazione di vittime del terrorismo)