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Lunedì, 02 Luglio 2018 15:57

Ventiduesima edizione della Festa Multiculturale

Un grande successo, come sempre, la ventiduesima edizione della Festa Multiculturale. Sono circa quattordicimila le persone passate da Collecchio nel primo fine settimana, per vivere quell'atmosfera magica che avvolge il Parco Nevicati. I colori, la gioia delle danze tradizionali, le sonorità dal sud all'est del pianeta, fra gospel, ritmi brasiliani, sirtaki, musiche rumene... e poi gli incontri con le storie più toccanti, gli spettacoli, le mostre e tanto altro. Non potevano mancare, naturalmente, le specialità culinarie preparate dalle comunità migranti. Chi ha cenato lì, ha potuto scegliere fra sedici diversi menù, da ogni continente.

Un universo di culture e persone che si spostano e si incontrano pacificamente qui, proponendo, sera dopo sera, un giro del mondo, in pochi passi.
Intorno a un prato brulicante di voci e allegria, c'erano anche gli stand delle associazioni (più di cento quelle coinvolte nell'organizzazione della Festa), le bancarelle di artigianato e tante attività per i bambini.

Al lavoro una marea di magliette arancioni, 250 volontari ogni sera, grazie ai quali tutto ha funzionato in maniera perfetta.
Si replica il prossimo fine settimana, da venerdì 6 luglio. Il programma completo è sul sito multiculturale.org

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Festa Multiculturale: dal 29 giugno per due fine settimana il mondo si incontra a Collecchio, fra musica, cibo e cultura. Più di cento associazioni invitano alla ventiduesima edizione.

Ancora una volta sarà la Festa Multiculturale ad aprire l'estate. La ventiduesima edizione ci aspetta con la sua formula ormai familiare: sei giorni, nei due fine settimana dal 29, 30 giugno, 1 luglio e dal 6, 7, 8 luglio, che trasformeranno il prato del Parco Nevicati di Collecchio in un crocevia di popoli e culture, fra cibo, musica, spettacoli ed eventi. Un grande messaggio di pace e accoglienza.

A Collecchio, il flusso naturale della storia, fatta da sempre di viaggi e contaminazioni, di uomini e donne che si spostano e si incontrano scambiandosi esperienze, appare in tutta la sua bellezza. In una società multiculturale come ormai è la nostra, la Festa ci dimostra che, attraverso un lavoro meticoloso, faticoso ma bello, è possibile star bene insieme nella diversità. E i tanti eventi previsti nei diversi spazi avranno l'obiettivo di offrirci occasioni per pensare, vedere, giocare e comprendere tutto questo.

Lo Spazio pedana, la Villa, lo Spazio Incontri, il Palco piccolo e il prato, ogni sera dalle 18.30 ospiteranno letture, laboratori, proiezioni, mostre, concerti, balli, presentazioni di libri, senza dimenticare i bambini che troveranno giochi e attività pensate per loro.
Il programma è ricchissimo, per conoscerlo tutto c'è il sito multiculturale.org e la pagina Facebook Festa Multiculturale.

Ogni sera sarà possibile firmare per la campagna #WelcomingEurope, iniziativa dei cittadini europei che vuole decriminalizzare la solidarietà e affermare come salvare vite non sia reato. C'è anche l'hashtag #withrefugees e, chi si siederà a tavola, potrà leggere sulle tovagliette i progetti attivi anche qui per fare esperienze di accoglienza verso persone rifugiate. Cosa che accade già, silenziosamente, in tante case della nostra città.

A Collecchio l'integrazione passa dalla tavola. Oltre agli stand delle associazioni e alle bancarelle di artigianato, infatti, non mancheranno le cucine dal mondo, trenta in tutto. Ogni sera sarà possibile assaggiare sette diversi menù tradizionali. Il primo fine settimana saranno ai fornelli le comunità di Perù, Camerun, Marocco, Africa Occidentale, India, Romania, Etiopia, Tunisia, Nigeria, Sri Lanka, Grecia, Moldavia, Africa Centrale, Marocco e Kurdistan. Non mancheranno ovviamente i tortelli d'erbetta.

Questa mattina, chi ha portato la voce delle Comunità che prepareranno la cena, ha sottolineato come esserci sia un'opportunità importante.
Come Victoria Verde Hermosilla, volontaria storica che da sempre propone le specialità del suo paese. "La Festa Multiculturale – ha detto- è un momento di incontro e di amicizia. Io ringrazio tutti perché per noi è una grande possibilità che ci permette di presentare la nostra cultura e la nostra cucina. Le spezie che troverete nei nostri piatti, arrivano direttamente dal Perù".

Chi cucina, chi serve, chi sparecchia e pulisce, chi monta e smonta, chi accoglie... sono tutti volontari. Il volontariato infatti è la forza immensa di questa Festa: 250 persone di ogni età e nazione, saranno al "lavoro" ogni sera perché tutto funzioni. Insomma, una grande famiglia solidale pronta ad accogliere i visitatori che arriveranno a migliaia da tutta la regione (venticinquemila solo lo scorso anno).
Come ha affermato Giancarlo Dodi, assessore del Comune di Collecchio, c'è una forza e una solidità nelle associazioni che mettono in fila questo evento che va premiata e io credo che il Comune di Collecchio faccia bene ad ospitare questa festa e a sostenerla. Lavoriamo perché la Multiculturale esprima, al di fuori del parco, delle cose positive.

A conferma, è arrivata la testimonianza di Jerome Nguemou di Muoviamoci, associazione che sostiene studenti che arrivano a Parma dall'Africa, raccontando che in Camerun, in Togo, in Gabon, Collecchio è diventata famosa per questa Festa. "E' bellissimo – ha affermato- perché in questa maniera il mondo riesce a vedere come sono le altre culture, in un modo di vivere che piace a tutti.
Sei giorni, quelli della Festa, che volano in un soffio, a fronte di un lavoro di preparazione immenso. Sono più di cento le associazioni che, sin da febbraio, si incontrano per progettare insieme. Condividere intenti e scelte operative è la vera forza di questo evento che con la partecipazione diventa davvero la Festa di tutti.

Questa edizione della Multiculturale, come sempre organizzata da Forum Solidarietà, CIAC Onlus e Centro Interculturale, è dedicata a Giacomo e a Giamma, Gianmaria Piccinini, due amici e sostenitori di questo evento.

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Venerdì, 01 Dicembre 2017 06:50

Mutti annuncia l'acquisto di Co.Pad.Or.

Parma, 30 novembre 2017 – Mutti, Azienda leader in Italia nella produzione del pomodoro di qualità, annuncia l'acquisto di Co.Pad.Or., Consorzio di trasformazione di Collecchio, il cui ramo d'azienda era stato affittato proprio da Mutti, all'avvio della campagna del pomodoro 2017.

Mutti, la cui storia è sempre stata caratterizzata da un forte legame con il territorio, ad aprile si era aggiudicata l'asta per l'affitto di tutte le attività del Consorzio, assicurando così la continuità della produzione - che ha raggiunto i 2.106.826 Q.li – con l'impegno di rilevare la cooperativa a fine campagna 2017.

Nelle scorse settimane si è chiusa l'asta per la vendita indetta dal Tribunale di Parma e Co.Pad.Or è stata definitivamente acquisita da Mutti, attraverso la sua controllata Pomodoro 43044 srl. Nell'intera operazione l'Azienda è stata assistita dal punto di vista finanziario da Crédit Agricole. Il passaggio di proprietà degli asset produttivi del Consorzio è stato ufficializzato per un valore di 25 milioni di euro.

"Il nostro radicamento territoriale – ha commentato Francesco Mutti, amministratore delegato Mutti SpA – si esplicita attraverso la coerenza delle nostre azioni imprenditoriali che riconoscono nell'appartenenza al territorio un valore imprescindibile."

L'acquisizione del Consorzio permetterà infatti all'azienda parmigiana di continuare ad incrementare il processo di partnership e innovazione con le aziende agricole, attraverso una partecipazione ancor più capillare sul territorio. Essere presenti in maniera forte è altresì fondamentale per potersi distinguere, e per generare valore, in termini di efficienza e soprattutto di sostenibilità.

Mutti continua a guidare lo sviluppo e l'evoluzione del mercato italiano, ma il processo di internazionalizzazione del Gruppo si conferma prioritario. L'acquisizione si inserisce dunque in un più ampio percorso di espansione, che consenta un aumento di capacità produttiva ed offra a Mutti la concreta possibilità di beneficiare di ulteriori economie di scala.

L'Azienda è oggi leader del comparto del Pomodoro in Italia con una quota di mercato a valore del 28%, con un fatturato che chiuderà l'anno intorno ai 300 milioni di euro. Presente in 83 paesi nel mondo, l'export pesa attualmente per il 33% e cresce di anno in anno a doppia cifra, a cominciare dai mercati europei, Francia, Paesi Nordici, Belgio e Germania in primis.

Pubblicato in Agroalimentare Parma
Venerdì, 24 Novembre 2017 17:45

L'ultimo saluto a Gianmaria

Tantissima gente è accorsa a portare l'ultimo saluto a Gianmaria Piccinini. Amici, conoscenti e ovviamente i colleghi del Teatro Regio, dove lavorava come fonico, e i compagni della tifoseria, i Boys, con i quali condivideva la passione per il "Parma".
Il feretro di Gianmaria Piccinini (Piccio x gli amici Boys) è arrivato alle 14 alla chiesa di Collecchio, al fianco del Parco Nevicati, accompagnato dai genitori il fratello Nicolò.
La chiesa era gremita di amici e conoscenti tutti stretti attorno alla famiglia. Gianmaria "ha saputo unire - ha commentato nell'omelia il sacerdote - molti che lavoravano in vari settori, dallo sport, al teatro alla musica".
Una funzione molto toccante che si è conclusa un corale e composto applauso.
Gianmaria è venuto a mancare a soli trentanove anno dopo circa 7 mesi di malattia. Il Teatro Regio e la Curva Nord piangono GianMaria "Gianma" Piccinini, Piccio per i più intimi. Aveva collaborato alla realizzazione del disco "Crusaders" e del "Va Pensiero", tante volte suonata al Tardini.

Il saluto dei BOYS dal sito web

Ciao Piccio!   

Ciao Piccio, proprio ora che abbiamo praticamente terminato la nostra iniziativa per l'Ospedale dei Bambini te ne sei andato.
E' stato fondamentale il tuo aiuto nel coinvolgere il Teatro Regio per cantare "La Canzone dei Crusaders".
Ora sei con tutti gli altri fratelli nel Vento della Nord, canta con loro, dalla Curva vi sentiamo...

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Mercoledì, 18 Ottobre 2017 14:28

"Endometriosi sai cos'è?"

Per molti è una perfetta sconosciuta, eppure colpisce in Italia 3 milioni di donne e nel mondo ben 150 milioni. L'endometriosi è una malattia subdola e cronica, di cui non si conoscono le cause e non esistono cure definitive, né percorsi medici di prevenzione. Di certo cambia radicalmente la vita di chi ne soffre, che si sente smarrita, con l'autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova.

Dal 2005 l'A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi) - un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto - è impegnata in un'importante campagna di sensibilizzazione per informare e aiutare le donne ad affrontare una malattia dolorosa e invalidante. Occorrono molti anni per avere una diagnosi certa e spesso è necessario più di un intervento chirurgico. L'endometriosi lavora in silenzio e può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provoca dolori forti durante il ciclo e l'ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Le testimonianze sono tante e diverse: c'è chi dopo un intervento di "pulizia" ottimale è riuscita ad avere un figlio; chi grazie alla terapia ormonale può condurre una vita quasi normale; c'è chi invece ha subito danni pesanti (dalla resezione intestinale alla perdita di un rene); chi deve fare i conti con un danno chirurgico permanente e convivere con la vescica neurologica o con un ano artificiale (il cosiddetto sacchetto). 3 milioni di donne vogliono essere riconosciute dalla Società e non essere abbandonate a se stesse, come se la malattia non esistesse.

L'unico modo per combattere è informare. Incontri di sostegno, conferenze pubbliche, cene sociali, formazione nelle scuole, tavoli informativi sono tra le iniziative proposte in tutta Italia dai gruppi di volontarie dell' A.P.E. Onlus. Il 18 ottobre, alle ore 20.30, presso il Comune di Collecchio in Viale Libertà 3, il Gruppo A.P.E. di Parma, ha organizzato una conferenza, patrocinata dal Comune di Collecchio, per parlare di tutto ciò che riguarda l'endometriosi: diagnosi, terapia, dolore, infiammazione, alimentazione e stile di vita.

L'endometriosi è una malattia dolorosa e in alcuni casi invalidante, recentemente inserita nei nuovi LEA. La conferenza vedrà la partecipazione in veste di relatori del Dr. Martino Rolla, Responsabile dell'Ambulatorio Endometriosi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, il Dr. Massimo Gualerzi, cardiologo e Direttore Sanitario di Terme di Salsomaggiore e Jessica Fiorini, Vicepresidente A.P.E. Onlus.
Momenti come questo sono un ottimo strumento di informazione e approfondimento per capire cos'è l'Endometriosi, quali sono i sintomi, come si arriva alla diagnosi e quali sono le terapie mediche disponibili, fondamentale inoltre sapere come uno stile di vita sano e una corretta alimentazione possano influire positivamente sull'infiammazione e quindi alleviare il dolore. La partecipazione alla conferenza è aperta a tutti e gratuita. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

18 ottobre ore 20.30 // Sala Consiglio, Comune di Collecchio, viale Libertà 3

A.P.E. ONLUS è un'associazione senza scopo di lucro che nasce nell'ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Annalisa Frassineti, membro del Consiglio Direttivo e Referente del gruppo di Forlì-Cesena-Ravenna. L'obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Info: 329 3449704 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.apeonlus.it

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Oltre settanta opere tra acquerelli e dipinti. Torna con il consueto appuntamento annuale all'interno del "Settembre Collecchiese" l'esposizione del pittore Claudio Cesari da sabato 2 settembre 2017 alle ore 21.00 negli spazi dell'ex prosciuttificio di via Verdi 9 a Collecchio (PR).

Il titolo "...e sotto il Maestrale urla e biancheggia il mar..." tratto dalla nota poesia del Carducci, rimanda al tema che caratterizza in prevalenza le oltre settanta opere esposte tra acquerelli, dipinti a smalto e in acrilico su tela e tavola, la maggior parte delle quali inedite.

In questa nuova produzione Cesari accantona i colori vivaci per dare spazio alle nuance più scure, alle ombre, alle rifrazioni, ai colori cupi.

E si scopre un Cesari introspettivo, a tratti irrequieto e turbato, come il mare in burrasca che ha ispirato questa nuova produzione, ma anche placido, carezzevole e sereno, come il mare al tramonto frequentato da stormi di gabbiani.

20170826-Cesari-pittore-INVITO 1Il tema dell'acqua non è nuovo, ma il contesto cambia, passando dai paesaggi fluviali, in particolare del fiume Taro, agli orizzonti marini delle Cinque Terre, di Lerici, Bonassola e Tellaro.
Un artista che riesce a trasporre nelle sue opere un mosaico di stati d'animo anche contrastanti fra loro, partendo dalla natura e da momenti di vita vissuta che segnano lo scorrere del tempo.
Le opere sono raccolte in un catalogo a colori che comprende i contributi dell'On. Giuseppe Romanini, del critico Marzio Dall'Acqua, del Presidente del Circolo "Il Colle" Daniele Ferrari, del Sindaco Paolo Bianchi e dell'Assessore alla Cultura Michela Zanetti.

Introdurrà la serata la "Corale Collecchiese Mario Dellapina", con brani musicali che ripercorrono alcuni secoli a partire dal '500 e seguirà al termine della visita un momento conviviale.
La mostra, a ingresso libero, è patrocinata dal Comune di Collecchio e dalla Provincia di Parma, organizzata dal Circolo ricreativo culturale e sportivo "Il Colle" e rimarrà allestita fino al 24 settembre 2017 il venerdì, sabato e domenica e nei giorni di sagra 18 e 19 settembre con orario 16.00 - 19.30.

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Il Forum Donne Indipendenti, organizzazione di Parma composta da donne volontarie, organizza una serie di eventi all'interno della 21esima edizione della Festa Multiculturale di Collecchio

25 giugno 2017 ore 19:30

- Compagnia Teatrale "Il Gabbiano" di Zibello, Parma presenterà un episodio dello spettacolo "Estremità - Il piede della donna" di Luigi Arnaldo Vassallo, regia Silvia Pigovici Rispoli, interpreta l'attrice Samantha J.Milanesi.

- Presentazione dell'attività "RILINDA" di Lindita Sota
- Il gruppo artistico "Mille Stelle" di "Forum Donne Indipendenti" si esibisce con la danza "Vallja e Tiranës", con la coreografia e direzione della maestraLoretta Shahini Metolli.
- Mostra di " Parma Fotografica" intitolata " Un Amore di Donna"

02 luglio 2017 ore 20:30

- Si esibisce il gruppo artistico " Zeqani Folk" di Bulqizë (ALBANIA) con la coreografia e direzione del maestro Novaku Erblin in collaborazione conFESTIVAL DEI GIOVANI (CASA MONTAGNA VALNURE): Ferriere - Italydiretto da Carlo Devoti.
- Mostra pittorica di Elona Marika
- Presentazione della guida turistica Albania – Kosovo.
- Mostra fotografica di Edoardo Fornaciari.
- Assaggi tipici gastronomici preparati da volontari di vari paesi.
- Costumi e oggetti creati da donne a cura di Irma Klari Mezini.

Il Forum Donne Indipendenti è presente con uno stand dal 23 giugno al 8 luglio. Tutti i fine settimana per promuovere il talento, la partecipazione, il ruolo della donna nella vita artistica, sociale, professionale e quotidiana.

 

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Cosa sono, come si prevengono e l'importanza della diagnosi precoce. Incontro di educazione sanitaria organizzato da Ausl, Comune di Collecchio e medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.

Il melanoma e i principali tumori della pelle sono l'argomento al centro del prossimo incontro di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL insieme al Comune di Collecchio e alla medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.
Martedì 27 giugno a partire dalle 18 a spiegare cosa sono, come si prevengono e l'importanza della diagnosi precoce è Emilio Sani, dermatologo e medico di famiglia della medicina di gruppo San Riccardo Pampuri.
L'appuntamento, come di consueto, è alla sede dell'Assistenza Volontaria di via Fratelli Rosselli 1 a Collecchio.
Saranno presenti anche il sindaco Paolo Bianchi, il direttore del Distretto Sud-Est Stefano Lucertini, la responsabile del Dipartimento Cure Primarie del Distretto Sud-Est Monica Pini ed i medici della medicina di gruppo Pampuri.
L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

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(Fonte: Usl Parma)

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Mercoledì, 21 Giugno 2017 17:42

Torna la Festa Multiculturale

Festa Multiculturale: 
tre fine settimana per l'evento dell'estate: più di 100 associazioni, 31 cucine da tutto il mondo, tantissimi eventi per declinare il tema dell'accoglienza.

Appuntamento con il mondo e la magia dei suoi infiniti colori: al Parco Nevicati di Collecchio, torna per tre sabati e domeniche la ventunesima Festa Multiculturale. Più di 100 associazioni ci aspettano il 24 e 25 giugno, 1 e 2 luglio, 8 e 9 luglio, per sei serate indimenticabili al fresco di un parco secolare, in un'atmosfera davvero unica. Dove altro potrete assaggiare 31 cucine diverse, da tutto il pianeta? Dalla A di Afghanistan, alla T di Tunisia, passando per la Costa D'Avorio, il Nepal, la Serbia e tanti altri. Ai fornelli, le Comunità migranti ormai parte integrante del nostro territorio, che ci regalano un assaggio della terra delle loro origini. Ma il viaggio non sarà solo culinario, oltre alle grandi tavolate lunghe un intero parco, al Nevicati ogni sera ci si potrà imbattere in moltissimi spettacoli, eventi culturali, laboratori, balli tradizionali, concerti e animazioni. Non mancheranno ovviamente gli stand delle associazioni e le vivacissime bancarelle dove andare a caccia di oggetti di artigianato unici.

Mai come oggi abbiamo bisogno di vedere che le culture diverse possono convivere in un clima di pace e di gioia, che i popoli sono fatti di persone e le persone possono incontrarsi e, in uno sguardo, far cadere i muri; che è necessario fermare le guerre e non gli uomini e le donne che le fuggono; che la resistenza è un tema ancora attuale e i migranti sono i nuovi resistenti. Questi i fili rossi che percorrono la manifestazione del 2017.
Nel ricco programma di questo week and di apertura, da non perdere, sabato 24 giugno alle 20.45, l'incontro Resistere e nutrire. Ci sarà l'ex ministro Cécile Kyenge, ora europarlamentare, per ragionare sul fenomeno delle migrazioni oggi, con uno sguardo al nostro passato. Verranno infatti presentati il libro "Partigiani a Tavola. Storie di cibo resistente e ricette di libertà" e il documentario Pasta nera che racconta di migliaia di bambini in fuga dalle macerie e dalla povertà, nei mesi successivi alla seconda guerra mondiale. Quei piccoli, che attraversavano l'Italia sui treni senza le loro famiglie, venivano accolti nelle case dei nostri bisnonni, dove trovavano il calore e l'ospitalità che da sempre sono nel DNA degli emiliani. E' una parte del nostro passato sconosciuta ai più, che vale la pena ripercorrere anche oggi, riscoprendo il senso dell'ospitalità che caratterizza il nostro territorio e la nostra storia di popolo capace di accogliere.

Per chi volesse curiosare nei menù del primo week end, sabato 24 giugno in tavola ci saranno i piatti tradizionali di Indonesia, Serbia, Perù, Eritrea, Kurdistan e Costa D'avorio. Mentre domenica 25 si potrà scegliere fra Africa Occidentale, Nepal, Kurdistan, Camerun, Eritrea e Moldavia. Sempre presenti i tortelli e la carne alla griglia.
Per andare oltre a ogni muro, venerdì 30 giugno, la Festa Multiculturale si sposterà per un giorno fra i detenuti degli istituti penitenziari di Parma, grazie al progetto Volo diritto.
La Festa sarà anticipata venerdì 23 giugno dalla tortellata di San Giovanni, i cui ricavati sono fondamentali per il sostegno della manifestazione che, lo ricordiamo, vive grazie a centinaia di volontari che da mesi lavorano alla sua realizzazione. Gli utili complessivi, invece, saranno come sempre ripartiti fra le comunità migranti che li destineranno a progetti culturale e di solidarietà.

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Venerdì, 26 Maggio 2017 10:01

Notte Rosa a Collecchio

Un intero paese in festa, ed in particolare il centro del capoluogo da via Galaverna a viale Libertà e lungo via Spezia fino ai viali Pertini e Saragate da quest'anno anche la zone del quartiere de I Prati intorno a via Togliatti, per una notte di divertimento assicurato, adatto a tutte le età.
Torna, attesissima, la Notte Rosa di Collecchio: grazie al coinvolgimento delle realtà commerciali locali e con il patrocinio del Comune, la neonata associazione ricreativa e culturale 'Comitato Notte Rosa' propone per domani, sabato 27 maggio un evento ricco e variegato a partire dalle 19.30 e fino a tarda notte, dove non mancherà musica con gruppi di tutti i generi, artisti di strada e attrazioni per bambini, negozi aperti e numerosi punti ristoro per un percorso enogastronomico indimenticabile, oltre a tante sorprese tutte dominate dal tema del colore rosa!

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