Importante chiarimento ottenuto da CNA a favore delle attività nell'area colpita dal terremoto 2012. -

Modena, 28 settembre 2015 -

La vicenda è nota: il contributo concesso a favore di chi aveva delocalizzato temporaneamente la propria attività a causa del sisma 2012 (bando POR-FESR ASSE IV) sino a ieri era soggetto a tassazione, come se si trattasse di un "normale" reddito d'impresa. Un'interpretazione penalizzante per le imprese, che CNA aveva, con rammarico, subito ravvisato, in contrasto con altre interpretazioni. Una valutazione, quella dell'Associazione, confermata poi dalla Regione Emilia Romagna.
CNA, però, non si è accontentata di avere ragione in questo senso, ma si è subito attivata per cambiare questa interpretazione, muovendosi – prima come Rete Imprese Italia, poi autonomamente - a livello regionale e nazionale, con l'Agenzia delle Entrate, per cercare di ottenere il riconoscimento di quelle ragioni oggettive che avrebbero dovuto giustificare la detassabilità dei contributi.
E' di questi giorni il pronunciamento dell'Agenzia che recepisce le motivazioni addotte da CNA e stabilisce la detassabilità del contributo per la delocalizzazione, con l'unica condizione che il danno conseguente al sisma sia comprovato da un perizia giurata, peraltro spesso già in possesso delle imprese.

Di seguito il testo del pronunciamento dell'Agenzia:
Alla luce delle predette valutazioni, si ritiene che il "contributo POR-FESR", erogato dalla Regione Emilia Romagna per le finalità innanzi rappresentate, possa essere "detassato" a norma dell'articolo 6-novies del decreto legge n. 43 del 2013, esclusivamente al ricorrere, in capo a ciascun soggetto beneficiario dell'intervento di delocalizzazione, dei requisiti e delle condizioni, più sopra descritti, posti dalla norma agevolativa (i.e., il beneficiario deve aver subito un danno per effetto degli eventi sismici; il danno deve essere comprovato da perizia giurata; non deve esserci una sovra compensazione dei danni subiti per effetto degli eventi sismici). A tale ultimo riguardo, corre l'obbligo di evidenziare che il vantaggio fiscale conseguente alla non concorrenza del contributo in parola "alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell'imposta regionale sulle attività produttive", in quanto finalizzato anch'esso a compensare i danni connessi agli eventi sismici, concorre – al pari di ogni altro "aiuto" – al plafond massimo di aiuti che può essere concesso alla singola impresa (pari al 100% dei danni accertati, per evitare una sovra compensazione degli stessi).

Si tratta di un notevole beneficio economico per le imprese, in molti casi pari a qualche migliaia di euro. Un risultato concreto ottenuto da CNA, che ha voluto andare fino in fondo ad una vicenda che rischiava di penalizzare ingiustamente tante attività economiche alle prese con la ricostruzione.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Interessate alcune strade provinciali e il ponte del Rio dei Legni fra Bardi e Salsomaggiore. Soddisfazione per il Delegato alla viabilità Serpagli: "Queste cifre non bastano ma ci consentono di affrontare le situazioni più critiche". -

Parma, 26 settembre 2015 –

La Regione Emilia-Romagna assegna alla Provincia di Parma un nuovo finanziamento per rimediare ai danni causati in Val Ceno dagli eventi atmosferici del 13 e 14 settembre 2015. Lo stanziamento è di 194 mila euro ed è relativo ad interventi sul ponte del Rio dei Legni sulla strada provinciale 359R di Salsomaggiore e Bardi, al ripristino delle condizioni di sicurezza sulla strada provinciale 654R di Val Nure e degli attraversamenti sulla strada provinciale 66 di Compiano.

"Esprimo grande soddisfazione per questo nuovo finanziamento e per la celerità con cui è arrivato" ha commentato Gianpaolo Serpagli, Delegato provinciale alla viabilità. "Si tratta di una cifra che si aggiunge agli 83.000 euro già stanziati e che, se non risolvono del tutto l'emergenza, ci permettono di affrontare le situazioni più critiche".

Gli stanziamenti sono così suddivisi: 80 mila euro destinati al danneggiamento del ponte sulla SP.359R di Salsomaggiore e Bardi; 64 mila euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza, con la rimozione di materiali ingombranti, dalla SP. 654R di Val Nure; 50 mila euro destinati al ripristino degli attraversamenti sulla SP 66 di Compiano.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Sabato 26 settembre – le ragazze de "La cucina incantata" insegnano a cucinare i frutti dell'autunno. Continua mostra mercato dei peperoncini più piccanti al mondo. -

Modena, 25 settembre 2015

Ricominciano con l'autunno i corsi proposti dalla Solgarden, la cooperativa sociale che gestisce il garden di via Madre Teresa 5 a Sassuolo. Domani – sabato 26 settembre – le ragazze de "La cucina incantata" insegnano a cucinare i frutti dell'autunno, dalla zucca alla mela, dalla pera al radicchio, dai cavoli all'uva. Il corso comincia alle 15; è richiesto un contributo di partecipazione di 5 euro.

Ultimi giorni, intanto, per visitare la mostra mercato dei peperoncini più piccanti al mondo. Fino a mercoledì 30 settembre si possono conoscere trenta varietà di piante di peperoncino con i frutti nelle diverse piccantezze, forme e colori.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Sabato, 26 Settembre 2015 09:30

Le cooperative sociali si incontrano a Carpi

Lunedì 28 settembre open day di Federsolidarietà. Si parlerà della riforma del Terzo settore con il deputato modenese Edoardo Patriarca (Pd).-

Modena, 26 settembre 2015

Si terrà lunedì 28 settembre a Carpi l'open day di Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le 46 cooperative sociali (3 mila addetti, 100 milioni di euro di fatturato complessivo) aderenti a Confcooperative Modena. L'incontro si svolgerà dalle 9 alle 13 presso la cooperativa sociale Nazareno (via Bollitora Interna 130). Si parlerà della riforma del Terzo settore con il deputato modenese Edoardo Patriarca (Pd), componente della commissione Affari sociali della Camera e consulente del governo su questi temi. Durante l'incontro sarà approfondito anche un altro tema legato alla nuova legge regionale sulle cooperative sociali: il bilancio sociale.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Domenica, 27 Settembre 2015 11:42

Quali prospettive per Parmigiano Reggiano

Se ne discuterà il prossimo martedi 29 settembre a partire dalle ore 10,00 presso la Sala Civica del Comune di Noceto (PR). Interverranno il Presidente del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai e la Vicepresidente Monica Venturini.

Noceto (PR) - 27 settembre 2015

La crisi che sta travolgendo il settore lattiero caseario nazionale ha coinvolto anche il Formaggio Parmigiano Reggiano.
Misure importanti sono state, per tempo, poste in essere dal Consorzio del Parmigiano Reggiano anche in previsione della della fine del regime delle quote latte, una per tutte l'avvio del progetto delle Quote Formaggio.

Per discutere sulle prospettive future, Agriverde, ha organizzato per il prossimo martedi 29 settembre alle 10,00 presso la Sala Civica di Noceto (Parma) un incontro con il Presidente Giuseppe Alai e la Vice-Presidente Monica Venturini per confrontarsi con gli allevatori e i presidenti dei caseifici.

I temi che verrano dibattuti:

1. Avvio del P.S.R.: quali tecnologie al servizio del Parmigiano Reggiano?
2. Prospettive di mercato del Parmigiano Reggiano
3. Parmigiano Reggiano e salute. Le valutazioni dal convegno recentemente organizzato a Expo 2015
4. dibattito e varie

L'incontro, fa sapere Agriverde, è aperto al pubblico. Martedi 29 settembre alle 10,00 presso la Sala Civica di Noceto (Parma)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 39 27 settembre 2015 - Cereali, la quiete prima della tempesta? Fiscalità agricola, quanto costerà alle impresa il regalo del Governo? I prezzi agricoli hanno rialzato la cresta in agosto scorso. Mais e soia, le previsioni di settembre. Tedeschi rivisti e (s)corretti.
(in allegato il formato pdf scaricabile)

1.1 editoriale DAS(H) AUTO
3.1 cereali Mercati agricoli. La quiete prima della "tempesta"?
4.1 Lattiero caseario Lieve recupero del burro
5.1 mais e soia mais e soia: previsioni settembre 2015
6.1 Mercati agricoli Ismea. "AgrOsserva" - Speciale secondo trimestre 2015.
7.1 vino Gran finale frizzante a Pianello per il Valtidone Wine Fest
7.2 parmigiano reggiano Quali prospettive per Parmigiano Reggiano
7.3 pomodoro Il Festival del Pomodoro si presenta a Expo 2015
8.1 expo 2015 Expo. Il "World Food Research and Innovation Forum" oltre l'esposizione universale
8.2 fiscalità agricola IMU e Irap, i costi del loro funerale.
9.1 prezzi agricoli Ismea, prezzi agricoli rialzano la testa ad agosto
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 39 27set2016 COP

Flash update rapporto "AgrOsserva" - Speciale secondo trimestre 2015 e previsioni dell'anno. Quasi il 50% delle imprese si è orientata alla green economy.
Roma, 21 settembre 2015

La proiezione per l'intera annata 2015 resta saldamente positiva per l'agricoltura italiana che, in base alle stime Ismea, potrebbe chiudere il 2015 con un aumento del 3-3,5% del valore reale della produzione (a prezzi costanti) e del 2-2,5% per la stessa variabile calcolata a prezzi correnti.
Lo rivelano Ismea e Unioncamere nel Flash Update di AgrOsserva pubblicato oggi.

Gli elementi finora disponibili e le aspettative sugli sviluppi produttivi da qui a fine anno lasciano prevedere un'evoluzione migliorativa delle dinamiche occupazionali in agricoltura, che chiude il secondo trimestre dell'anno con un incremento del 2% degli occupati, dopo la già positiva performance del 2014 (+1,6%).

L'attesa frenata congiunturale del valore aggiunto agricolo (-1,1% sul primo trimestre 2015) non ha infatti smorzato una dinamica produttiva annuale positiva e in accelerazione (+1,7% il valore aggiunto sul secondo trimestre 2014 vs il più 0,6% tendenziale rilevato nel primo quarto d'anno).

Anche per l'industria alimentare, sottolinea AgrOsserva, la previsione, a tutto il 2015, indica una crescita, seppure moderata, con un aumento dello 0,3% della produzione (a prezzi costanti e al netto degli effetti di calendario) e dell'1,5% del fatturato calcolato ai prezzi ex fabbrica.

L'orientamento positivo delle indicazioni previsionali nell'agroalimentare è ancora principalmente associato a una prospettiva di crescita sostenuta (e in ulteriore accelerazione) delle esportazioni del settore, che nel primo semestre 2015 hanno registrato un incremento dell'8,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014, contro il più 6,2% del primo quarto dell'anno. A fine anno è ipotizzabile attendersi un valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari attorno ai 37 miliardi di euro, contro i 34,3 miliardi registrati nell'intera annata 2014.

La componente dei consumi resta invece la più fragile, seppure in lento rafforzamento. Nel primo semestre 2015 i dati Ismea-Nielsen sulla spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande indicano un incremento ancora molto modesto: dello 0,1% su base annua (il dato è stato rivisto al rialzo rispetto al meno 0,1% pubblicato nel numero di AgrOsserva di agosto).

Il 2015 potrebbe chiudere comunque con un risultato leggermente migliore. Si prevede a fine anno uno 0,3% di crescita cumulata nei dodici mesi, modesta ma indicativa di un cambio di direzione dei consumi, se confrontata con la dinamica negativa del 2014 (-1%).

Quanto alle dinamiche del credito, lo stock dei prestiti bancari alle imprese del settore primario (tra impieghi vivi, sofferenze e pronti contro termine attivi) ha fatto registrare, a luglio 2015, in base ai dati Banca d'Italia, un incremento dell'1,3% su base annua, portandosi a 44,6 miliardi di euro. L'evoluzione del credito in agricoltura appare ancora in controtendenza con la dinamica generale dei finanziamenti alle imprese che hanno invece subito, sempre in termini di consistenze, una flessione tendenziale a luglio 2015 del 2,3%, scendendo a 903,2 miliardi di euro. La quota dei finanziamenti bancari al settore primario, in rapporto agli impieghi totali destinati alle imprese non finanziarie, resta invariata al 4,9%.

GREEN
Un altro elemento positivo che si evince dal Flash update di AgrOsserva, è il crescente orientamento dell'agricoltura italiana verso modelli di sviluppo più sostenibili. Un'analisi di Unioncamere sul tema della Green economy mostra infatti come quasi la metà delle imprese agricole con dipendenti, negli ultimi tre anni (2012-2014), si sia impegnato nello sviluppo e nell'implementazione di metodi e tecnologie finalizzati alla riduzione dei consumi di energia ed acqua. E anche per il prossimo triennio, 10 aziende su 100 dichiarano di volere realizzare investimenti in tecnologie ambientali.
(fonte ismeaservizi 21 settembre 2015)

Domenica 27 settembre al mercato contadino di Carpi un viaggio tra i sapori del mondo riservato ai bambini. L'iniziativa è gratuita e non è richiesta la prenotazione. -

Modena, 25 settembre 2015

Un viaggio tra i sapori del mondo riservato ai bambini di età compresa tra 3 e 10 anni. Lo propone la cooperativa sociale Bottega del Sole di Carpi, specializzata nel commercio di prodotti equo e solidali. L'iniziativa è in programma dopodomani – domenica 27 settembre – dalle 10 alle 13 al mercato contadino, presso il parco Giovanni Paolo II (ex foro boario), in via Alghisi a Carpi. A ogni bambino saranno consegnati una valigetta cartonata e un passaporto con i quali potrà esplorare gli spazi allestiti dalla cooperativa sociale Giravolta, i cui operatori insegneranno a piantare un chicco di riso, disegnare e incollare con polveri speziate, costruire il bastone della pioggia, e via discorrendo. L'iniziativa è gratuita e non è richiesta la prenotazione.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Crescita del 4% su luglio e del 3,3% su base annua per spinte ortofrutticoli. Speculare e deflativa la tendenza di fondo: indice "core" al -3,3% annuo.

Roma, settembre 2015

Dopo l'andamento decrescente dei precedenti tre mesi ad agosto la dinamica dei prezzi agricoli torna positiva. Con un valore pari a 112,5 l'Indice dei prezzi agricoli alla produzione elaborato dall'Ismea (base 2010=100) registra un aumento sia rispetto a luglio (+4%) sia su agosto del 2014 (+3,3%).

I prezzi al consumo dei beni alimentari e delle bevande, alcolici inclusi, risultano - dalle indicazioni dell'Istat sempre riferite ad agosto - pressoché stabili su base mensile (+0,1% rispetto al livello di luglio), mentre nel confronto annuo confermano una tendenza inflativa (+0,9%).

L'Indice "core" dell'Ismea - che coglie la tendenza di fondo dei prezzi agricoli, scorporando dal calcolo dell'indicatore i prodotti ortofrutticoli, più volatili e maggiormente influenzati da fattori stagionali - si posiziona ad agosto a 115,7 (2010=100) e conferma una dinamica mensile in ascesa (+0,8% rispetto a luglio 2015). La comparazione col dato corrispondente di agosto 2014 rimane invece negativa, segnalando un meno 3,3%.

Nel comparto dei prodotti vegetali l'incremento mensile dei prezzi (+6,8%, dopo il -1,8% registrato a luglio), riflette principalmente il forte aumento delle quotazioni degli ortaggi di stagione (+23%). Positiva, nel mese di analisi, anche la dinamica dei prezzi degli oli di oliva (+2,9% su luglio), della frutta (+1,2%), dei cereali (+0,4%) e dei vini (+0,4%). Invariati i listini delle colture industriali, mentre segnano una variazione negativa i prezzi della soia (-0,5%).

Per i prodotti zootecnici, l'avanzata dei prezzi si conferma decisamente più contenuta (+0,8% sempre su base mensile), sintesi dei rialzi che hanno interessato i capi suini (+7,6%) e gli ovi-caprini (+1,4%) e della contrazione dei prezzi di conigli, avicoli e bovini (rispettivamente, -1,9%, -0,6% e -0,3%). In ulteriore flessione le quotazioni dei lattiero-caseari (-0,6%).

Su base annua, come evidenziato, la tendenza complessiva si conferma al rialzo (+3,3%), per l'effetto combinato dell'ascesa dei listini del comparto vegetali (+14,5% rispetto ad agosto 2014) e del deprezzamento dei prodotti zootecnici (-7,4% rispetto ad agosto 2014). I forti rincari degli oli d'oliva (+52,5%), degli ortaggi (+32,4%) e della frutta (+12,2%) spiegano, ancora una volta, l'inflazione dell'intero aggregato delle coltivazioni, nell'ambito del quale, di converso, viene confermata la tendenza negativa dei listini di vini, semi oleosi e colture industriali.

Nel comparto zootecnico, invece, la tendenza al ribasso dei prezzi è ascrivibile sia al bestiame vivo (-4,4%) che ai lattiero-caseari (-9,7%).

Ad agosto - conclude l'Ismea - la variazione acquisita dei prezzi agricoli per l'intera annata 2015 è pari al +0,4% e inverte la tendenza rilevata fino al mese scorso (quando era risultata pari al -1,3%). La variazione calcolata a partire dall'Indice core passa invece dal meno 3,5% di luglio al meno 3,1% di agosto.

(Fonte Ismeaservizi Roma, 17 settembre 2015)

Anas lo annuncia a Provincia e Sindaci, rispondendo positivamente alle loro richieste: lavori per 195 mila euro entro i primi di ottobre e per circa 3 milioni di euro entro l'estate 2016. -

Parma, 25 settembre 2015 –

E' arrivata in questi giorni alla Provincia di Parma e ai Sindaci di Berceto, Calestano, Collecchio, Fornovo e Terenzo la gradita risposta di Anas spa – Compartimento dell'Emilia-Romagna, alla loro richiesta di intervento sulla SS62 della Cisa, in particolare per ovviare alle problematiche di dissesto idrogeologico che la interessano.

Il Compartimento Anas comunica alle amministrazioni locali, di avere finanziato e programmato lavori di ordinaria manutenzione per la riparazione del manto stradale della SS62 per un importo pari a 195 mila euro; si prevede che questi lavori siano conclusi a fine settembre – inizio ottobre 2015.
Inoltre rende noto che ha anche pianificato, nell'ambito del Contratto di programma 2015, un importante intervento di manutenzione straordinaria sulle pavimentazioni, che per la SS 62 è pari a circa 3 milioni di euro e i lavori verranno avviati entro la primavera- estate del 2016.

Circa il tema del dissesto idrogeologico, Anas – Compartimento Emilia-Romagna, in analogia con la documentazione trasmessa da Provincia e Comuni, ha individuato le aree di frana tra il km 56+650 e il km 95+780 da Berceto a Fornovo, ha identificato gli effetti del dissesto sulla strada e ha indicato gli interventi standard necessari alla messa in sicurezza dell'arteria, e ha trasmesso tutto alla Direzione Generale.
Si attende ora il reperimento delle risorse necessarie.

Si è dichiarato soddisfatto della risposta il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli: "Ringraziamo Anas Emilia Romagna per la risposta positiva, così importante per il nostro territorio. E ringraziamo gli on. Romanini e Maestri che ci hanno dato una mano. Va detto anche che il buon coordinamento svolto da Provincia e Comuni, insieme al prezioso lavoro di raccolta ed analisi del dissesto operata dal Servizio Tecnico di Bacino sta dando i suoi frutti – afferma – Intendiamo proseguire su questa via perfezionando il "Patto di fiume" per il Baganza,che prevede interventi coordinati di tutti gli enti."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Ospiti d'onore della giornata: FEDERICA GALLI, la dama 2015 della 34ª edizione della Sagra del Tortellino e giornalista di TRC e FABIO DONADIO e NICHOLAS SIGHINOLFI, due pallavolisti di Modena Volley. -

Modena, 25 Settembre –

Domenica 27 settembre si terrà la seconda edizione di "Pomplaza: il tortellino dal tramonto all'Alba" nella zona limitrofa a Piazza della Pomposa, organizzata dalle attività della zona con la collaborazione di Modena a Tavola e Modenamoremio.

Ricordiamo che per partecipare all'evento occorre acquistare un ticket, al costo di 20 euro, disponibili in prevendita fino al 26 settembre e disponibili presso il sito www.modenamoremio.it, ufficio di Modenamoremio in via scudari 12, le attività coinvolte all'evento (Osteria D'amare, Al Goblet, Resét, Salumeria del Cardinale, Trattoria Pomposa) e l'Associazione "La San Nicola" di Castelfranco Emilia. Durante la giornata della manifestazione sarà possibile ritirare i biglietti acquistati online e acquistare gli eventuali biglietti ancora disponibili.
Il pranzo avrà luogo in Piazza Pomposa e prevede due turni: il primo inizierà alle ore 12.30 mentre il secondo alle ore 13.30.

il menu completo è disponibile sul sito www.modenamoremio.it 

E per non farci mancare nulla, durante la giornata, e più precisamente durante il turno delle 12.30, avremo la presenza di tre ospiti d'onore: FEDERICA GALLI, la dama 2015 della 34ª edizione della Sagra del Tortellino e giornalista di TRC e FABIO DONADIO e NICHOLAS SIGHINOLFI, due pallavolisti di Modena Volley.

Si avrà il piacere di ospitare anche uno stand di Zona No Tax Area e Terremotiamo, saranno presenti anche i ragazzi dell'Istituto Statale Spallanzani che contribuiranno a servire le pietanze durante il pranzo domenicale. Il pezzo forte della giornata sarà la presenza delle "Sfogline", in Piazzale Muratori, le quali insegneranno la loro arte e tutti i segreti del "tortellino perfetto" a grandi e piccini.

Novità di questa edizione 2015 è il: Tortellino Street Food!

Sempre domenica 27 settembre in Piazza Pomposa, non si può perdere, dalle ore 18, l'aperitivo con il tortellino preparato sul momento dall'Associazione La San Nicola.
Si potrà degustare pertanto un cocktail, un bicchiere di vino o una pinta di birra accompagnati dal tradizionale piatto emiliano. Ad arricchire la serata, sarà anche la scuola di danza "Centro la Fenice" che si esibirà, dalle ore 19.00, in una coinvolgente danza urbana.

La qualità, bandiera inconfondibile di "Pomplaza, il tortellino dall'alba al tramonto", è tutelata dall'Associazione La San Nicola e da tutti i consorzi del gusto riuniti in Piacere modena, i quali ci permetteranno di assaporare le eccellenze eno-gastronomiche del territorio.

L'evento è patrocinato dal Comune di Modena e ha visto la gentile collaborazione di Modena a Tavola e Modenamoremio, società di promozione del centro storico.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Nella giornata conclusiva del momento Emilia-Romagna all'Esposizione Universale il presidente della Regione e i primi cittadini emiliano-romagnoli hanno affrontato insieme le sfide dei prossimi mesi. -

Parma, 25 settembre 2015 –

«Insieme potremo davvero continuare ad essere uno dei territori più avanzati d'Europa e del mondo. E lo abbiamo dimostrato anche qui ad Expo, dove possiamo dire che il bilancio è più che positivo. Lo abbiamo dimostrato con la presenza di tutti i territori emiliano romagnoli, di tante imprese, consorzi e associazioni di categoria nonché con l'abbinamento con le tante eccellenze del territorio, ad iniziare dalla Ferrari che è esposta davanti allo spazio dell'Emilia-Romagna». Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini concludendo l'incontro con i sindaci dei Comuni emiliano-romagnoli nella Sala della terra del Parco della biodiversità.

Al meeting "La sfida dell'Emilia-Romagna oltre Expo", organizzato in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, sono intervenuti l'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, il presidente dell'Anci emiliano romagnolo Daniele Manca, il sottosegretario Andrea Rossi e l'assessore al Turismo Andrea Corsini.
La partecipazione dell'Emilia-Romagna all'Esposizione Universale ha puntato su attività di co-progettazione e sulla condivisione di azioni e iniziative con enti locali e territori, nella convinzione che soltanto lavorando insieme sia possibile costruire uno sviluppo di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.

Facendo tesoro di questa esperienza, nell'incontro con i Sindaci si è discusso di come affrontare gli impegni dei prossimi mesi: dall'attuazione dei programmi comunitari alla realizzazione degli stati generali della green economy, dalle riforme istituzionali all'agenda digitale. «Il dopo Expo l'Emilia-Romagna lo terrà vivo anche con World Food Research Innovation Forum: abbiamo già deciso che si svolgerà una due giorni alla Fiera di Parma, il 9 e 10 maggio 2016, in occasione di Cibus» ha aggiunto il presidente Bonaccini.

Tracciando un bilancio dell'Emilia-Romagna ad Expo, l'assessore regionale Palma Costi ha evidenziato che «ai temi di Expo possiamo dare risposte grazie alla nostra agricoltura, industria, più in generale al manifatturiero, formazione e turismo. Grandi tradizioni coniugate a ricerca e a innovazione. Expo ci ha permesso di ragionare su chi siamo e dove andiamo. Bisogna continuare a capire come continuare questo grande viaggio nel mondo. Il mondo ha una forte domanda nei confronti dei nostri prodotti».

Il presidente dell'Anci Emilia-Romagna Daniele Manca cha sottolineato che «dopo Expo quello che resta ai Comuni, e che ritornerà nelle nostre comunità, è una grande opportunità per costruire nuovo lavoro, nuova crescita economica e anche di essere orgogliosi di appartenete ad una regione che se fa sistema ed è competitiva in Italia ma anche nella dimensione europea e mondiale. I nostri territori nel lavorare insieme - lungo la via Emilia, nella dimensione dell'acqua, dell'ambiente, delle straordinarie potenzialità del mare - possono offrire anche al Paese un grande punto di riferimento per ripartire, per crescere, per costruire lavoro ed opportunità».

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Cna incontra gli imprenditori di S. Damaso, CNA: "Una situazione che diverge in modo pesante dai numeri ufficiali, che parlano di un calo dei reati nel nostro territorio comunale e provinciale." -

Modena, 24 settembre 2015 -

Rabbia e rassegnazione. Questo il clima che si respira tra gli imprenditori della frazione di San Damaso, che CNA ha incontrato nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione della sicurezza nella frazione cittadina. Una situazione che diverge in modo pesante dai numeri ufficiali, che parlano di un calo dei reati nel nostro territorio comunale e provinciale.
Raccontando le esperienze professionali, è emerso che sono numerose le imprese che negli ultimi tre anni hanno subito furti, un trend che peraltro sta peggiorando. E peggiora anche il clima conseguente, visto che il 40% degli imprenditori intervistati ritiene inutile denunciare i furti.

Fra gli interventi sono emerse situazioni molto diverse fra loro: dalle persone insospettabili ma maestri nel furto con destrezza, ai ladri improvvisati che procurano molti danni per rubare nulla o quasi, passando per i "professionisti" del settore, talvolta veri e propri acrobati, che conoscono perfettamente come inattivare o superare i sistemi di allarme.

Nella discussione ha procurato inoltre forte sconcerto e rabbia la situazione dei ladri professionisti, ben conosciuti anche agli imprenditori di San Damaso, che si trovano a piede libero malgrado siano stati riconosciuti come esecutori di furti.
"Certezza della pena e maggiore presidio del territorio sono le prime soluzioni che chiediamo siano poste in essere. Proprio per questo invitiamo agli imprenditori di denunciare i furti subiti, perché al di là del clima di sfiducia e degli adempimenti burocratici, sono i dati ufficiali che determinano gli investimenti in sicurezza, in termini di uomini e mezzi, sul nostro territorio.

Da questo punto di vista, gli imprenditori hanno reclamato a gran voce un maggiore presidio della frazione, manifestando interesse per iniziative immediate quali l'organizzazione di presidi
da parte di vigilantes e l'adozione di sistemi di controllo di vicinato tramite smartphone e messaggistica, magari con segnalazioni pubbliche relative all'esistenza di questi sistema di sorveglianza civile,. Come accade anche in altri comuni italiani.

L'iniziativa di San Damaso rientra nell'ambito del ciclo di incontri che CNA sta organizzando in tutto il territorio provinciale per monitorare la situazione della criminalità negli insediamenti produttivi.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Giovedì, 24 Settembre 2015 16:11

Export d'eccellenza, UniCredit premia due aziende

L'istituto di credito ha consegnato due speciali riconoscimenti per i risultati raggiunti in termini di internazionalizzazione alla UNITEC di Lugo (Ravenna) e alla neozelandese ZESPRI. La premiazione è avvenuta nel corso di una serata di gala organizzata in collaborazione con Macfrut, la grande fiera dell'ortofrutta di cui UniCredit è sponsor e partner tecnico

Parma, 24 settembre 2015 –

Onore al merito dell'internazionalizzazione, da Lugo alla Nuova Zelanda. Le aziende in lizza erano le oltre 1000 presenti a Macfrut e con ottimi requisiti. Ma i risultati raggiunti - in termini di crescita e qualità nell'export e per l'alto grado di innovazione nella strategia di marketing - non hanno lasciato molti dubbi per l'attribuzione dell'"UniCredit award for internazionalization". Lo speciale riconoscimento è stato conferito quindi alla Unitec Group - che dalla sua base a Lugo (Ravenna) si è affermata nel mondo come produttore di innovative macchine, impianti e linee per la lavorazione dell'ortofrutta - e dalla neozelandese Zespri, colosso del kiwi.

I premi sono stati consegnati da Luciano Cenedese, Responsabile UniCredit International Center Italy, ai rappresentanti delle due aziende - Angelo Bendetti, General Manager e Presidente Unitec; e Callum Kay (Global technical development manager di Zespri) - nel corso della serata di gala che mercoledì ha riunito – tra gli altri - i rappresentanti di oltre 300 tra le maggiori aziende dell'agroalimentare; Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit, Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit; e il Presidente di Cesena Fiere, Renzo Piraccini.

CENEDESE KAY ZESPRI rid

L'iniziativa si inserisce nell'ambito dell'ampio piano di collaborazione operativa stretto tra MacFrut e UniCredit che ha voluto essere non solo sponsor ma anche partner tecnico della grande fiera.

"L'orizzonte export e la valorizzazione del Made in Italy – spiega Carlo Marini, Responsabile dell'ufficio Group Clients Internationalization di UniCredit - costituiscono un elemento fondamentale per lo sviluppo anche per il settore agroalimentare. Per questo UniCredit ha deciso di sostenere l'edizione 2015 della manifestazione che rappresenta un punto di incontro e di confronto internazionale per i professionisti dell'ortofrutta. Il ruolo di UniCredit non poteva essere e non è stato quello di semplice sponsor. Abbiamo operato anche e soprattutto come partner strategico, perché siamo un Gruppo internazionale con radici ben salde sul territorio non solo italiano ma anche europeo, capaci per questo di contribuire in concreto ad alcuni degli obiettivi primari del Macfrut: favorire l'internazionalizzazione delle imprese locali sia attraverso prodotti appositamente concepiti per gli operatori internazionali, sia fornendo un'assistenza diretta all'individuazione e al coinvolgimento di buyers esteri di particolare rilievo. Aspetti che costituiscono la base di un processo vincente per l'avvio e la crescita del business".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

La cooperativa sociale Ceis Formazione di Modena coinvolta negli eventi della Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma ad Expo. -

Modena, 24 settembre 2015

La cooperativa sociale Ceis Formazione di Modena è stata coinvolta negli eventi che la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma ha organizzato all'Expo di Milano ieri – mercoledì 23 – e oggi - giovedì 24 settembre. La due giorni, intitolata "Nutrire il corpo, educare la persona, coltivare il sogno", si è svolta nel padiglione Don Bosco, di cui ricorre il bicentenario della nascita. In collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze dell'Educazione e della Formazione "G. Toniolo", che cura un corso di laurea triennale per educatori sociali rivolto a studenti lavoratori, è stato presentato il lavoro quotidiano svolto dagli educatori nelle comunità gestite dal Ceis.

Andrea Ascari, direttore di Ceis Formazione, ha tenuto un workshop su "La comunità che nutre, la comunità che educa". «Per gli educatori il nutrire il corpo non ha a che fare soltanto con i bisogni delle persone che incontrano. È un gesto pieno di significati, un modo di accogliere, formare e mettersi in relazione – ha detto Ascari - Sedersi a tavola e condividere un pasto nelle case e comunità che accolgono persone impegnate a riprogettare la propria vita (tossicodipendenti, minori stranieri, malati di Aids), è un modo magnifico per educare le persone e un punto di partenza per coltivare i sogni».

BALUGANI DON LUCA 2 rid

Il sacerdote modenese don Luca Balugani, direttore dell'Istituto Toniolo, ha preso parte a una tavola rotonda dal titolo "Periferie dell'educazione". «Sulla superficie di una sfera, come è la società globalizzata, è difficile definire dove è il centro e dove la periferia – ha detto don Balugani - Tra le categorie di persone che vengono lasciate al margine vi sono senz'altro i minori non accompagnati (fenomeno in aumento del 400%) e i giovani. I primi non votano, non sono iscritti a sindacati o associazioni di categoria; i secondi vengono sempre chiamati in causa, ma sono esclusi dalle responsabilità e dunque dalla partecipazione. Oltre ai minori che soffrono perché non hanno famiglia, vi sono i minori che soffrono nella famiglia, per violenze o abusi. Una sofferenza parzialmente negata, forse perché supera il limite di tollerabilità dell'opinione pubblica. In un mondo adultocentrico, il bambino si trova sempre in periferia. Ogni volta che entriamo in contesto educativo ci poniamo in periferia. Senza una rivoluzione dei modelli culturali sarà impossibile combattere la violenza. È illusorio tentare di portare al centro chi è al margine. È realistico, invece, coltivare le possibilità di farsi vicini dovunque ci sia qualcuno da nutrire nel corpo, nello spirito, nella dignità e nei diritti fondamentali».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

La prossima edizione si terrà a Parma il 9 e 10 maggio 2016 durante Cibus. Il presidente Bonaccini firma la Carta di Milano: "Vogliamo mettere a disposizione del Paese e dell'Europa l'esperienza dell'Emilia-Romagna". -

Parma, 24 settembre 2015 –

Il World Food Research Innovation Forum non terminerà con Expo, ma la prossima edizione si terrà a Parma il 9 e 10 maggio 2016, a Cibus. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Stefano Bonaccini, alla presenza del ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, durante le conclusioni del convegno internazionale sulla sicurezza e la sostenibilità alimentare, che ha portato all'auditorium del Padiglione Italia esperti internazionali, ricercatori, industria e policy maker.


"Vogliamo mettere con umiltà, ma anche consapevoli delle nostre eccellenze, a disposizione del Paese e dell'Europa, l'esperienza dell'Emilia-Romagna con il suo modello unico di sviluppo, per attrarre competenze da tutto il mondo e provare a costruire risposte e delineare una grande strategia globale per affrontare la sfida del pianeta entro il 2030".
 "Abbiamo il dovere di andare oltre ad Expo e raccogliere le eredità del Forum. – ha sottolineato il ministro Martina – L'Emilia-Romagna è stata a tutti gli effetti protagonista all'esposizione universale, e non poteva che essere così, vista l'esperienza enorme del suo modello agricolo che intreccia tradizione, innovazione e tecnologia. Expo sta contribuendo a rendere sempre più cruciale questo intreccio".


In mattinata, ieri, il presidente Bonaccini ha siglato la Carta di Milano, alla presenza di Diana Bracco, presidente di Expo e commissario generale di Padiglione Italia. 
Nella sua dedica il presidente ha espresso apprezzamento per l'esposizione universale di Milano: "Un momento straordinario per il nostro Paese di presentarsi al mondo capace di stupire".
"L'Emilia-Romagna ha dimostrato un grande protagonismo - ha detto la presidente Bracco - il Forum mondiale lascerà un grande segno. Quanto emerge è ciò di cui sono convinta, abbiamo nelle nostre mani e nelle nostre menti il modo per sconfiggere la fame. Ora è la politica che deve fare la sua parte e garantire al pianeta un futuro di pace".

Foto Firma Bonaccini rid

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Promosso dalla Regione-Emilia Romagna proseguirà con un evento biennale il confronto e la ricerca sui temi globali della sicurezza alimentare e della nutrizione sanciti dalla Carta di Milano. La due giorni aperta dal presidente Bonaccini. -

Parma, 23 settembre 2015 -

E' partita ieri a Expo 2015 la prima giornata del World Food Research and Innovation Forum i cui lavori sono stati aperti dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Per due giorni a confronto una trentina di studiosi ed esperti internazionali provenienti da diversi paesi (Italia, Germania, Paesi Bassi, Austria, Canada, Stati Uniti, Nigeria, Caraibi) per proseguire il percorso con cui la Regione Emilia-Romagna si prende carico dell'eredità scientifica dell'Expo sulle sfide mondiali del futuro dell'alimentazione. Una prosecuzione ideale e concreta dell'Esposizione Universale milanese e dei principi sanciti dalla Carta di Milano, un'iniziativa di lunga durata in grado di promuovere il dialogo e la condivisione di ricerche, risultati e saperi sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, intesa in termini di safety e security, per favorire l'attuazione di politiche integrate per lo sviluppo e la cooperazione globali e regionali.

Il World Food Innovation and Research Forum riunisce un'ampia gamma di istituzioni, rappresentanti del mondo della ricerca, dell'industria e della società civile con l'intento specifico di collaborare al raggiungimento degli obiettivi comuni di sicurezza alimentare e nutrizionale sostenibile per nutrire il pianeta e al contempo preservare e ripristinare la biodiversità, prestando particolare attenzione al connubio cibo, acqua, energia. L'obiettivo è ritrovarsi per un forum biennale, inframmezzato da un evento strategico negli anni dispari e tutto sarà condiviso attraverso una piattaforma web.

«Qualcuno – afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna - si sarà chiesto perché proprio la nostra regione. In questi anni l'Unione Europea ha finanziato ben 88 progetti per un totale di 26 milioni di euro in ambito agricoltura, pesca, prodotti alimentari e biotecnologie che da soli rappresentano il 17% del totale nazionale. Un contributo fondamentale all'innovazione in questi ambiti è fornito dalla nostra piattaforma agroalimentare della Rete Alta Tecnologia, un insieme di centri di ricerca pubblici e accademici coordinati da Aster, il consorzio della Regione Emilia Romagna per l'innovazione e la ricerca industriale. La piattaforma offre un supporto qualificato per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi, la caratterizzazione e la selezione delle materie prime, la progettazione e la validazione di macchine e impianti per la produzione e il confezionamento degli alimenti».

Rendere più sicuri i cibi su larga scala e allungarne la vita allo scaffale, creare varietà colturali più resistenti alle malattie, controllare in tempo e in maniera meno invasiva possibile la qualità degli alimenti, riutilizzare gli scarti dell'industria agroalimentare, puntare a un'agricoltura di precisione e più sostenibile riducendo l'utilizzo delle risorse idriche e dei fertilizzanti. Sono solo alcuni dei progetti concreti e innovativi che riguardano i temi della sicurezza alimentare e ai quali ha partecipato attivamente la Regione Emilia-Romagna.

(Fonte: ufficio stampa ER)

Sabato 3 ottobre porte aperte di 9 palazzi in 7 città d'Italia per la giornata ABI. A Bologna Unicredit invita a scoprire Palazzo Magnani. Ingresso libero dalle 10 alle 19. -

Bologna, 26 settembre 2015 -

Per la XIV edizione di "Invito a Palazzo", sabato 3 ottobre UniCredit apre 9 palazzi in 7 città d'Italia: Bologna, Milano, Palermo, Roma, Treviso, Torino e Verona.

A Bologna l'appuntamento è a Palazzo Magnani dalle 10 alle 19 (via Zamboni, 20) per visitare gratuitamente una delle più belle dimore signorili della Bologna cinquecentesca, aperta in via straordinaria a tutti i cittadini per una giornata all'insegna della cultura e dell'arte. Le visite permetteranno di ammirare anche il famoso fregio La Storia di Romolo e Remo, dipinto dai Carracci nel salone d'onore.

I nove palazzi UniCredit rappresentano un patrimonio artistico e architettonico di grande valore sia storico, come la Cappella del Palazzo del Monte di Pietà e Palazzo de Carolis a Roma, Palazzo Perrone (Fondazione CRT) a Torino e Palazzo Magnani a Bologna, che contemporaneo, come UniCredit Tower a Milano, il palazzo più alto d'Italia e Headquarters del gruppo.

Invito a Palazzo, evento annuale promosso dall'ABI, Associazione Bancaria Italiana, rispecchia il modo di essere di UniCredit: una banca vicina alle persone, che crede nel sostegno e nell'apertura della cultura a un pubblico ampio e diversificato per una crescita sostenibile e duratura dei territori in cui è presente.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Mercoledì, 23 Settembre 2015 12:35

E-commerce e fiscalità internazionale: Iva e dogane

Il 30 settembre il terzo appuntamento con i Video Seminar Go International! In Emilia Romagna sarà possibile seguirlo da 5 sedi. -

Bologna, 23 settembre 2015 –

"E-commerce e fiscalità internazionale: Iva e dogane" è il tema del terzo dei Video Seminar 2015 di Go International!, il programma di UniCredit che offre alle imprese corsi gratuiti su temi legati all'export e all'internazionalizzazione per sostenerne la crescita nei mercati internazionali.
L'iniziativa è in programma mercoledì prossimo, 30 settembre, dalle 16,30 alle 18 e in Emilia Romagna sarà possibile seguirla da 5 sedi (Parma, Modena, Carpi, Forlì e Ravenna), da 56 in tutta Italia.
Durante l'incontro, realizzato in collaborazione con Studio Tributario e Societario, saranno approfonditi: il commercio elettronico – inquadramento generale; gli aspetti Iva e quelli doganali del commercio elettronico stesso.
I relatori, intervistati da un manager UniCredit, saranno in diretta audio/video da un'aula master UniCredit a Milano collegata con 55 sale dislocate su tutto il territorio nazionale.
Il Video Seminar, per la natura dei temi trattati, è di interesse trasversale sia per lo Small Business che per le imprese Corporate.
È possibile iscriversi fino al giorno prima dell'evento tramite il link: in-formati.unicredit.it/it. 
Per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Queste le sedi dalle quali seguire il video seminar in Emilia Romagna:

Parma – Filiale UniCredit, via Repubblica 4/A
Modena – Modena Piazza Grande, piazza Grande 40
Carpi (Mo) – UniCredit – Sala del Consiglio, via Berengario 3
Forlì – Camera di Commercio di Forlì-Cesena, corso della Repubblica 5
Ravenna – Cna sede provinciale, viale Randi 90

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Inviata al presidente del Consiglio e alla Protezione civile una prima stima delle spese urgenti che ammonta a 88,7 milioni di euro. -

Bologna, 23 settembre 2015 -

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha inviato al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e al capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio una richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale per il territorio delle province di Piacenza e Parma, colpite il 13 e 14 settembre scorsi da eccezionali avversità atmosferiche.

La richiesta, formulata d'intesa con i presidenti delle Province e sentiti i Prefetti, riguarda l'assegnazione di adeguati mezzi e poteri straordinari per effettuare con urgenza i necessari interventi e ripristinare le normali condizioni di vita nelle province interessate.

Il presidente Bonaccini ha presentato una prima stima delle spese urgenti - sulla base della ricognizione fatta dall'Agenzia regionale di Protezione civile col supporto degli Enti locali - che ammonta a 88.736.000 euro per la prima assistenza alla popolazione, il ripristino dei servizi essenziali e per interventi di somma urgenza (sulla viabilità e strutture strategiche), nonché per interventi urgenti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei fiumi, in particolare in corrispondenza dei centri abitati, dei ponti e delle strade danneggiati.

Riguardo al concorso finanziario urgente della Regione, vanno segnalati inoltre un milione e 500 mila euro per interventi già avviati dai servizi tecnici di bacino e circa un milione di euro di assegnazioni urgenti agli enti locali (nell'ambito dei 5 milioni di euro che la Giunta regionale ha già messo a disposizione dei territori colpiti dall'evento).

Nella lettera di richiesta, Bonaccini ha ripercorso le principali criticità verificatesi durante i giorni più difficili dell'emergenza per la popolazione e le infrastrutture pubbliche e private. Il bilancio accertato è di due vittime e di un disperso. Sono rimaste isolate oltre 80 frazioni a causa dell'interruzione viaria e sono state sfollate oltre 100 persone. Si sono inoltre verificati allagamenti diffusi nei centri urbani dei fondovalle e nella città di Piacenza e, in alcuni casi fra cui i comuni di Farini e Ferriere, alcune abitazioni sono state interamente distrutte mentre risultano fortemente danneggiate la sede del Comune di Farini e la caserma dei Carabinieri. Si è registrata anche una diffusa interruzione dei servizi essenziali (elettricità, gas, acqua: oltre 4000 utenze disalimentate) e ancora in parte in fase di ripristino. Inoltre sono state interrotte strade comunali per oltre 200 km e strade provinciali per circa 340 km.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Verrà presentato il lavoro quotidiano svolto dagli educatori nelle comunità gestite dal Ceis. Andrea Ascari, direttore di Ceis Formazione, terrà un workshop intitolato "La comunità che nutre, la comunità che educa". -

Modena, 22 settembre 2015

La cooperativa sociale Ceis Formazione di Modena è coinvolta negli eventi che la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma organizza all'Expo di Milano domani – mercoledì 23 – e dopodomani - giovedì 24 settembre. La due giorni si intitola "Nutrire il corpo, educare la persona, coltivare il sogno" e si svolge nel padiglione Don Bosco, di cui ricorre il bicentenario della nascita. In collaborazione con l'Istituto Superiore di Scienze dell'Educazione e della Formazione "G. Toniolo", che cura un corso di laurea triennale per educatori sociali rivolto a studenti lavoratori, viene presentato il lavoro quotidiano svolto dagli educatori nelle comunità gestite dal Ceis. Andrea Ascari, direttore di Ceis Formazione, terrà un workshop intitolato "La comunità che nutre, la comunità che educa" presentando come, il nutrire il corpo per gli educatori, non ha a che fare soltanto con i bisogni delle persone che incontrano.

«È un gesto pieno di significati, un modo di accogliere, formare e mettersi in relazione – spiega Ascari - Sedersi a tavola e condividere un pasto nelle case e comunità che accolgono persone impegnate a riprogettare la propria vita (tossicodipendenti, minori stranieri, malati di Aids), è un modo magnifico per educare le persone e un punto di partenza per coltivare i sogni». Il sacerdote modenese don Luca Balugani, direttore dell'Istituto Toniolo, prenderà invece parte a una tavola rotonda dal titolo "Periferie dell'educazione", evento aperto a tutti gli operatori nel sociale e non solo, con testimonianze di rappresentanti delle varie comunità che accolgono quotidianamente persone "di periferia".

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Il primo appuntamento (domani, mercoledì 23 settembre) del ciclo di incontri gratuiti "I mercoledì del No Profit" di CNA. L'incontro è aperto a tutti gli interessati. -

Modena, 22 settembre 2015 -

CNA organizza una serie di incontri gratuiti per il mondo del no profit con l'obiettivo di fornire una "cassetta degli attrezzi" ai volontari e operatori del terzo settore per la corretta gestione delle loro attività. Un mercoledì al mese per parlare della ricerca di risorse economiche, delle responsabilità dei dirigenti e degli aspetti igienico-sanitari per la gestione dei bar e delle cucine dei circoli privati.
Il primo appuntamento è previsto per domani (mercoledì 23 settembre) alle ore 20.30 presso la Sala Arcelli della sede Provinciale di CNA, in via Malavolti 27 a Modena. Tema dell'incontro è la raccolta fondi a sostegno delle diverse iniziative no profit, attraverso metodi alternativi come il Crowdfunding e il Fundraising.

Dopo l'introduzione di Paola Nizzi, responsabile settore No Profit per CNA Modena, la parola sarà lasciata a Agnese Agrizzi, presidente di Ginger – Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, che esaminerà nel dettaglio le caratteristiche e il corretto utilizzo di questi nuovi metodi per la raccolta fondi per le attività del terzo settore.
L'incontro è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Ampio spazio sarà lasciato alle domande e al dibattito.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di CNA www.mo.cna.it

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

A Expo l'assessore al turismo, Andrea Corsini, e i campioni sportivi Giuliano Razzoli e Rachele Barbieri in rappresentanza del comprensorio montano che va dal Cimone al Corno alle scale.

Bologna, 22 settembre 2015 -

Fari puntati sul turismo emiliano romagnolo nella quarta giornata della settimana di protagonismo della Regione ad Expo. Lo spazio Emilia-Romagna e la piazzetta, a pochi metri da palazzo Italia, hanno messo in mostra le eccellenze dell'Appennino Bolognese e Modenese dove è ormai prossimo l'avvio della nuova stagione invernale.
A fare gli onori di casa l'assessore al turismo Andrea Corsini che ha ricevuto due testimoni d'eccezione della montagna emiliana, il campione olimpico di sci, Giuliano Razzoli e la campionessa europea di ciclismo Rachele Barbieri.

"Stiamo chiudendo una stagione estiva molto positiva che ha registrato un trend di crescita medio del 5%, con punte del 15% in Appennino. – ha detto l'Assessore Corsini - Il nostro obiettivo è quello di un'ulteriore crescita in tutti i comparti, non solo la costa ma le città d'arte, le terme e naturalmente la montagna. Ecco perché giudichiamo un punto di partenza la nostra presenza ad Expo, dove abbiamo investito sul protagonismo di tanti territori e abbiamo incontrato operatori, giornalisti e buyers. Siamo qui per raccontare al mondo le nostre eccellenze e un tipo di turismo esperienziale."

Razzoli in piazzetta rid

Il pubblico in piazzetta ha potuto conoscere le diversificate offerte turistiche del più importante comprensorio montano della Regione e compiere un viaggio virtuale in montagna - grazie a speciali occhiali tridimensionali - passando da un veloce corsa giù dai tornanti appenninici ad una ripida discesa in snowboard da una pista innevata. Ad intrattenere i visitatori di Expo anche le gioiose esibizioni del Gruppo Folkloristico Storico di Barigazzo (Mo).

Tra le diverse personalità presenti in piazzetta ieri Flavio Roda, presidente della Federazione italiana sport invernali, Luciano Magnani presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci italiani (Amsi); Alessandro Tebaldi presidente Valli del Cimone; Giuliano Grani presidente diel Consorzio stazione invernale Cimone e Antonio Grani presidente Ottolupi srl, società di gestione del Corno alle scale.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Lunedì, 21 Settembre 2015 17:07

In UniCredit Pavilion germoglia Mini Tree

Il nuovo asilo nido ideato con Reggio Children, ospiterà sino a 60 bambini di età compresa fra i 3 e i 36 mesi. Uno spazio per l'infanzia di concezione moderna: multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave di questo asilo nido. -

Parma, 21 settembre 2015 -

È stato presentato giovedì mattina, presso UniCredit Pavilion a Milano, il nuovo asilo-nido riservato ai figli dei dipendenti UniCredit e aperto anche alla cittadinanza milanese.
Oggi, Lunedì 21 settembre, ha aperto le sue porte con uno spazio per l'infanzia di concezione moderna, dotato di ampi spazi studiati per favorire la relazione tra i piccoli e di tecnologie che garantiranno ai giovanissimi utenti un luogo multidisciplinare e interattivo, dove l'uso della lingua inglese oltre alla lingua materna contribuirà a "far germogliare" menti multiculturali e flessibili.

"Siamo molto felici di inaugurare questo nuovo asilo per i figli dei nostri colleghi – ha commentato Paolo Cornetta, Responsabile HR Strategy UniCredit – che si aggiunge alle 4 strutture riservate all'infanzia già esistenti presso i nostri uffici in Italia e alle numerose convenzioni attivate su tutto il territorio nazionale per rispondere alle esigenze del maggior numero di dipendenti. L'idea di dotarci di luoghi di lavoro sempre funzionali a un adeguato equilibrio tra vita privata e professionale costituisce uno tra i principali fattori motivazionali delle nostre persone. L'iniziativa si aggiunge ad altre politiche del Gruppo in questa direzione, come gli interventi volti ad alleviare i disagi della mobilità casa-lavoro, la promozione di un'effettiva parità di genere e le numerose convenzioni in tema di servizi a livello territoriale".
Gli ambienti, gli arredi e le dotazioni multimediali di Mini Tree sono state pensate e disegnate per ospitare sino a 60 bimbi di età dai 3 ai 36 mesi, seguendo la filosofia pedagogica di Reggio Children, il cui fine è mettere al centro del progetto educativo e della scuola "il bambino che apprende con i suoi 100 linguaggi".

Multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave di questo asilo nido, un ambiente per l'infanzia frutto di una profonda ricerca volta a stimolare il mondo creativo del bambino grazie ai linguaggi visivi, musicali, della danza, della poesia, dell'architettura, del design, del cibo e del rispetto della natura. La concezione pedagogica di Reggio Children ben si riassume nell'esperienza dell'asilo-nido come "atelier impertinente" garante di una conoscenza dove cervello, mani, razionalità ed emozioni lavorano in stretta cooperazione e dove il cambiamento è frutto dello scambio tra bambini e adulti.

"Il bambino è il primo e più alto paradigma di immagine dell'uomo – ha ricordato Carla Rinaldi, Presidente Reggio Children. – Mini Tree presso UniCredit Pavilion non sarà semplicemente un luogo dove i bambini apprendono dagli adulti, ma soprattutto un luogo dove gli adulti apprendono dall'apprendere dei bambini, dal loro fare e dal loro costruire la conoscenza come comunità. Siamo perciò felici di aver contribuito a creare uno spazio per l'infanzia nel cuore di una piazza della conoscenza, ponendo il bambino al centro come parametro di qualità dell'uomo, della sua capacità di innovarsi e aprirsi al sapere con gli occhi dello stupore".

Uno schermo 60 pollici touch screen, un tavolo multimediale che emette suoni e luci, un impianto di diffusione audio per favorire lo sviluppo della sensibilità musicale, spazi per piccole attività di cucina e giardinaggio, un'unica grande aula per incoraggiare le capacità interpersonali e relazionali dei bambini, luci e colori rilassanti con mobili e design delle strutture studiati per favorire tutte le attività dei bimbi, dal gioco, all'apprendimento al riposo. Sono questi alcuni degli apporti che lo studio d'architettura aMDL ha concepito per questo asilo-nido improntato all'innovazione e, contemporaneamente, attento al tema di un'educazione che parta dalle predisposizioni e curiosità dei piccoli nell'ampio spettro delle loro intelligenze multiple.

UniCredit Pavilion

UniCredit Pavilion è un nuovo spazio polifunzionale per conferenze, eventi ed esposizioni, inaugurato a luglio 2015 nel centro di Porta Nuova Garibaldi a Milano. Disegnato dall'architetto Michele De Lucchi, che con lo studio aMDL ha sviluppato il progetto esecutivo, è dotato di un Auditorium che può accogliere fino a 700 posti a sedere ed è modulabile in soluzioni flessibili adatte a ogni tipologia di incontro e di attività. L'edificio ospita anche uno spazio dedicato all'esposizione di arte e di contenuti visivi, una passerella sospesa lungo parte del perimetro dell'Auditorium che può essere utilizzata anche a supporto di eventi ospitati nella sala principale. Sulla sommità, una Lounge estremamente luminosa con vista sui Giardini di Porta Nuova può ospitare fino a 110 persone per incontri più ristretti, conferenze stampa, eventi di vario tipo interni ed esterni. UniCredit Pavilion ospita da oggi anche un nido d'infanzia in grado di accogliere 60 bambini dai 3 ai 36 mesi.

Reggio Children

Nel 1994, per rispondere alle innumerevoli richieste internazionali di approfondire la conoscenza dei propri servizi educativi nella fascia 0-6 anni, il Comune di Reggio Emilia, nell'impossibilità strutturale di farvi fronte direttamente, promuove la costituzione di una società che ne possa supportare l'azione. Nasce così Reggio Children – Centro Internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità delle bambine e dei bambini, da un'idea di Loris Malaguzzi, che non ha modo e tempo di vederla realizzata, e dal sostegno di un gruppo di cittadini e amministratori.
Reggio Children è una società a capitale prevalentemente pubblico (il 51% appartiene al Comune di Reggio Emilia e lo 0,7% alla Regione Emilia-Romagna), con una larga partecipazione di soggetti privati. Reggio Children, operando in stretta relazione con i nidi e le scuole d'infanzia reggiane, si occupa prevalentemente di diffondere un'idea "forte" di infanzia, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse. Le attività della Reggio Children si concretizzano in aree specifiche quali ricerca, formazione, consulenze e collaborazioni, mostre, editoria.

(Fonte: UniCredit Media Relations)

Lunedì, 21 Settembre 2015 16:38

Inaugurate le nuove piscine di Carpi

Bonaccini: "C'è un legame stretto tra sani stili di vita e salute". La Regione al lavoro su una nuova legge sullo sport. Impiantistica sportiva in primo piano. -

Modena, 21 settembre 2015 –

Dopo la visita del premier Renzi dei giorni scorsi, accompagnato da Gregorio Paltrinieri, cittadino di Carpi e medaglia d'oro sui 1500 stile libero ai recenti campionati del mondo, ieri l' inaugurazione ufficiale delle nuove piscine.
"Questo nuovo impianto di Carpi – ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che già aveva accompagnato nei giorni scorsi la visita del presidente del Consiglio, e ieri presente alla inaugurazione ufficiale – è uno straordinario contributo non solo alla pratica del nuoto agonistico, ma anche alla pratica natatoria di base".

"Come Regione – ha aggiunto il presidente – stiamo lavorando alla nuova legge sullo sport, che dedicherà particolare attenzione all'impiantistica sportiva, così come alla diretta correlazione tra sani stili di vita e salute"
"In questa prospettiva – ha concluso Bonaccini – è evidente che campioni autentici come Gregorio Paltrinieri hanno uno straordinario ruolo di traino e di promozione della pratica sportiva: per questo siamo impegnati assieme agli enti locali, al Coni, agli enti di promozione sportiva e all'associazionismo diffuso, a far sì che nelle nostre comunità siano sempre più frequenti le occasioni per praticare sport ed attività motoria."

(Fonte: ufficio stampa ER)

La richiesta inoltrata sulla base del Regolamento dell'Assemblea legislativa e dello Statuto della Regione: "Troppe contraddizioni e troppe verità, evidenziare i limiti dell'attività poste in essere per non ripetere errori in futuro". -

Piacenza, 21 settembre 2015 -

Tommaso Foti (Fdi-An) ha presentato all'Assemblea legislativa la richiesta di istituzione di una commissione speciale d'inchiesta, ai sensi dell'articolo 60, comma l, del Regolamento interno e dell'articolo 40, comma l, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, "in ordine alle cause che hanno determinato, in provincia di Piacenza, in occasione degli eventi alluvionali del 13 e 14 settembre, una gravissima situazione, aggravata dai ritardi nelle comunicazioni e negli interventi da parte dei diversi livelli istituzionali".

Gli eventi alluvionali "che hanno messo in ginocchio" una vasta area della provincia di Piacenza, in particolare la Val Nure e la Val Trebbia, "hanno dimostrato- scrive Foti nella richiesta- che non sempre le comunicazioni e il conseguente coordinamento degli interventi di soccorso alle popolazioni sono stati impeccabili. E' qui il caso di richiamare alla memoria, giusto per fare un esempio, quanto accaduto a Roncaglia, frazione del comune di Piacenza, allagata per l'esondazione del torrente Nure, diverse ore dopo dalle eccezionali precipitazioni che lo avevano gonfiato a dismisura - i cui abitanti non sono stati avvisati da alcuno del pericolo che correvano. Cio'- prosegue il consigliere- ha causato gravissimi danni alle cose e fortunatamente e per pura casualità nessun danno alle persone".

E ancora: "Troppe contraddizioni e troppe verità" si leggono sui rilasci d'acqua dalle dighe di Boschi e del Brugneto, con la prima risulta essere stata sicuramente "alleggerita" dell'acqua contenuta, "ma senza che vi sia una versione univoca sull'effettiva quantità rilasciata e in quali tempi". Poi la strada provinciale 654R di Val Nure (ex statale), "che è stata letteralmente mangiata per un lungo tratto, in una zona del tutto pianeggiante e in cui la larghezza del letto del torrente Nure è notevole", quando "risulterebbe da anni essere stato segnalato alle competenti autorità sia la presenza - lungo l'area interessata dal crollo della strada provinciale - di una isola al centro del predetto torrente, decisamente superiore al livello del letto dello stesso, sia la presenza in località Missano di una frana attiva da anni e tale rimasta". Il risultato è che "due persone sono morte ed una risulta dispersa (solo perché il corpo non è stato recuperato) proprio a causa del crollo del predetto tratto della strada provinciale summenzionata".

Devono poi aggiungersi, scrive Foti, "le denunce di diversi sindaci delle zone colpite che sostengono di avere ricevuto - un paio d'ore dopo l'inizio dell'ondata di piena - fax e messaggi telefonici dall'Agenzia regionale di Protezione civile in orari in cui nei Municipi non era presente il personale, l'erogazione della luce elettrica risultava sospesa, i collegamenti telefonici gravemente compromessi e, quindi, non funzionanti". Appare, dunque, "doveroso - senza alcun spirito persecutorio o di rivalsa politica nei confronti di chicchessia - sottolinea il consigliere - accertare cosa non abbia funzionato durante quelle drammatiche ore e se via siano state sottovalutazioni di alcune situazioni che, dimenticate da anni, possono avere concorso ad aggravare i danni".
"Accertare i fatti, evidenziare i limiti delle attività poste in essere, può servire senza dubbio- conclude Foti- ad evitare in futuro il ripetersi di situazioni e/o di errori che, in situazioni d'emergenza, assumono enorme rilevanza per la tutela della vita delle persone e per la salvaguardia delle infrastrutture, sia civili, sia pubbliche".

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell'Assemblea legislativa al link: www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa )
(cc)

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)


Giovedì 24 settembre alle 14.30 presso la Sala Ravezzi di Rimini Fiera, nell'ambito di MacFrut, si terrà la tavola rotonda organizzata dal Gruppo bancario – partner tecnico della manifestazione - e dedicata al tema dell'internazionalizzazione. -

Parma, 24 settembre 2015 –

L'internazionalizzazione è fondamentale per le PMI e per le grandi imprese italiane che rischiano e investono sui mercati esteri. Per far luce su come facilitare le vendite oltre confine, su come trovare nuovi partner commerciali e su come gestire efficacemente gli incassi, UniCredit ha organizzato la tavola rotonda sul tema "Obiettivo export – con UniCredit alla conquista di nuovi mercati".

L'iniziativa è in programma giovedì 24 settembre alle 14,30 all'interno della Sala Ravezzi di Rimini Fiera, sede dell'edizione 2015 di Macfrut, la grande manifestazione dedicata al settore dell'ortofrutta di cui UniCredit ha voluto essere non solo sponsor ma anche partner tecnico, dando vita ad una sinergia concreta che si è tradotta negli ultimi mesi in roadshow operativi in Italia e in diversi Paesi dell'Est Europa e in iniziative di formazione e informazione dedicati agli operatori del settore con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo di business di qualità.

Interverranno Carlo Marini, Executive Vice President di UniCredit; Marino Inio dell'UniCredit International Center; Responsabile UniCredit International Center Italy e Mauro Zenaboni, Vendor Leasing Specialist. L'incontro è stato arricchito dalle testimonianze di alcuni imprenditori.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Stanziati 9 milioni di euro di ecoincentivi: dal 23 settembre le domande di contributo con procedura online. -

Parma, 21 settembre 2015 -

In arrivo 9 milioni di euro di eco-incentivi per le imprese che rimuovono e smaltiscono l'amianto presente nei luoghi lavoro.
Le risorse – messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, nel Piano di azione ambientale, attraverso un bando – puntano alla qualificazione ambientale e alla tutela dei lavoratori. A partire dal 23 settembre, collegandosi al sito ambiente.regione.emilia-romagna.it, le imprese possono fare la prenotazione online della domanda di contributo.
L'iniziativa, già sperimentata negli anni scorsi, ha l'obiettivo di sostenere l'impegno di quelle aziende che mostrano di voler qualificare il proprio ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto.
Il bando è stato costruito sfruttando anche le recenti semplificazioni in materia di aiuti di Stato emanate dall'Unione Europea, con particolare riferimento al nuovo regolamento di esenzione in materia di tutela ambientale.
Il contributo massimo erogabile è di 200mila euro per ciascuna impresa del territorio regionale. Si tratta di contributi che verranno concessi secondo l'ordine cronologico di arrivo, verificando prima la documentazione progettuale completa che sarà richiesta unicamente a quelle imprese che si collocheranno in posizione utile in graduatoria.

(Ufficio stampa Usl Parma)

Il Comune rende noto ai cittadini il posizionamento degli autovelox mobili e le zone in cui saranno effettuati controlli con l'auto detector questa settimana, dal 21 al 25 settembre. -

Parma, 21 settembre 2015 -

Programmazione autovelox:

Lunedì 21 - via Martiri della Liberazione

Martedì 22 - San Prospero

Mercoledì 23 - Vicomero

Giovedì 24 - v.le Martiri della Libertà

Venerdì 25 - Via Montanara-San Ruffino

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione (autodetector):

Lunedì 21 Zona Centro; zona Cittadella

Martedì 22 Zona Molinetto; zona Pablo

Mercoledì 23 Zona Centro; Zona San Leonardo

Giovedì 24 Zona Montanara; zona Corcagnano- Vigatto

Venerdì 25 zona San Lazzaro; zona San Prospero

(Fonte: Comune di Parma)

SOMMARIO Anno 14 - n° 38 20 settembre 2015 - Cereali, mais ancora in fibrillazione e usciti i dati USDA. Il rimbalzo del latte spot. Dal primo ottobre si può chiedere il primo insediamento giovani. L'alluvione di Piacenza e i sorprendenti dati di ARPA. L'agricoltura italiana è la più Green. Cresce il consumo BIO. Fiscalità, il regalo di Renzi agli agricoltori.

(in allegato il formato pdf scaricabile)

1.1 editoriale New York, New York! E' qui l'America.
2.1 cereali Mais ancora in fibrillazione
3.1 cereali Dati USDA, ondata di rialzi
4.1 Lattiero caseario Rimbalzo del latte spot. Recuperata la perdita della scorsa settimana
5.1 Mercati agricoli Ismea. Lattiero caseari, situazione pesante su tutti i fronti
6.1 salute e parmigiano Parmigiano Reggiano e gli effetti sulla salute
6.2 primo insediamento E' possibile presentare le domande di primo insediamento
6.3 maltempo Alluvioni nel piacentino, tempi di ritorno fino a 500 anni
7.1 expo 2015 Coldiretti, l'agricoltura italiana è la più "green" d'Europa
7.2 fiscalità agricola Via IMU e IRAP agricola. Risparmi per un miliardo.
8.1 Biologico Bio, al dettaglio un giro d'affari di 2,1 miliardi di euro
9.1 promozioni "vino" e partners

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