Sabato, 14 Giugno 2025 14:54

Gabriele Majo: 50 anni di radio, tra cronaca, calcio e dediche "originali" In evidenza

Scritto da Francesca Caggiati

Il 14 giugno 1975 segna l'inizio di una lunga e prolifica carriera radiofonica per Gabriele Majo. A distanza di 50 anni, su StadioTardini.it racconta questo importante anniversario.

Majo ricorda con orgoglio gli anni trascorsi a raccontare la cronaca locale e le gesta del Parma Calcio, sottolineando le difficoltà tecniche dell'epoca, superate con ingegno e passione. Nel 1975, all'età di 11 anni, Gabriele Majo inizia a collaborare con Radio Parma, diventando uno dei più giovani collaboratori dell'emittente. Carlo Drapkind, direttore di Radio Parma, lo accolse insieme ad Andrea Novellini, proponendogli di diventare collaboratore dell'emittente. Majo ha iniziato occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni.

D: Il 14 giugno 1975 rappresenta una data importante e l'inizio di una lunga carriera radiofonica. Oggi a distanza di 50 anni qual è il ricordo e l'emozione rimasta più viva?

"Non un singolo episodio, ma un insieme di fatti di cronaca che sconvolsero la nostra città negli anni 70/80 che raccontai in diretta sul posto o coordinando dallo studio tipo lo scoppio del Padiglione Cattani del '79 o il terremoto dell'83 quando, incurante della fatiscenza della sede di Radio Emilia in via Zarotto rimasi in studio per una lunga no stop. I telefonini, che avrebbero semplificato i collegamenti esterni, non erano ancora arrivati e ci si arrangiava con i gettoni nelle cabine o con ricetrasmittenti. Poi, la promozione del Parma in A e le coppe europee: vanto il record assoluto di presenze per oltre un decennio, al seguito dei Crociati, amichevoli incluse. E anche per queste facendo "versi da gatto" per garantire i collegamenti."

D: Nel futuro ci sarà ancora spazio per la conduzione di un programma come Dedichevolissimevolmente che ha fatto del rapporto diretto tra lo speaker Majo e i radio ascoltatori il suo punto di forza?

"La mia formazione è soprattutto giornalistica, ma mi sono divertito anche nell'intrattenimento e, appunto, Dedichevolissimevolmente aveva rappresentato un programma cult non solo per me che lo curavo [in maniera piuttosto "originale" con incursioni di improbabili personaggi e sketch] ma soprattutto per il pubblico che poteva interagire con le telefonate rigorosamente in diretta. Le mamme mi raccomandavano le figliole, che' loro ascoltavano, in tutti i sensi, più me di loro. Mi sarebbe piaciuto, dopo 40 anni, riproporre quella trasmissione, ma non ho trovato sul territorio nessuno disposto ad ospitarla. Eppure Il format sarebbe perfettamente riproducibile anche in questa epoca social. Ormai non ci spero più, ma resto a disposizione"

Dopo una lunga carriera giornalistica e da addetto stampa nel Parma Calcio, Majo esprime il desiderio di riportare in onda "Dedichevolissimevolmente", programma cult che ha segnato un'epoca grazie al rapporto diretto con gli ascoltatori. 

Nel corso della sua carriera, ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche e testate giornalistiche, diventando una figura di riferimento per il giornalismo sportivo e non solo a Parma. Dal 2010 è direttore responsabile della testata giornalistica StadioTardini.it e continua a muovere i suoi passi anche nelle produzioni televisive, musicali e cinematografiche con camei e piccole parti che lo appassionano sempre molto, come l'ultima esperienza sul set dell'ultimo videoclip di Marco Mengoni.

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