Lunedì, 07 Marzo 2016 13:56

Un altro colpo per il rapinatore con lo spray al peperoncino In evidenza

Scritto da

Sabato sera è stato preso di mira un negozio gestito da un bengalese in via Medaglie d'Oro. Malmenato il gestore, un 26 enne. L'uomo è poi fuggito con l'incasso di 500 euro. E' il terzo colpo in tre settimane. 

Di Manuela Fiorini

Modena, 7 marzo 2016

Aveva già avuto modo di sperimentare il suo metodo in altre due rapine, avvenute nella stessa zona nelle scorse tre settimane, il rapinatore che, sabato sera, attorno alle 21.30, è entrato nel negozio Riadda Alimentari di via Medaglie d'Oro, all'incrocio con viale Muratori. Prima ha prelevato dal frigorifero una bottiglia di vodka e due birre, poi, all'atto di pagare, anziché tirare fuori il portafoglio, ha estratto uno spray urticante al peperoncino e lo ha spruzzato in faccia al titolare, Ali Asad, 26 enne originario del Bangladesh. Non contento, gli ha anche sferrato un pugno tra il collo e la spalla, approfittando poi dello smarrimento del giovane per prelevare dalla cassa 500 euro e fuggire a piedi.

Dopo essersi ripreso, dal bruciore agli occhi, dal dolore del pugno e dallo spavento, il giovane commerciante ha chiamato la Polizia, che è intervenuta sul posto con una volante. Dalla ricostruzione dei fatti, pare che il malvivente fosse già stato nel negozio di alimentari nei giorni precedenti, insieme a un amico, probabilmente per un sopralluogo. Si tratterebbe di un magrebino, sul quale si indaga anche per capire se si tratti della stessa persona che ha messo a segno altri due colpi con modalità simili.

Lo scorso 20 febbraio, infatti, in viale Carlo Sigonio, un altro commerciante bengalese era stato rapinato dell'incasso di 1000 euro e aggredito con lo spray urticante. Tre giorni dopo, in via Luosi, un cittadino straniero di passaggio era stato avvicinato da una persona che, con la scusa di chiedergli un'informazione, lo aveva poi aggredito con il solito "getto" al peperoncino e lo aveva poi derubato di portafogli e cellulare. La Polizia indaga per capire se dietro alle rapine, dal modus operandi così simile, ci sia la stessa persona, oppure se lo spray al peperoncino sia diventata una "moda" tra i rapinatori, dato il successo del suo impiego nei crimini.