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La Casa del Giovane Verdi, suggella domenica 4 ottobre il suo 1° anno di ritrovata vita con le attività culturali collaterali al Festival Verdi. -

Parma, 3 ottobre 2015 -

La filantropa Anna Sichel, un anno fa, restituiva alla Cultura ed alla Cittadinanza la dimora in cui Giuseppe Verdi visse la sua giovinezza dagli 11 ai 18 anni. In questi dodici mesi numerosi sono stati gli appuntamenti culturali che si sono svolti nella Casa. A suggello di questo primo anno di ritrovata vita, per tutto il mese di ottobre, la Casa del Giovane Verdi in via Piroli a Busseto, ospiterà una serie di iniziative collaterali al Festival Verdi con il Patrocinio del Comune di Busseto.

Gli eventi, coordinati dal musicologo Dino Rizzo, consigliere comunale delegato alla Cultura, e dalla studiosa Meri Rizzi, autrice del libro "Il giovane Giuseppe Verdi" contenente numerosi documenti inediti, saranno gratuiti. Elemento questo che caratterizza il luogo verdiano aperto al pubblico dopo il restauro realizzato da Anna Sichel.

Domenica 4 ottobre alle ore 11 il professor Marco Capra, docente di Storia della musica moderna e contemporanea e di Storia del teatro musicale all'Università di Parma, presenterà il volume edito a cura di Antonio Carlini "Fuori dal teatro, modi e percorsi della divulgazione di Verdi", da Marsilio Editori e Casa della Musica (giugno 2015). Volume contenente gli Atti del convegno che numerosi studiosi del Maestro hanno realizzato nella Casa della Musica di Parma nel dicembre 2013. Libri, progetti di valorizzazione, fotografie artistiche, curiosità biografiche e trascrizioni musicali saranno fonte di nuove conoscenze ed emozioni che la Casa frequentata dal piccolo Verdi amplificherà ed offrirà ai visitatori.

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Presso la Casa del Giovane Verdi a Busseto la conclusione della mostra della pittrice fidentina Ivana Bianchi è stata festeggiata con la donazione al Comune di un importante ritratto di Giuseppe Verdi in digitale. -

Parma, 9 settembre 2015 -

Le iniziative culturali che si stanno susseguendo in quella che fu la dimora giovanile di Giuseppe Verdi in Via Piroli, a Busseto lo scorso fine settimana hanno regalato agli appassionati della cultura verdiana e non, altre due chicche: la conclusione della mostra della pittrice fidentina Ivana Bianchi è stata festeggiata con la donazione al Comune di Busseto di un importante ritratto di Giuseppe Verdi in digitale, in origine destinato alla Casa della Cultura. La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza del Sindaco Maria Giovanna Gambazza e dell'Assessore alla cultura il M° Dino Rizzo, noto studioso di musicologia nella Casa in cui il Cigno di Busseto visse dai 10 ai 18 anni. A fare gli onori di casa Anna Sichel, che ha messo gratuitamente a disposizione della cultura questo ritrovato luogo verdiano e con lei la ricercatrice Meri Rizzi autrice di "Il Giovane Giuseppe Verdi".

Il week end culturale della Casa del Giovane Verdi è stato coronato anche da un singolare quanto suggestivo concerto del flautista Mauro Uselli noto anche come "Il poeta del flauto", arrivato a Busseto direttamente da Londra, dove è stato recentemente premiato dalla prestigiosa "British Music Art Community". Uselli ha suonato arie verdiane dal balconcino della dimora che fu del Maestro, con il pubblico in strada incantato dalle note che provenivano dal luogo in cui il Cigno di Busseto imparò a suonare. Uselli ha concluso il concerto con la interpretazione de "La Forza del destino" che ha commosso i presenti. Alla serata ha presenziato anche Vincent de Muro dell' "Italy Opera History and Musicologist".

uselli mauro dal balcone di casa giovane verdi rid

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Nel luogo verdiano ritrovato e precisamente, nella casa in cui il Cigno di Busseto visse dai 10 ai 18 anni, dopo il grande successo ottenuto dalla presentazione del libro "Il Giovane Giuseppe Verdi" di Meri Rizzi; dal 22 agosto al 6 settembre saranno esposte le opere della pittrice fidentina Ivana Bianchi.

L'artista fu "iniziata" alla pittura da Oreste Emanuelli.

Le sue qualità pittoriche sono state esposte a Las Vegas, Venezia, Torino, Firenze, Fidenza, Parma ed alla 1^ biennale di Palermo.

Nasce come paesaggista appassionata delle terre Verdiane, raffinata, misteriosa e contemplativa interprete dei valori della natura, della bellezza, dei colori. Dipinge tutto ciò che le dà sensazioni positive, trasmettendo lo stesso stato d'animo agli osservatori, trascinandoli così, lontano dai mille problemi della quotidianità, in un mondo magico. Ha realizzato anche un imponente ritratto di Giuseppe Verdi in digitale. L'appuntamento culturale che si svolgerà nella storica dimora di Via Piroli nel cuore della cittadina verdiana, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Busseto.

L'inaugurazione è fissata per sabato 22 agosto alle ore 18. Questa mostra è speciale, la prima dopo l'esposizione permanente di documenti inediti relativi al mecenate Pietro Michiara, che in quella sua casa ospitò il Verdi studente a Busseto. Luogo messo a disposizione gratuitamente da Anna Sichel amica della Cultura.

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La Provincia di Parma ha concluso gli interventi per circa 73.500,00 euro. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente. -

Parma, 24 luglio 2015 -

Consegnato il primo stralcio dei lavori che interessano la messa in sicurezza dei canali del reticolo minore di Busseto per circa 73.500,00 euro. La messa in sicurezza ha riguardato il risezionamento degli alvei, la sistemazione delle scarpate e degli argini così da garantire il regolare deflusso delle acque e la stabilità delle stesse strade provinciali. Le opere sono finanziate dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
I lavori hanno interessato anche il Consorzio di Bonifica che ne trae beneficio poiché l'intervento di sistemazione permette alle acque del canale di scorrere senza impedimenti. Si rinforza la sponda e si ripristinano le condizioni nei punti più delicati. In tempi brevi verrà consegnato anche il secondo stralcio di lavori.

"Grande soddisfazione" - ha dichiarato il Consigliere Provinciale Andrea Censi - "per un altro esempio di efficienza ed efficacia da parte della Provincia di Parma e ringraziamento ai tecnici sempre impegnati nella salvaguardia del territorio. Sottolineo che la sinergia fra gli enti produce sempre effetti molto positivi per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio. Si tratta di lavori fondamentali e funzionali alla sistemazione dell'intera Bassa Ovest".

Maria Giovanna Gambazza, sindaco di Busseto ha così commentato: "Il Comune di Busseto ha molto a cuore l'ambiente. Sottolineo l'importanza della collaborazione fra enti: c'è attenzione a tutti i livelli istituzionali per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini, delle abitazioni e delle coltivazioni. Rimane ancora tanto da fare ma la strada e la direzione sono quelle giuste per arrivare a una piena sicurezza del territorio".

Al sindaco si aggiunge anche il commento di Luca Concari, assessore all'ambiente del Comune di Busseto. "Negli ultimi anni, grazie all'impegno delle amministrazioni provinciale e comunale e del Consorzio di Bonifica, sono stati raggiunti importanti risultati per la riduzione del rischio idraulico sul nostro territorio comunale. Citiamo i più significativi: la vasca di laminazione del cavo Onginella e quella del cavo Viola, gli interventi di difesa della Casa Natale di Giuseppe Verdi in Roncole e ora questi ultimi lavori consegnati. C'è grande attenzione per la salvaguardia del territorio e delle sue tipicità".

Anche Meuccio Berselli, Presidente del Consorzio di Bonifica si è detto soddisfatto: "La manutenzione, la prevenzione e la cura del territorio sono un obiettivo comune alla Provincia e al Consorzio di Bonifica. Gli interventi condivisi dedicati alle nostre Comunità testimoniano l'attenzione che Provincia e Consorzio hanno per i propri cittadini e per il territorio".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Grazie alla nuova e moderna opera idraulica del Consorzio di Bonifica Parmense e della Regione Emilia Romagna per un'area molto estesa della Bassa di quasi 11.000 ettari si riduce notevolmente il rischio di esondazione durante i periodi di piena. Il Ministro Galletti: "Il nostro compito è trovare le risorse, spetta poi a Regioni e Comuni impegnarle bene e velocemente". -

Parma, 7 luglio 2015 -

Un vasto territorio di quasi 11mila ettari di estensione compreso nei comuni di Polesine, Zibello, Busseto, Soragna e Fidenza, costantemente minacciato dal pericolo delle esondazioni che nel recente passato hanno messo in scacco l'intero territorio provocando ingenti danni economici ad imprese agricole e colture, viene messo in sicurezza idraulica grazie all'azione concreta del Consorzio di Bonifica Parmense.

Dopo aver monitorato coi suoi tecnici le cause reali alla base dei possibili fenomeni alluvionali nella zona, la Bonifica ha sollecitato e ottenuto un progetto di lungo periodo in grado di offrire alle popolazioni del luogo un impianto idraulico di avanzata tecnologia che provvedere in modo esaustivo alla prevenzione generale del fenomeno, allontanando così i pericoli conseguenti.

L'impianto idrovoro del Cantonale fu costruito infatti già alla metà degli anni '50 grazie ad un finanziamento del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste per svolgere l'importante ruolo di "sollevamento" delle acque medie e basse provenienti dalle aree a sud-ovest nelcanale Fossa Parmigiana. Pur mantenendo un ruolo strategico fondamentale l'impianto di Cantonale a seguito di una progressiva urbanizzazione del territorio che ha limitato la sua efficacia aveva estrema necessità di essere ampliato nella struttura, nelle funzioni di capacità e migliorato sotto l'aspetto dell'ammodernato tecnologico.

Vista questa esigenza impellente il Consorzio della Bonifica Parmense, grazie anche alla collaborazione fattiva della Regione Emilia Romagna che ha finanziato una parte rilevante del progetto (580mila euro), ha iniziato nei mesi scorsi una totale ed estesa revisione dell'intero impianto provvedendo prima alla redazione del progetto ingegneristico e successivamente seguendo direttamente l'esecuzione dei numerosi lavori svolti sul territorio per l'adeguamento: sono stati "rafforzati" gli argini di difesa dei canali affluenti all'impianto Lavadura Inferiore, Lavezzoli e Dossi, Prati di Frescarolo e Bardalenzo per un importo complessivo di oltre 400mila euro; inoltre stato completamente ricostruito il "sifone" a servizio dei canali Pascoletto e Acque Basse di Samboseto per permettere il passaggio dell'enorme volume di acqua al di sotto dell'alveo del canale Rigosa Nuova.

In più, al fine di ottimizzare ulteriormente la funzionalità stessa del nodo idraulico e ridurne drasticamente il rischio nelle aree situate a quote altimetriche più basse, la Bonifica Parmense ha ultimato un intervento mirato raddoppia l'attuale capacità di sollevamento del Cantonale: da circa 1500 litri al secondo ad oltre 3000 l/s mediante l'installazione di due moderne elettropompeinvestendo solo per queste oltre 600mila euro.

"La scelta è quella di lavorare sempre più sulla prevenzione e sempre meno sull'emergenza e opere come questa e altre in Emilia-Romagna lo dimostrano ampiamente – ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti – ma non dobbiamo abbassare la guardia, perché è importante realizzare lavori che mettano in sicurezza il territorio permettendo maggiori certezze all'occupazione, all'agricoltura e allo sviluppo. Per fare ciò è indispensabile passare nel più breve tempo possibile dallo stanziamento alla concreta realizzazione di un'opera: il nostro compito è trovare le risorse, spetta poi a Regioni e Comuni impegnarle bene e velocemente".

"In un area in cui la popolazione ha più volte sofferto gravi eventi alluvionali patendo danni e disagi – ha rimarcato il Direttore del Consorzio Meuccio Berselli – oggi, con questo intervento, la Bonifica ha messo in sicurezza un'area occupata da quasi 25mila abitanti portando un valore aggiunto economico ad industrie, aziende agricole privati cittadini".

Il presidente Luigi Spinazzi ringrazia la Regione Emilia Romagna per l'attenzione dimostrata, la professionalità delle imprese esecutrici e la competenza del personale interno che è riuscito in tempo utile a terminare un progetto di alto valore sociale ed economico in tempo di crisi.

(fonte: Ufficio stampa CBPR)

Sabato, 27 Giugno 2015 08:50

Eugenio Finardi a Musica in Castello 2015

Parole & Musica – Un concerto, un recital...Eugenio Finardi a Musica in Castello 2015 Sabato 27 Giugno, ore 21.30 
Busseto (PR), cortile delle Scuderie di Villa Pallavicino. P. Gambino, tastiere – G. Maggiore, chitarre – F. Finardi Goldberg, violoncello. In caso di maltempo: Teatro G. Verdi -

Parma, 27 giugno 2015 -

Sarà una notte di "Parole & Musica" parafrasando lo spettacolo che il cantautore milanese Eugenio Finardi sta portando sui palchi di tutta Italia, rinnovato nella sua veste, arricchito nella scaletta, negli arrangiamenti dei brani e nella scenografia, confermando però l'aspetto intimo e raccolto del concero-recital: sabato 27 giugno alle 21.30 l'artista sale sul palcoscenico della rassegna estiva "Musica in Castello", a Busseto nel cortile di Villa Pallavicino, a contatto diretto con il pubblico. "Eugenio Finardi si racconta e racconta in musica, fondendo le sue canzoni a riflessioni personali e aneddoti sulla sua carriera artistica pluridecennale – come si legge in una nota stampa dell'evento -
"Parole & Musica" è una formula live nata quasi per caso su richiesta del pubblico e diventata in breve tempo uno spettacolo di grandissimo successo, tanto da spingere Finardi a volerlo ridisegnare e ampliare come forma di ringraziamento verso i suoi numerosi fan, sia quelli storici che quelli delle nuove generazioni che lo hanno scoperto di recente e vedono in lui il "guru" e il capostipite di un modo indipendente e alternativo di fare musica.

Seconda volta per Eugenio Finardi a Musica in Castello dopo il grande successo del 2012 quando fece il tutto esaurito con il pubblico che intonava "Extraterrestre portami via voglio una stella che sia tutta mia, extraterrestre vienimi a cercare, voglio un pianeta su cui ricominciare". A busseto sarà accompagnato dai musicisti Gambino (tastiere), Maggiore (chitarre), Finardi Goldberg, (violoncello).

Lo spettacolo è possibile grazie alla collaborazione tra Piccola Orchestra Italiana, Comune di Busseto, Unione Terre Verdiane.
Figlio di una cantante ed insegnante lirica statunitense, perfezionatasi a Milano, e di Enzo Finardi, bergamasco, tecnico del suono, ha doppio passaporto italiano e statunitense. Dopo l'incisione di un disco di canzoni per bambini all'età di nove anni ("Palloncino rosso fuoco"), inizia la carriera negli anni settanta come musicista rock, in gruppi quali Tiger, Il Pacco con il giovane chitarrista italo-brasiliano Alberto Camerini. Inizia poi a scrivere canzoni con testi in inglese. Decide quindi di passare all'italiano, con testi diretti ed impegnati. Il successo arriva con due delle sue canzoni più famose "La radio" e "Musica Ribelle". E poi straordinari brani: "Le ragazze di Osaka" e "Amore diverso", "Vorrei svegliarti", "Dolce Italia", "La forza dell'amore". Dopo Millennio del 1991 esce Acustica con il brano "Katia" (1993) e "Le donne di Atene" (traduzione firmata insieme ad Alberto Camerini della celebre canzone di Chico Buarque de Hollanda "Mulheres De Atenas"). Nel 1996 incide "Uno di noi", versione italiana del successo di Joan Osborne "One of Us"; la canzone, ricalcando il testo originale affronta temi legati alla fede in Dio. Finardi comincia a dare segni di insofferenza rispetto all'industria discografica che coincide con "Amami Lara" (sua seconda presenza al Sanremo 1999), mentre Accaduto è l'album del 1998, che l'anno dopo viene ripubblicato con l'aggiunta del brano citato, ispirato al personaggio immaginario di Lara Croft, protagonista dei videogiochi della serie Tomb Raider. Dopo aver adempiuto a questi obblighi contrattuali torna a fare riferimento all' ambiente della musica alternativa e nel nuovo millennio si è dedicato a vari progetti di nicchia. Con Francesco Di Giacomo, cantante del Banco del Mutuo Soccorso, e Marco Poeta dedica un disco al Fado, la musica portoghese.
Il silenzio e lo spirito è del 2003 ed è un album d'indubbio fascino, registrato dal vivo, nel quale esplora il rapporto tra la Musica e l'Assoluto con brani come "Orleans" di David Crosby "Hallelujah" di Leonard Cohen e "Il ritorno di Giuseppe" di Fabrizio De André.

Il 2005 è l'anno di Anima Blues in cui Finardi celebra il suo amore per questo genere, un album di inediti in inglese. Il 2008 è l'anno del debutto teatrale di Finardi. Al Teatro dei Filodrammatici di Milano va in scena la prima di Suono prodotto da Francesco Venuto per l'agenzia Raiser da cui viene estratto l'omonimo DVD prodotto da Gianni Salvioni, spettacolo in cui l'artista racconta attraverso monologhi e canzoni oltre trent'anni di carriera. Dal 2012 alla fine del 2013 Finardi è impegnato nel "Nuovo Umanesimo Tour" sia nella versione elettrica, accompagnato dalla sua giovane band (Giovanni Maggiore, Paolo Gambino, Marco Lamagna e Claudio Arfinengo), sia nella versione acustica "Parole & Musica", accompagnato solo da pianoforte e chitarra, adatta ad ambienti più raccolti che permettono di instaurare un dialogo più intimo con gli spettatori.
A gennaio 2014 esce Fibrillante anticipato dal lyric video di "Come Savonarola".

In caso di maltempo: Teatro G. Verdi

La rassegna "Musica in Castello" è firmata da Piccola Orchestra Italiana con la direzione artistica del maetro Marco Gerboni ed è possibile grazie al contributo e al patrocinio di Regione Emilia Romagna, Unione Terre Verdiane, Provincia di Parma, Provincia di Piacenza, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Cremona con la collaborazione di tutti i Comuni inseriti in cartellone che ospitano i concerti, tra cui il Comune di Fontanellato capofila.
Musica in Castello, inoltre, riserva posti agli ospiti del Centro Cardinal Ferrari.
Sostengono e contribuiscono alla rassegna.
Main Sponsor: Conad "Persone oltre le cose", Banca Mediolanum, Pomì.
Sponsor: Synthesis, Emiliambiente, Ascaa, Scadif, DataConSec Business Security & It Governace, Rastelli Impianti, Centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazioni, Coop Multiservice, Nuova Pulichimica macchine e prodotti per la pulizia.
Sponsor Tecnici: La SQuola di Blog, Elios, Comeser, Cantine Bonelli, Birrificio Farnese.

Per informazioni sugli spettacoli:
Piccola Orchestra Italiana
+ 39 380.3340574
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.musicaincastello.it  

Per informazioni turistiche
IAT R – Terre di Verdi c/o Fidenza Village – tel. 0524.335556
Per pacchetti turistici
IAT R – Terre di Verdi c/o Fidenza Village – tel. 0524.335556

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Selezione di arie, duetti, romanze, cori dalle Opere Verdiane. Tre imprendibili appuntamenti per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro. -

Parma, 17 luglio 2015 -

Per la prima volta al mondo appuntamento con le musiche del Cigno di Busseto nell'intonazione voluta dal Maestro a 432 Hz, davanti alla Sua casa natale.

La Roncole Verdi Orchestra, i cori delle Terre Verdiane, e solisti di livello internazionale, eseguiranno nelle tre serate dell' 11,12 e 13 agosto 2015, tre programmi diversi attingendo alla numerosa produzione operistica Verdiana, con la direzione d'orchestra affidata al Maestro Silvano Frontalini.
Tre appuntamenti d'eccezione per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro.

Maggiori informazioni sul sito: www.nuovoverdianeum.it  Biglietti on-line: www.vivaticket.it/index.php?nvpg[tour]&id=1566 

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Giovedì, 30 Luglio 2015 11:05

Al via il Primo Roncole Festival

Selezione di arie, duetti, romanze, cori dalle Opere Verdiane. Tre imprendibili appuntamenti per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro. -

Parma, 30 luglio 2015 - in allegato la brochure dell'evento scaricabile -

Per la prima volta al mondo appuntamento con le musiche del Cigno di Busseto nell'intonazione voluta dal Maestro a 432 Hz, davanti alla Sua casa natale.

La Roncole Verdi Orchestra, i cori delle Terre Verdiane, e solisti di livello internazionale, eseguiranno nelle tre serate dell' 11,12 e 13 agosto 2015, tre programmi diversi attingendo alla numerosa produzione operistica Verdiana, con la direzione d'orchestra affidata al Maestro Silvano Frontalini.
Tre appuntamenti d'eccezione per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro.

Maggiori informazioni sul sito: www.nuovoverdianeum.it  Biglietti on-line: www.vivaticket.it/index.php?nvpg[tour]&id=1566 

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Sabato, 25 Luglio 2015 09:13

Primo Roncole Festival 2015

Selezione di arie, duetti, romanze, cori dalle Opere Verdiane. Tre imprendibili appuntamenti per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro. -

Parma, 25 luglio 2015 -

Per la prima volta al mondo appuntamento con le musiche del Cigno di Busseto nell'intonazione voluta dal Maestro a 432 Hz, davanti alla Sua casa natale.

La Roncole Verdi Orchestra, i cori delle Terre Verdiane, e solisti di livello internazionale, eseguiranno nelle tre serate dell' 11,12 e 13 agosto 2015, tre programmi diversi attingendo alla numerosa produzione operistica Verdiana, con la direzione d'orchestra affidata al Maestro Silvano Frontalini.
Tre appuntamenti d'eccezione per far vivere davanti alle mura Verdiane le musiche del Maestro.

Maggiori informazioni sul sito: www.nuovoverdianeum.it  Biglietti on-line: www.vivaticket.it/index.php?nvpg[tour]&id=1566 

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Primo Roncole Festival, tre appuntamenti con le musiche Verdiane eseguite secondo i voleri del Maestro in diapason a 432 Hz, davanti alla casa natale a Roncole di Busseto. -

Parma, 24 giugno 2015 - in allegato scaricabile la brochure del Festival -

Tutti conoscono il Cigno di Busseto ma nessuno ha mai avuto l'onore di ascoltare la sua musica nella giusta intonazione, come da volere del Maestro. "Gli strilli di un corista troppo acuto" - così, in una lettera del 1984 alla commissione musicale del Governo, lui stesso definiva l'accordatura alta, chiedendo il ritorno al La di 432 Hz.
Grazie al primo Roncole Festival sarà ora possibile, per la prima volta in assoluto al mondo, quanto fortemente voluto da Verdi.

Un omaggio che farà rivivere davanti alla casa natale le musiche del Maestro, evitando le rappresentazioni liriche-scenografiche per privilegiare la pura musica Verdiana nella giusta intonazione, con sinfonie, cori, e brani da opere.
Il Festival indaga la figura del Maestro introducendo brani verdiani ancora inediti. Tre serate, l'11 il 12 e il 13 agosto in cui la Roncole Verdi Orchestra, i cori delle Terre Verdiane e svariati solisti di livello internazionale eseguiranno tre programmi diversi attingendo alla numerosa produzione operistica Verdiana, sotto la direzione d'orchestra dal Maestro Silvano Frontalini - direttore artistico del Festival.
Tra i cantanti la partecipazione di Cristian Lanza, nipote del grande tenore Mario Lanza.

Maggiori informazioni sul sito: www.nuovoverdianeum.it  Biglietti on-line: www.vivaticket.it/index.php?nvpg[tour]&id=1566 

In attesa del Festival, un altro importante appuntamento da non perdere con l' immensità dell'opera Verdiana. La grande voce del baritono Leo Nucci a "Villa Verdi" questo venerdì 27 giugno, nella storica dimora di Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi.

 

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