Mercoledì, 11 Gennaio 2017 15:41

Caso di meningite nel modenese: attivata profilassi anche a Casalgrande

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La donna ricoverata al Policlinico di Modena resta in prognosi riservata. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è immediatamente attivato per verificare eventuali contatti tra i residenti di Casalgrande e il caso modenese.

Modena, 11 gennaio 2017 

La Direzione Generale dell'Azienda USL di Reggio Emilia comunica che, a seguito del caso di meningite da meningococco segnalato ieri dall'Ausl di Modena in una donna modenese di 65 anni che dopo essersi recata al Pronto soccorso di Sassuolo ed è stata ricoverata al Policlinico di Modena, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è immediatamente attivato per verificare eventuali contatti tra i residenti di Casalgrande e il caso modenese. La signora aveva frequentato nei primi giorni dell'anno un circolo ricreativo nel comune di Casalgrande, gli operatori del Servizio Igiene Pubblica hanno contattato il circolo per individuare le persone che avevano frequentato il locale nello stesso periodo al fine di sottoporle alla profilassi antibiotica indicata. Ad oggi, con la collaborazione degli organizzatori del circolo, sono stati individuate e sottoposte a profilassi 52 persone.

La signora è attualmente ricoverata al Policlinico di Modena in prognosi riservata. 

Nel ribadire che non ci sono elementi di allarme, è utile ricordare che la vaccinazione negli adulti non è raccomandata, a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati di midollo, splenectomizzati, immunodeficienza). Le persone con fattori di rischio vengono vaccinate con chiamata attiva da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica e possono comunque rivolgersi al Dipartimento in qualsiasi momento.

L'Ausl di Modena precisa che in Emilia-Romagna e nel territorio dell'Azienda USL di Modena non si registra alcun picco epidemico di meningite meningococcica. I recenti casi di infezione riportati dalla stampa sono tutti di tipo C, batterio contro il quale la campagna vaccinale è iniziata nella nostra regione nel 2006 con l'offerta attiva e gratuita ai bambini di 12/14 mesi e agli adolescenti di 14 anni.