Redazione

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Ieri mattina presso la Provincia di Parma si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto definitivo di messa in sicurezza del ponte. Obiettivo: riapertura a doppio senso, fino a 44 tonnellate. Richiesta un'integrazione dall'Unione Terre Verdiane. La seduta conclusiva convocata per l'8 giugno. Entro fine anno l'inizio dei lavori, conclusione prevista entro giugno 2019.

Parma, 12 maggio 2018 – Nella mattinata di ieri, presso la sede della Provincia di Parma, si è svolta la prima seduta della Conferenza dei servizi necessaria per acquisire i pareri, le autorizzazioni e i nullaosta necessari all'approvazione del progetto definitivo ed esecutivo dell'intervento di messa in sicurezza del Ponte "Giuseppe Verdi" sul Po, lungo la strada provinciale n. 10 in località Ragazzola, nei Comuni di Polesine – Zibello nel Parmense e di San Daniele Po nel Cremonese.

"I lavori, per un importo di 2,1 milioni di euro finanziati da Provincia di Parma e Regione Emilia – Romagna, si aggiungono a quelli già realizzati dalla Provincia di Cremona per 1,8 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lombardia - spiega il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni - Serviranno per riaprire il ponte a doppio senso di marcia con limitazione di portata a 44 tonnellate, consentendo cioè il transito anche a bus e camion."

Alla Conferenza dei Servizi erano convocati i rappresentanti delle Province di Parma e Cremona, dei Comuni di Polesine – Zibello, Roccabianca e San Daniele Po, di Aipo, ARPAE, ARPA Lombardia, Ireti, Iren, Lepida, Enser, Emiliambiente, Terna, E-distribuzione, Telecom, Unione Terre verdiane, le Soprintendenze Archeologiche, Azienda Usl di Fidenza e Ats di Cremona.
In quella sede la "Struttura per la riduzione del rischio sismico" dell'Unione Terre Verdiane ha richiesto un'integrazione di documentazione, che ha imposto la riconvocazione della Conferenza stessa. Inoltre ha annunciato di avere richiesto un parere formale alla Regione Emilia Romagna in merito alla loro effettiva competenza ad emettere il parere in questione.

La seduta conclusiva della Conferenza dei servizi è stata quindi fissata per il prossimo 8 giugno.

Se tutto andrà secondo gli auspici, entro fine anno verranno consegnati i lavori alla ditta esecutrice, e la conclusione dell'intervento è prevista per la fine di giugno 2019.

Inoltre, la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture di 6 milioni di euro, per un successivo intervento per il quale è già stata avviata la progettazione. Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018. Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

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SCHEDA - Ponte sul Po Ragazzola – S. Daniele: tutte le tappe
Quel che è stato fatto, quel che resta da fare sul ponte "Giuseppe Verdi" che collega le località di Ragazzola in Comune di Roccabianca (Parma) e Isola Pescaroli in Comune di San Daniele Po (Cremona). Dopo la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi, si dovrà acquisire la validazione sulla progettazione e la redazione del bando. La conclusione dei lavori è prevista dopo 6 mesi dalla consegna, se tutto va bene a fine giugno 2019.

CIO' CHE E' STATO FATTO

1. 21/11/2015 – Lavori di somma urgenza per degrado campata 34 con istituzione di senso unico alternato con semaforo - Importo € 40.000 (puntellamento trave, spese tecniche, lavorazioni accessorie, ecc.) - fondi Provincia di Parma.
2. 31/03/2016 - Approvazione progetto esecutivo realizzato dalla Provincia di Cremona (1° lotto) - Il progetto ha previsto il ripristino di parti dell'impalcato, della pavimentazione e dei sistemi di ritenzione, compresa la realizzazione dei giunti strutturali per 1.8 milioni finanziati dalla Regione Lombardia
3. 24/10/2016 - Inizio lavori intervento di messa in sicurezza - 1° lotto
4. 11/11/2016 - Lavori di somma Urgenza per degrado campata 40 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 70.450,82 (puntellamento trave, lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma
5. 09/01/2017 – Lavori di somma Urgenza per degrado campata 54 con prolungamento del senso unico alternato con semaforo - Importo € 17.019,00 (puntellamento trave, spese tecniche per studio del degrado del ponte lavorazioni accessorie, ecc.) fondi Provincia di Parma.
6. 01/07/2017 - Fine lavori intervento della Provincia di Cremona
7. 10 luglio 2017 riapertura al traffico del ponte a senso unico alternato
8. 19/10/2017 - Incarico per redazione progetto definitivo/esecutivo di 2,1 milioni di euro per la riapertura del ponte a doppio senso di marcia - Importo € 45.676,80 fondi Provincia di Parma e FSC
9. 11/04/2018 - Consegna progetto esecutivo
10. 11/05/2018 - Conferenza dei Servizi – prima seduta, con richieste di approfondimenti.

CIO' CHE RESTA DA FARE

11. 08/06/2018 - Seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi
12. 31/05/2018 - Validazione e approvazione progetto

Per i passaggi successivi: tempo previsto circa 6 mesi

13. Predisposizione bando di gara
14. Predisposizione piano di monitoraggio post opera e controllo del traffico
15. Approvazione bando di gara e Invio estratto alla GURI
16. Scadenza bando di gara
17. Nomina Commissione di gara
18. Analisi delle offerte presentate
19. Aggiudicazione
20. Contratto
21. Nomina Direzione lavori e Collaudatore dei lavori
22. Deposito progetto presso Comuni
23. Consegna dei lavori
24. Fine lavori - tempo previsto 6 mesi
Inoltre la Provincia di Parma ha ricevuto un ulteriore finanziamento dal MIT (Ministero Infrastrutture) di 6 milioni di euro, per un successivo intervento di cui è già stata avviata la progettazione.

Il termine fissato per l'aggiudicazione dei lavori è di 12 mesi dalla registrazione del decreto, cioè dal 28 aprile 2018.

Questo intervento servirà ad aumentare la durata della vita utile del ponte e i lavori saranno eseguiti al di sotto della carreggiata, quindi non richiederanno alcuna chiusura, nemmeno parziale, della circolazione.

 

Dal 16 maggio in Via Colombo per circa un mese. A seguire in Via Cremona per concludersi entro agosto.

Piacenza, 11 maggio 2018 - Lavori in vista sulla viabilità cittadina per l'ampliamento della rete del teleriscaldamento cittadino: a partire dal prossimo 16 maggio iniziaranno la posa delle tubazioni coibentate in Via Colombo per circa un mese, per poi estendersi - a far tempo dal prossimo 16 giugno - a Via Cremona e completare gli estendimenti entro il mese di Agosto.

Grazie all'estendimento delle dorsali, verranno collegati alla rete 100 nuovi edifici e spenti altrettanti camini delle caldaie attualmente in funzione; le nuove tubazioni avranno una lunghezza di circa 10 km; verranno raddoppiate le volumetrie attualmente servite che passeranno da uno a due milioni di metri cubi.

Altri 10.000 piacentini potranno usufruire del servizio, e si andranno ad aggiungere agli altrettanti 10.000 già serviti oggi dai 20 chilometri di rete esistenti. Non solo, lo sviluppo del servizio contribuirà alla riduzione dell'impatto derivante dal riscaldamento urbano: si risparmieranno 6.400 tonnellate ogni anno di CO2 e 5,3 tonnellate di ossidi di azoto: per fare un esempio, è come se venissero evitate le emissioni di tremila auto in circolazione a Piacenza. Ciò avverrà grazie ad una rete alimentata da più fonti di calore che verrà recuperato dalla produzione di energia elettrica (Centrale Levante) o dalla termovalorizzazione (Borgoforte), consentendo di sfruttare razionalmente il calore prodotto da fonte cogenerativa e di ridurre l'impiego della centrale di integrazione di via Diete di Roncaglia.

Questi i numeri dell'investimento che Iren prevede di sostenere nei prossimi anni per lo sviluppo del progetto, che è dell'ordine di 10 milioni di euro e rappresenta anche un concreto apporto all'occupazione diretta e indiretta sul territorio.

Quali i Vantaggi?
Il teleriscaldamento, in pratica, è "calore già pronto all'uso" ed è disponibile in qualsiasi mese dell'anno, 24 ore su 24. Consente anche di evitare tutte le spese connesse alla caldaia (acquisto, manutenzione, revisione, verifica e pulizia), che viene sostituita appunto da uno scambiatore di calore. Non ci sono vincoli normativi per le canne fumarie che non sono più necessarie, per l'accessibilità e l'areazione dei locali; non sono necessari certificati dei vigili del fuoco. Inoltre, la regolazione della temperatura avviene con apposita centralina climatica che varia la temperatura dell'acqua in funzione della temperatura esterna, permettendo l'ottimizzazione dei consumi.

Quali sono i benefici economici per i cittadini?
Allacciarsi al teleriscaldamento consente di conseguire risparmi significativi in quanto nel prezzo di vendita dell'energia è compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature che IREN installerà per consentire l'erogazione del calore (scambiatore di calore, centralina di regolazione e strumento di misura del calore). Si paga quindi il solo calore consumato e si ottengono ulteriori vantaggi eliminando i costi relativi all'energia elettrica utilizzata per il funzionamento dei bruciatori delle caldaie, i costi relativi certificazioni necessarie per il funzionamento di una centrale termica di tipo tradizionale.
Inoltre, per gli edifici che è possibile collegare, sono previsti ulteriori vantaggi quali: l'allacciamento gratuito, la possibilità di affidare ad IREN, in attesa del collegamento, la gestione della propria centrale termica fino all'avvenuto allaccio e l'applicazione per i primi due anni di fornitura, di un prezzo scontato del 5% rispetto ai prezzi praticati normalmente.

Come ci si allaccia?
Per gli stabili oggetto della campagna che hanno ricevuto la proposta di allacciamento, inviata all'amministratore dello stabile, è necessaria l'accettazione da parte dell'assemblea condominiale. In seguito all'accettazione della proposta Iren Energia inizierà le attività propedeutiche all'esecuzione delle opere di scavo e posa delle apparecchiature. I lavori si svolgono prevalentemente nel corso dell'estate.

Per gli stabili che non hanno ricevuto l'offerta l'amministratore può fare comunque richiesta di preventivo, che è sempre gratuito, al fine di verificare la copertura della rete nell'area in cui sorge lo stabile e gli eventuali costi da sostenere per l'allacciamento. La richiesta può essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure può essere contattato il Numero Verde 800-969696 per chiedere informazioni sui tempi, sulle modalità di allaccio, e sulle agevolazioni commerciali.

Cronoprogramma dei lavori
I lavori di posa delle tubazioni, che fanno parte della prima fase di sviluppo della rete, saranno così temporalmente articolati:
Via Colombo dal 16/05 al 22/06/18
Via Cremona (tratto sovrappasso RFI escluso) dal 16/06/18 al 30/08/2018
mentre sono già stati conclusi in Via Caorsana, Via Portapuglia, Via Dei Dossarelli ed in Strada Borgoforte

Una seconda fase consisterà nella estensione e sviluppo, durante il triennio 2019 - 2021, della rete di distribuzione esistente necessaria per consentire l'allacciamento dei fabbricati che avranno aderito al servizio. Tali lavori, prevedono la cantierizzazione di una serie di strade principalmente nelle vicinanze del centro storico il cui elenco di dettaglio e rispettivo cronoprogramma è in fase di elaborazione esecutiva, ma che verosimilmente interesseranno via Cavour – via Verdi – via Roma – via Borghetto – via Gagnano – via Carducci – via Frasi – via Sant'Antonino – via Scalabrini – P.zza Casali – via San Martino – via Trieste – via Fulgosio – stradone Farnese – via Santa Franca – via Venturini – via Vittorio Emanuele II e zone limitrofe.

Secondo i dati dell'AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano) le regioni maggiormente servite dal teleriscaldamento in Italia oggi sono la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna, il Veneto e la Liguria. Gli impianti oggi in servizio in Italia consentono di risparmiare ogni anno circa 506.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e consentono di evitare ogni anno la produzione di oltre 1.600.000 t di CO2. Iren già oggi "teleriscalda" 85 milioni di metri cubi di volumetria complessivi fra Piemonte, Liguria ed Emilia, grazie ad una rete di doppie tubazioni che si estende per oltre 900 chilometri, con qualcosa come 9.000 stabili allacciati, pari a circa 850mila abitanti serviti. Grazie al teleriscaldamento di Iren vengono evitate annualmente più di un milione e trecentomila tonnellate di CO2: in pratica l'equivalente della metà del traffico di una città da un milione di abitanti.

(in allegato il volantino in pdf scaricabile)

 

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Si è svolta ieri mattina la cerimonia di passaggio di consegne al Comando della Tenenza di Guastalla, nel corso della quale il Luogotenente c.s. Renato Penna ha ceduto il Comando al Luogotenente c.s. Bruno Pera, dopo aver retto per oltre 2 anni l'impegnativo incarico.

Il Luogotenente c.s. Penna, 60 anni, originario di Viterbo, coniugato, con 1 figlia, è stato collocato in congedo per raggiunti limiti di età. Giunto a Reggio Emilia nel 1984, venne assegnato al Nucleo di polizia tributaria, ove dal 2001 assunse il comando della Sezione Verifiche Complesse sino all'anno 2007; poi alla Compagnia di Reggio Emilia, quale Comandante della Sezione Operativa sino al 2014 e, alla fine dell'anno 2015, assunse il comando della Tenenza di Guastalla.

Il nuovo Comandante della Tenenza di Guastalla è il Luogotenente c.s. Bruno Pera, 53 anni, originario della provincia di Catania, coniugato, con 1 figlia, proveniente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Emilia, dove ha prestato servizio per oltre 26 anni, reggendo il comando di dipendenti articolazioni operative.

Alla cerimonia hanno presenziato il Comandante Provinciale di Reggio Emilia: Col. Roberto Piccinini ed il Comandante del Gruppo di Reggio Emilia: Ten. Col. Adriano Pelagatti.

Il Col. Piccinini ha ringraziato il Luogotenente c.s. Penna per il pregevole lavoro svolto ed ha formulato un caloroso augurio per il nuovo prestigioso incarico al Luogotenente c.s. Pera.

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