Comune di Modena

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Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica e Museo della Figurina. Aperti il Mef e la mostra di Hiroshi Sugimoto al Foro Boario -

Modena, 4 aprile 2015 -

Fine settimana di Pasqua all'insegna della Cultura visitando i musei, tra disegno, arte, caricature, fotografia e motori. Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile, infatti, saranno aperti (come sempre gratuitamente) i Musei civici di Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, così come la Galleria Civica e il Museo della Figurina di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103. Aperti anche il Mef, Museo Enzo Ferrari con la mostra su Ferrari e Pavarotti e quella sui motori del "cavallino", e il Foro Boario, che ospita la mostra fotografica di Hiroshi Sugimoto a cura di Fondazione Fotografia, e la mostra dei progetti di Dab 5 (gratuita). Domenica 5 e lunedì 6 apre il Parco archeologico della Terramara di Montale, mentre la Ghirlandina è aperta sabato e lunedì, ma resta chiusa la domenica di Pasqua.
Palazzo dei Musei, aperto gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Una risata ci salverà. Modena e la caricatura negli anni della Grande Guerra.

Caricature e immagini satiriche, testi e cimeli, ricostruzioni e fotografie storiche degli anni del primo conflitto mondiale per riflettere su una tragedia che ha sconvolto il mondo facendolo entrare prepotentemente nella modernità. La mostra è visitabile fino al 12 luglio ed è allestita nella sala Boni al terzo piano di Palazzo dei Musei in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria e Istituto Storico con il sostegno di Lions club www.comune.modena.it/museoarte.

Le urne dei forti. Storie di vita e morte in una comunità dell'età del bronzo

La mostra presenta i risultati della pluriennale ricerca nella necropoli della Terramara di Casinalbo, che ha restituito quasi 700 urne cinerarie. Accurate analisi archeologiche e antropologiche hanno svelato aspetti non solo della morte, ma anche della vita di una delle comunità che abitavano la pianura padana oltre tremila anni fa. Visitabile gratuitamente fino al 7 giugno in sala Crespellani al terzo piano di Palazzo dei Musei www.comune.modena.it/museoarchelogico .

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, sono aperti gratuitamente a orario continuato dalle 10.30 alle 19 la Galleria civica e il Museo della Figurina.

Galleria Civica. Domenica e lunedì ultimi due giorni per visitare, nelle sale superiori, "La variante e la regola. Opere su carta tra arte concreta, minimalismo e pittura analitica dalla collezione della Galleria civica di Modena". La mostra attinge dalla Raccolta del museo e dalle grafiche della Collezione Don Bettelli, e rende conto delle ricerche concrete, geometriche, minimali e analitiche che vanno dagli anni subito successivi alla seconda guerra mondiale fino agli anni '70 del Novecento. In Sala Grande, invece, c'è "The cinema show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena" (visitabile fino al 7 giugno). La selezione delle immagini è consacrata alla settima arte e ai suoi protagonisti: un nucleo consistente attinge al fondo Franco Fontana, altre foto provengono da nuove acquisizioni. Le mostre sono a ingresso libero www.galleriacivicadimodena.it 

Museo della figurina. Il Museo nella sua versione più giocosa, con i protagonisti della Tv e dei cartoni animati anni '80 e '90. L'allestimento offre una sintesi della straordinaria avventura delle figurine in un ventennio che ha visto imporsi, tra le tematiche trattate, televisione e musica, ampliando anche la già copiosa produzione in ambito sportivo. Spazio speciale dedicato a Star Wars con grande Yoda di Lego. Ingresso gratuito. Mostra allestita fino al 30 agosto www.museodellafigurina.it .

Foro Boario Fondazione Fotografia. Nel grande spazio espositivo di via Bono da Nonantola è aperta anche per Pasqua e Pasquetta la retrospettiva dedicata a Hiroshi Sugimoto, maestro della fotografia contemporanea. Sabato 4 e domenica 5 a orario continuato dalle 11 alle 19; lunedì 6 aprile dalle 15 alle 19. L'esposizione ripercorre l'intera carriera dell'artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca: dai misteriosi orizzonti marini della serie "Seascapes" ai "Theaters" ripresi con lunghissimi tempi d'esposizione; dai "Dioramas" realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti foto "out-of-focus" dedicate alle icone dell'architettura modernista. Ingresso, 5 euro www.fondazionefotografia.org. Sempre al Foro Boario, il Bookshop di Fondazione Fotografia ospita la mostra Dab 5, che espone i progetti per art e bookshop selezionati dal concorso nazionale per giovani designer. Ingresso gratuito, allestita fino al 26 aprile www.comune.modena.it/gioarte.

Mef. Museo Enzo Ferrari. Anche il grande cofano giallo di via Paolo Ferrari e la casa natale del Drake sono aperti a orario continuato nel weekend di Pasqua dalle 9.30 alle 19 (ingresso 15 euro, riduzioni e info online museomodena.ferrari.com). Nel padiglione principale, con "Omaggio a Ferrari e Pavarotti, celebrità mondiali del talento di Modena", l'incontro tra i due miti viene riproposto attraverso un filmato che avvolge il visitatore accompagnandolo, con l'emozione della musica e della storia, tra le più belle Ferrari di ogni epoca. Nella casa natale, l'antica officina del padre di Enzo Ferrari è oggi diventata il Museo dei Motori: tra modelli di auto da corsa delle diverse epoche sono esposti anche motori di varie tipologie, dai piccoli due, quattro e sei cilindri ai classici dodici, dagli otto cilindri ai turbo fino ai motori di F1. In ogni area filmati che permettono di capire i requisiti e le caratteristiche di quelli che sono sempre stati considerati, a giusta ragione, il cuore delle automobili Ferrari.

Parco della Terramara di Montale. Il museo archeologico all'aperto con le ricostruzioni di abitazioni e ambienti dell'età del Bronzo riapre al pubblico domenica 5 aprile ed è aperto anche lunedì 6. La domenica di Pasqua è dedicata a "Fuoco e fiamme", mentre lunedì 6 torna "Archeologi per un giorno", il laboratorio di scavo archeologico per bimbi e famiglie per sperimentare che la Storia non si apprende solo sui libri, ma si può essere protagonisti della sua ricostruzione. Il Parco apre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l'ultimo ingresso un'ora prima delle chiusure. Il biglietto costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, insieme a tutte le informazioni sulle attività, sul sito del Parco museo all'aperto ( www.parcomontale.it ). I laboratori del Lunedì dell'Angelo iniziano alle 10, alle 11.30, alle 14.30, alle 16.15 e alle 17.45 (disponibilità fino a esaurimento posti; prenotazione al tel. 059 2033101; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ghirlandina. La Torre civica simbolo di Modena e patrimonio dell'umanità Unesco con piazza Grande e il Duomo, sarà visitabile sabato 4 e lunedì 6, ma sarà chiusa domenica 5 nel giorno di Pasqua. Modenesi, visitatori e turisti potranno scoprirla, salire le antiche scale fino alla Sala dei Torresani e da lì godere del panorama, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, ultimi ingressi alle 12 e alle 18.30, costo 2 euro.

(Fonte: Comune di Modena)

Domenica 5 aprile, Pasqua, e lunedì 6 si spalancano le grandi ante di legno del villaggio ricostruito. In maggio mostra e attività su ambiente e cibo nell'età del Bronzo -

Modena, 1 aprile 2015 -

Dimostrazioni, visite guidate e laboratori per bimbi, ma anche una mostra e incontri con esperti sul rapporto con l'ambiente dei nostri antenati dell'età del Bronzo. Domenica 5 aprile, giorno di Pasqua, il Parco della Terramara di Montale riapre al pubblico, con una domenica dedicata a "Fuoco e fiamme"; e il giorno dopo, lunedì 6 aprile, torna "Archeologi per un giorno", il laboratorio di scavo archeologico per bimbi e famiglie per sperimentare che la Storia non si apprende solo sui libri, ma si può essere protagonisti della sua ricostruzione. I laboratori iniziano alle 10, alle 11.30, alle 14.30, alle 16.15 e alle 17.45 (disponibilità fino a esaurimento posti; prenotazione al tel. 059 2033101; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Seguono, nelle settimane successive, appuntamenti sulla scheggiatura della selce (12 aprile); sugli ornamenti delle terramare (19 aprile); sulle tecniche di modellazione dell'argilla (25 aprile); e su quelle di tessitura col racconto animato dell'attrice Sara Tarabusi (26 aprile). Per ognuna delle giornate d'apertura sono in programma laboratori per bambini e ragazzi.

Sotto il titolo "Terramare e ambiente, uno sviluppo sostenibile?" il mese di maggio sarà all'insegna dei temi di Expo 2015, sviluppati a partire dall'entrata in crisi delle Terramare, nel 1200 a. C., dopo cinque secoli di benessere. Il Parco propone una serie di incontri con esperti e una mostra. Quest'ultima si inaugura l'1 maggio, si intitola "Dalla terra(mara) alla tavola", ed è dedicata alla produzione e al consumo di cibo nel nostro territorio oltre tremila anni fa. In esposizione vasellame, attrezzi agricoli, reperti botanici e faunistici, per raccontare il percorso del cibo dai campi alle mense dei nostri antenati. Nella stessa giornata "Arco al Parco", per parlare di caccia, archi e frecce nelle terramare, con prove di tiro a cura del gruppo Arcieri di Montale. A seguire, eventi legati alle dinamiche di sfruttamento delle risorse ambientali da parte delle comunità terramaricole: dai prodotti dei campi, attraverso le ricerche archeobotaniche, a quelli ottenuti dagli animali allevati, grazie all'archeozoologia. In una giornata dedicata a "Dal grano al pane" (domenica 17 maggio nell'ambito di "Musei da gustare") con l'iniziativa "Archeojunior Masterchef" verrà chiesto ai piccoli partecipanti di inventare il panino più gustoso della preistoria.

Il Parco museo archeologico all'aperto della Terramara è a Montale in Via Vandelli (S.S. 12 – Nuova Estense). Apre al pubblico le domeniche e i festivi dal 5 aprile al 14 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l'ultimo ingresso un'ora prima delle chiusure. L'ingresso costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, insieme a tutte le informazioni sulle attività, sul sito del Parco museo all'aperto ( www.parcomontale.it  ). Per informazioni e prenotazioni, tel. 059 2033101.

(Fonte: Comune di Modena)

Il 2 marzo il magistrato antimafia in Consiglio comunale per il conferimento del riconoscimento; in serata, insieme a don Ciotti, incontro pubblico con i cittadini -

Modena, 26 febbraio 2015 -

Lunedì 2 marzo Modena conferirà la cittadinanza onoraria e le chiavi della Città a Antonino Di Matteo, giudice antimafia "simbolo dell'Italia che resiste, non si arrende alla violenza e reagisce, facendo prevalere la legalità", come riportato nella pergamena che gli verrà consegnata, a nome di tutta la comunità modenese, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dalla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti che l'avevano proposta lo scorso novembre.

La cerimonia in Municipio, a cui interverrà anche don Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni nomi e numeri contro tutte le mafie, sarà il primo atto pubblico di una due giorni del magistrato antimafia a Modena, il cui programma è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Muzzarelli, dalla presidente Maletti e dalla responsabile Ufficio legale di Libera nazionale, Enza Rando.
Il conferimento della cittadinanza, con inizio alle 17.30, avverrà durante la seduta del Consiglio comunale e, oltre che nelle sale dei Passi Perduti e di Rappresentanza, dove sarà allestito un schermo, potrà essere seguito in diretta streaming www.comune.modena.it/il-governo-della-citta.

Nel riconoscimento, si sottolinea "l'impegno decennale di magistrato inquirente, le indagini per trovare i responsabili ed i mandanti delle stragi di mafia, l'incessante lotta per liberare questo paese dalla morsa delle criminalità organizzate che hanno reso Antonino Di Matteo un simbolo dell'Italia che nei momenti più difficili ha la forza di rialzarsi e reagire", rimarcando che "Modena città Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza si ribella con forza ad ogni tentativo di infiltrazioni della criminalità organizzata".

Durante la seduta, oltre alla delibera sul conferimento della cittadinanza al magistrato antimafia, l'Assemblea consiliare voterà anche l'intitolazione "a tutte le vittime innocenti delle mafie" de La Tenda, la struttura del Comune di Modena dedicata prevalentemente alla creatività giovanile, che ha fatto della legalità un elemento caratterizzante della propria programmazione.
Alle 21 dello stesso lunedì 2 marzo i modenesi potranno incontrare il giudice di Matteo in una serata pubblica promossa dal Comune di Modena e da Libera al Forum Monzani di via Aristotele 33, concesso gratuitamente dalla Bper. Alla serata, coordinata dalla giornalista Giulia Seno dell'Ansa Bologna. Parteciperà anche don Luigi Ciotti.

Il giorno successivo sarà invece la volta dei giovani. Alle 9 è in programma l'intitolazione della Tenda di viale Monte Kosica "a tutte le vittime innocenti delle mafie" alla presenza del giudice Di Matteo, di don Luigi Ciotti, del sindaco e della presidente del Consiglio. Successivamente, alle 10.30, Di Matteo e don Ciotti incontreranno gli studenti nell'aula magna del Corni scientifico tecnologico, presso il Polo Leonardo; coordinerà Enza Rando, responsabile dell'Ufficio legale di Libera nazionale e interverrà anche il sindaco Muzzarelli.

Gli appuntamenti del 2 e 3 marzo rientrano ne "I cento passi verso la giornata del 21 marzo", il cartellone comune di eventi in preparazione alla XX Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, che quest'anno si svolgerà a Bologna. Al corteo che sfilerà lungo le vie della città fino al piazzale VIII Agosto per la lettura dei nomi delle vittime delle mafie, del rapido 904, delle stragi di Bologna del 2 agosto 1980 e di Ustica, sarà presente anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli con il Gonfalone del Comune di Modena.

Tante le iniziative in programma anche a Modena e su tutto il territorio provinciale nei giorni precedenti l'appuntamento del 21 marzo.
Inoltre, entrano nel vivo a Modena i laboratori di "Semi di giustizia, fiori di legalità", l'itinerario didattico proposto alle scuole dal Comune e da Libera per affrontare i temi delle mafie dal titolo. Già 40 le classi delle scuole medie inferiori e superiori iscritte. Durante gli incontri si parla di mafie, bullismo e criminalità, ma anche dei diritti e dei doveri del buon cittadino a partire dalla Costituzione e del ruolo dell'informazione nella diffusione della cultura della legalità.

(Fonte: Comune di Modena)