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Questa mattina in Provincia prima assemblea “plenaria” con le scuole coinvolte. "Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza -

 

Piacenza, 25 marzo 2014 - 

Primo confronto “plenario” questa mattina in Provincia tra tutti i soggetti e le scuole coinvolte nel progetto Concittadini. La maxi-assemblea, coordinata dalla Provincia di Piacenza, è servita a fare il punto sul lavoro fino ad oggi svolto in vista dell'appuntamento del prossimo 20 maggio, quando, ragazzi e insegnanti presenteranno i progetti prodotti di fronte agli amministratori provinciali e comunali. “I lavori - ha detto l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi – sono di grande qualità e la partecipazione delle scuole su temi così importanti è di sicuro un ottimo segnale nell'ambito della cittadinanza attiva”.

Tre i temi affrontati dai ragazzi: memoria, diritti e legalità. Gli stessi argomenti, lo si ricorda, hanno visto protagonisti gli studenti nelle tre giornate di formazione promosse da inizio anno in Provincia con Francesco Maria Feltri, insegnante di scuola superiore e collaboratore scientifico del Museo Monumento del Deportato Politico e Razziale sul tema della Memoria; con Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e il capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza sul tema della situazione mafiosa in Emilia-Romagna e della legalità economica e finanziaria e, infine, con Alberto Emiletti - Ufficio “Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna sul tema dei Diritti umani e dei Diritti delle donne. 

Il progetto prevede inoltre in aprile la visita, per ottanta studenti coinvolti nel progetto,  all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).

"Concittadini" coinvolge per l'edizione 2014 i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).

Gli obiettivi del progetto, promosso dalla Provincia in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sono molteplici: promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione diretta dei giovani alla vita civile della loro comunità; promuovere il rispetto reciproco, la solidarietà, l’ascolto e la tolleranza tra i giovani al fine di rafforzare la coesione sociale; favorire l’incontro tra il mondo dei giovani, quello degli adulti e quello delle realtà istituzionali e contribuire a migliorare la qualità degli interventi formativi e pedagogici a favore dei giovani. 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

La carta è dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni e sarà in distribuzione nei 19 Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire da maggio -

 

Piacenza, 21 marzo 2014 -

 

Sbarca anche a Piacenza YoungERcard, una carta giovani gratuita a doppia valenza valida su tutto il territorio della regione Emilia-Romagna.

A presentare il progetto, promosso appunto dalla Regione Emilia-Romagna e già attivato nei territori di Reggio Emilia e Ferrara, è stato ieri pomeriggio l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi

YoungERcard è una carta gratuita dedicata ai giovani dai 14 ai 29 anni che vivono, studiano e lavorano in Emilia Romagna ed è nata con lo scopo di superare la frammentazione attuale di tutte le carte giovani in circolazione.

YoungERcard è in primis una carta sconti: dà diritto a sconti su tutto il territorio regionale e cerca di favorire consumi culturali (librerie, cinema , musei); inoltre vengono stipulate convenzioni con attività commerciali come negozi di ottica, abbigliamento, calzature, cartolerie, palestre, piscine, articoli musicali, sportivi. Ma questa carta ha un valore in più: è anche una carta di cittadinanza in grado di offrire infatti ai giovani varie opportunità di partecipazione ad azioni di cittadinanza attiva  e di volontariato. Questa seconda valenza rientra nel progetto Giovani Protagonisti che prevede  iniziative nelle quali i ragazzi possono diventare cittadini attivi nel proprio territorio, mettendo a frutto le proprie competenze e regalando un po’ di tempo alla comunità locale. Attraverso questo progetto la Regione vuole valorizzare il senso di appartenenza dei giovani alla comunità regionale e locale, promuovere il protagonismo giovanile, riconoscere il ruolo attivo dei giovani nell’attuazione dei progetti di cittadinanza e favorire l’impegno civico e l’educazione a stili di vita sani ed eticamente responsabili.

A Piacenza sono complessivamente 19 i Comuni che hanno aderito all'iniziativa: Calendasco, Travo, San Giorgio, Pontenure, Agazzano, Gossolengo, Castelvetro, Cadeo, Castelsangiovanni, Lugagnano, Villanova, Borgonovo, Piacenza, Carpaneto, Gragnano, Pecorara, Cortemaggiore, Piozzano e Fiorenzuola. 

“YoungERcard  - ha sottolineato Dosi - è un progetto che la provincia di Piacenza sostiene in modo convinto. Per quanto riguarda l'attivazione di convenzioni per la scontistica e di  accordi per le attività di volontariato, la Provincia svolge un ruolo di promotore anche per conto dei Comuni, 

coinvolgendo le associazioni professionali e gli organismi di volontariato di carattere provinciale.

La Provincia siglerà direttamente le convenzioni con i soggetti privati e gli operatori economici che operano su più Comuni, lasciando ai singoli Comuni quelle di carattere locale; sul piano delle iniziative di volontariato sarà ancora compito della Provincia definire gli accordi con le associazioni provinciali, mentre i singoli Comuni si occuperanno dei progetti comunali. Rivolgo un appello agli operatori economici che intendono aderire all'iniziativa a stipulare al più presto le convenzioni”.

I giovani interessati potranno visitare per tutte le informazioni il sito internet www.youngercard.it; le card verranno distribuite nei Comuni che hanno aderito all'iniziativa a partire dal mese di maggio.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -

Piacenza, 12 febbraio 2014 -

Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)