Incontro di scambio operativo di scambio informazioni e tecnologie avanzate organizzato in Liguria dal Comune di Genova

Genova – A seguito del primo incontro tecnico tenutosi nella sede del Consorzio della Bonifica Parmense e quello successivo presso la sede di ANBI Toscana a Sesto Fiorentino è proseguita nei giorni scorsi l'attività di scambio e condivisione delle migliori pratiche di intervento sul territorio volte ad individuare modelli innovativi esportabili in diverse aree del paese come antidoto alle criticità locali.

Nel corso della mattinata l'illustrazione tecnica della situazione del Comune di Genova è stata presentata dal geologo Giorgio Grassano – della Direzione e Progettazione del Comune incentrata per lo più sulla realizzazione in loco di molteplici interventi di stabilizzazione idrogeologica capace non solo di mettere in sicurezza e consolidare i versanti, ma al contempo di riqualificare e valorizzare i suggestivi paesaggi delle valli liguri. I partecipanti hanno avuto anche l'opportunità di visitare alcuni siti dove si sono realizzati gli interventi; ad esempio l'area verde sensibile in zona urbanizzata Struppa e quella limitrofa alla circonvallazione di Genova. Nel pomeriggio un ulteriore sopralluogo a Sestri per visionare la stabilizzazione del versante in frana con gabbioni chiodati e ripristino della viabilità. Tutti gli interventi sono stati progettati "in house" dalla struttura Geotecnica e Idrogeologica dell'amministrazione del capoluogo ligure.

In avvio di seduta il saluto del Comune e l'introduzione all'attività della giornata lo hanno fatto il Presidente del Consiglio Comunale Alessio Piana e l'Assessore Ai Lavori Pubblici e Valorizzazione delle Vallate Paolo Fanghella. Al workshop tecnico hanno partecipato : Consorzio Bonifica Parmense, Consorzio Bonifica Piacenza, Consorzio Bonifica Canale Lunense, Provincia di Modena, Provincia di Piacenza, STB Piacenza, , STB Parma, STB Reggio Emilia, Studio ingegneria Chiavari, Studio Progetec La Spezia Autostrade per l'Italia, Ordine ingegneri Massa Carrara, Studio goetecnico Massa Carrara. Al termine del focus il Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense – Ing. Fabrizio Useri ha commentato - "questa sinergia tra i Consorzi di Bonifica ed altre Amministrazioni che si interessano quotidianamente alle sistemazioni idrogeologiche contribuisce in maniera rilevante ad alzare il livello delle reciproche competenze e questo valore aggiunto operativo si può trasformare in una più efficiente azione concreta sul territorio che ne ha maggiore necessità".

 

 

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Un importante investimento su un centro servizi polifunzionale a servizio delle imprese agricole del territorio in un'area strategica della nostra provincia.

Sissa-Trecasali – (18 Aprile 2019) - Se la storia del Consorzio Agrario nella provincia di Parma ha avuto inizio ben 126 anni fa il presente consolida il rapporto di fiducia con soci e clienti delle numerose agenzie di servizi dislocate su tutto il territorio. Oggi, nel Comune di Sissa Trecasali - e più in particolare in località San Quirico lungo la strada Provinciale - è stato inaugurato, alla presenza delle autorità, dei vertici del Consorzio e dello staff consortile un nuovo centro polifunzionale di servizi del CAP a beneficio del comparto agricolo e agroalimentare della zona e non solo.

La nuova agenzia della Bassa infatti offrirà molteplici attività di consulenza tecnica professionale mirata per le imprese agricole del territorio sull'adeguato impiego di agro-farmaci, fertilizzanti , sementi, risparmio della risorsa idrica per la pratica irrigua, tutto per la zootecnia con focus su mangimi e integratori, igiene e attrezzature tecnologicamente innovative per le stalle ed il benessere animale. Oltre a questo si aggiungono informazioni aggiornate sui più recenti contratti di filiera e coltivazione, sui centri di raccolta e stoccaggio dei cereali e prodotti agricoli in generale, tutto per l'hobbistica, garden e giardinaggio e naturalmente la meccanizzazione a 360°, market e prodotti alimentari.

" Per il Consorzio Agrario di Parma quello della nuova agenzia di Sissa-Trecasali è un investimento rilevante che vuole incrementare e migliorare sempre di più l'attività di servizi e prodotti forniti all'impresa e ai clienti tutti in un'area come quella della Bassa parmense a vocazione agroalimentare e quindi decisamente strategica – ha sottolineato il presidente Giorgio Grenzi".

Un'azione di rilancio sul territorio che si fa sempre più capillare: " L'investimento sulle potenzialità di questa nuova sede di cui andiamo orgogliosi – ha ribadito il direttore generale del CAP Giorgio Collina - dimostra che la nostra programmazione ha lo sguardo rivolto al futuro : nei prossimi mesi avremo infatti ulteriori ed importanti occasioni per presentare il restyling di nuove agenzie dall'Appennino al Po che offriranno sempre maggiori servizi di ogni tipo a sostegno del comparto".

 

 

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Partner del battesimo del nuovo centro servizi del CAP anche il mercato di Campagna Amica di Coldiretti presente con i produttori che praticano la vendita diretta delle loro eccellenze alimentari. L'occasione sarà propizia per presentarsi ai frequentatori del nuovo punto vendita del Cap e farsi conoscere attraverso il loro "biglietto da visita" inconfondibile, il marchio Campagna Amica, simbolo di qualità, genuinità e tracciabilità dei prodotti provenienti dalle loro aziende agricole. Inoltre era presente uno spazio informativo di Coldiretti dove è stato possibile sottoscrivere la petizione "Scegli l'origine, stop cibo anonimo" per chiedere all'Europa di rendere obbligatoria l'indicazione di origine degli alimenti, per proteggere la nostra salute, prevenire le frodi alimentari e garantire ai consumatori il diritto a sapere, in modo chiaro e trasparente, cosa mettono in tavola.

All'inaugurazione erano presenti il Vicepresidente di Coldiretti Parma Luca Cotti, il Direttore Alessandro Corsini, i Segretari di Zona Gilberto Bodria e Marco Zanni, la presidente Agrimercato Parma Paola Bartoli e la Responsabile provinciale Campagna Amica Maria Adelia Zana.

 

 

In occasione della partita Parma 1913 - Milan, che si svolgerà sabato 20 aprile, alle ore 12.30, allo stadio Tardini di Parma, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità:

Dalle ore 16:00 del 19 aprile alle ore 18 del 20 aprile istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata nel Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio 
 
Sabato 20 aprile 2019, dalle ore 07:00 alle ore 18:00, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli; viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da Piazzale Risorgimento a Via Viotti); Via Puccini; Via Pezzani; Via Scarlatti; Viale Partigiani d’Italia (da Piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini); nel parcheggio (lato Sud) compreso tra Viale S. Michele, Piazzale Risorgimento e Viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato), Viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio“); Viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu, da piazzale Risorgimento in direzione Piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso “Parma Calcio“); Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia.

Dalle ore 10:30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare in via Torelli da Via Puccini a Piazzale Risorgimento. 

Dalle ore 09:30 fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d’Italia. 
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d’Italia da Piazzale Risorgimento a Via Puccini (corsia Sud) fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. 
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d’Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio “E. Tardini”. I pedoni dovranno servirsi del marciapiede lato opposto.

Dalle ore 11:00 fino a cessate esigenze istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all’interno dell’area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: Viale Campanini; Str. Zarotto (nel tratto compreso tra Via Mantova e Via Montebello); Via Montebello(da Via Galimberti a Str. Zarotto); Via Galimberti (da Via Montebello a Via Anna Frank); Via A. Frank da Via Martiri di Cefalonia a Via Galimberti; Via Martiri di Cefalonia da Via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; Via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra Via Martiri di Cefalonia e Viale Duca Alessandro); Viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra Via Sette Fratelli Cervi e Via Pizzi); Via Pizzi; Viale Solferino (nel tratto compreso tra Via Pizzi e Viale Martiri della Libertà); Viale Martiri della Libertà (non transitabile);  Viale San Michele (non transitabile);  Viale Pier Maria Rossi, da Viale Campanini a P.le Vittorio Emanuele II;  Via Paganini, da Via Furlotti a Viale Partigiani D’Italia; in viale Delle Rimembranze – tratto ricompreso tra Via Passo Buole e Via Vitali – istituzione del senso unico con direzione Est verso Ovest. 
 
Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d’identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per Via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in Viale Pier Maria Rossi e Viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale. 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 11:00, per i tifosi locali in: Via Torelli (nel tratto compreso tra da P.le Risorgimento all’intersezione con Via Anna Frank); Via Viotti (tra Via Torelli e Via Duca Alessandro); Via Massari (nel tratto compreso tra Via Montagnana e Via Torelli eccetto residenti). 

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 11:00 per i tifosi ospiti in: Via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra P.le Risorgimento e Via Viotti).

Dalle ore 11:00 alle ore 16:00: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l’autorizzazione invalidi nazionale in Via Puccini (nel tratto compreso tra Viale Partigiani d’Italia e Via Bandini). 
 
Dalle ore 10:30 alle ore 16:00: Destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione. 

Seggiovia di Prato Spilla: consegnati i lavori oggi, alla ditta appaltatrice. Durata prevista dei lavori di revisione: 180 giorni. La seggiovia dovrebbe riaprire, dopo il collaudo dell’USTIF di Bologna, per la prossima stagione invernale 2019/2020. 

Parma, 17 aprile 2019 

La Provincia di Parma - Servizio Patrimonio ha consegnato i lavori per la revisione generale della seggiovia della stazione turistica di Prato Spilla, in Comune di Monchio delle Corti.
I lavori erano stati aggiudicati a fine marzo alla ditta appaltatrice, la CCM Finotello di Pianezza (Torino).
La durata prevista dei lavori è di 180 giorni.
La seggiovia dovrebbe riaprire, dopo il collaudo dell’USTIF di Bologna, per la prossima stagione invernale 2019/2020.
Il bando è stato possibile grazie a un finanziamento complessivo di oltre un milione di euro da parte della Regione Emilia - Romagna.

I principali lavori che verranno eseguiti sulla seggiovia riguarderanno la stazione motrice, la stazione rinvio, la fornitura e installazione di una rete anticaduta sui tratti salita e discesa della stazione di monte, controlli di linea e altri lavori vari.


Fonte: Provincia di Parma 

La Regione interviene per tentare di risolvere il preoccupante fenomeno della carenza dei Medici di Famiglia, collegato anche ai numerosi pensionamenti in programma nei prossimi anni. Per la sede di via Amendola sono ben trenta i posti per giovani medici messi a disposizione per il corso triennale di formazione specifica in Medicina generale che è ripartito il 3 aprile scorso all’Ausl Irccs di Reggio Emilia.

Per questo triennio l’Ausl ha deciso di investire importanti risorse per rispondere alle numerose esigenze di Medici di Medicina Generale sia a Reggio Emilia che a Parma nel breve periodo: fino all’ultimo bando 2017-2020 i posti fissati erano 19 per ogni anno del triennio, da questo bando 2018-2021 i posti assegnati dalla Regione all’Ausl Irccs di Reggio sono 30. Il corso, che è organizzato dalla Regione e dalle Ausl nelle sedi di Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Bologna, Cesena e Ferrara, è la tappa obbligatoria post-laurea per intraprendere la professione di “Medico di Medicina Generale” per chi ha conseguito il titolo universitario dopo il 1991. Si tratta di un percorso impegnativo, strutturato su tre anni, che prevede la frequenza obbligatoria ed è riconosciuto dall’Unione europea.

Negli ultimi anni erano stati messi a bando per le sedi didattiche della Regione Emilia-Romagna 80 posti, da quest’anno invece sono 167 e in più sono stati accettati 9 medici sovrannumerari che non percepiscono borsa di studio, ma possono frequentare il corso. L’incremento del numero di borse di studio messe a disposizione comporta uno sforzo notevole da parte della Regione e un impegno non indifferente per l’Azienda Usl in termini di organizzazione e gestione di una classe numerosa. L’attività per i nuovi trenta giovani medici, diciannove femmine e undici maschi, si aggiunge tra l’altro a quella per i 20 attualmente frequentanti il terzo anno e quella relativa ai 19 del secondo.

I medici che compongono la nuova classe sono residenti a Reggio Emilia e Parma. Frequenteranno per tre anni 4800 ore di attività, che comprendono ricerche guidate e seminari (1600 ore), tirocini di tipo pratico (3200 ore), fino alla discussione finale della tesi e all’ottenimento del diploma finale necessario per accedere alla convenzione come Medico di Medicina Generale. Le lezioni teoriche si svolgeranno nel Campus San Lazzaro, al Padiglione Golgi dell’AUSL, in Via Amendola, 2, a Reggio Emilia. I contenuti riguardano la Medicina generale, l’area materno infantile, la promozione della salute, le malattie croniche, il fine vita, l’attività medica guidata ambulatoriale e domiciliare e l’attività mirata all’acquisizione di tecniche diagnostico terapeutiche. Leattività didattiche di tipo pratico si svolgeranno negli ospedali della provincia di Reggio Emilia e di Parma, nelle sedi territoriali e negli studi dei Medici di Medicina Generale. Quest’ultima parte di tirocinio è quella chiaramente prevalente (1200 ore su 3200).

 

Fonte: Ausl RE

 

A seguito del calo delle temperature di questi giorni, con ordinanza sindacale è stata autorizzata la riaccensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento da ieri, lunedì 15 aprile, fino a martedì 23 aprile 2019, autorizzando il funzionamento degli impianti stessi per un limite massimo di 7 ore giornaliere e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23.00

Nel provvedimento si invita la cittadinanza a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C+2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C +2°C di tolleranza per gli altri edifici.

Comune di Parma

 

Uno studio della Cardiologia del Policlinico Modena – che fa parte dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e che è diretta dal prof. Giuseppe Boriani di Unimore - ha esplorato la correlazione tra obesità e fibrillazione atriale.

Il professor Giuseppe Boriani è il primo autore di un articolo pubblicato in collaborazione con l’Università statunitense di Harvard in corso di stampa sulla prestigiosa rivista European Heart Journal e sinora pubblicato sulla versione on-line della rivista. 

Obesità e fibrillazione atriale – spiega il prof. Giuseppe Boriani - sono un'associazione di patologie poco studiate sinora, che in questo studio abbiamo analizzato in dettaglio su una casistica di oltre 20 mila pazienti, raccolta in quattro anni di lavoro in un database specifico. Questa casistica ci ha consentito di evidenziare che il sovrappeso e l'obesità molto frequenti nei pazienti con disturbi cardiaci e nel caso specifico nei pazienti con aritmia da fibrillazione atrialepossono essere trattati con sicurezza con i nuovi anticoagulanti orali nella prospettiva di ridurre la temibile complicanza dell’ictus cerebrale”. 

La fibrillazione atriale, che consiste in un’alterazione del ritmo del cuore che produce un battito molto rapido ed irregolare, ha effetti sulla funzionalità dei ventricoli e sul flusso sanguigno. In condizioni normali, a riposo, il ritmo cardiaco, definito “sinusale” è solitamente di 60-80 pulsazioni al minuto. In caso di fibrillazione atriale, la frequenza può variare tra 300 e 600 battiti al minuto. La fibrillazione atriale è, però, una malattia progressiva e potenzialmente pericolosa, in quanto comporta una accelerazione della funzionalità del cuore, riducendo l’efficienza della pompa cardiaca. Per questo va inquadrata in breve tempo e trattata in maniera adeguata. La fibrillazione atriale ha una incidenza piuttosto significativa tanto da riguardare l'1-2% della popolazione mondiale. Mentre in Italia ne soffrono 600mila persone.

Un moderno approccio al paziente con fibrillazione atriale – aggiunge Boriani - deve avere oggi le caratteristiche di un approccio integrato, multidisciplinare, mirato alla terapia del disturbo del battito cardiaco ma anche al corretto inquadramento oltre che della cardiopatia di base delle condizioni patologiche associate, in primis obesità e diabete. L’adozione di appropriati stili di vita e esecuzione di regolare attività con almeno due ore alla settimana di esercizio fisico può contrastare gli effetti di sovrappeso e obesità anche nel campo delle aritmie ed è ciò che caldamente consigliamo ai pazienti nel nostro ambulatorio del Policlinico dedicato ai pazienti con fibrillazione atriale, in piena collaborazione con gli altri specialisti e con i medici medicina generale”. 

L’ambulatorio del Policlinico esegue circa 800 visite in un anno. Cardine dell’approccio clinico è la terapia anticoagulante, unita a trattamenti farmacologici o interventistici come la ablazione transcatetere, cioè la procedura in cui vengono colpite in modo “mirato” le zone all’interno del cuore, negli atri, che determinano l’insorgenza e il mantenimento della fibrillazione atriale. Per le ablazioni il Policlinico svolge il ruolo di centro di riferimento provinciale. 

“Le equipe di elettrofisiologi della provincia – conclude Boriani - stanno lavorando insieme, riproponendo anche in questo settore l’attività di equipe già in atto per il trattamento dell’infarto in cui il ruolo di riferimento è svolto dalla Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara diretta dal dottor Stefano Tondi”.

 

Fonte: Policlinico Modena

 

 

Il docufilm sul clochard Enzo Sicuri nuovamente sullo schermo del Cinema Astra di Parma giovedì 18 aprile alle ore 21

Nuova replica per il docufilm «"Màt" Sicuri l'ultimo Diogene», giovedì 18 aprile 2019 alle ore 21 al Cinema Astra di Parma. Il programma della serata vedrà la proiezione del film su Enzo Sicuri (34 minuti), di testimonianze e aneddoti (18 minuti), di alcuni divertenti "bloopers" e a seguire un dialogo tra il pubblico e gli autori, i giornalisti Francesco Dradi, Fabrizio Marcheselli e Antonio Cavaciuti.
Un'altra particolarità della serata è l'invito ai parmigiani e parmigiane a venire a raccontare il proprio ricordo di Enzo Sicuri: le nuove testimonianze saranno registrate per arricchire la memoria documentale sulla popolare figura del clochard che animò i borghi del centro storico per cinquant'anni. Ulteriori informazioni sulla serata, sull'origine del docufilm, sul trailer e sull'uscita del dvd si trovano sul sito www.matsicuri.it.

Il film documentario su Enzo Sicuri (1907-1988) ha preso forma in 12 intensi mesi, con l'audio inedito dell'unica intervista concessa da lui (negli anni '80 agli Iraia), foto originali, documenti rari e le testimonianze di chi lo conobbe e frequentò, un evocativo trait d'union tra la Parma di una volta e quella contemporanea, dal grande giornalista Giorgio Torelli ai titolari di storici negozi del centro.

Due gli attori: Alvaro Evangelisti, diplomato all'Accademia di belle arti di Bologna, interprete di un Sicuri particolarmente "lirico", e il celebre Alessandro Haber, già protagonista di 130 film, vincitore di un David di Donatello e quattro Nastri d'Argento per il cinema, qui nel ruolo di Dante Spaggiari, incisore di metalli preziosi, filosofo anarchico e autore di aforismi, ma soprattutto mentore di Sicuri. Poi l'amichevole partecipazione "vocale" del noto speaker radiofonico parmigiano Mauro Coruzzi.

Matto o filosofo? Enzo Sicuri era un clochard per scelta, nella sua città, Parma. Dopo un'infanzia normalissima aveva deciso di vivere sotto le stelle, rifiutando qualsiasi imposizione. Tutti, o quasi, lo chiamavano "Màt". Ma Enzo adorava le poesie, i libri e la musica lirica. Trascorreva le giornate e le notti nei borghi tra il Teatro Regio e piazza Duomo, non chiedeva l'elemosina e riciclava cartoni per pagarsi un piatto di minestra. Il suo motto era "Nella vita si può fare a meno di tutto, tranne che dell'aria per respirare", desunto dal "maestro" Dante Spaggiari. Sicuri è l'unico clochard a cui sia stato dedicato un monumento in Italia, con nome e cognome: opera dello scultore Maurizio Zaccardi nel 2004, in centro a Parma, piazzale della Macina.

Per realizzare il docufilm «"Màt" Sicuri l'ultimo Diogene», gli autori Dradi, Marcheselli e Cavaciuti si sono avvalsi del fondamentale supporto di diversi parmigiani, di una settantina di generosi sostenitori attraverso il crowdfunding e di 15 importanti sponsor "made in Parma": Iren Comitato territoriale di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Emil Banca, Ocme, Cartongraf, Coop Alleanza 3.0 Consiglio di zona Parma Est, Cigno Verde cooperativa sociale onlus, Impresa Allodi, La Giovane, Coop Multiservice, Parma 80, Euro Torri, Scatolificio Magnani e Ad Personam.

 

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Editoriale: - Il salvataggio dell'Italia passa anche dal mezzogiorno -Lattiero caseari. Nessuna variazione significativa per latte spot, burro e panna - Cereali e dintorni. Repentina inversione di tendenza - Pogrande, riconoscimento allo sprint finale: a Parigi entro la primavera - Vinitaly 2019 - Cibus Connect Parma - Campionato mondiale della Pizza - Il Primo libro sulla Spergola presentato nel tempio del Vino - Dal Trentino un abbinamento sorprendente: Grappa stravecchia con "Parmigiano" 90 mesi -

SOMMARIO Anno 18 - n° 15 14 aprile 2019
1.1 editoriale
Il salvataggio dell'Italia passa anche dal mezzogiorno
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Nessuna variazione significativa per latte spot, burro e panna.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Dall'USDA nessuna preoccupazione imminente
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Repentina inversione di tendenza
5.1 Vinitaly inaugurazione Inaugurato Vinitaly con molte personalità di spicco
6.1 vinitaly premio internazionale ORNELLAIA, LEON LIANG E DEMI LII VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY 2019
8.1 ambiente Pogrande, riconoscimento allo sprint finale: a Parigi entro la primavera
9.1 cibus connect Inaugurato Cibus Connect a Parma
10.1 vinitaly Vinitaly 2019, in costante aumento la qualità e il numero dei buyer
11.1 Spergola Il Libro Il Primo libro sulla Spergola presentato nel tempio del Vino
11.1 Fucina della pizza Fucina della pizza. La qualità degli ingredienti per essere felici.
12.1 TrentoDOC e Parmigiano Dal Trentino un abbinamento sorprendente: Grappa stravecchia con "Parmigiano" 90 mesi
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Sabato, 13 Aprile 2019 10:23

Plastica nel Canal Bianco

Plastica nel Canal Bianco, l'Autorità di distretto del fiume Po chiede e ottiene la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti presenti nell'alveo
Berselli (Autorità di Distretto Po): "Singole azioni territoriali locali volte a contenere l'immissione delle plastiche nei corsi d'acqua risultano molto rilevanti"

Legnago (VR), 12 Aprile 2019 – A seguito di un articolo apparso sul sito "Curioctopus.it" che riprendeva la denuncia di Greenpeace Italia la quale, con un post sul profilo Twitter del Responsabile della campagna inquinamento Giuseppe Ungherese, ha diffuso alcune foto in cui veniva mostrata una ingente quantità di plastica nell'alveo del Fiume Po, il Segretario Generale di AdbPo Meuccio Berselli si è recato sul punto esatto dove si è accumulata la plastica per verificare la situazione attuale: si tratta in realtà non del Fiume Po, ma del Canal Bianco, nella provincia di Verona, all'altezza della chiusa di Torretta.

Dopo aver verificato che la competenza del Canale è di Sistemi Territoriali Spa, Berselli si è recato negli uffici del Comune di riferimento, Legnago (provincia di Verona), per avviare tutte le possibili azioni più adeguate per risolvere l'evidente criticità: parlando con l'Ing. Gianni Zerbinati, Dirigente dell'Area Tecnica Ambiente; e telefonicamente con il Direttore di Sistemi Territoriali Spa, Ing. Alessandro Bonvicini, Berselli ha chiesto e ottenuto che la plastica nell'alveo del Canal Bianco venga raccolta da Sistemi Territoriali Spa e smaltita dal Comune di Legnago.

Ora l'Autorità di Distretto convocherà e coordinerà un tavolo tecnico tra gli enti territoriali e le associazioni ambientaliste locali al fine di trovare una soluzione condivisa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in questa importante via d'acqua.

"Oltre al progetto Po d'AMare – ha detto Berselli al termine degli incontri – le singole azioni territoriali locali, volte a contenere l'immissione delle plastiche nei corsi d'acqua, risultano molto rilevanti e in quest'ottica il contributo della cittadinanza attiva, delle amministrazioni locali, multiutility, associazioni ambientaliste e agricole è essenziale".

Riqualificazione energetica dei condomìni: UniCredit si affianca a Eni gas e luce e Harley&Dikkinson UniCredit aderisce a CappottoMio, il servizio progettato da Eni gas e luce con il contributo di Harley&Dikkinson e dei partner specialistici, finalizzato alla riqualificazione energetica ed alla messa in sicurezza sismica degli edifici condominiali.

San Donato Milanese, 12 aprile 2019 - UniCredit si affianca a Eni gas e luce e ad Harley&Dikkinson aderendo a CappottoMio, il servizio finalizzato alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza sismica degli edifici condominiali, un mercato potenziale in Italia di circa 10 miliardi (p.a.) per i prossimi 11 anni*.

Il servizio CappottoMio è stato progettato da Eni gas e luce, con il contributo di partner specialistici della sua rete di servizi energetici e con Harley&Dikkinson, sviluppatore della piattaforma WikiBuilding, in conformità con la normativa in materia di "ecobonus" (detrazioni fiscali fino al 75% dell'importo dei lavori) e "sismabonus" (fino all'85%) con la possibilità di cedere a terzi il credito fiscale.

Presentato in occasione del FuoriSalone di Milano, alla serata organizzata lo scorso 10 aprile da Eni gas e luce all'Orto Botanico di Brera, il servizio CappottoMio non si limita all'isolamento termico degli edifici per ridurne le dispersioni termiche, ma si estende all'adeguamento energetico delle centrali termiche condominiali con la possibilità di usufruire anche in questo caso di tutti i vantaggi fiscali previsti dall'ecobonus.

Il condominio che intende installare CappottoMio potrà inoltre cedere al partner operativo di Eni
gas e luce tutte le detrazioni fiscali ottenibili, secondo quanto stabilito dalla legge, e corrispondere,
anche in forma rateizzata, solo l'importo rimanente a saldo della spesa totale.

Il condominio potrà inoltre ottenere dalla Banca il finanziamento della parte eccedente il bonus fiscale con un mutuo della durata massima di 10 anni al fine di consentire con i risparmi ottenuti la copertura dei costi.

"CappottoMio è la risposta innovativa e completa di Eni gas e luce che va a soddisfare tutte le
esigenze del condominio, sia dal punto di vista tecnico sia finanziario" ha commentato Alberto
Chiarini, Amministratore Delegato di Eni gas e luce. "Questo servizio per l'efficienza energetica
degli edifici, frutto della forte collaborazione tra le diverse professionalità della nostra società e
dei nostri partner, si inserisce perfettamente nella strategia di Eni gas e luce che, da semplice
fornitore di gas ed energia elettrica, si pone l'obiettivo di diventare sempre di più un energy
advisor, un consulente che possa accompagnare il cliente a fare un uso più razionale ed efficiente
dell'energia, per usarla meno e meglio".

"UniCredit è fiera di partecipare a tale iniziativa e di supportare la riqualificazione energetica e
strutturale degli edifici" ha affermato Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di
UniCredit.–"L'impegno congiunto di UniCredit, Eni gas e luce con il contributo di
Harley&Dikkinson rappresenta un'occasione importante per la valorizzazione del patrimonio
immobiliare del Paese con interventi di qualità e finanziariamente accessibili, ed è una risposta
concreta per famiglie e imprese che potranno beneficiare di una offerta a 360° in grado di
garantire il massimo risparmio per il condominio e di soddisfare le esigenze di liquidità delle
imprese"

Nel dettaglio, l'offerta di UniCredit mira a potenziare questa iniziativa, andando a finanziare la
parte eccedente dell'importo da sostenere. UniCredit prevede infatti tre linee di prodotto in grado di
soddisfare a 360 gradi le esigenze dei condomini e delle imprese:
 Mutui destinati ai condomìni aderenti al Servizio CappottoMio;
 Erogazione di prestiti ponte alle imprese che realizzano i lavori, dal periodo di realizzazione
all'incasso del credito verso Eni gas e luce.
 Acquisto del credito finanziario da parte di UniCredit Factoring, derivante dalla vendita del
credito fiscale tra imprese che realizzano i lavori ed Eni gas e luce.

L'offerta di UniCredit è in grado di supportare i condomini aderenti a CappottoMio attraverso il
finanziamento della parte eccedente il bonus fiscale con mutui della durata di 5 o 10 anni. Le
imprese, invece, potranno essere finanziate durante tutto il periodo di realizzazione dei lavori ed
incassare in un'unica tranche il valore attuale del credito vantato verso Eni gas e luce, invece di
aspettare 5 o 10 anni.

Dice infine Alessandro Ponti, Amministratore Delegato di Harley&Dikkinson – "WikiBuilding è la
prima piattaforma messa a disposizione per la gestione dell'intero processo di cessione che offre un
supporto tecnico-finanziario e consulenziale ad imprese e professionisti certificati con l'ottica di
promuovere un sistema green di qualità, basato su regole di trasparenza e sull'autonomia di
ciascun attore. Sono lieto che questo sistema di qualità sia sostenuto da due player così importanti
come UniCredit ed Eni gas e luce."


* Fonte: Istat ed EEFIG

Da Lunedì 15 Aprile per 15 giorni Autostrade per l’Italia S.p.A. effettuerà interventi conservativi di manutenzione del sovrappasso della SP343 Asolana con l’Autostrada A1. L’intervento quindi richiederà il divieto di circolazione in entrambi i sensi di marcia con conseguenti deviazioni dei flussi viabilistici diretti a Nord ed a Sud.

Verrà quindi predisposto opportuno piano di segnalamento che andrà ad identificare il seguente percorso alternativo: i veicoli diretti a nord verso Colorno verranno deviati sulla seguente direttrice: via Europa, tangenziale Nord di Parma direzione Reggio Emilia, uscita svincolo n°2 di via Mantova direzione Nord, via Burla S.P.72 Parma-Mezzani, via Franklin, via Forlanini . I Veicoli provenienti da Nord potranno raggiungere Parma o il casello A1 percorrendo il suddetto itinerario nella direzione opposta.

Al fine di ridurre per quanto possibile i disagi al traffico leggero diretto a Nord quindi verso Colorno, verrà istituito un senso unico di marcia direzione Nord in strada Moletolo nel tratto compreso tra viale delle Esposizione e strada Puppiola e direzione est in strada Puppiola da via Moletolo a via Colorno.

Si allega, scaricabile, la planimetria esplicativa delle deviazioni che verranno attuate.

PLANIMETRIA_DEVIAZIONI.jpg

L’annuncio del presidente Zanni alla presentazione del programma delle Celebrazioni del IV centenario della Basilica. Provincia protagonista anche l’11 maggio con l’annullo filatelico.

Reggio Emilia -

Presentato questa mattina il programma delle Celebrazioni del quarto centenario dell’inaugurazione della Basilica della Ghiara. Al Chiostro minore della Ghiara, il ricco calendario di iniziative è stato illustrato da monsignor Massimo Camisasca, vescovo della Diocesi di Reggio e Guastalla, dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, dal sindaco Luca Vecchi e da Gino Farina, coordinatore del Comitato per le celebrazioni.

Primo appuntamento domenica 28 aprile (ore 17) con la presentazione di un documentario multimediale sul tempio della Beata Vergine della Ghiara e dialoghi con Angelo Mazza e Carlo Baja Guarienti; ultimo appuntamento domenica 8 dicembre (ore 16) con la santa messa episcopale presieduta dal vescovo Camisasca a conclusione del periodo giubilare e di indulgenza che si aprirà lunedì 29 aprile (ore 18.30), sempre con una messa episcopale. Nel mezzo - domenica 12 maggio, proprio nel giorno del quarto centenario della traslazione dell’immagine miracola della Madonna della Ghiara – il Pontificale presieduto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Papa Francesco.   

“Per la Provincia è un piacere ed una fortuna poter accompagnare questo percorso, denso di iniziative importanti e significative, per celebrare un luogo di culto che è principalmente, ma non esclusivamente cittadino, perché caro davvero a tutti i reggiani, dall’Appennino al Po”, ha tra l’altro detto il presidente Giorgio Zanni, soffermandosi inparticolare su due eventi che vedranno l’ente provinciale protagonista. “A partire dalla restituzione alla comunità dell’importante affresco raffigurante la Beata Vergine della Ghiara ritrovata nei locali di Palazzo Ducale, ora sottoposto a un’opera di restaura che verrà svelato sabato 7 settembre, alle 10, durante la Giareda”, ha annunciato il presidente Zanni. Una cappella affrescata scoperta per caso, spostando alcuni scaffali durante un trasloco di uffici della Prefettura, sulla quale, coordinato dall’architetto Maria Cristina Costa, sta lavorando da settembre un pool di restauratori formato da Andrea Onsi, Andrea Cremaschi e dall’impresa Franchini per la parte edile. “Un lavoro avviato dalla Provincia durante la presidenza Manghi decidendo di investire, grazie all’avanzo di gestione, parte dei fondi destinati alla manutenzione del patrimonio immobiliare in un momento storico non semplice per questo ente, sottolineando ancora di più l’intenzione di voler partecipare in modo fattivo e concreto a queste importanti celebrazioni per i 400 anni della Ghiara”, ha detto Zanni.

Sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12.30, la sede della Provincia di Reggio Emilia, di fronte alla Basilica, ospiterà inoltre le operazioni di emissione del francobollo celebrativo con annullo speciale da parte di Poste Italiane.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

 

Venerdì, 12 Aprile 2019 11:05

Guastalla, domani chiusura del ponte sul Po.

La Provincia di Reggio Emilia ricorda che domani, sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il ponte sul Po tra Guastalla e Dosolo sarà chiuso al transito per consentire lo svolgimento di prove di carico.

L'intervento tra le indagini approfondite finalizzate a verificare lo stato di conservazione del ponte al fine di definire i necessari interventi di manutenzione, sulla base del protocollo d'intesa sottoscritto tra la Province di Reggio Emilia, individuata come soggetto attuatore, e la Provincia di Mantova.

Nell'ambito dell'attività di predisposizione del progetto di tali interventi, si è reso necessario effettuare prove di carico sulla struttura, con l'inevitabile chiusura al transito del ponte per Dosolo.

Domani, sabato, dalle 8.30 alle 18.30, il traffico sarà pertanto deviato su percorsi alternativi, opportunamente segnalati, che per la sponda reggiana prevedono, per i veicoli diretti nel Mantovano, le seguenti deviazioni verso il ponte di Boretto: all'intersezione tra la Sp 35 e la Sp 62R della Cisa, su via Sacco e Vanzetti quindi sulla Sp 62R Variante Cispadana; all'intersezione tra la Sp 2 da Reggiolo e la Sp 62R, sulla stessa Variante Cispadana in direzione Boretto.
Sulla sponda mantovana, invece, i veicoli diretti verso Guastalla saranno indirizzati, all'intersezione tra la Sp 57 e la Sp 57 bis, sulla Sp 57 in direzione Viadana e da lì sulla Sp 59 verso la Sp 358.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Pur rimanendo moderatamente positive, sono state riviste leggermente al ribasso le previsioni macroeconomiche per il 2019 della provincia di Reggio Emilia, ad eccezione dell’andamento dell’interscambio commerciale.

I dati previsionali per la nostra provincia aggiornati ad aprile, infatti, mostrano un rallentamento della crescita del Pil che, secondo l’elaborazione di gennaio, per l’anno in corso avrebbe dovuto attestarsi al +0,5%, mentre le ultime stime parlano di un +0,1%. L’andamento previsto per Reggio Emilia risulta in linea con il dato nazionale (+0,1%), ma lievemente al di sotto della crescita ipotizzata per l’Emilia-Romagna (+0,3%).

Le cose dovrebbero andare meglio nel 2020 quando il Pil reggiano, secondo l'analisi dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia sugli "Scenari per le economie locali" elaborati da Prometeia, dovrebbe riprendersi e raggiungere il +0,9%.

Relativamente alle esportazioni, invece, le previsioni parlano di una crescita che dovrebbe essere superiore al dato ipotizzato a gennaio.

I primi segnali di rallentamento dell’economia provinciale erano già emersi dalle interviste con gli imprenditori che ipotizzavano, per il primo trimestre del 2019, una frenata sia della produzione manifatturiera che del fatturato, e una flessione degli ordinativi, in particolare quelli interni.

Il lieve rallentamento della crescita del Pil è da attribuire alle previsioni riviste al ribasso, anche se con intensità differenti, in tutti i settori economici. Ad influenzare maggiormente la performance più contenuta dell’economia della provincia di Reggio Emilia è l’industria, per la quale il valore aggiunto viene ipotizzato in flessione dello 0,1% rispetto alle previsioni di gennaio, quando si stimava un incremento dello 0,3%. Per il 2020 le previsioni parlano di una ripresa del settore con una crescita che dovrebbe raggiungere l’1,3%.

Ad incidere sul lieve rallentamento della crescita dell’economia reggiana prevista per il 2019 c’è anche l’andamento del settore dei servizi, per il quale è previsto un aumento dello 0,1% rispetto allo 0,5% delle stime precedenti.

Per quanto riguarda le costruzioni, l’aumento dovrebbe raggiungere l’1,5%% rispetto al +1,8% dell’elaborazione di gennaio. Le previsioni di crescita dell’agricoltura, poi, dovrebbero fermarsi al +0,4% rispetto al +1,2% stimato in precedenza.

Anche per l'occupazione si prevede un 2019 in leggero rallentamento, ma sempre in territorio positivo, con un incremento degli occupati pari allo 0,3% (era +0,7% nelle stime precedenti), mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe essere confermato al 4,2%.

scenari_aprile_2019-economia-reggioemiia.png 

Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia 

Il Governo premia il progetto Consorzio di Bonifica da 7 milioni di euro

Parma – 11 Aprile 2019 - Il Piano straordinario degli Invasi licenziato dal Governo e declinato sui territori dall'Autorità Distrettuale del Fiume Po premia il progetto del Consorzio di Bonifica Parmense volto a realizzare un nuovo e tecnologicamente avanzato impianto di sollevamento delle acque dal Po in località Ongina.

L'attuale impianto idrovoro situato nel Comune parmense di Polesine Zibello sarà completamente rifatto a servizio di un comprensorio irriguo sempre più ampio che sarà essenziale per l'irrigazione di una superficie per lo più di colture di pregio particolarmente estesa di oltre 8.000 ettari.

Gli interventi progettati dai tecnici della Bonifica Parmense si rendono assolutamente necessari per alcune ragioni primarie: il continuo abbassamento del livello idrometrico del Fiume Po nell'ultimo decennio con conseguente calo delle portate visti i periodi sempre più siccitosi e la struttura dell'attuale impianto piuttosto datata che non consente un proporzionale e adeguato abbassamento delle pompe idrovore al livello dei flussi dell'acqua.

La scelta progettuale è quindi stata quella di realizzare un impianto di pre-sollevamento del tutto nuovo, in prossimità dell'esistente (dotato di due innovative elettropompe con portata paria 1.650 litri al secondo), con condotte di mandata collegate a quelle esistenti mediante collegamenti in acciaio; tra le novità tecniche più rilevanti dell'opera si evidenzia quella che consentirà di attingere ai livelli maggiori di prelievo dal Po rispetto a quelli attuali consentendo così una disponibilità di risorsa irrigua per il comparto agricolo anche in periodi fortemente critici.

" I lavori previsti – ha precisato il direttore generale Fabrizio Useri – comprenderanno diversi interventi provvisionali costituiti per l'insediamento del cantiere e realizzazione della viabilità provvisoria, scavi di sbancamento e asportazione della scogliera esistente. Successivamente realizzeremo le diaframmature in cemento armato , edificheremo il nuovo manufatto comprensivo delle due elettropompe di portata 1.650 l/s e di tutta l'impiantistica elettromeccanica necessaria al loro funzionamento, compreso un nuovo quadro elettrico".

Un'opera che ha avuto un iter molto accurato e che conferma gli efficienti livelli di capacità progettuale dell'ente di bonifica. "

Questo finanziamento – ha rimarcato il presidente della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi – proietta l'estesa area servita nel futuro fornendo al contempo nuove garanzie grazie ad un impianto innovativo che riuscirà a far fronte alle esigenze di un territorio a fortissima vocazione agricola che ne ha assoluto bisogno. Per il Consorzio di Bonifica Parmense che rappresento e per tutto lo staff è un grande risultato".

Il Cus Mo.Re festeggia la qualificazione alle fasi finali dei campionati nazionali universitari vincendo in casa per 3-0 contro il Cus Molise.

La partita inizia punto a punto fino al 13-12 per gli emiliani, causa anche qualche errore di troppo dei padroni di casa soprattutto al servizio. A metà del primo set i gialli commettono meno imprecisioni e riescono ad imporre il loro gioco portandosi in vantaggio 19-15. La squadra di coach Parisi e Colucci vince il primo parziale per 25-19.

Il secondo set è un monologo gialloblu, i canarini allungano subito 10-5.
Il Cus Mo.Re sfoggia un'ottima prestazione, grazie alla quale conquista il set per 25-15 e conseguentemente il primo posto nel girone e la qualificazione alle fasi finali.

Nel terzo set il Cus Molise continua a dar battaglia ai padroni di casa rimanendo vicini ai gialli fino al 10-8. Gli emiliani continuano a giocare ad un buon livello e chiudono il parziale 25-16 e 3-0 il match.

I ragazzi guidati da Parisi hanno espresso un buon gioco, vantando una solida prestazione in fase break grazie ad un ottimo muro-difesa.
La squadra emiliana adesso si preparerà al meglio per le fasi finali che inizieranno il 20 Maggio a L'Aquila. L'obiettivo del Cus Mo.Re è quello di provare a migliorarsi rispetto agli ultimi due anni dove ha raggiunto il quinto posto.

Cus Mo.Re 3
Cus Molise 0
Parziali 25-19, 25-15, 25-16
Cus Mo.Re: Borgonovi, Cornelio, Garante, Iaia, Mancus, Morrone, Pagani, Porta, Pramarzoni, Partesotti (L), Pergreffi (L), Santini All. Parisi Luigi vice Colucci Gabriella.
Cus Molise: Dello Buono, Esposito, Ceccato, Paesano, Palci, Gengaro, Mignone (L) All. Niro
: Maiellano e Malpighi

Ospite della prima giornata la campionessa di sci Federica Brignone per raccontare insieme all'azienda il suo progetto dedicato alla sostenibilità ambientale.

Parmacotto torna a Cibus Connect, il format innovativo per lo sviluppo internazionale del Made in Italy alimentare in programma il 10 e l'11 aprile 2019 alle Fiere di Parma. L'azienda simbolo dell'eccellenza alimentare italiana partecipa alla manifestazione con AZZURRO, il Prosciutto Cotto di alta qualità con meno 25% di sale rispetto alla media del mercato (fonte: INRAN). L'ultima novità presentata da Parmacotto nasce per soddisfare le richieste di benessere e di qualità da parte di un consumatore attento ad un'alimentazione equilibrata ma che non rinuncia al gusto.

Durante la prima giornata una sorpresa per tutti gli appassionati di sci: a partire dalle ore 12.30 presso lo stand Parmacotto è stata ospite la campionessa Federica Brignone, prima sciatrice italiana a vincere in tre discipline diverse (Slalom Gigante, Super G e Combinata) con 28 podi e 10 vittorie e terza italiana a conquistare una medaglia olimpica nel gigante dopo Giuliana Minuzzo e Deborah Compagnoni. L'atleta FISI ha presentato "Traiettorie Liquide", il suo progetto sociale di responsabilità ambientale che ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dell'inquinamento marino sottolineando il valore dell'acqua come risorsa limitata e non infinita.

L'attenzione per la tematica ambientale è importante anche per Parmacotto che sta lavorando, insieme ad un team di R&D dedicato, ad un progetto Eco Pack: packaging 100% riciclabile per ridurre il consumo di plastica non recuperabile con un PET mono-materiale per rendere le vaschette totalmente eco-friendly.

«Siamo molto felici che Federica Brignone sia stata nostra ospite in occasione di Cibus Connect, la più importante fiera dell'agroalimentare dedicata alla promozione di tutti quei prodotti e aziende Made in Italy come Parmacotto. - Sottolinea Andrea Schivazappa, Amministratore Delegato Parmacotto - Il nostro progetto creato in partnership con specialisti del packaging, tecnici del settore e il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell'Università degli Studi di Parma ha lo scopo di creare un pack totalmente riciclabile ma che mantenga al suo interno tutte le qualità del prodotto. Questa sfida è la risposta con cui Parmacotto dimostra la sua sensibilità verso tematiche ambientali».

Promuovere la tradizione, esaltare l'eccellenza del Made in Italy e sostenere l'innovazione sono alcuni dei valori che accomunano Parmacotto e la Federazione Italiana Sport Invernali che ha deciso di scendere in pista proprio con AZZURRO, compagno perfetto degli atleti di sci e firma di qualità, eccellenza e benessere.

 

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(Giovanni Zaccanti - presidente Parmacotto - e Federica Brignone)

Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato di consolidato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 140 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell'attività dell'azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com 

Mercoledì, 10 Aprile 2019 14:26

Guastalla, sabato chiuso il ponte sul Po

Dalle 8.30 alle 18.30 per consentire prove di carico indispensabili per progettare gli interventi di manutenzione. Traffico indirizzato verso Boretto attraverso la Sp 62R Variante Cispadana.

Reggio Emilia -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il ponte sul Po tra Guastalla e Dosolo sarà chiuso al transito per consentire lo svolgimento di prove di carico. L’intervento tra le indagini approfondite finalizzate a verificare lo stato di conservazione del ponte al fine di definire i necessari interventi di manutenzione, sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto tra la Province di Reggio Emilia, individuata come soggetto attuatore, e la Provincia di Mantova. 

Nell'ambito dell’attività di predisposizione del progetto di tali interventi, si è reso necessario effettuare prove di carico sulla struttura, con l’inevitabile chiusura al transito del ponte per Dosolo. Sabato 13 aprile, dalle 8.30 alle 18.30, il traffico sarà pertanto deviato su percorsi alternativi, opportunamente segnalati, che per la sponda reggiana prevedono, per i veicoli diretti nel Mantovano, le seguenti deviazioni verso il ponte di Boretto: all'intersezione tra la Sp 35 e la Sp 62R della Cisa, su via Sacco e Vanzetti quindi sulla Sp 62R Variante Cispadana; all’intersezione tra la Sp 2 da Reggiolo e la Sp 62R, sulla stessa Variante Cispadana in direzione Boretto.

Sulla sponda mantovana, invece, i veicoli diretti verso Guastalla saranno indirizzati, all'intersezione tra la Sp 57 e la Sp 57 bis, sulla  Sp 57 in direzione Viadana e da lì sulla Sp 59 verso la Sp 358. 

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

L'azienda, di nuovo ostaggio dei blocchi fuorilegge perpetrati ieri pomeriggio da poco più di una decina persone, si difende e conferma la propria linea

Italpizza non siede né mai siederà al tavolo con rappresentanti di organizzazioni che agiscono al di fuori della legalità. Ad un giorno dalla ripresa dei blocchi illegali perpetrati da poche decine di persone – appena una quindicina i soci-lavoratori operanti presso il cantiere Italpizza – davanti ai cancelli dell'unica sua sede a San Donnino di Modena, il colosso internazionale delle pizze surgelate ribadisce con coerenza la posizione già espressa in precedenti occasioni, ovvero l'assoluta contrarietà a dialogare con soggetti che non possono essere riconosciuti perché riuniti in una organizzazione che non risulta firmataria di alcun contratto nazionale, oltretutto autrice di azioni prepotenti e illegali e contraria, per proprio stesso Statuto, ai principi della libera impresa e del sistema economico di cui Italpizza è espressione ed entro cui agisce nel pieno rispetto delle regole.

Procede, invece, come condiviso con i Sindacati Confederali, le due cooperative appaltatrici Cofamo ed Evologica e Confindustria-Emilia, il percorso a tappe verso la definizione di un piano programmatico e di sviluppo pluriennale che combini le relazioni sindacali lungo un orizzonte duraturo e costruttivo, con gli elementi di una crescita aziendale possibile, oltre che auspicabile per il territorio. Un percorso che potrebbe essere compromesso dalle azioni illegali portate avanti ancora in queste ore con effetti ogni volta imprevedibili.

Effetti che anche opinione pubblica, automobilisti e i numerosi clienti dello spaccio dimostrano di aver colto rivolgendo alla stessa azienda manifestazioni di insofferenza e disagio. Manifestazioni che si aggiungono a quelle, ancor più condivisibili e preoccupanti, espresse più volte da lavoratori, autotrasportatori e operatori dell'indotto, che vedono minacciata la propria attività dalle azioni violente con cui gli autori dei blocchi illegali impediscono il libero passaggio di persone e mezzi.

La piena operatività dell'azienda, fiore all'occhiello di un territorio da cui ogni anno partono milioni di euro di pizze surgelate alla volta di 55 Paesi nel mondo, appare dunque strettamente connessa alla presenza delle forze dell'ordine che, limitatamente alle proprie disponibilità, presidiano i cancelli dell'azienda garantendo la piena applicazione del diritto di libera circolazione e libera attività.

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ITALPIZZA S.p.A.
Via Gherbella 454/a - 41126 Modena - ITALY
T. +39 059 465611 - F. +39 059 465039

Berselli (Autorità di Distretto Po): "Incremento dei comuni coinvolti nel progetto dagli iniziali 60 agli attuali 84 dimostra successo e validità della proposta"

Parma, 9 Aprile 2019 – La candidatura a sito Mab Unesco dell'area mediana del Po, ribattezzata PoGrande, è ad un punto di svolta dopo l'articolato processo di promozione fatto nei mesi scorsi dai soggetti promotori e in particolare dall'Autorità di Distretto del Fiume Po come capofila che ha redatto il dossier presentato in sede Unesco a Parigi.

Il sogno di valorizzare al meglio le potenzialità ed il ruolo del fiume come elemento organico e soprattutto di possibile richiamo per il turismo internazionale, elemento aggregante delle comunità insediate lungo l'asta del Grande Fiume potrebbe divenire presto realtà consolidata.

"Dopo aver guadagnato appoggio e sostegno del Ministero dell'Ambiente – ha affermato il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Meuccio Berselli – entro la fine della primavera sapremo se l'Unesco assegnerà a questo territorio ricco di cultura, tradizioni uniche e enogastronomia di eccellenza l'importante riconoscimento universale di tutela. Intanto la cosa particolarmente positiva è che i comuni delle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che sono entrati nel progetto Po Grande sono passati da 60 a 84 a dimostrazione del successo e della validità della proposta. In particolare sottolineo il contributo dei partners tra cui sicuramente l'apporto fattivo di Legambiente".

Una trentina di operatori turistici provenienti da Europa, Russia, Stati Uniti e Turchia sono stati i protagonisti degli educational tour organizzati da Parma Incoming (tour operator per Parma promosso da Ascomin collaborazione con  Confcommercio Emilia Romagna e APT Servizi Emilia Romagna nell’ambito della 24^ Borsa del Turismo regionale.  

Per l’occasione, alcuni gruppi, tra le altre tappe, hanno visitato anche il centro storico di Parma e dopo il pranzo preparato dagli chef del Parma Quality Restaurant, presso lo stand di Cibus Off sotto i Portici del Grano, sono stati accolti in sala Consigliare dall’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra che ha presentato agli ospiti il ricco palinsesto di eventi in programma per il 2020 quando Parma sarà Capitale Italiana della Cultura. 

Dopo la presentazione in Comune, immancabile il tour guidato tra i luoghi simbolo di Parma, tra cui Parco Ducale, il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale, ma anche il Teatro Regio, il Duomo e il Battistero, per poi proseguire nelle Terre del Maestro, tra Roncole Verdi e Busseto.   

Un’occasione imperdibile quindi per far conoscere ai buyer stranieri i luoghi e sapori di Parma, meta sempre più ambita per il turismo artistico, musicale ed enogastronomico. 

Fonte: Comune di Parma

E’ l’obbiettivo di un accordo di collaborazione tra Provincia e Comune. Il sindaco: “Opera matura e strategica per liberare il centro dal traffico”. Attraversamenti sicuri, iniziati i lavori sulle Sp 12 e 28.

Reggio Emilia -

Il completamento della Tangenziale di Montecchio Emilia, con una bretella che dalla Sp 12 per San Polo fino al Ponte del Tricolore sull’Enza consenta i collegamenti anche est-ovest, oltre a quelli nord-sud già esistenti. “E’ l’obbiettivo al centro dell’accordo di collaborazione che Provincia di Reggio Emilia e Comune di Montecchio Emilia – spiega il presidente Giorgio Zanni - si impegnano a sottoscrivere nelle prossime settimane al fine di attivare tutte le iniziative utili a reperire i finanziamenti, oltre a quelli che i due enti saranno in grado di assicurare”.

“Si tratta di un’opera particolarmente importante perché ridurrebbe sensibilmente il traffico, soprattutto quello pesante, che oggi attraversa il centro di Montecchio”, sottolinea il sindaco Paolo Colli, ricordando come il progetto preliminare della bretella sia già stato effettuato, su incarico del Comune, dallo studio Gasparini associati e come la nuova arteria sia stata anche già recepita dal Piano strutturale comunale. Si tratta di poco meno di 2 chilometri che da Cà Longa, nei pressi dell’intersezione tra Tangenziale e Sp 12, portano alla Sp 28 per Parma, poco prima del ponte del Tricolore al confine con Montechiarugolo, costeggiando l’Enza e luoghi di grande pregio:  “Il parco Pozzi delle sorgenti dell’Enza, che rifornivano di acqua Reggio durante l’epidemia di colera, e i rivoni, lo storico argine di Montecchio divenuto oggi luogo di passeggio molto utilizzato dai cittadini - aggiunge il sindaco Colli – tanto che il progetto ha previsto anche studi di protezione ambientale proprio al fine di salvaguardare il territorio. La bretella è, dunque, un’opera assolutamente matura e di valenza strategica per Montecchio e tutta la Val d’Enza dati i crescenti volumi di traffico di passaggio che di fatto già oggi rendono la Sp 12 una sorta di via Emilia bis”. 

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Al via lavori per la sicurezza dei pedoni in centro, possibili disagi

Intanto oggi, in centro a Montecchio, sono iniziati i lavori di fresatura e asfaltatura in tratti urbani delle strade provinciali 12 e 28 necessari agli interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali previsti dal programma “Montecchio Emilia Sicurezza Plus”. “I lavori, finanziati interamente dal Comune di Montecchio Emilia, ma diretti dai tecnici della Provincia di Reggio – spiega il sindaco Colli – sono finalizzati ad aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti con nuovi marciapiedi, attraversamenti protetti, potenziamento dell’illuminazione”.

I cantieri hanno reso necessario istituire sensi unici alternati sulle due arterie, per tutto il tempo dei lavori che dovrebbero durare per circa 15 giorni. Si consiglia pertanto agli automobilisti di valutare, per le prossime due settimane, percorsi alternativi alle Sp 12 e 28 evitando il transito all’interno del centro di Montecchio, come indicato nell’apposita segnaletica installata. Aggiornamenti sui lavori in corso saranno tempestivamente comunicati sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Montecchio Emilia.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Export, e-commerce e opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese sono stati i temi principali trattati in occasione del seminario “Forum delle Economie: Easy Export & Trade Finance e altri servizi per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bologna da UniCredit e Confindustria Emilia.

L’importanza della voce export per le aziende dell’Emilia Romagna è confermata dai dati relativi all’intero 2018 nel corso del quale le esportazioni sono risultate pari a oltre 63 miliardi di euro (+5,7% anno su anno), con un incremento delle vendite in quasi tutti i principali settori di esportazione, fatta eccezione per il comparto della gomma plastica, ed un surplus commerciale rispetto alle importazioni di oltre 27 miliardi di euro. Il comparto della  meccanica, che da solo rappresenta quasi il 30% dell’export della regione, nel periodo osservato ha registrato un aumento del 4,7%, con un giro d’affari di oltre 18 miliardi di euro, mentre il comparto dei mezzi di trasporto e quello del tessile-abbigliamento, che insieme pesano per oltre il 20% dell’export regionale, hanno segnato un incremento rispettivamente del 7% per 7,2 miliardi e del 6,4% per 7 miliardi. 

Tra le più importanti destinazioni di merci e servizi della regione, lo sviluppo nel 2018 è risultato significativo per Regno Unito (+13% anno su anno), Stati Uniti (+7,2%), Cina ed Area Euro (entrambe a +6,2%) e con le vendite in Germania che sono andate oltre la media (+6,5% a/a).

Anche per l’area di Bologna le esportazioni nel 2018 sono aumentate (+6,2% sull’anno precedente) arrivando a superare i 14,5 miliardi. Meccanica e mezzi di trasporto si confermano i settori di maggior peso in termini di esportazioni, con una quota export che si aggira rispettivamente intorno al 38% e al 17%. Guardando alla crescita rispetto al 2017, il settore della meccanica registra il 3,3% mentre i mezzi di trasporto raggiungono quasi il 18%. 

Le più importanti destinazioni di merci e servizi dell’area bolognese si confermano Germania e Stati Uniti, che rappresentano ciascuno l’11% dei volumi esportati. Da segnalare l’aumento dei volumi in partenza per gli Stati Uniti (+10%) e verso il Regno Unito – quarto mercato di sbocco per importanza - pari al 22%. (Fonte: elaborazioni Retail Value Management & Research su dati ISTAT aggiornati a marzo 2019

Per agevolare l’export un canale è sicuramente quello della digitalizzazione, ed è per questo motivo che  il Forum ha previsto un focus su "Easy Export": il servizio che offre UniCredit e che unisce alla partnership con Alibaba (la piattaforma di commercio b2b più grande al mondo, presente in 190 Paesi con 160 milioni di clienti) l’offerta modulare composta da un servizio di web marketing (partner VarGroup) e di logistica (partner Geodis). Inoltre per il tema digitalizzazione delle operazioni di Trade Finance è stata presentata la piattaforma online Trade Finance Gate. 

Ad aprire l’evento che si è svolto presso la sede di Confindustria Emilia a Bologna, i saluti introduttivi di Morena Fiorentini, Responsabile Internazionalizzazione Confindustria Emilia Area Centro; e di Barbara Benedetti, Responsabile Area Corporate Bologna Nord. A seguire gli interventi di Marco Wallner, Head of Corporate Commercial Synergies UniCredit, sulle opportunità offerte da Easy Export; di Paola Castellacci, CEO Var Group, sull’offerta digitale per un export di successo; e di Davide Manna, Trade Finance Sales UniCredit Spa, sui temi del Trade Finance Gate. 

Ha chiuso l’incontro una tavola rotonda, moderata da Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit e volta a stimolare il confronto sui temi e prospettive legate all’export e all’internazionalizzazione, cui hanno preso parte Valeria Basile, Amministratore G.A. Ricambi Spa; Massimo Lanzarini, Corporate Business Centro Nord UniCredit; Roberta Corsi, AD Mini Press Srl; Matteo Cevolani, Commerciale Estero Molino Pivetti Spa

“L’export digitale – ha sottolineato Andrea Burchi - costituisce una delle opportunità per lo sviluppo delle imprese e dell’economia di questo territorio. Per questa ragione è stato pensato Easy Export che, a costi molto contenuti, affianca alla partnership con Alibaba i servizi di VarGroup e di Geodis. La piattaforma favorisce l’approccio verso nuovi mercati non domestici e consente alle aziende di sperimentare strategie multicanale, che spesso si rivelano vincenti per aumentare il proprio interscambio. Inoltre per le aziende attive nel Trade Finance offriamo un portale digitale, Trade Finance Gate, che favorisce un’operatività più fluida sull’estero”. 

 

Fonte: Unicredit 

Autismo: si rafforza l'impegno della Regione per la diagnosi precoce, la cura e l'inclusione: stanziati 2 milioni di euro in più, destinati ai bambini tra 0 e 6 anni, che si aggiungono al milione e mezzo con cui viene annualmente finanziato il programma regionale per l'assistenza. Via libera, oggi in Commissione assembleare, alla proposta di ripartizione, per il 2019, dei fondi destinati alle Aziende sanitarie di tutta l'Emilia-Romagna: le cifre ai singoli territori. 

Bologna -

 

 

 

Spente le luci blu - il colore scelto dall'Onu come simbolo dell'autismo, che da dodici anni, ogni 2 aprile, richiama la Giornata mondiale della Consapevolezza sull'autismo - la Regione prosegue e rafforza il proprio impegno nella diagnosi e nel trattamento di questo disturbo. 

E lo fa mettendo a disposizione per il 2019 ulteriori 2 milioni di euro destinati alle cure dei bambini autistici più piccoli, fino a 6 anni d’età, che si sommano al milione e mezzo di euro con i quali finanzia annualmente il Programma regionale integrato per l’assistenza alle persone con disturbo dello spettro autistico - Pria”. Con un obiettivo preciso: garantire equità, tempestività e appropriatezza della diagnosipresa in carico e trattamento delle persone affette da patologia autistica. 

Il via libera alla proposta elaborata dalla Giunta regionale per la programmazione e ripartizione dei fondi per il 2019, è arrivato oggi in Commissione assembleare. Dopo questo passaggio il provvedimento, per essere operativo, dovrà essere formalmente adottato in una delle prossime sedute di Giunta.

 

COSA PREVEDE LA PROPOSTA ESAMINATA IN COMMISSIONE

Dopo che sarà approvato in Giunta, l’intero pacchetto di nuove risorse rese disponibili, 2 milioni di euro, sarà suddiviso tra le Aziende sanitarie di tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, sulla base della distribuzione della popolazione residente, al 1^ gennaio 2018, compresa tra 0 e 6 anni

Questo ulteriore stanziamento servirà in particolare a garantire e rafforzare la precocità dalla diagnosi nei bambini e i tempi di attesa tra diagnosi ed inizio del trattamento per i più piccoli (entro i 6 anni), fissati dal programma regionale in un massimo di sessanta giorni.

Nel documento della Giunta che ha ricevuto oggi il via libera in Commissione sono indicati gli stanziamenti per territorio: 495 mila euro all’Ausl Romagna, che conta 64.410 bambini residenti sotto i sei anni d’età; Ausl Bologna 389 mila euro (50.603 bambini); Ausl Modena 335 mila euro (43.539 bambini); Ausl Reggio Emilia263 mila euro (43.187 bambini); Ausl Parma 207 mila euro (26.885 bambini);  Ausl Ferrara 127 mila euro (16.334 bambini); Ausl Piacenza 125 mila euro (16.248 bambini) e, infine, Ausl di Imola, alla quale saranno assegnati 62mila euro, in base alla presenza di 8.004 bambini residenti. 

 

IL PROGRAMMA REGIONALE

Grazie allo specifico programma regionale integrato di assistenza, dal 2008 è attiva in tutta l’Emilia-Romagna una rete di interventi precoci e mirati, che integrano strumenti terapeutici ed educativi secondo il modello organizzativo Hub & Spoke: Centri di alta specializzazione, in collegamento con ospedali e specialisti del territorio, autorizzati a fare diagnosi e prevedere i percorsi di cura. Il programma, rivisto nel 2011 e successivamente nel 2016, ha consentito di abbassare notevolmente l’età della prima diagnosi, a vantaggio della presa in carico precoce. Ora si sta lavorando per migliorare la presa in carico della persona giovane adulta con autismo, attraverso la costruzione di percorsi dedicati tra le strutture di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza delle Ausl, i servizi di Salute mentale adulti e i servizi per disabili adulti.

 

LA SITUAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA: NUMERI E SERVIZI

Nel 2018 sono stati 3.769 i minori (fino ai 18 anni) affetti da disturbo dello spettro autistico in carico alle strutture territoriali di Neuropsichiatria infantile delle Ausl dell’Emilia-Romagna; con il passaggio alla maggiore età, i pazienti vengono assistiti dai servizi territoriali per i disabili, ad eccezione di quelli (489 nel 2018) per i quali si è resa necessaria la presa in carico da parte Centri di salute mentale. / Ti.Ga.

Fonte: Regione ER 

Martedì, 09 Aprile 2019 09:36

L'Argine di Gainago

Alcuni cittadini del gruppo Amo Colorno hanno effettuato un sopralluogo presso l'argine di Gainago. Il luogo dove poco tempo fa avvenne l'incidente ad un papà che vide cadere nel vuoto il passeggino con il suo bambino. mentre era intento di evitare un automobilista che sfrecciava ad altissima velocità, e che si era fermato addirittura per insultarlo, prima di ripartire. Si trattava di un appartenente al nostro gruppo.

L'argine di Gainago dovrebbe essere pedonale e l'accesso riservato solo ai residenti e ai mezzi autorizzati (forze dell'ordine, mezzi di soccorso, bonifica etc...). Durante il nostro sopralluogo però abbiamo riscontrato un passaggio più o meno frequente di auto a velocità molto sostenuta e a seguito di colloqui con abitanti della zona, abbiamo avuto conferma che gli autoveicoli che percorrono la via pedonale, spesso sono a loro sconosciuti.

L'area si è subito mostrata abbastanza trascurata nel manto stradale, con alcuni segnali posizionati in maniera non consona e pendente. L'illuminazione è pressoché assente, e il guard rail è presente solo in alcuni tratti ma non su entrambe le sponde.

La gestione di questo tratto stradale è divisa in parte tra il comune di Colorno e di Torrile, che necessariamente devono iniziare a collaborare per risolvere tutti i problemi, al fine di evitare ennesimi ed ulteriori casi simili a quello subito poco tempo fa dal nostro iscritto. Occorre prima di tutto impedire l'accesso ai non residenti attraverso dei passaggi a livello posizionati all'ingresso del tratto stradale, dei colonnotti mobili, o quantomeno una telecamera con rilevamento delle targhe, abbinando il tutto a maggiori controlli delle forze di polizia.

Durante il nostro sopralluogo abbiamo dovuto evitare un paio di autovetture di grossa cilindrata (una Jaguar e un Audi Q8) a velocità sostenuta, e siamo stati anche insultati e invitati a scostarci con lunghe "strombazzate" di clacson. Due ciclisti hanno dovuto persino frenare rapidamente e scostarsi a ridosso dell'erba, a pochi passi dal vuoto, per evitare l'alta velocità delle auto. Una situazione a nostro avviso insostenibile a cui bisogna porre rimedio rapidamente.

Ci auguriamo che si voglia davvero iniziare a lavorare per la sicurezza dei residenti e di chi percorre gli argini in bicicletta o a piedi. Spesso sono strade strette a doppia direzione di marcia, e due auto faticano a passare contemporaneamente, ma nonostante ciò è quotidiano vedere il passaggio di camion, come sull'argine sinistro del parma, all'altezza della frazione Copermio.

Il coordinamento del gruppo

AMO - COLORNO

 

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Focus sui percorsi di crescita per le imprese del territorio. Terza tappa del percorso di accompagnamento studiato dal Gruppo bancario e dedicato alle aziende italiane d'eccellenza per delineare strategie evolute nei nuovi contesti globali e tecnologici.
Governance e leadership 4.0 al centro dell'incontro.

Grandi trasformazioni tecnologiche e sociali, nuovi comportamenti dei consumatori e sostituzioni molto rapide dei modelli di business tradizionali determinano una rivoluzione dei pilastri della crescita e richiedono momenti di riflessione e confronto da parte di imprese e banche. Per questo UniCredit ha lanciato UniCredit for Growth, percorso di accompagnamento dedicato alle imprese italiane per delineare strategie evolute nei nuovi contesti globali e tecnologici, individuando insieme le migliori soluzioni per rendere concreti i loro piani di crescita. Dopo Torino e Bergamo, UniCredit for Growth fa tappa a Bologna e, in sinergia con IMA Group che ospita l'incontro, coinvolge diversi imprenditori per un focus su "Governance e leadership 4.0".
Ad aprire il meeting bolognese, i saluti di Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, e di Lucio Izzi, Head of Corporate Sales & Marketing UniCredit.

"UniCredit for Growth – ha ricordato Andrea Casini, Co-CEO Commercial Banking Italy, presente all'appuntamento realizzato con IMA – è un'iniziativa che dà ulteriore continuità ai nostri interventi di affiancamento e sostegno alle imprese italiane, soprattutto quelle a più alto potenziale, candidate ad affermarsi come eccellenze del nostro sistema Paese. Tra nuove sfide e opportunità, in un contesto economico globale in rapida evoluzione, crediamo fermamente che le testimonianze dirette da parte di esperti e delle stesse aziende costituiscano un'occasione di reciproco arricchimento per costruire insieme le basi di un dialogo strategico e di un supporto concreto. UniCredit 4 Growth è per noi un incredibile investimento sul capitale umano delle classi imprenditoriali del made in Italy, presenti e future, su cui continueremo a impegnarci con azioni mirate rivolte a diffondere le competenze più moderne necessarie a costruire modelli di crescita robusti e sostenibili nel tempo".

Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato: "Siamo lieti di ospitare presso la sede di IMA l'incontro UniCredit for Growth. L'evento rappresenta l'occasione per uno scambio di vedute sul tema della Governance e leadership 4.0 in un territorio che si caratterizza da sempre per la presenza di formidabili competenze che hanno generato un complesso sistema industriale che potremmo definire di "cluster" integrati nella meccanica avanzata e in altri settori. La capacità di fare innovazione è prioritaria per le nostre imprese: la leadership di IMA impone una posizione altamente competitiva anche nelle sfide dell'Industria 4.0. Il programma IMA Digital, lanciato oltre due anni fa, abbraccia tutti i progetti che rappresentano l'impegno del Gruppo nell'evoluzione verso la digitalizzazione e consolida una serie di iniziative per ottimizzare i suoi processi interni ed esterni: il risultato sarà un miglioramento in termini di efficacia ed efficienza per offrire un valore sempre più alto ai nostri clienti. La nostra interpretazione è stata ampia, coprendo, in un progetto articolato e pluriennale, la competizione per l'ideazione e progettazione di macchine intelligenti in fabbriche sempre più intelligenti. IMA Digital rappresenta la nostra via alla piena attuazione del 4.0, nella salvaguardia della nostra vera forza che dà qualità ed affidabilità ai prodotti ed ai servizi che offriamo, cioè le persone a tutti i livelli dell'organizzazione interna e delle filiere collegate. Una logica 4.0 che porterà all'abbattimento di molte barriere, all'interno delle imprese e tra le reti di imprese che saranno sempre più connesse e pronte alle sfide. I nostri end user ci pongono sempre nuove sfide, e noi siamo competitivi se sappiamo dare risposte, ma anche nuove idee e nuovi stimoli. Oggi, ad esempio, il mondo del packaging sta affrontando il tema delle plastiche. Ed IMA ha già avviato un programma interno per dare un contributo utile su questo tema che ci coinvolge come industria e come cittadini impegnati per un'economia sostenibile. Avremo bisogno di nuove collaborazioni, nuove alleanze e nuove competenze".

UniCredit for Growth, nel suo complesso, è dedicata a 100 imprese italiane distintive per performance, potenzialità di crescita, attitudine all'innovazione e apertura internazionale. Prevede 5 tappe itineranti sul territorio, ospitate presso le sedi di grandi aziende rappresentative dei temi affrontati nelle varie giornate. Ognuno degli appuntamenti, costruiti come un workshop, è dedicato infatti ad un argomento diverso e include testimonianze di imprenditori e opinion leader e sessioni di approfondimento con esperti di UniCredit e di partner dell'iniziativa.

UniCredit for Growth prevede inoltre un set di attività progettuali continuative dedicate alle imprese partecipanti come l'affiancamento nella costruzione del piano industriale individuale, supporto e advisory su temi di internazionalizzazione, innovazione e crescita aziendale e l'utilizzo di strumenti per l'orientamento strategico e l'avvicinamento ai mercati di capitali grazie alla partnership con ELITE, piattaforma internazionale di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group che rappresenta l'ambiente di destinazione di queste realtà, per affiancarle nel loro percorso di crescita continuo.
La prossima tappa di UniCredit for Growth è in programma a Verona a luglio.

Fondata nel 1961, IMA è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Il Gruppo conta circa 5.500 dipendenti, di cui circa 2.300 all'estero, e si avvale di 39 stabilimenti di produzione tra Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, India, Malesia, Cina e Argentina. IMA ha un'ampia rete commerciale, che consiste di 29 filiali con servizi di vendita e assistenza in Italia, Francia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Austria, Spagna, Polonia, Israele, Russia, Stati Uniti, India, Cina, Malesia, Thailandia e Brasile, uffici di rappresentanza nei paesi dell'Europa centro-orientale e più di 50 agenzie che coprono in totale circa 80 paesi. IMA S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano dal 1995 ed è nel segmento STAR dal 2001. Fanno parte del Gruppo le seguenti società industriali: Benhil GmbH, Ciemme S.r.l., Co.ma.di.s. S.p.A., Corazza S.p.A., Delta Systems & Automation Inc., Eurosicma S.p.A., Eurotekna S.r.l., Gima S.p.A., Gima TT S.p.A., G.S. Coating Technologies S.r.l., Hassia Packaging Pvt. Ltd., Ilapak International SA, Ilapak Italia S.p.A., Ilapak (Beijing) Packaging Machinery Co. Ltd., IMA Automation Malaysia Sdn. Bhd., IMA Automation USA Inc., IMA Life North America Inc., IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd., IMA MAI S.A., IMA Medtech Switzerland S.A., IMA North America Inc., IMA-PG India Pvt. Ltd., IMA Swiftpack Ltd., Mapster S.r.l., Petroncini Impianti S.p.A., PharmaSiena Service S.r.l., Revisioni Industriali S.r.l., Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd., Teknoweb Converting S.r.l., Telerobot S.p.A., Tissue Machinery Company S.p.A., Valley Tissue Packaging Inc.

 

 

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La rete dei servizi per le politiche del lavoro dell'Emilia Romagna è caratterizzata da più di mille sportelli tra centri per l'impiego, agenzie per il lavoro, consulenti del lavoro e altri soggetti accreditati, presenti sul territorio.

La rete offre percorsi di ricerca attiva del lavoro ed è coordinata dall'Agenzia Regionale per il Lavoro dell'Emilia Romagna, che ha definito i criteri di accreditamento dei soggetti privati e vigila sugli standard di servizio. L'obiettivo della Rete è quello di migliorare l'occupabilità tramite l'offerta di una serie di servizi. I servizi messi a disposizione mirano a creare i presupposti per l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro attraverso la consulenza e promozione della mobilità professionale, l'accompagnamento al lavoro e alla formazione, l'accompagnamento all'avvio di impresa e all'autoimpiego, consulenza orientativa, formalizzazione e certificazione delle competenze.

Come si entra a far parte della Rete dei servizi?

I soggetti che vogliono entrarne a far parte sono sottoposti ad un regime di accreditamento, ovvero il riconoscimento da parte della Regione dell'idoneità a gestire iniziative di servizi per l'occupazione nell'ambito dei bandi provinciali e regionali. Si tratta di un riconoscimento di requisiti minimi in termini di competenze e di dotazione di risorse strumentali.

I soggetti accreditati possono avere due tipi di accreditamento, in riferimento ai servizi che intendono erogare. Una tipologia (Area 1) riguarda le prestazioni che abbiamo descritto nei precedenti paragrafi e viene definito standard, mentre il secondo (Area 2) riguarda prestazioni per l'inserimento lavorativo e l'inclusione delle persone fragili e vulnerabili.

Chi può accedere ai servizi?

I servizi per il lavoro sono dedicati a tutte le persone in cerca di nuova occupazione, che dichiarino presso un qualsiasi Centro per l'impiego la propria disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e interesse ai servizi offerti dal Centro per l'Impiego oppure da uno dei soggetti privati accreditati.

Come usufruire dei servizi della Rete?

Il primo passo sarà concordare le prestazioni e le concrete disponibilità al lavoro con il Centro per l'impiego e sottoscrivere un patto di servizio personalizzato in cui si inseriscono gli impegni reciproci. In un secondo momento si potrà scegliere a quale soggetto accreditato della Rete rivolgersi per avviare il percorso concordato. Iter similare per le persone con fragilità e vulnerabilità, che sono affiancate da un'equipe multiprofessionale costituita da operatori dei servizi a lavoro, della sanità e del sociale che definirà un programma personalizzato

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Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni. 

Offerte di lavoro a Reggio Emilia - Novellara e Correggio

Magazziniere a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno del magazzino e dovrà occuparsi di carico e scarico merce, movimentazione e stoccaggio merce, preparazione ordini. Si richiede buona dimestichezza nell'utilizzo del carrello elevatore frontale.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2WSWbOU 

Saldatore a Novellara (RE)
Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico. Requisito preferenziale la pregressa esperienza di saldatura su robot.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2FXP54X 

Elettricista a Novellara (RE)
Il candidato dovrà occuparsi dell'installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri in Regione
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Z6CMMy 

Operatore Robot di saldatura a Campagnola Emilia (RE)
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e dovrà occuparsi del carico e scarico su robot di saldatura, piazzamento macchine e modifica parametri. Viene richiesta buona conoscenza della saldatura a filo.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KgRY6a 

Operatore macchine utensili CNC a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produzione e dovrà occuparsi della conduzione delle macchine a controllo numerico, carico e scarico pezzi e controllo qualità tramite strumenti di misura.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Ul8zdT 

Tecnico gestione sistemi informativi a Novellara (RE)
Il candidato verrà inserito all'interno dell'ufficio CED e dovrà occuparsi della gestione, implementazione e integrazione di sistemi informativi gestionali, gestione di attività schedulate e procedure, integrazione e interfaccia tra vari db aziendali Viene inoltre richiesta una buona capacità di elaborazione di query per l'estrazione, l'inserimento e l'aggiornamento dei dati
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2WTNhRb 

Tecnico informatico a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda per occuparsi di installazione e assistenza delle reti aziendali e hardware pc. Viene richiesta una buona conoscenza di base e preparazione sulle Reti, Server e Hardware in genere e possibilmente periferiche come stampanti e plotter. Inoltre viene richiesta la disponibilità a trasferte al sabato e domenica sul Centro e Nord Italia
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2VBFYO9 

Addetto al cambio stampi a Correggio (RE)
Il/la candidato/a verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di lavorazioni di precisione su macchine cnc, controllo conformità degli stessi con utilizzo di strumenti di misura.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2OUctnS 

Addetto/a allo stampaggio a Correggio (RE)
La risorsa verrà inserita in produzione all'interno del reparto serigrafia.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2UEkliN 

Ingegnere ambientale a Correggio (RE)
La risorsa verrà inserita nel team controllo qualità, avrà come principale priorità quella di contribuire allo sviluppo dei criteri necessari allo standard ambientale ISO14001. L'ingegnere ambientale sarà di supporto durante l'aggiornamento del sistema Qualità, ambiente e sicurezza, collaborando con gli altri settori aziendali per consentire l'integrazione del sistema ISO14001 con quello ISO9001. Il candidato dovrà inoltre essere disponibile a trasferte giornaliere presso gli altri stabilimenti aziendali dislocati sul territorio. Ideale è in possesso di Laurea Magistrale in Ingegneria, Ambientale o Chimica, buona conoscenza della lingua Inglese e un'ottima conoscenza del pacchetto Office.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IldPXO 

Account di produzione a Correggio (RE)
La risorsa selezionata si occuperà principalmente del rapporto con il cliente e dovrà essere quindi in possesso di ottime capacità relazionali e di gestione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2U4ciYf 

Escavatorista con Patente C a Correggio (RE)
Il candidato si occuperà di conduzione escavatori e degli spostamenti delle macchine movimento terrà nei diversi cantieri con utilizzo patente C. Si richiede pregressa esperienza nella mansione e attestato per la conduzione di escavatore.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2G9Ybgg 

Impiegato commerciale a Correggio (RE)
Nel rispetto delle direttive ricevute, dei piani approvati, delle politiche e procedure aziendali, l'impiegato/a commerciale dovrà sviluppare nuove trattative commerciali, ottimizzare le attività in essere in un'ottica di orientamento al fatturato e mantenimento della propria fetta di mercato. Dovrà altresì interfacciarsi costantemente con altre funzioni aziendali e con clienti e fornitori, perciò si ritengono necessarie ottime doti relazionali. L'impiegato/a commerciale ideale è caratterizzato da curiosità e propensione alle vendite, intraprendenza e interesse per le realtà operanti nel settore plastico.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IlmEk4 

Impiegato/a amministrativo/a a Correggio (RE)
Il candidato si occuperà di: • Gestione banche • Homebanking e operatività (pagamenti e estrazioni contabili) • Registrazioni contabili • Contabilità del gruppo • Contabilità fornitori • Scaricare le fatture Requisiti: - Esperienza nel ruolo - Conoscenza del gestionale Gamma Enterprise (Teamsystem) - Automunito - Residenza in zona di lavoro - Autonomia e precisione
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2U0AhaR  

 

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Nei giorni scorsi dal Presidente Rossi e dai tecnici dell’Ente. Incontro cordiale, con condivisione di intenti. La riapertura del ponte è confermata per il 5 giugno. 

Parma, 8 aprile 2019 –

Nei scorsi Giulia Vezzoni e Fausto Salvini del Comitato Trenopontetangenziale sono stati ricevuti nella sede della Provincia di Parma dal  Presidente Diego Rossi e dai tecnici dell’Ente, il dott. Gabriele Annoni e l’ing. Elisa Botta.

L’incontro era stato richiesto dal Comitato, per ottenere aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori sul ponte e notizie in merito al passaggio ad ANAS dell’Asolana, elemento indispensabile per la realizzazione del nuovo ponte. 
Gli esponenti della Provincia hanno assicurato che i lavori procedono senza intoppi e hanno garantito la riapertura del ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore entro il 5 giugno

E’ stata affrontata anche la tematica dell’installazione dei sensori, sia quelli necessari per rilevare il passaggio di veicoli che superano il peso consentito, sia quelli aventi la funzione di individuare eventuali problemi statici del ponte. La Provincia ha spiegato come la progettazione di tali sistemi sia complessa, ragione per la quale ha conferito un incarico all’Università di Parma finalizzato allo studio di entrambe le tipologie di sensori. La presenza dei sensori non è condizione necessaria per la riapertura del ponte al traffico, che avverrà dunque entro il 5 giugno. La Provincia ha però garantito che tali sistemi di rilevamento, indispensabili per la sicurezza del ponte e per far sì che l’opera duri il più a lungo possibile, verranno comunque posizionati al più presto.

L’Ente ha inoltre assicurato che appoggerà la richiesta del Comitato a Comuni e forze dell’ordine di potenziare il controllo dei mezzi che transitano sul ponte, e si valuterà, previo assenso della Provincia di Cremona e delle due Prefetture competenti, l’opportunità di installare autovelox per il controllo della velocità.

Si è parlato anche del passaggio all'Anas dell’Asolana ai fini dell’avvio della progettazione del ponte nuovo e del reperimento dei fondi per la sua costruzione. La Provincia ha comunicato che, ad oggi, la bozza di decreto ministeriale è all’esame del tavolo nazionale Stato - Regioni, la cui approvazione è necessaria per procedere con le fasi successive.
Provincia e Comitato auspicano dunque che il Ministero si attivi per approvare al più presto il decreto, dando così il via ad un procedimento fondamentale per il futuro del nostro territorio.

Fonte: Provincia di Parma

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