Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 15 - n° 07 21 febbraio 2016
Cereali, segnali tenui di ripresa. Il "Parmigiano" di segatura è USA. Il patrimonio di DOP e IGP. il caffè piace e fa bene. italian Sounding. Il consorzio del Parmigiano Raggiano ricorda il senatore Mora.Editoriale, la doccia fredda della Corte dei Conti.

SOMMARIO Anno 15 - n° 07 21 febbraio 2016 (prodotto in allegato scaricabile in formato pdf)
1.1 editoriale La doccia fredda della Corte dei Conti
2.1 formaggio e sicurezza Se il "parmigiano" ha la segatura, allora è statunitense
3.1 cereali Cereali, verso la ripresa?
4.1 Lattiero Caseario Latte e derivati, sempre in crisi.
5.1 DOP e IGP, un patrimonio Dop e IGP, un patrimonio da 13,4 miliardi
6.1 salute e benessere Boom di celiaci e il settore agroalimentare torna al passato
6.2 agricoltura Produzione integrata: l'agricoltura sempre più attenta all'ambiente
6.3 export Export, Alleanza cooperative: agroalimentare sulla strada giusta. recuperare deficit bilancia commerciale (-6 mld)
7.1 gestione allevamenti Allevamenti, la rete rivoluziona la gestione di stalle e imprese del settore
7.1 caffè Il caffè piace e fa bene
7.3 italian sounding Italian Sounds better, in Colombia e Messico spopola il sounding legale
8.1 Lutto Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ricorda il Senatore Giampaolo Mora
8.2 cereali Cereali, tenui segnali rialzisti
9.1 latte Latte, eccesso di produzione e mercato al ribasso. La risposta di Alleanza Cooperative
11.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 7 21feb16 COP

Domenica, 21 Febbraio 2016 11:01

Dop e IGP, un patrimonio da 13,4 miliardi

Vola a +8% l'export DOP IGP che rappresenta il 21% delle esportazioni italiane di settore. Presentato il tredicesimo rapporto Ismea - Qualivita sulle produzioni italiane agroalimentari e vitivinicole

È stato presentato a Roma, lo scorso 17 febbraio presso l'Hotel Quirinale, alla presenza dei Presidenti delle Commissioni Agricole di Camera e Senato Luca Sani e Roberto Formigoni, del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dell'europarlamentare Paolo De Castro, il tredicesimo rapporto Ismea – Qualivita sulle produzioni italiane agroalimentare e vitivinicole Dop, Igp e Stg.

La presentazione del rapporto è stata quest'anno l'occasione per organizzare una giornata nazionale della Qualità Agroalimentare, iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche Agricole e realizzata da Ismea, con l'obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholders sui fattori strategici di sviluppo, attraverso l'organizzazione di sette tavoli di lavoro tematici.

DOP-IGP Filiere ismea

PRINCIPALI NUMERI DEL COMPARTO
Una quantità certificata pari a 1,47 milioni di tonnellate di prodotti Food e 23 milioni di ettolitri per il comparto Wine.
Complessivamente il valore alla produzione Food e Wine raggiunge i 13,4 miliardi di euro, per una crescita del +4% su base annua e un peso del 10% sul fatturato totale dell'industria agroalimentare; il valore delle esportazioni è di 7,1 miliardi di euro, un incremento di oltre il +8% su base annua, per un peso del 21% sul totale dell'export agroalimentare italiano (anno produzione 2014).
L'Italia rimane leader mondiale per numero certificazioni, con 805 prodotti iscritti nel registro UE, di cui 282 Food e 523 Wine (dati al 10.02.2016).
Un sistema che garantisce qualità, sicurezza e trasparenza anche attraverso i 219 Consorzi di tutela riconosciuti dal MIPAAF, 124 per i prodotti agroalimentari certificati e 95 per i vini DOP e IGP.

NUOVE REGISTRAZIONI - EUROPA
Continua a crescere il numero delle Indicazioni Geografiche nel mondo: nel corso del 2015 sono stati registrati 62 nuovi prodotti, di cui due Extra Europei, segnando un incremento per il comparto Food del +4,9% rispetto al 2014. Sul podio per maggior numero di prodotti registrati, si trova l'Italia al primo posto (+9 IG), seguita dalla "new entry" Croazia (+8 IG) e dal Portogallo (+8 IG). A questi dati si aggiungono le nuove registrazioni dal 1 gennaio al 10 febbraio 2016: una DOP e 7 IGP, per un totale di 1.319 IG Food nel mondo (1.300 UE + 19 Extra UE), che si affiancano alle 1.579 denominazioni Wine.

NUOVE REGISTRAZIONI – ITALIA
Oltre a detenere il primato per numero di nuove registrazioni nel corso del 2015 con 9 prodotti, l'Italia si conferma il Paese con maggior numero di prodotti DOP, IGP, STG al mondo: al 10 febbraio 2016 si contano nel nostro Paese 805 prodotti certificati, 282 Food e 523 Wine, suddivisi in 569 DOP, 234 IGP e 2 STG. Dietro di noi seguono Francia (658), Spagna (318), Grecia (250) e Portogallo (173). Approfondendo l'analisi a livello territoriale, le regioni con maggior numero di certificazioni sono il Veneto e la Toscana con 90 prodotti, il Piemonte con 81, la Lombardia con 77 e l'Emilia Romagna con 73.

DATI PRODUTTIVI ED ECONOMICI SISTEMA IG (FOOD E WINE)
Il valore complessivo alla produzione del sistema IG ammonta a 13,4 miliardi di euro, in crescita del +4% rispetto al 2013, e rappresenta una quota pari al 10% del fatturato totale dell'industria alimentare. In termini di export, il sistema IG raggiunge i 7,1 miliardi di euro, in forte crescita sull'anno precedente (+8,2%): costituisce un traino fondamentale per il made in Italy nel mondo, contribuendo per il 21% all'ammontare complessivo delle esportazioni agroalimentari nazionali.

IMPATTO ECONOMICO TERRITORIALE PER PROVINCIA ITALIANA DEL SISTEMA IG
L'analisi della distribuzione dei prodotti DOP IGP sul territorio nazionale offre un'informazione preziosa: non esiste un solo comune italiano "senza prodotti certificati". Gli areali di produzione delle denominazioni nel loro complesso coinvolgono capillarmente tutto il Paese, con zone ad alta presenza di filiere agroalimentari di qualità ed altre con intensità minore. Ciò ha suggerito un'analisi sul valore economico legato alle filiere DOP IGP per relativo areale di produzione, per restituire un'immagine dell'impatto del sistema IG sui territori d'Italia. Per il comparto Food, ad esempio, la provincia di Parma risulta il distretto con il maggior ritorno in termini economici, grazie al discreto numero di filiere DOP IGP (12) che insistono nei comuni del territorio, ma soprattutto all'entità del valore economico ad esse collegato (basti pensare a prodotti come il Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP). Per il comparto Wine la stessa operazione restituisce un'Italia con "gradazioni di impatto" diverse sui territori: la provincia con maggior ritorno economico è quella di Verona, in cui si contano 24 denominazioni DOP IGP, con la presenza di prodotti dal grande peso in valore (su tutte il Prosecco DOP e il Conegliano Valdobbiadene-Prosecco DOP).

DATI PRODUTTIVI ED ECONOMICI FOOD
Nel comparto Food nel 2014 è stata certificata una quantità pari a 1,47 milioni di tonnellate (+12,6% sul 2013), che ha permesso di raggiungere un valore alla produzione complessivo di 6,4 miliardi di euro per una crescita del +2,5% rispetto al 2013 (+4,2% l'incremento del valore al consumo). L'export, che copre una quota prossima al 40% della produzione, mostra risultati eccellenti nel 2014: con 2,8 miliardi di euro, le esportazioni crescono del +13% rispetto al 2013, con una dinamica quasi doppia rispetto al già rilevante risultato dell'agroalimentare totale (+7,7%).
Dati produttivi ed economici Wine
La produzione di vini di qualità in Italia è strutturalmente in crescita. Nel 2014 hanno ottenuto la certificazione DOP 13,4 milioni di ettolitri (+7% su base annua). Una lieve battuta d'arresto si è avuta nel comparto delle IGP, attestate a 9,5 milioni di ettolitri di cui quasi 1 milione è stato esportato all'estero sfuso. La quantità certificata complessiva di quasi 23 milioni di ettolitri, vale 7 miliardi di euro alla produzione, per un +5% su base annua. Le esportazioni di vino DOP IGP hanno raggiunto un valore complessivo di 4,3 miliardi di euro (+4%): negli ultimi cinque anni il valore all'export ha avuto incrementi complessivi di oltre il +30% sia nel segmento delle DOP che delle IGP.

COMUNICAZIONE
Circa 30 milioni di euro investiti in comunicazione (secondo quanto dichiarato dai Consorzi di tutela rispondenti all'indagine), destinati soprattutto a pubblicità in televisione (52%), partecipazione a fiere (11%) e carta stampata (11%). I Consorzi dei Formaggi sono quelli che investono di più in comunicazione. Risorse a parte, l'attività di promozione più presidiata dai Consorzi è la partecipazione a fiere (70% a eventi nazionali, 30% a eventi internazionali). Circa 4 Consorzi su 10 utilizzano Social Network (38%), in oltre la metà dei casi ricorrendo a più di un canale (con Facebook che si conferma lo strumento nettamente più diffuso).

LEGISLAZIONE
Oltre alle nuove IG registrate nel 2015, si contano nel corso dell'anno 12 richieste di registrazione da parte dell'Italia, 66 da parte degli altri Paesi membri UE, 4 da parte di Paesi Extra UE. Nel nostro Paese sono inoltre state effettuate 11 modifiche a disciplinari, avanzate 10 domande di modifica a disciplinari e applicate 2 protezioni transitorie. Il tutto in un contesto che vede riconosciuti dal Mipaaf: 124 Consorzi di tutela agroalimentari, 95 Consorzi di tutela vini e 212 agenti vigilatori.

DOP-IGP-ISMEA


(Ismea Roma 17 febbraio 2016)

Domenica, 21 Febbraio 2016 08:55

Export, l'agroalimentare sulla strada giusta.

Export, Alleanza cooperative: agroalimentare sulla strada giusta. recuperare deficit bilancia commerciale (-6 mld). 

Roma  "Abbiamo imboccato la strada giusta, con il record (36,85 mld di euro) delle nostre esportazioni agroalimentari nel mondo. Ora, se vogliamo volgere in nostro favore la bilancia commerciale del settore – che è ancora in deficit di quasi 6mld di euro – dobbiamo intensificare le azioni di supporto all'internazionalizzazione, a partire dalle aggregazioni tra imprese e dagli accordi commerciali bilaterali, in particolare con mercati nuovi o emergenti".

Lo ha detto il presidente di Alleanza delle Cooperative – settore Agroalimentare, Giorgio Mercuri, in merito ai dati definitivi sul commercio estero diffusi oggi dall'Istat. "Non è un caso – ha aggiunto Mercuri – che il premier Renzi abbia fissato il traguardo per il settore a 50mld di euro entro il 2020: ad oggi le nostre importazioni agricole e agroalimentari sfiorano i 43mld e, per un Paese con le nostre potenzialità, bilanciare il saldo commerciale dovrebbe rappresentare il minimo consentito".
Secondo Alleanza delle Cooperative, nonostante la crescita, il dettaglio degli indici Istat fissa un disavanzo nella bilancia commerciale sotto la voce agricoltura (agricoltura, silvicoltura e pesca) di 7,1mld di euro con un export dall'Italia che raggiunge i 6,6mld di euro. All'indice alimentari, bevande e tabacco il valore esportato è di 30,2mld di euro, con un attivo 1,2mld di euro grazie alla crescita della domanda nei Paesi terzi.

(Roma 16 febbraio 2016 - Alleanza Cooperative - Nella Foto il Presidente di Alleanza Cooperative Mercuri insieme al Commissario Hogan)

Due strumenti informatici che in breve tempo diventeranno irrinunciabili per chiunque voglia gestire in modo oculato la propria mandria, la salubrità dell'allevamento e l'economicità dell'impresa.

Parma 16-2-2016- In un momento di difficoltà diffusa del settore, la raccolta, la comparazione e la successiva comunicazione mirata -caso per caso- delle strategie migliori per ottimizzare la propria attività, rappresentano oggi un traguardo collettivo per migliorare nei fatti i rendimenti dell' intero comparto.

Così, tutte le informazioni depositate negli archivi storici delle associazioni o nei files degli allevatori, grazie agli innovativi programmi informatici Si@lleva di Ara ER e Farmereport di Emilcap-Consorzio Agrario di Parma, forniranno una statistica complessiva fedele che consentirà per la prima volta di ottenere la garanzia di singole proiezioni sulle stalle di altissima precisione.

Dati comuni che disegneranno i trend e potranno determinare anche le azioni da mettere in campo e le politiche d'intervento più adeguate unendo, in una piattaforma informatica comunicante, la statistica e la scienza. I due programmi, presentati ai numerosi allevatori intervenuti nei giorni scorsi all'incontro organizzato al Consorzio Agrario di Parma con i massimi esponenti regionali e locali e tecnici di Cap, ARA ER ed Emilcap, consentiranno così di fare analisi produttive, sanitarie, genetiche, farmacologiche e finanziarie, mixando la raccolta dello "storico" di ogni impresa, misurazioni individuali, controlli periodici in stalla, gestione dei farmaci più efficaci e tracciabili e una sostanziale semplificazione delle molteplici richieste di adempimento burocratico.

"Il Consorzio Agrario di Parma è dei produttori – ha sottolineato durante l'incontro Giorgio Grenzi presidente CAP insieme a Stefano Villa ad di Emilcap - e gli strumenti innovativi che forniamo potranno garantire un miglioramento concreto della qualità del loro lavoro quotidiano nelle imprese. Queste piattaforme elaborate con ARA ER ed Emilcap sono una vera rivoluzione nel rendere l'allevamento una rete di confronto aperta, con banche-dati oggi diventati imprescindibili".

Soddisfatti del risultato i rappresentanti degli allevatori Claudio Bovo (direttore regionale ARAER) e Alessandro Raffaini (direttore di Parma ARAER) "Innovare e gestire il cambiamento significa individuare reali strumenti per migliorare la vita e il lavoro degli allevatori, queste piattaforme che si intersecano vanno del tutto verso questa direzione e con un rapido processo di informatizzazione assicureranno maggior sviluppo e migliori funzionalità oltre al risparmio economico".

Mercuri (Alleanza Cooperative): "Missione positiva con il Commissario Hogan, obiettivo regolamentazione marchi UE"

Roma - Queso Parmigiano, ricotta dell'azienda colombiana 'Dibufala', mozzarella e mascarpone della 'Delizie italiane' di Bogotá. Nei supermarket (foto) di Colombia e Messico spopola la voglia di Italian food, ma per ora si vedono solo 'sosia' perfettamente legali. Complice una diversa regolamentazione e le barriere in entrata dall'Ue, che sui formaggi arrivano fino al 125%.

"Non ci aspettavamo tutta questa evocazione dei prodotti italiani ed europei, a riprova che il sounding nel mondo arriva prima dell'originale – ha detto il presidente dell'Alleanza delle Cooperative agroalimentari italiane, Giorgio Mercuri, in missione nei 2 Paesi assieme al Commissario all'Agricoltura, Phil Hogan e a una delegazione di circa 40 imprese europee -. Significa – ha proseguito - che in questi mercati emergenti c'è tanto da lavorare, a partire dalla protezione dei nostri marchi. Abbiamo riscontrato aperture importanti, come nel caso della Colombia, che si è già messa a disposizione per aprire di più il mercato e facilitare l'esportazione di formaggi e carni".
(Alleanza Cooperative Roma 11 febbraio 2016)

 

Buone notizie dopo il sopralluogo del presidente Stefano Bonaccini – accompagnato dal sottosegretario Andrea Rossi e dagli assessori regionali a Turismo e Difesa del suolo, Andrea Corsini e Paola Gazzolo – insieme al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e al sindaco Luca Bolondi.

Reggio Emilia, 20 febbraio 2016

Grazie a un lavoro di squadra istituzionale, ed in particolare alle risorse della Regione Emilia-Romagna, il castello di Canossa è salvo. Questa la buona notizia emersa dopo il sopralluogo compiuto ieri pomeriggio a Canossa dallo stesso presidente Stefano Bonaccini – accompagnato dal sottosegretario Andrea Rossi e dagli assessori regionali a Turismo e Difesa del suolo, Andrea Corsini e Paola Gazzolo – insieme al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e al sindaco Luca Bolondi.
"Con questa visita abbiamo confermato l'impegno della Regione, che fin da subito ha seguito con attenzione e interesse i problemi legati al futuro del castello di Canossa che Comune e Provincia ci hanno segnalato, consapevoli che nel nostro territorio, insieme a tante bellezze, c'è anche un prezioso patrimonio artistico-culturale che ci rende davvero orgogliosi - spiega il governatore Stefano Bonaccini – A supporto del nostro intervento c'è anche un dato estremamente importante, per Canossa, di circa 20.000 visitatori all'anno, che dimostra come anche il turismo culturale possa rappresentare un volano di crescita per la nostra regione".
Tre, in particolare, i campi di intervento sui quali le istituzioni si impegneranno non solo per tutelare, ma anche per rilanciare Canossa e più in generale l'area matildica. "Per quanto riguarda la gestione del castello, la Regione assegnerà alla Provincia 15.000 euro grazie ai quali potremo prolungare fino all'estate l'apertura della struttura", annuncia il presidente Giammaria Manghi. "Dopo l'estate – aggiungono i presidenti Bonaccini e Manghi – abbiamo avviato contatti con il Ministero dei Beni e delle attività culturali che si è impegnato ad inserire il castello di Canossa tra i 15 siti di interesse nazionale la cui gestione verrà affidata con un bando ministeriale".
"Canossa e l'area matildica nel suo complesso saranno poi al centro di un progetto di promo-commercializzazione per il quale la Regione Emilia-Romagna si è pure impegnata a stanziare alcune decine di migliaia di euro", annuncia il sindaco Luca Bolondi, ringraziando i vari livelli istituzionali "che si sono spesi per questo grande risultato".
Infine la messa in sicurezza del castello e dell'area. "Le situazioni più problematiche riguardano i calanchi ai piedi dell'area del parcheggio e la solidità della rupe in generale", spiegano il presidente Manghi e il sindaco Bolondi. "Come Regione ci siamo impegnati a estrapolare dal bilancio circa 250.000 euro per i primi interventi – conclude il presidente Stefano Bonaccini - che dovrebbero unirsi ai 600.00 euro previsti dal piano nazionale contro i dissesti "Italia sicura", in attesa di copertura finanziaria".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Scoperta segatura di legno in una confezione di formaggio duro grattugiato made in Usa. Il Consorzio di tutela chiede nuovamente la rimozione delle norme che consentono la circolazione di prodotti di imitazione e caratterizzati da elementi di "italian sounding". 

Reggio Emilia, 19 febbraio 2016 -

"La scoperta di segatura di legno in una confezione di formaggio duro grattugiato made in Usa e venduto come "parmesan" conferma che i consumatori statunitensi continuano ad essere esposti a rischi di frodi e contraffazioni che vanno assolutamente rimossi nell'ambito dei negoziati TTIP tra Unione Europea e Usa, consentendo di eliminare anche i danni che continuano a riversarsi sui produttori di Parmigiano Reggiano a causa di imitazioni e richiami alla denominazione originale che generano confusione e sospetti tra i consumatori d'oltre oceano".
Così il Consorzio del Parmigiano Reggiano scende in campo all'indomani della scoperta, da parte della FDA (Food and Drugs Administartion, ente governativo degli Usa che si occupa della regolamentazione degli alimenti e dei farmaci) di cellulosa in confezioni di formaggio duro statunitense grattugiato, scoperta evidenziata in un servizio giornalistico dell'agenzia Bloomberg dei giorni scorsi che ha portato il caso all'attenzione dei media e dei consumatori sulla presenza eccessiva di cellulosa – definita "segatura di legno" – oltre i limiti della normativa consentita negli Stati Uniti.
"Una situazione – spiega il Consorzio – che in alcun modo si può verificare con il ricorso ad autentico Parmigiano Reggiano, perché l'uso della denominazione comporta proprio l'uso esclusivo del nostro formaggio e l'assenza di qualsiasi additivo e coadiuvante". "Se il prodotto reperibile negli Usa è accompagnato dal marchio "fetta e forma" – prosegue il Consorzio – questo significa, oltretutto, che è stato importato dall'Italia già confezionato e controllato, escludendo così qualsiasi ipotesi di manipolazione". D'altra parte, sottolinea il Consorzio, nel mercato americano è molto diffusa la pratica di grattugiare i formaggi a livello di singoli punti vendita o da ditte specializzate locali. Anche in questo caso emerge un grande differenza tra formaggi di imitazione ed il vero Parmigiano Reggiano. Quest'ultimo, infatti, essendo l'unico formaggio che raggiunge stagionature di 24 mesi ed oltre, una volta grattugiato non richiede l'uso di coadiuvanti – quali la segatura di legno o cellulosa – per evitare la formazione di grumi. Viceversa, i formaggi duri di imitazione, essendo molto meno stagionati e più umidi, necessitano quasi obbligatoriamente di coadiuvanti e antiagglomeranti per evitare grumi nel formaggio.

"Il vero problema – secondo l'Ente di tutela – è rappresentato dai prodotti che circolano liberamente negli Stati Uniti e sono caratterizzati non solo da denominazioni ambigue, ma anche da elementi grafici che sulle confezioni si richiamano direttamente al nostro Paese (il tricolore è il più usato, ma speso vi sono richiami a monumenti e opere d'arte), inducendo i consumatori a ritenere che il prodotto provenga dall'Italia".
"I dati delle nostre più recenti ricerche – prosegue il Consorzio – ci dicono quanto alta sia la probabilità che i consumatori vengano ingannati: di fronte a confezioni caratterizzate da elementi di "italian sounding", infatti, il 67% degli acquirenti americani è convinto di trovarsi di fronte ad autentico prodotto italiano".
"La vicenda della cellulosa nelle confezioni di formaggio americano proposto come "parmesan" – conclude l'Ente di tutela – dimostra da una parte che la sicurezza, anche negli Usa, risiede solo nell'acquisto di autentico Parmigiano Reggiano e, dall'altra, ripropone l'urgenza di nuove norme di tutela che negli Stati Uniti consentano una reale difesa degli interessi dei consumatori e, contemporaneamente, la tutela di quella dei produttori italiani, danneggiati dalla libera circolazione di prodotti di imitazione ed evocativi della nostra denominazione che ammontano a 100.000 tonnellate".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Caleidos cooperativa sociale di Modena, in collaborazione con la cooperativa sociale Lag di Vignola, ha attivato uno sportello mobile, denominato Tinformobus. Si tratta di una cosiddetta "unità di strada" rivolta a cittadini stranieri, regolari e irregolari, residenti a Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, Sassuolo e Pavullo. 

Modena, 18 febbraio 2016

Anche tra gli immigrati c'è chi abusa di alcol e droghe (eroina compresa), rischia di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come Aids, epatiti e sifilide, gioca d'azzardo in modo compulsivo. Per offrire agli stranieri informazioni e cure, nei mesi scorsi Caleidos cooperativa sociale di Modena, in collaborazione con la cooperativa sociale Lag di Vignola, ha attivato uno sportello mobile, denominato Tinformobus. Si tratta di una cosiddetta "unità di strada" rivolta a cittadini stranieri, regolari e irregolari, residenti a Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, Sassuolo e Pavullo.

«Abbiamo scoperto persone che, pur vivendo ai margini, desiderano inserirsi nella società modenese – afferma Silvia Ferri, coordinatrice del progetto – Molte di esse abusano di sostanze e alcol perché, non avendo un lavoro o un alloggio stabile, vivono nella solitudine». Il progetto, primo del suo genere in Italia, è stato finanziato dalla Chiesa Valdese con l'8 per mille. Tra aprile e ottobre 2015 gli operatori di Caleidos e Lag sono andati nelle strade, nei parchi e nelle zone più degradate di Modena e altri centri della provincia a cercare persone con problemi di alcolismo, tossicodipendenza, gioco patologico, prostituzione. In sette mesi sono stati contattati 2.493 stranieri; novanta di essi sono stati accompagnati ai servizi sanitari, come il Ser.T e il reparto di malattie infettive del Policlinico, dei quali la maggior parte degli immigrati ignora completamente l'esistenza. Del resto gli stessi stranieri erano del tutto sconosciuti ai servizi pubblici. «Gli immigrati africani sono i più a rischio per le malattie sessualmente trasmesse, come Aids ed epatiti – spiega Marianna Menozzi, dell'équipe medica di Caleidos – Gli immigrati dell'Est Europa, invece, non hanno consapevolezza di cosa significhi essere alcolisti».

Inizialmente gli educatori delle due cooperative sociali hanno monitorato il consumo di sostanze. Successivamente hanno cercato di contattare le persone con l'aiuto di mediatori culturali di lingua araba, ucraina e nigeriana. «Abbiamo informato sui rischi corsi da chi consuma alcol e sostanze e spiegato cosa fanno i servizi pubblici – dichiara Davide Mantovani, educatore di Caleidos – In alcuni casi siamo riusciti ad avere colloqui e impostare un lavoro educativo finalizzato alla riabilitazione». «All'inizio è stato difficile, poi pian piano siamo riusciti a conquistare la fiducia – aggiunge Okechukwn Jude Obidum, mediatore Caleidos – Qualcuno aveva nascosto a tutti il proprio alcolismo o tossicodipendenza e oggi ringrazia per le cure ricevute». Il progetto Tinformobus era rivolto anche a persone con problemi di dipendenza dal gioco d'azzardo, che riguarda uomini e donne di tutte le età e nazionalità.

«Molti giocatori incalliti non si rendono conto della patologia di cui soffrono», sottolinea Sara Lutti, della cooperativa sociale Lag. «Speriamo che questo progetto possa continuare perché si è rivelato utile sia dal punto di vista sociale che sanitario – conclude Stefano Tonini, educatore di Caleidos cooperativa sociale - Ha favorito l'integrazione degli stranieri e aiutato i servizi pubblici ad accogliere questa nuova particolare utenza».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.

Piacenza, 17 febbraio 2016

Questa mattina sono stati ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza li ha accolti insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.
Questo l'elenco completo degli alunni presenti: Giulia Arruzzoli, Tommaso Biolchi, Mattia Bonatti, Francesco Corradi, Anna Corrao, Pietro Dallavalle, Luca Delfitto, Benedetta Disanto, Anna Ferrari, Sara Figlios, Chiara Fornaro, Sulejman Karahodzic, Fatimazahra Lakrik, Sofia Lanza, Camilla Mazza, Tommaso Passaniti, Matteo Poggioli, Roberto Prati, Martina Riva, Gabriel Sposito, Angelica Subona.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Una riflessione sul valore delle lingue: attività con le lingue del mondo, piccoli laboratori ed esposizioni per celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre istituita dalla Conferenza Generale dell'Unesco. Evento gratuito presso il Centro per le Famiglie.

Piacenza, 20 febbraio 2016

Per celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre istituita dalla Conferenza Generale dell'Unesco, Spazio Belleville e il Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza organizzano per oggi, un pomeriggio dedicato alla valorizzazione delle differenze linguistiche e culturali e alla promozione del multilinguismo.
Gli eventi si svolgeranno sabato 20 febbraio presso il Centro per le Famiglie (Galleria del Sole, 42) dove dalle 15.30, si animerà la Biblioteca Vivente: una vera biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere, dove per leggere i libri non bisognerà sfogliare le pagine ma...parlarci, perché i libri saranno persone in carne ed ossa!
Le associazioni di Spazio Belleville arricchiranno il pomeriggio con attività con le lingue del mondo, piccoli laboratori ed esposizioni.
Alle 16.30 entreranno in scena Pappa e Pero, che delizieranno i bambini con una narrazione animata liberamente ispirata a favole di terre lontane. L'evento è gratuito e inserito nel progetto "Itinerario famiglie" gestito dall'associazione Le Valigie.
Termineremo il nostro pomeriggio insieme con una merenda realizzata dalla Focacceria Artigianale Farinella.

Il 21 febbraio 1952 è una data importante per il popolo bengalese. In quel giorno molti studenti vennero uccisi nella capitale, Dhaka, mentre manifestavano per ottenere il diritto a parlare la propria lingua madre. Dal 1999, sotto il patrocinio dell'UNESCO, il 21 febbraio è diventata Giornata Internazionale della Lingua Madre, uno strumento di salvaguardia del patrimonio linguistico e culturale dell'umanità, messo oggi in pericolo dalla globalizzazione e dalle tendenze all'utilizzo di un'unica lingua con i conseguenti rischi di progressiva marginalizzazione e sparizione di numerose altre.

SPAZIO BELLEVILLE

Spazio Belleville è un servizio del Comune di Piacenza, gestito da cooperativa sociale L'Arco e Consorzio Sol.Co. Piacenza, nato il 1 aprile 2015 dalla fusione tra il centro di aggregazione giovanile Kaprasquare - lo spazio per i giovani a Quartiere Roma - e Centro Interculturale Piacenza - luogo di incontro per associazioni di diverse culture e provenienze.
Belleville è il 77° quartiere amministrativo di Parigi, da sempre punto di incontro di culture e centro di vitalità, colori e multiculturalità. Anche Piacenza ora ha il suo "Spazio Belleville": uno spazio di coesione sociale, a forte valenza interculturale e intergenerazionale, dove tutti possono incontrarsi, conoscersi e dialogare. Belleville nasce per essere un luogo in cui le diverse culture presenti sul territorio possano confrontarsi e i giovani possano trovare spazi educativi, animativi e partecipativi.

Per info: Spazio Belleville, via La primogenita 19/b – via Capra, 15 | 0523/305629 | www.comune.piacenza.it/belleville Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
fb spaziobelleville |

Centro per le Famiglie

Il Centro per le Famiglie, promosso e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, è un servizio istituito dal Comune di Piacenza al fine di supportare le esigenze delle famiglie con figli da 0 a 18 anni e delle giovani coppie.
In particolare ha il compito di assicurare un accesso rapido e amichevole a tutte le principali informazioni utili all'organizzazione della vita familiare; sostenere le competenze genitoriali sia nella quotidianità della crescita dei figli che in situazioni di difficoltà; favorire la responsabilità di entrambi i genitori nell'educazione, nella cura dei figli e stimolare la condivisione delle esperienze tra le famiglie.
SEDI
- Centro Civico Farnesiana, Galleria del Sole 42 Piacenza
- Quartiere Roma, via Torricella 7/9
Per info: Centro per le Famiglie | 0523/492648 - fax 492379 | www.informafamiglie.it  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  | fb Centroperlefamiglie.Piacenza |

ASSOCIAZIONE LE VALIGIE

Sara Dallavalle e Andrea Roda, educatori professionali, conducono laboratori espressivi per bambini, bambini e genitori, adulti; gestiscono dal 2003 lo Spazio Gioco del Centro per le Famiglie di Piacenza e conducono laboratori ricreativi-espressivi e di orientamento in ingresso presso alcuni Istituti Scolastici. Realizzano eventi di animazione teatrale per famiglie
Per info: | 3240894907 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  | www.pappaepero.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Dal Circolo sociale "Bonvicini" di Pavullo un importante contributo economico a "Frignaut", l'associazione che si occupa delle persone affette da autismo. La cerimonia si è svolta martedì pomeriggio 16 febbraio presso la sala consiliare del municipio.

Modena, 17 febbraio 2016

Martedì pomeriggio 16 febbraio, presso la sala consiliare del municipio di Pavullo il Circolo sociale ricreativo culturale per anziani "Cesare Bonvicini", ha consegnato un importante contributo economico all'associazione "FrignAut", che si occupa del sostegno alle persone affette da autismo e alle loro famiglie. Il Circolo Bonvicini è da sempre attento alle necessità della comunità pavullese e negli anni scorsi analoghi contributi sono stati erogati all'ospedale di Pavullo e ai plessi scolastici elementare e medio inferiore. Alla cerimonia, particolarmente emozionante, hanno partecipato molti soci del circolo, con in testa il presidente Raffaele Dalmazzini, il Sindaco di Pavullo Romano Canovi e diversi componenti della Giunta municipale.

"Il nostro circolo – ha detto Dalmazzini – vuole essere vicino alla vita sociale di Pavullo e grazie al lavoro dei tanti volontari che operano gratuitamente e con passione, ogni anno riusciamo a offrire il nostro sostegno concreto verso chi è impegnato a favore dei giovani e di chi ha più bisogno di aiuto". "Abbiamo voluto che questa cerimonia si svolgesse nella sala consiliare – ha invece sottolineato il Sindaco Canovi – per dare riconoscimento ufficiale sia alla generosità del circolo Bonvicini, sia la grande lavoro che sta svolgendo FrignAut nei confronti di chi è affetto da una patologia così grave e complessa come l'autismo e delle famiglie coinvolte. La nostra è una comunità sana, forte e unita, che si ricorda di chi rimane indietro e se ne prende cura".

"Quello che abbiamo ricevuto è un contributo molto importante, che ci consente di proseguire nel nostro lavoro fatto di assistenza e di maggiore conoscenza dell'autismo - commenta la presidente di FrignAut Stefania Beneventi -. Attualmente ci occupiamo di 13 ragazzi, che sono seguiti uno a uno in base alla loro età e alle loro caratteristiche. Ognuno ha un educatore dedicato, formato sull'autismo e sulle tecniche di comportamento, e svolge 4 ore settimanali di terapie di tipo cognitivo - comportamentale, di logopedia e di potenziamento dell'autonomia. Il lavoro è verificato ogni due mesi dalle psicologhe responsabili del progetto, sia al centro sia a scuola. Abbiamo anche sperimentato progetti per il tempo libero, visto che i soggetti con autismo hanno scarsi interessi ripetitivi e attualmente stiamo progettando attività legate a musica, danza e sport. Un altro nostro obiettivo è quello di sostenere le famiglie con interventi di psicoterapia. Sulla promozione della cultura dell'autismo, poi, oltre a incontri informativi già effettuati, abbiamo finanziato due corsi di formazione per educatori e insegnanti. Il 3 marzo prossimo ci sarà un incontro formativo aperto a tutti coloro che operano nel sociale e alle forze dell'ordine, mentre ne stiamo programmando un altro rivolto agli studenti. Vogliamo parlare di autismo in maniera seria e basandosi sulle evidenze scientifiche e per questo FrignAut, nelle attività che svolge, segue le linee guida stabilite".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

Martedì, 16 Febbraio 2016 12:22

Imprendocoop: domani l'ultimo seminario

Si conclude domani – mercoledì 17 febbraio – il ciclo di seminari formativi di Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

Modena, 16 febbraio 2016

Domani alle 17 presso FabLab (via Attiraglio 5/A, Modena) il consulente Francesco Artioli presenta gli aspetti fiscali delle cooperative, mentre il funzionario di Confcooperative Modena Gino Pili illustra la normativa giuslavoristica dei soci lavoratori. Sono un'ottantina gli aspiranti cooperatori che partecipano a Imprendocoop; hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Da inizio novembre a oggi i partecipanti hanno usufruito di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Entro il 7 marzo dovranno presentare il business plan al comitato tecnico scientifico di Imprendocoop, il quale selezionerà tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

I dati resi noti dalla Provincia. Le presenze degli stranieri crescono del 14,8% e rappresentano circa il 30% del totale. Nel Capoluogo le presenze aumentano del 7,1%, mentre nelle località Termali del 2,5%. Il Presidente della Provincia Fritelli: "Grande interesse per il nostro territorio, per il terzo anno di seguito."

Parma, 16 febbraio 2015

Sono buoni i dati del turismo per il 2015 nella provincia di Parma: 687.490 arrivi (con un +10,7% rispetto al 2014) e 1.675.342 presenze (+3,9%).
Sia gli arrivi che le presenze sono al livello più alto registrato dal 2008; in particolare, le presenze straniere sono cresciute del 14,8%, arrivando a 518.168 (il 30,95%) del totale, mentre la permanenza media passa dalle 2,6 alle 2,4 notti per cliente.
Il flusso dei turisti italiani, che fino al 2012 aveva subito delle rilevanti diminuzioni, presenta una sostanziale stabilità delle presenze rispetto al 2014 (-0,3%).

I turisti Cinesi si attestano al primo posto della graduatoria degli stranieri, superando le presenze dei Francesi e dei Tedeschi, che sono i mercati esteri tradizionalmente più interessati al nostro territorio; in particolare i Francesi fanno registrare una diminuzione del 13,3%.
Variazioni positive,invece, del 3,7% per gli USA e del 14% per il Regno Unito.

Esaminando le performance delle varie aree, il Capoluogo fa rilevare un buon aumento delle presenze (+7,1% rispetto al 2014), mentre si conferma il dato già registrato nel 2014 della ripresa delle località Termali, che nel 2015 incrementano le presenze del 2,5%.
Buona, con un +4,2%, la crescita delle presenze nell'area delle Città d'arte (Busseto, Colorno, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Roccabianca, San Secondo, Soragna, Zibello). La Montagna mostra invece una certa sofferenza nelle presenze, con un calo del 4% rispetto al 2014.

"Si conferma per il terzo anno consecutivo un buon risultato per il turismo parmense, e questa continuità ci indica che il nostro territorio si è agganciato in modo stabile a dei flussi turistici importanti – sottolinea il Presidente della Provincia Filippo Fritelli - I numeri positivi, in particolare del Capoluogo e del comparto Termale, testimoniano come ci sia da parte di diversi operatori turistici italiani e stranieri un interesse per Parma e il suo territorio, anche se non sempre le aumentate presenze generano ricadute importanti per tutti gli operatori economici."

Come l'anno scorso, e a differenza del periodo precedente, per il 2015 è il comparto alberghiero che evidenzia le migliori performance percentuali rispetto al 2014, +12,4% di arrivi, +6,2% di presenze.
L'extra-alberghiero registra, dopo vari anni di incremento, una diminuzione delle presenze di circa il 2%.

"I flussi turistici a livello mondiale stanno crescendo, e quindi il settore presenta notevoli opportunità per i nostri imprenditori – spiega il Delegato provinciale alla Statistica Maurizio Vescovi - La strategicità di questo comparto si conferma a maggior ragione in un periodo di crisi economica, perché nel turismo si può generare valore aggiunto mettendo a valore idee e progetti che, in vari casi, non necessitano di investimenti inarrivabili in un periodo difficile come questo."

I dati di dettaglio su www.statistica.parma.it 

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Cereali, mercati in catalessi. latte, ancora crisi. Vino, cresce del 22% l'export dei vini toscani. Nuove IGP, tocca ai cappellacci ferraresi. Cirio cresce nel Regno Unito. Editoriale: Epidemia si o epidemia no, Zika contro meningite.

SOMMARIO Anno 15 - n° 06 14 febbraio 2016
1.1 editoriale Epidemia Si, Epidemia No. Zika contro meningite
3.1 cereali Cereali, in balia dei flutti finanziari
4.1 Lattiero Caseario Ancora stato di crisi per il latte e i suoi derivati.
5.1 prezzo del latte Prezzo "a riferimento" del latte industriale. III quadrimestre 2014
5.2 eventi vino Il 50° Vinitaly dedica a Giacomo Tachis una degustazione storica dei suoi vini
5.2 nomine E' Francesco Zambonini il nuovo responsabile della Zona CIA di Reggio Emilia
6.1 vino L'export dei vini toscani cresce del +22%
7.1 energia e cooperazione Power Energia, cresce ancora la base sociale
7.2 nuove IGP IGP ai Cappellacci di zucca ferraresi
8.1Cereali Cereali, mercati in "catalessi"
9.1 eventi Le varie identità del Parmigiano Reggiano
9.2 export Export, non si arresta il boom dei prodotti Cirio in Regno Unito. +20%
10.1 eventi L'agricoltura Urbana sposa la creatività e diventa arte
11.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 6 14feb2016COP

Controlli autovelox e irregolarità circolazione. Il Comune di Parma informa sul calendario dei controlli nella settimana da lunedì 8 febbraio a venerdì 12 febbraio 2016. Di seguito le vie interessate giorno per giorno.

Parma, 12 febbraio 2016

Calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione nella settimana dall'8 al 12 febbraio 2016.

Programmazione autovelox

Lunedì 8 Viale Martiri della libertà

Martedì 9 Via Emilio Lepido

Mercoledì 10 Via Cremonese

Giovedì 11 Baganzola

Venerdì 12 Via Mantova

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 8 zona Centro

Martedì 9 zona Pablo

Mercoledì 10 Zona San Lazzaro

Giovedì 11 Zona Montanara

Venerdì 12 zona San Leonardo

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Venerdì, 12 Febbraio 2016 10:19

Mood market, la moda fa affari sul web

Da CNA un progetto per la creazione di una community per la promozione e il business. Le imprese del settore moda si incontrano virtualmente, scambiandosi informazioni ed avviando possibili collaborazioni produttive e commerciali.

Modena, 12 febbraio 2016

Nasce il progetto "Mood Market", un'idea di CNA Federmoda per creare un "luogo" in cui le imprese del settore moda possano incontrarsi virtualmente, scambiarsi informazioni ed avviare possibili collaborazioni produttive e commerciali.
Spiega Tamara Gualandi, presidente di CNA Federmoda Modena: "Le business community virtuali sono sempre più strategiche per reinventare il Made in Italy e aprire nuove strade nell'economia regionale, perché le tecnologie legate all'informatica e al web possono costituire il terreno fertile su cui nuove relazioni possono nascere e svilupparsi. Accanto a questo obiettivo c'è anche quello di connettere le imprese del sistema moda nazionale a potenziali nuovi clienti nel mondo, attraverso azioni di web marketing e di e-commerce, per le quali il portale potrà essere il trampolino di lancio. Crediamo, infatti, che innovazione tecnologica e internazionalizzazione siano fortemente interconnesse e che il conoscersi all'interno del territorio nazionale possa andare di pari passo con il farsi conoscere all'estero, per ampliare i propri mercati di sbocco ed esplorare nuove opportunità di business".

"Nel portale – prosegue Gualandi – sono presenti imprese di tutto il territorio nazionale e delle varie tipologie produttive (abbigliamento, maglieria, calzature, pelletterie, accessori), per poter fornire un quadro completo delle specializzazioni rappresentate, ricostruendo le filiere e garantendo visibilità ad ogni ambito settoriale. Sono consultabili i dati anagrafici delle imprese partecipanti, che è possibile selezionare per settore, tipologia di prodotto e di lavorazione, livello di qualità, sistemi di vendita, struttura occupazionale e produttiva. Inoltre è possibile trovare notizie relative a normativa sulla tracciabilità, apposizione di etichettatura e Made in Italy, bandi per il finanziamento di iniziative di innovazione ed internazionalizzazione, fiere, incoming ed altri eventi di promozione, studi ed indagini relative al settore. Le imprese partecipanti al progetto potranno accedere ad una parte riservata per dialogare tra loro ed inviare richieste di collaborazione in ambito commerciale, tecnologico e produttivo".

L'iniziativa gode del contributo del Ministero dello Sviluppo Economico e della collaborazione dell'Agenzia ITA per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Il portale sarà anche presentato alle prossime edizione di Premiere Vision Paris, MICAM e MIFUR, manifestazioni internazionale dedicati alla moda. In questi primi mesi, per lanciare l'iniziativa e dare una importante visibilità alle nostre imprese, l'adesione è riservata, in forma gratuita, agli associati CNA Federmoda.
Per informazioni e adesione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il sito del portale è: www.moodmarket.it 

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola è stato gradito ospite del Policlinico di Modena nel corso della XXIV Giornata del Malato. Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela" (Gv 2,5), questo il tema dell'edizione 2016.

Modena, 11 febbraio 2016

Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola è stato gradito ospite del Policlinico di Modena nel corso della XXIV Giornata del Malato che, come ogni anno, si si è celebrata oggi, 11 febbraio, giorno della prima apparizione della Madonna a Lourdes. Mons. Castellucci ha accettato l'invito del direttore generale, Ivan Trenti e del Parroco, don Ilario Cappi, a incontrare non solo una rappresentanza dei pazienti ma anche dei professionisti che ogni giorno lottano con la malattia. Il tema di quest'anno è tratto dal vangelo di Giovanni (Gv 2,5) e raccomanda di affidarsi a Gesù qualsiasi cosa accada, un tema quindi davvero significativo quando declinato in un ambiente come l'Ospedale dove ogni giorno si vive e si lotta contro la malattia. L'incontro è stato trasmesso in diretta sul canale interno del Policlinico a beneficio di tutti i ricoverati. Dopo il saluto del Direttore generale Ivan Trenti e del Direttore delle professioni sanitarie Annarita Garzia, Mons. Castellucci ha parlato per un'ora con gli operatori e i rappresentanti delle associazioni di volontariato, ascoltando anche l'intervento di alcuni professionisti. Alla fine dell'incontro, l'Arcivescovo ha firmato il libro d'Onore degli Ospiti del Policlinico prima di recarsi in visita ai pazienti ricoverati in alcuni reparti del Policlinico: l'Ematologia, l'Oncologia, Hospice al Padiglione Beccaria e l'Ostetricia al VI piano, accompagnato dal Direttore Generale, dal Direttore delle Professioni sanitarie e accolto dagli operatori. Alle 16,00 ha celebrato la funzione nella cappella del Policlinico.

giornata del malato Erio Castellucci libro onore rid

DICHIARAZIONI

Mons. Erio Castellucci: "Chi fa terapeuta ha una marcia in più, deve avere il coraggio di chinarsi sull'ammalato. Non siamo mai perfettamente sani, ma vediamo in chi ci cura dei segni della premura di Dio. La medicina non sempre riesce a fare miracoli, ma il vero miracolo è l'umanità verso chi soffre che va trattato come un essere umano anche quando la prognosi è infausta. Il Dialogo con paziente, l'importanza di lanciare un ancora di umanità verso chi in quel momento ha bisogno di tutto, sono aspetti fondamentali dell'assistenza, dove la relazione umana è un vero balsamo per chi soffre. Gli operatori sanitari si chinano verso il malato come faceva Gesù e come lui lottano per rialzarlo. Vi auguro di continuare ad essere persone così significative per tutti coloro i quali continueranno ad avere bisogno dell'ospedale."

Dott. Ivan Trenti: "Davvero un bel pomeriggio. Mi hanno molto colpito soprattutto due passaggi del discorso di Don Erio, come lui stesso ha chiesto di essere chiamato. L'avere il coraggio di chinarsi e tenere la mano al malato e il dialogo come ancora per aiutarlo ad alzarsi sono a mio avviso due messaggi fondamentali per chi fa assistenza e ringrazio tutti gli operatori di questo Policlinico che si impegnano ogni giorno al massimo per dare questo tipo di assistenza ai nostri pazienti. Un grazie va anche alle associazioni di volontariato che supportano il nostro ospedale. Credo che questo pomeriggio sia stato davvero significativo e mi permetto di invitare di nuovo, don Erio, in diretta, alla Giornata del Malato 2017."

La Giornata del Malato

La Giornata Mondiale del Malato è stata voluta da San Giovanni Paolo II nel lontano 1992, ha lo scopo di sensibilizzare le comunità cristiane e la società civile sui problemi della cura e dell'assistenza nei confronti di chi soffre, richiamando – altresì - l'impegno sociale del volontariato sanitario, aiutando i malati a sentirsi soggetto attivo nella comunità, non solo cristiana, e ponendo l'accento sulla necessità di pervenire ad una effettiva umanizzazione della cura e dei luoghi di cura.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Tappa a Parma del tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola". Protagonisti gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Milani". L'importanza e il senso etico del risparmio promossi tramite il gioco.

Parma, 11 febbraio 2016

Ha fatto tappa a Parma il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.

Presso la sede dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado hanno partecipato all'appuntamento parmigiano del progetto coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ogni classe partecipante è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Il generale di divisione Adolfo Fischione, nuovo comandante della legione Carabinieri dell'Emilia Romagna in Municipio. l sindaco Dosi ha formulato al neocomandante i migliori auguri per la recente nomina.

Piacenza, 11 febbraio 2016

Ha avuto luogo ieri, in Municipio, un incontro tra il sindaco Paolo Dosi e il generale di divisione Adolfo Fischione, nuovo comandante della legione Carabinieri dell'Emilia Romagna. Un incontro dai toni cordiali, nel corso del quale il sindaco Dosi ha formulato al neocomandante i migliori auguri per la recente nomina.
Ad accompagnare il generale in Municipio, il luogotenente Antonio Cirella, capo Sezione segreteria e personale del Comando provinciale dell'Arma di Piacenza.
Già a capo dei comandi provinciali di Chieti e Caltanissetta e direttore del Centro Nazionale Selezione e Reclutamento del Comando Generale, Adolfo Fischione ha solo da pochi giorni preso possesso del suo incarico in sostituzione del generale di brigata Antonio Paparella, che ha assunto la carica di comandante della divisione allievi Carabinieri a Roma.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Domani, in occasione della Settimana del cuore, la Cardiologia dell'Ospedale di Montecchio aprirà i propri ambulatori al pubblico in segno di adesione alla Campagna nazionale per prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e sostenere la ricerca clinica in Cardiologia.

Reggio Emilia, 13 febbraio 2016

Domenica 14 Febbraio 2016, in occasione della Settimana del cuore, la Cardiologia dell'Ospedale di Montecchio aprirà i propri ambulatori al pubblico in segno di adesione alla Campagna nazionale per prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e sostenere la ricerca clinica in Cardiologia, promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO).
Medici e infermieri della Cardiologia saranno a disposizione dei cittadini per controllare i fattori di rischio cardiovascolare (misurazione pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia e stratificazione individuale del rischio cardiovascolare).
I cittadini potranno inoltre usufruire di colloqui individuali con Cardiologi ed Infermieri Professionali su temi di informazione e prevenzione quali alimentazione e stili di vita corretti per la riduzione del rischio cardiovascolare.
L'iniziativa si svolgerà nei locali del Servizio di Cardiologia (piano terra) e negli adiacenti locali del Servizio di Diabetologia dell'Ospedale «E. Franchini» di Montecchio.

Per ulteriori informazioni sulle iniziative negli ospedali della provincia e d'Italia www.anmco.it 

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

Un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati. Nel corso dell'inaugurazione di oggi sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta di Sant'Ilario d'Enza.

Reggio Emilia, 13 febbraio 2016

La mostra "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta, esplora l'esperienza di milioni persone coinvolte in un evento estremo. Si tratta del secondo capitolo, dopo la mostra "Prigionieri dimenticati", di un percorso ideato dal "Centro Studi Musica e Grande Guerra" insieme all'associazione culturale "Obiettivo Storia" e al museo "Il nemico siamo noi" con il sostegno del Comune di Bibbiano e il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un grande lavoro, ancora in corso di svolgimento, che ha visto protagonisti Marco Formentini, Maria Neroni, Luca Silingardi, James Garimberti e i santilariesi Mariuccia Capelli e Carlo Perucchetti.
La mostra sviluppa un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati: l'assalto, le retrovie, la corrispondenza, l'igiene e sanità, l'artigianato e l'arte. Ad arricchire l'allestimento i reperti originali provenienti dal museo "Il nemico siamo noi" di Bibbiano.
Nel corso dell'inaugurazione di oggi, 13 febbraio (ore 16.00) sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". Un film girato in contemporanea al conflitto in cui il genio di Charlie Chaplin riuscì a cogliere gli aspetti pregnanti di una situazione inedita per il mezzo dell'ironia, dell'invenzione e di un linguaggio universale. Il percorso ideale nel mondo dell'arte che sarà completato dal concerto del 20 febbraio "Fuoco e mitragliatrici. Canti dei soldati nella Grande Guerra" con l'ensemble Musica e Grande Guerra, il coro giovanile Respiro della Scuola di Musica di S. Ilario e il Coro Mavarta.
La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Sant'Ilario d'Enza, sarà aperta fino all'11 marzo (orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì 15-19).
Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2 – Sant'Ilario d'Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it 


(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Maria Lucia Girometta, presidente della Commissione delle Elette, presenta la nuova iniziativa rivolta a tutti i cittadini, invitando "a scrivere una poesia o un breve elaborato che valorizzi l'impegno delle donne" per l'8 marzo, Festa della donna e 70° anniversario del voto alle donne.

Piacenza, 10 febbraio 2016

"Non solo festa e mimose, ma un'opportunità di riflessione e approfondimento, in concomitanza con il 70° anniversario del voto alle donne": così Maria Lucia Girometta, presidente della Commissione delle Elette, presenta la nuova iniziativa rivolta a tutti i cittadini, invitando "a scrivere una poesia o un breve elaborato che valorizzi l'impegno delle donne".
Il termine ultimo per l'invio, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., è il 29 febbraio prossimo.

"I componimenti – spiega – verranno esposti in sala Cattivelli. Inoltre, l'8 marzo sarà convocata una seduta speciale della Commissione, cui saranno invitate a partecipare non solo le consigliere che attualmente ne sono componenti, ma anche le esponenti delle precedenti Amministrazioni, insieme a tutti gli autori dei brani che riceveremo. L'intento, come sempre, è quello di promuovere un'occasione di confronto e dibattito, che andrà a comporre un tassello nel mosaico delle diverse iniziative per la Festa della donna, che verranno presentate prossimamente".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

L'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli festeggia il Carnevale alla scuola dell'infanzia: "Dimensione ideale e accogliente. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano".

Piacenza, 10 febbraio 2016

Pranzo di Carnevale alla scuola dell'infanzia di Gerbido, ieri, in occasione del Martedì Grasso, per l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli, che insieme ai bambini ha gustato il menù speciale proposto per la ricorrenza di festa: pizza al prosciutto e margherita, focaccia, carote crude e chiacchiere.
"Quella di Gerbido – commenta l'assessora a margine dell'iniziativa – è una dimensione ideale, accogliente, lontana dal traffico e collocata in una frazione per la quale rappresenta un servizio essenziale. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano: è allo studio l'incremento delle fermate dei bus e un progetto che consenta, comunque, di collegare al meglio la scuola anche agli altri quartieri cittadini. L'invito che vorrei rivolgere ai genitori, in un periodo in cui sono attive le iscrizioni, è di prendere in considerazione tutte le opportunità".

scuola bambini assessora piroli rid

scuola bambini assessora piroli rid 4

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Ottimismo e visione sul futuro per trovare idee e opportunità professionali: seminario gratuito "Centodieci è Progresso" di Mediolanum Corporate University (MCU). L'appuntamento è per giovedì 11 febbraio alle ore 11.00 presso l'Istituto Sacro Cuore.

Modena, 10 febbraio 2016

Cambiamento e innovazione, sviluppo e tecnologia, futuro ed economia: il progresso inarrestabile condiziona in modo nuovo l'approccio al mondo del lavoro.
Si rendono sempre più necessarie una nuova visione e una nuova conoscenza delle dinamiche della società attuale, dei suoi nuovi linguaggi, della sua espansione. Elementi di costruzione di questo percorso nascono dalla conoscenza delle potenzialità del proprio territorio, dei nuovi movimenti del mercato, delle possibilità di collegarsi a realtà più ampie e di creare reti d'azione attraverso le nuove tecnologie.
Questi i temi del seminario gratuito "Centodieci è Progresso" di Mediolanum Corporate University (MCU) che vedrà l'istituto educativo di Banca Mediolanum a Modena per diffondere la cultura dell'innovazione e una visione positiva sul futuro, rivolgendosi a imprenditori, professionisti in cerca di occupazione e studenti delle scuole superiori.
L'appuntamento è per giovedì 11 febbraio alle ore 11.00 presso l'Istituto Sacro Cuore.
"Superare la crisi è possibile. Sempre. La questione è capire come e con chi. Anche nei periodi di maggiori difficoltà restano le persone quelle che fanno la differenza. Bisogna creare una rete virtuosa fatta di fiducia in se stessi, buone idee, competenze specifiche, e conoscenza delle nuove tecnologie - dichiara Oscar Di Montigny, Direttore Marketing, Comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum - Per dare il via al rilancio bisogna lasciarsi alle spalle i modi tradizionali di trovare e creare lavoro. Pensare un'azienda o una professione nel futuro non può prescindere da idee innovative, dall'agire concreto basato sullo studio, sull'acquisizione di specializzazioni e sull'ispirazione a modelli d'eccellenza.

(Fonte: Ufficio Stampa Banca Mediolanum)

Imprendocoop è il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

Modena, 9 febbraio 2016

Si parla di pianificazione economico-finanziaria, ovvero come rendere sostenibile la propria impresa, nel seminario Imprendocoop in programma domani – mercoledì 10 febbraio – alle 17 presso FabLab (via Attiraglio 5/A) a Modena. Imprendocoop è il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Gli ottanta aspiranti cooperatori che partecipano a Imprendocoop hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Da inizio novembre i partecipanti stanno usufruendo di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

"Paccottiglia": una sferzata di allegria è in arrivo a Felino con le acrobazie e la magia comica del Circo Pacco. Un divertentissimo appuntamento per i bambini e le bambine di Felino. Il 14 febbraio al Teatro Comunale. 

Parma, 9 febbraio 2016

Sarà un Carnevale speciale quello di quest'anno a Felino, soprattutto per i più piccini. Dopo la grande festa del Carnevale, è in programma per domenica 14 febbraio un altro divertentissimo appuntamento per i bambini e le bambine di Felino.

Dopo aver girato con successo le maggiori piazze italiane ed essersi esibiti in occasione di importanti festival internazionali di teatro di strada, Alessandro Galletti e Francesco Garuti, i due giovani attori del Circo Pacco, approderanno al Teatro Comunale di Felino con "Paccottiglia", il divertente spettacolo di clowneria della compagnia torinese Circo Pacco.

<< Il Circo Pacco è una realtà già molto affermata in Italia, capace di divertire non solo i bambini ma anche gli adulti. Con questa bella performance di circo teatro e clowneria, l'Amministrazione Comunale di Felino invita le famiglie felinesi a trascorrere un pomeriggio divertente e stimolante con i loro bambini, proponendo l'ingresso a teatro ad un prezzo molto agevolato>> spiega Rosina Trombi, Assessore alla Cultura del Comune di Felino.

circo pacco 2 rid

Tra acrobazie, numeri di giocoleria, scherzi e giochi di parole, gli attori del Circo Pacco si destreggeranno in un crescendo di colpi di scena e gag nelle vesti di Frank Duro e Gustavo Leuman, due autentici cialtroni, dando vita ad uno spettacolo clownesco in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica. Rifiutati dal "Nouveau Cirque" e radiati dal circo classico, ai due eccentrici figuri non resta che creare il proprio circo: il Circo Pacco. Nel tentativo di allestire il loro spettacolo cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e accattivarsi il pubblico. A costo di prevaricarsi l'uno con l'altro si sfidano a colpi di numeri al limite della cialtroneria tra piogge di pop-corn, magia comica, sequenze di giocoleria e acrobatica eccentrica. Ogni tentativo di stupire il pubblico cade nel fallimento e in un continuo gioco clown.

Alessandro Galletti e Francesco Garuti si sono diplomati alla Performing Art University di Torino, presso l'Atelier di Teatro Fisico di Philip Radice, sono vincitori di alcuni premi teatrali e hanno partecipato al progetto Zelig Street. La visual comedy, il non verbale e il teatro fisico, tipici dell'approccio lecoquiano, caratterizzano il linguaggio espressivo della compagnia che fa rivivere le figure clownesche archetipe del Bianco e dell'Augusto con giochi e conflitti conditi da magia comica, slap-stick, improvvisazione, giocoleria e acrobatica eccentrica.

circo pacco felino rid

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

Martedì, 09 Febbraio 2016 12:26

Le varie identita' del Parmigiano Reggiano

Lunedì 22 febbraio, presso il Labirinto della Masone a Fontanellato (Parma), si terrà la Parmigiano Reggiano Identity, dove il mondo della ristorazione e della gastronomia di qualità potrà conoscere direttamente i produttori di Parmigiano Reggiano e compiere un viaggio nel variegato mondo del Re dei formaggi.

Reggio Emilia, 9 febbraio 2016

Un originale momento di incontro e conoscenza diretta tra chi produce il Parmigiano Reggiano e chi ne fa uso in cucina: sarà questo la Parmigiano Reggiano Identity, organizzata dal Consorzio di tutela; un'iniziativa, alla prima edizione, che si terrà il 22 febbraio prossimo, dalle 10,30 alle 18.00, presso il Labirinto della Masone, di Franco Maria Ricci a Fontanellato (Parma). Un evento concepito per permettere ai professionisti della ristorazione (cuochi, ristoratori, pizzaioli, enotecari) e della distribuzione di qualità (gastronomie, delicatessen, gourmandises) di incontrare i produttori, conoscere le diverse realtà dei caseifici, per scegliere in modo più consapevole il Parmigiano Reggiano più adatto alle proprie esigenze e a quelle del proprio locale e di ogni specifica attività.


La giornata metterà in contatto circa 25 produttori – rappresentativi dei vari territori della zona di origine e delle differenti declinazioni produttive del Parmigiano Reggiano, delle sue biodiversità, delle diverse razze bovine – con numerosi utilizzatori qualificati, che potranno così conoscere approfonditamente le varie tipologie di prodotto; i produttori stessi faranno assaggiare i propri formaggi di diverse stagionature, si faranno conoscere da chi professionalmente utilizza il Parmigiano Reggiano, per instaurare rapporti e collaborazioni commerciali dirette, offrendo agli utilizzatori finali la possibilità di evidenziare nei punti vendita le diverse tipologie di Parmigiano Reggiano e i nomi dei produttori.


"La realtà del Parmigiano Reggiano è in continua evoluzione – spiega Riccardo Deserti, direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano – con una forte presenza di caseifici che a fianco del marchio collettivo Parmigiano Reggiano DOP comunicano sempre più la loro marca aziendale, proponendosi per le specifiche distintività. Ovviamente, tutti sono tenuti a rispettare il disciplinare di base, che consente di sviluppare una forte identità di prodotto, basata sul legame con la zona di produzione, sull'alimentazione delle bovine con i foraggi della zona di origine, sugli ingredienti (latte crudo, caglio di vitello, sale, senza alcun additivo) che lo rendono un prodotto totalmente naturale, caratterizzato da una tipica struttura della pasta e un profilo aromatico complesso, che cambiano durante la stagionatura. Tuttavia, per il Parmigiano Reggiano si afferma nel mercato sempre più la domanda di prodotti specifici e distintivi: di montagna e collina, di vacche brune, di vacche rosse, di vacche bianche, prodotto seguendo le procedure dell'agricoltura biologica o con la certificazione kosher. Ecco, con la Parmigiano Reggiano Identity vogliamo offrire la possibilità di conoscere tutte queste diverse declinazioni e queste particolarità al mondo dei professionisti che utilizza il nostro formaggio, affinché possano scegliere il Parmigiano Reggiano più adatto alle proprie esigenze. Inoltre c'è un valore aggiunto impagabile; quello di entrare in contatto direttamente con il produttore. Infatti, ogni caseificio e ogni famiglia di produttori, con la loro storia e le loro particolarità, sono un'espressione a sé che merita di essere conosciuta e apprezzata".


La giornata inizia con la presentazione dell'evento alle 10,30, seguita dall'apertura dei banchi d'assaggio. Alle 11,00 è offerta la possibilità di una visita guidata al Labirinto della Masone (il più grande d'Europa, con i suoi tre chilometri di dedalo tra il bambù). Alle 14,00 un incontro di approfondimento su "Come scegliere, proporre e raccontare il Parmigiano Reggiano alla clientela", seguito alle 16,30 dalla presentazione di "Gamma Mito", la nuova linea di prodotti freschi ottenuti dalla lavorazione del latte dei caseifici del Parmigiano Reggiano con le varie possibilità gastronomiche. 
L'ingresso è gratuito ed occorre registrarsi sul sito www.pridentity.parmigianoreggiano.it 

Parmigiano Reggiano Identity Formaggio rid

(Fonte: Centro Stampa Comunicazione Integrata Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali, nei Comuni di Bardi, Varsi e Bedonia interessati dall'alluvione del settembre 2015. Serpagli: "Lavori finiti entro maggio."

Parma, 9 febbraio 2016 -

E' durato l'intera giornata di sabato scorso il sopralluogo che il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli ha compiuto sui principali cantieri della Val Ceno, sulle strade dei Comuni interessati dall'alluvione del settembre 2015: Bardi, Varsi e Bedonia.

Si tratta di lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali; la Provincia aveva potuto sbloccare i propri finanziamenti grazie alla deroga al Patto di stabilità chiesto dall'Ente e concesso dal Governo a ottobre 2015.

Serpagli si è detto soddisfatto che tutti i lavori siano partiti: "In questo modo potremo dare più sicurezza alle utenze, riducendo i pericoli di percorrenza della Val Ceno - ha dichiarato - Si è avviata una fase molto importante che è la messa in opera degli interventi programmati a fine 2015. I lavori che il territorio richiedeva da diverso tempo avranno un tempo di realizzo che terminerà entro maggio. Questo è stato reso possibile con una forte collaborazione tra la Provincia e la Regione e il forte impulso che questa amministrazione provinciale ha voluto dare sulla sistemazione della viabilità che da diversi anni a causa dell'immobilismo dovuto alla legge di stabilità non era stato possibile avviare."

Al sopralluogo ha partecipato il sindaco di Varsi Aramini.

I LAVORI
- SP359R- Località Spalliere consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul rio Spalliere – costo € 95.000,00 - Lavori iniziati – ditta Dallara
- SP359R Località Cabriolini - consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul Rio dei Legni – costo € 80.000,00- Quasi ultimato – ditta Edil70&35 (Carminati)
- SP359R - Tratto Prato - Ponte Lecca - prima messa in sicurezza della S.P. 359R "Di Salsomaggiore-Bardi" nel tratto Prato - Ponte Lecca – costo € 65.000,00 - Lavori iniziati – ditta Manfredi
- SP359R - Tratto Ponte Lecca – Bardi - ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 126.000,00 - Lavori iniziati – ditta Gabelli
- SP654R - Tratto Passo Zovallo – Tomarlo - ripristino reticoli scolanti, banchine e barriere di sicurezza – costo € 60.000,00 – Affidato – ditta Molinari
- SP654R - ripristino condizioni di sicurezza mediante rimozione di materiali ingombranti – costo € 64.000,00 - Lavori conclusi – ditta Molinari
- SP81 Tratto Passo Zovallo – Tomarlo ripristino scarpate stradali danneggiate da erosioni spondali – costo € 50.000,00 – Affidato – ditta Aroldi
- SP66 Località Cereseto - messa in sicurezza della carreggiata stradale mediante la ricostruzione del rilevato stradale in corrispondenza di attraversamento – costo € 50.000,00- Lavori conclusi – ditta Goggiano
- SP66 Tratto Passo Colla – Carpana ripristino carreggiata stradale danneggiata da movmento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 50.000,00- Lavori iniziati - ditta Goggiano
- SP25 Tratto Pione - Passo delle Pianazze ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimenti franosi – costo € 80.000,00 - Lavori in corso – ditta Goggiano
- SP77 Tratto Grezzo - Passo Linguadà - ripristino e consolidamento di paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque–costo € 70.000,00-Lavori in corso- ditta Fiori Guido
- SP28 Ponte Lamberti (circa) - ricostruzione carreggiata stradale collassata a causa di movimento franoso – costo € 84.598,04 - Lavori in corso- ditta Edil70&35 (Carminati) + Calzolari
- SP28 Tratto Varsi - Ponte Lamberti ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Edil 70&35
- SP28 Tratto Ponte Vetrioni – Varsi - ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Fiori Guido.

TOTALE COSTO LAVORI - € 1.074.598,04

Ponte Lecca 359R Valceno rid

Sp28 Serp Aramini Mesti Valceno rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il 70% della capacità di super calcolo nazionale si svolge in centri di ricerca in regione. Il presidente Bonaccini: "Tra i nostri obiettivi di mandato fare di Bologna e dell'Emilia-Romagna un grande hub europeo della ricerca".

Bologna, 9 febbraio 2016

La Regione Emilia-Romagna sta investendo molto in ricerca e trasferimento tecnologico nei principali settori dell'innovazione che sostengono lo sviluppo locale sostenibile e l'occupazione. Bigdata e supercalcolo sono esempi di competenze convergenti, di servizi e tecnologie che offrono nuove opportunità di crescita economica e di progresso scientifico. Molte istituzioni di livello mondiale nel supercalcolo e bigdata si trovano nel territorio regionale, e la Regione ha avviato da tempo una ricognizione delle potenzialità esistenti. Se ne è parlato ieri a Bologna, all'iniziativa "Emilia Romagna Bigdata Community - Una piattaforma per l'innovazione, lo sviluppo e la competitività regionale".

"La Regione si è data come obiettivo di mandato di fare di Bologna e dell'Emilia-Romagna un grande Hub europeo della ricerca – ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini - Le università, i centri di ricerca, gli enti pubblici di ricerca, il CINECA, il Rizzoli, che con CNR e università sono la frontiera più avanzata dell'innovazione, la nostra rete Alta Tecnologia, le molte imprese che operano come fornitori dei laboratori più avanzati, costituiscono un insieme che ha titolo ad essere riconosciuto come grande infrastruttura, e noi ci candidiamo ad essere l'istituzione che mette a sistema tutte queste eccellenze".

"Il 70% della capacità nazionale di super calcolo è in Emilia-Romagna. Adesso dobbiamo passare dalla quantità al valore, realizzare una politica industriale utile al riposizionamento del Paese che passi attraverso il sistema della ricerca – ha spiegato l'assessore alla Ricerca e all'Università Patrizio Bianchi – In questa regione sono occupati in questo settore 1.800 ricercatori, 230 ricercatori stranieri, tra il 2013 e il 2015 sono stati realizzato 60 percorsi di alta formazione. Non c'è ambito della ricerca e dell'innovazione per cui non sia fondamentale la capacità di gestire grandi quantità di dati. La nostra intenzione adesso è valorizzare specializzazioni e complementarietà maturate da tutti i centri di ricerca che lavorano nell'ambito del super calcolo e del big data e creare un sistema aggregato più competitivo anche a livello europeo. Nei prossimi giorni lanceremo il Piano Alte competenze".
La tradizionale attenzione verso l'innovazione in Emilia-Romagna deriva principalmente da un sistema diffuso, dinamico e interdisciplinare di ricerca (4 università pubbliche, infrastrutture e servizi di ricerca di primo livello e sedi territoriali dei principali centri di ricerca nazionali) ben integrato nel sistema industriale locale, composto principalmente da piccole e medie imprese.
La Regione Emilia-Romagna ha predisposto un piano regionale per le infrastrutture di ricerca e innovazione.

"L'attività ha previsto una ricognizione delle infrastrutture esistenti a livello regionale, che abbiamo realizzato con il supporto di Aster – ha detto l'assessore alle Attività produttive Palma Costi - Da tale ricognizione è stato possibile ottenere una situazione aggiornata sull'esistenza in regione di strutture di ricerca e innovazione che presentano le potenzialità scientifiche, tecnologiche ed organizzative adatte per utilizzate per incrementare le capacità competitive delle imprese, in coerenza con quanto previsto dalla Strategia di Specializzazione Intelligente regionale. Supercalcolo e big data, materiali avanzati e sistemi di produzione innovativi e genomica, medicina rigenerativa e biobanche sono state identificate come le tematiche di rilevanza strategica per la regione, e per sostenerle abbiamo destinato 7 milioni di euroBigdata e supercalcolo sono esempi di competenze convergenti, di servizi e tecnologie che offrono nuove opportunità di crescita economica e di progresso scientifico. L'importanza del poter contare su capacità di gestione ed interpretazione di grandi quantità di dati crescerà esponenzialmente nel prossimo futuro, si richiederà una grande capacità di calcolo in termini di prestazioni e di memoria disponibile. Le possibili applicazioni spaziano da aree di ricerca (ad es. La fisica delle particelle, l'esplorazione spaziale, ecc ..) a domini applicativi (ad es. l'analisi finanziaria, la salute, il monitoraggio ambientale e simulazioni geofisiche, la gestione del patrimonio culturale, l'agricoltura di precisione, la multimedialità e l'analisi di immagini e video, ecc).

L'impatto dei bigdata sulla strategia di specializzazione intelligente regionale potrebbe essere notevole, con applicazioni nelle aree di specializzazione che vanno dai sistemi regionali di alta intensità di conoscenza (salute e il campo del benessere e industrie culturali e creative), ai sistemi di produzione consolidata.
L'obiettivo della Regione è dunque realizzare una grande infrastruttura di ricerca di dimensione europea in linea con Horizon 2020, e quindi anche come riferimento attrattivo per nuovi investimenti in ricerca, anche da parte di imprese. Il programma europeo Horizon 2020, che ha un budget di quasi 80 miliardi di euro dal 2014 al 2020, ha come primo pilastro l'obiettivo generale di "Eccellenza scientifica", cioè elevare il livello di eccellenza della base scientifica europea e garantire una produzione costante di ricerca a livello mondiale per assicurare la competitività dell'Europa a lungo termine. Eccellenza scientifica si articola in quattro programmi, tra cui "Infrastrutture di Ricerca" che intende garantire che l'Europa disponga di infrastrutture di ricerca di livello mondiale accessibili a tutti i ricercatori in Europa e in altri paesi. /BM

(Fonte: ufficio stampa ER)

Mercoledì 10 febbraio alle 18 l'incontro 'Work life balance equilibrio personale e recupero delle energie' per riconoscere gli ostacoli che impediscono alla donna di lavorare con efficacia e tranquillità. L'appuntamento si terrà al Palace Hotel Maria Luigia in viale Mentana 140.

Parma, 8 febbraio 2016

Donne Impresa di Confartigianato Apla Parma, organizza, mercoledì 10 febbraio, l'incontro 'Work life balance equilibrio personale e recupero delle energie'.

L'incontro organizzato all'interno del più ampio progetto sulla valorizzazione della figura femminile, avrà per relatori lo psicologo Leonardo Milani e Michela Nestori, docente di psicologia del benessere dell'Istituto di psicologia del benessere di Ferrara.

L'obiettivo è di aiutare a riconoscere gli ostacoli che impediscono alla donna di lavorare con efficacia e tranquillità, fornendo gli strumenti per avere un approccio positivo verso la propria individualità femminile, gestire lo stress, recuperare le energie e ottimizzare il bilanciamento lavoro – famiglia. Perché la piena padronanza di sé stessi è fondamentale per raggiungere uno stato di serenità (benessere interiore e minori conflitti interpersonali), efficacia produttiva e maggior energia.

L'appuntamento si terrà al Palace Hotel Maria Luigia (viale Mentana 140) dalle 18.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"