Comune di Modena

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Sito Ufficiale: http://www.comune.modena.it/

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Il 31 dicembre, alle 12.30, la città di Modena e le eccellenze enogastronomiche nel programma tv di Rai1 "Linea Verde Sabato". Protagonisti Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto.

Modena, 29 dicembre 2016

Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto sono protagonisti in televisione su Rai 1 all'ora di pranzo della puntata dell'ultimo dell'anno della trasmissione "Linea Verde Sabato" dedicata a Modena, in onda alle 12.30 circa del 31 dicembre.
L'autore Lillo Iacolino e il regista Pierluigi De Pasquale sono stati in città con la troupe e la redazione tra fine novembre e inizio dicembre per costruire i servizi e realizzare le riprese con i conduttori Marcello Masi e Chiara Giallonardo, impegnati a raccontare l'evoluzione e le prospettive di un territorio che è sempre stato sinonimo di piaceri gastronomici.

Linea Verde Acetaia Palazzo Comunale

Modena, spiega il comunicato stampa della trasmissione Rai, è stata scelta come una città dalle solide tradizioni agricole, oggi scrigno di prodotti di altissima qualità garantiti da certificazioni Igp e Dop, che sta trasformando la sua proverbiale vocazione alla buona tavola e ai prodotti di altissima qualità in un'opportunità concreta per il futuro. La sfida – prosegue la nota stampa - è quella di fare sistema intorno alle eccellenze e conquistare il mercato globale proprio grazie ai suoi prodotti certificati, trasformando i cibi che da sempre la caratterizzano in veri e propri simboli dell'identità e dell'economia modenese.

Linea Verde Mercato Albinelli

(Fonte: Comune di Modena)

Nuova carta d'identità digitale all'anagrafe dalla seconda metà di ottobre. Un microprocessore conserva i dati personali. Più sicurezza e, in futuro, comunicazione con i servizi digitali della PA.

Modena, 4 ottobre 2016

Plasticata in formato card con sfumature di molti colori. Davanti: nome, cognome, cittadinanza, luogo e data di nascita, sesso, statura, firma, foto, data d'emissione e di scadenza, codici e un chip elettronico. Sul retro: ancora la foto, residenza, codice fiscale, estremi dell'atto di nascita, cognome e nome dei genitori o di chi ne fa le veci nel caso di minori, altri codici alfanumerici. Si presenta così la nuova carta d'identità digitale che prenderà il posto della tradizionale cartacea, e che a Modena sarà possibile richiedere all'anagrafe di via Santi dalla seconda metà di ottobre.

Dal Ministero degli Interni, infatti, sono arrivate a Modena, città che parte tra le prime in Italia con un ristretto gruppo di altri Comuni, le attrezzature hardware e software per realizzare sei postazioni dedicate, ma il Comune ha già inviato una richiesta per avere più postazioni per poter garantire ai cittadini un servizio più efficiente e veloce.
Nel frattempo i tecnici stanno testando le nuove postazioni, anche in prospettiva di collegarle ai servizi demografici consentendone una multifunzionalità operativa.

Tommaso Rotella, assessore comunale con delega ai Servizi demografici, è stato tra i primi a collaudare la procedura di richiesta all'anagrafe di via Santi, dove sarà necessario recarsi con una fototessera ed eventualmente la vecchia carta scaduta o deteriorata, per poi attendere l'invio del nuovo documento a casa via corriere da parte del Ministero che lo fa realizzare dall'Istituto poligrafico zecca dello Stato.
"La carta d'identità elettronica, grazie alle nuove tecnologie – sottolinea Rotella – nasce con la potenzialità di essere insieme documento di riconoscimento personale e strumento di autenticazione per accedere ai servizi telematici di Ministeri, Pubbliche amministrazioni e Comuni, con il fine di velocizzare la comunicazione tra istituzioni e cittadini". Due sono, infatti, i principali vantaggi della nuova carta: il primo è la sicurezza, in quanto è assai più difficile la falsificazione anche perché all'atto della richiesta si lasciano le impronte digitali attraverso uno speciale scanner; il secondo è la multifunzionalità futura che, attraverso codici pin e puk (come quelli dei telefonini) - per metà inviati insieme alla carta e per metà rilasciati all'atto della domanda (da conservare) -, renderà possibile accedere a servizi telematici della Pubblica amministrazione tra i quali si prevedono, ad esempio, prenotazione di visite mediche e pagamento tributi.

Tra l'espletamento della pratica negli uffici dove la vecchia carta viene ritirata (tempo occorrente una quindicina di minuti), e l'arrivo a casa o all'indirizzo indicato della nuova, passano cinque-sei giorni. Per cui bisogna stare attenti alla scadenza del vecchio documento e presentarsi per tempo. Nella prima fase, in caso di documentate emergenze, ad esempio se ci si deve recare all'estero (e la nuova carta non arriverebbe in tempo) si può ancora richiedere il documento cartaceo.

Nel 2015 a Modena sono state rilasciate 21.218 carte d'identità, di cui circa 7.000 nei Quartieri. Le carte rilasciate a cittadini stranieri sono state 2.237 La nuova carta elettronica si rilascia a nuovi nati e nuovi residenti, o sostituisce le vecchie scadute, deteriorate, smarrite o rubate. Progressivamente, sostituirà tutte le attuali. Mentre per le cartacee si pagavano 5,42 euro di diritto fisso, le nuove carte digitali "costano" 22,21 euro. Ma al Comune non va un centesimo in più rispetto a prima (16,79 euro vanno al Ministero per produzione, stampa e spese di spedizione). Il documento è valido 10 anni e alla scadenza, coincidente con il giorno del compleanno, potrà essere rinnovato presso gli uffici anagrafici comunali. Informazioni sul rilascio delle nuove carte di identità elettroniche a Modena si potranno trovare, dalla seconda metà di ottobre, sul sito del Comune.
Informazioni e istruzioni circa l'utilizzo della Carta di Identità Elettronica sono disponibili sul sito internet del Ministero.

Al via la Manovra antinquinamento. Fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì limitazioni alla circolazione nell'area compresa all'interno dell'anello delle tangenziali. Il 2 ottobre la prima domenica ecologica.

Modena, 1 ottobre 2016

Si applicano in tutta l'area urbana compresa all'interno dell'anello delle tangenziali (che comunque rimangono sempre percorribili da tutti i veicoli) le limitazioni alla circolazione nei giorni feriali in vigore da lunedì 3 ottobre in tutto il territorio regionale, come definito dal Piano integrato per la qualità dell'aria (Pair 2020) della Regione Emilia Romagna. La manovra antinquinamento, che durerà fino al 31 marzo 2017, si apre però il 2 ottobre con la prima delle cinque domeniche ecologiche previste.

A Modena, come in tutti i Comuni sopra i 30 mila abitanti, le limitazioni si applicheranno quindi dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, nell'area compresa tra le tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral (la Regione ha infatti annullato la deroga in vigore lo scorso anno che permetteva di applicare la manovra solo al 30 per cento del centro abitato). Sarà comunque possibile per tutti i veicoli entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all'interno del centro abitato e le strutture ospedaliere. Nella zona soggetta alle limitazioni, non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Da quest'anno sono soggetti alle limitazioni anche i veicoli commerciali leggeri Diesel Euro 3, la Regione infatti non ha rinnovato la proroga di un anno prevista nell'ambito della manovra 2015-2016.

Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena
Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A partire dal 2 ottobre, sono cinque in tutto le domeniche ecologiche in calendario, ogni prima domenica del mese, 6 novembre, 8 gennaio, 5 febbraio e 5 marzo, nelle quali sono previste le stesse limitazioni alla circolazione in vigore durante la settimana. La manovra sarà sospesa nei giorni festivi di martedì 1 novembre, giovedì 8 e lunedì 26 dicembre, venerdì 6 e martedì 31 gennaio 2017.
Rimangono anche le misure emergenziali che scattano in caso di superamento prolungato (per sette giorni consecutivi) del limite giornaliero delle polveri Pm10. In questo caso è prevista nel territorio interessato una domenica ecologica aggiuntiva.

Le deroghe previste

Definite dalla Regione nel Piano aria e uguali per tutti i Comuni. Tutti i veicoli possono sempre arrivare ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere
Sono numerose e articolate le deroghe ai divieti di circolazione previste per alcune categorie di veicoli e di funzioni dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito del Piano aria e uguali per tutti i Comuni interessati dalla manovra antinquinamento.
È sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all'interno dell'anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. Dalle limitazioni alla circolazione sono inoltre esclusi i veicoli a emissione nulla, cioè i veicoli elettrici, quelli ibridi, a Gpl/ benzina, a metano/ benzina, i ciclomotori e i motocicli elettrici. Possono inoltre circolare sempre anche gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) se omologati a quattro o più posti, e con almeno due persone, se omologati a due posti. Possono circolare anche i veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14 mila euro, entro il limite di un solo veicolo per ogni nucleo familiare.
Restano valide anche le deroghe per i mezzi a servizio degli invalidi, in possesso di contrassegno; per l'accompagnamento dei bambini agli asili nido, alle scuole d'infanzia, primarie e medie inferiori; per il trasporto di persone per visite mediche o trattamenti sanitari (attestati da certificato medico o prenotazione della prestazione sanitaria); per i veicoli in servizio di emergenza, di soccorso e di manutenzione urgente. Esclusi dalle limitazioni anche i veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare (con attestazione della struttura di appartenenza), i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili, farmaci e prodotti per uso medico. Esclusi anche i veicoli diretti alla revisione purché in possesso di prenotazione e quelli degli operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere.
L'elenco completo delle deroghe previste si trova sul sito dedicato del Comune www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)