Il riconoscimento, che ha riguardato cinque minori, è avvenuto in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 68/2025 dello scorso maggio, che ha riconosciuto il diritto del figlio nato in Italia a essere considerato tale anche nei confronti del genitore che ha espresso consenso alla procreazione medicalmente assistita, effettuata all'estero dalla madre biologica.
L'atto di stato civile riflette l'evoluzione normativa e giurisprudenziale in materia di filiazione e diritti dei bambini e delle bambine, nell'ottica di una maggiore tutela delle nuove forme familiari.