Lunedì, 20 Giugno 2016 16:05

Parma, diciassettenne incinta e ladra seriale di appartamenti: presa In evidenza

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Aggredito il portiere di uno stabile in centro da una ladra di appartamenti in fuga...Le due croate, di cui una minorenne e incinta, sono già note alle forze dell'ordine...

di Alexa Kuhne

Parma, 20 giugno 2016 – Diciassettenne anni, croata, senza fissa dimora e all'ottavo mese di gravidanza: identikit di una ladra seriale di appartamenti, fermata, per la terza volta, mentre stava scassinando serrature in un palazzo di via Mazzini.
Pieno centro, palazzina movimentata, via vai di condomini in un venerdi mattina qualunque.
Le due croate, nomadi, esperte di furti in appartamenti, si sono intrufolate nello stabile e, noncuranti, sono salite fino all'ultimo piano.
Attrezzate con arnesi da scasso, diversi cacciaviti, una torcia, una chiave inglese ed alcuni strumenti in plastica, hanno tentato l'apertura delle porte in cima al palazzo.
E' stato il custode a dare l'allarme non appena si è accorto che le due ragazze erano in realtà ladre che stavano per tentare di forzare porte.
La minorenne incinta non è riuscita a fuggire, mentre la complice è scappata prima dell'arrivo della Volante. Il portiere ha tentato di bloccarla ma la ragazza lo ha aggredito e con violenza lo ha buttato a terra ed è corsa via, facendo perdere le sue tracce.
Gli agenti della Volante hanno effettivamente accertato che la giovane fermata e la complice avevano provato ad entrare in diversi appartamenti dello stabile.
La diciassettenne è stata arrestata per il reato di tentata rapina impropria in concorso e denunciata in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere.
Le due ragazze erano già state bloccate qualche settimana fa dai carabinieri mentre erano intente a forzare la serratura di un appartamento di via La Spezia. Ad avvisare i militari era stata la proprietaria di casa che era dentro l'abitazione con il suo bambino.
La ladra di 17 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e furti in abitazioni, aveva a carico un'ordinanza di esecuzione per l'espiazione di una pena di sette mesi di reclusione a seguito di condanna per aver tentato un furto in abitazione, emessa dal Tribunale per i minorenni di Brescia nel 2014.
Per quanto commesso e per il residuo di pena da scontare, su disposizione dell'Autorità giudiziaria del Tribunale per i minorenni di Bologna, la giovane è stata associata presso l'istituto penale per minori di Pontremoli.
Le due ladre dagli appartamenti del palazzo non sono riuscite a rubare.