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Domani, sabato 20 ottobre dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, alla Dallara Academy. Tema dell’incontro: ”La fabbrica del futuro”. Espongono 16 enti e istituzioni scolastiche. Il Festival è rivolto a studenti, famiglie, cittadini, imprese e istituzioni. Obiettivo: far conoscere le opportunità formative locali in ambito tecnico. 

Parma, 19 ottobre 2018 – 

Sarà “La fabbrica del futuro - Cultura tecnica e innovazione sociale” il tema del Festival della cultura tecnica che, per la prima volta si svolgerà anche nel Parmense, domani sabato 20 ottobre 2018 dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, nella Dallara Academy.

Il Festival, nato nel 2014 a Bologna, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e ASTER in collaborazione con le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e con numerosi altri partner territoriali.

Scopo: richiamare l’attenzione sul rapporto tra cultura tecnico-scientifica ed educazione, tra sviluppo sociale e sviluppo economico, tra sapere e saper fare.

Il Festival nel suo complesso intende far conoscere le offerte formative in ambito tecnico in Emilia-Romagna, principalmente agli studenti delle scuole medie e alle loro famiglie, per rendere visibili le opportunità di lavoro, di crescita di creatività che gli istituti tecnici possono garantire.

 

IL PROGRAMMA

Ore 9,30 - Saluti:

Giuseppe Restiani – Sindaco Varano de’ Melegari

Filippo Fritelli - Presidente Provincia di Parma

Ines Seletti - Assessore all’Educazione e Innovazione Tecnologica Comune di Parma

Laura Venturi – Dirigente Area Sviluppo Sociale Città Metropolitana Bologna - Coordinatrice Festival della Cultura Tecnica

Fonte: Provincia di Parma 

Intervengono:

Margherita Rabaglia – Ufficio Scolastico Regione Emilia Romagna - Ambito di Parma e Piacenza

Cesare Azzali – Direttore Unione Parmense degli Industriali

Giampaolo Dallara - Presidente Dallara Automobili

Andrea Pontremoli - CEO & General Manager Dallara Automobili

Modera: 

Emanuela Grenti - Delegata alla Programmazione Rete Scolastica Provincia di Parma

 

Ore 11 - 13.30

La Fabbrica del Futuro” - Espongono:

- I.I.S.S. “ A. Berenini” di Fidenza

- I.T.A.S. “F. Bocchialini” di Parma

- Comune di Parma – Settore Educativo – Servizi per la Scuola

- I.T.I.S. “L. Da Vinci” di Parma

- Demetra Formazione di Parma

- Ecipar e Cna di Parma

- Forma Futuro Scarl di Parma

- Formart di Parma

- I.I.S.S. “C. E. Gadda” di Fornovo di Taro e Langhirano

- I.P.S.I.A. “P. Levi” di Parma

- I.I.S.S. “Magnaghi- Solari” di Salsomaggiore Terme e Fidenza

- Liceo Scientifico “G. Marconi” di Parma

- I.T.T. “C. Rondani” di Parma

- I.C. “Sanvitale-Fra' Salimbene” di Parma

- ITS Tech&Food di Reggio Emilia e ITS Maker di Bologna

- Liceo Scientifico “G. Ulivi” di Parma

"Girls code it better", all'e-Qbo si presenta il progetto di informatica per le studentesse delle medie inferiori

Martedì 2 ottobre alle 17, presso l'e-Qbo di Piazzale Marconi, verrà presentato il progetto "Girls code it better", promosso dall'agenzia per il lavoro Men at Work (Maw) dal 2013 e ideato per avvicinare le ragazze delle scuole medie alle tecnologie digitali e al coding.

L'iniziativa – che riscuote ogni anno tantissime adesioni in tutta Italia – è promossa da Urban Hub e Sportello Startup Piacenza. In particolare, il progetto è rivolto alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado interessate a esplorare le opportunità della tecnologia e l'informatica, che amino stare insieme e lavorare in gruppo. Non è necessario possedere alcuna competenza tecnologica di base, né precedenti esperienze in informatica.

Gli incontri impegneranno le ragazze un pomeriggio alla settimana in aula, da novembre ad aprile, per un totale di 45 ore pari a circa 16/20 incontri concordati con la scuola di appartenenza.
Alla presentazione interverrà la responsabile del progetto Costanza Turrini e sono invitati gli animatori digitali delle scuole secondarie di primo grado, nonchè tutti coloro che si occupano di queste tematiche all'interno degli istituti, per un possibile inserimento nell'anno scolastico 2019-2020. L'iniziativa è completamente gratuita.

Per ulteriori informazioni é possibile consultare il portale del progetto al seguente indirizzo: http://www.girlscodeitbetter.it/#!/home  .

Giovedì, 13 Settembre 2018 16:07

A Reggio Emilia un liceo più bello e più sicuro

Ultimati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza antisismica del Chierici realizzati dalla Provincia per 2,5 milioni. Manghi: "Investimento importante per la nostra comunità".

Reggio Emilia -

Un liceo artistico più bello, accogliente e funzionalema soprattutto più sicuro – quello che è stato presentato questa mattina dalla Provincia di Reggio Emilia, proprio alla vigilia del prossimo anno scolastico, a conclusione dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza anti-sismica che hanno interessato nei mesi scorsi il Chierici.

"Un intervento importante, anche per l'importo dei lavori, 2,5 milioni di euro, che non è stato affatto scontato", ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi ricordando il travagliato iter di questo cantiere. "La Provincia aveva infatti assegnato questa somma già nel 2012, ma le risorse erano poi state bloccate da quel Patto di stabilità che per diversi anni ha impedito a tante pubbliche amministrazioni di non poter spendere tutte le risorse che pure si avevano a disposizione – ha aggiunto il presidente Manghi – Ma nel 2015, con una scelta controcorrente ed anche coraggiosa condivisa dalla maggioranza, come Provincia abbiamo deciso di non rispettare più quel vincolo e di sbloccare quei 2,5 milioni, avviando le procedure che poi nell'agosto 2016 ci hanno permesso di assegnare i lavori: tra una regola da rispettare e una priorità, come la sicurezza dei nostri studenti, da onorare, abbiamo optato per la seconda". Successivamente lo Stato avrebbe poi deciso di non applicare più sanzioni nei confronti delle pubbliche amministrazioni che non rispettavano il Patto di stabilità e, dunque, tutto è bene quel che finisce bene: "Soprattutto perché oggi studenti, docenti e personale del liceo artistico possono disporre di una scuola che coniuga il bello alla sicurezza e, avviandoci verso la fine di un mandato, possiamo presentare il recupero di un edificio di pregio destinato all'educazione dei nostri giovani che rappresenta un investimento reale per la nostra comunità", ha concluso Manghi.

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Ma le buone notizie, per studenti e docenti del Chierici, non sono finite. "Grazie ad economie nei lavori sono infatti disponibili ancora 200.000 euro che verranno utilizzati nelle prossime settimane per ristrutturare il cortile interno ed i laboratorio di grafica", ha annunciato la vicepresidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi, che da assessore provinciale alla Scuola nel 2012 aveva ottenuto i finanziamenti poi bloccati dal Patto di stabilità. La vicepresidente Malavasi ha quindi evidenziato anche "l'importanza di questo vero e proprio cantiere partecipato, che grazie all'impegno della Provincia, delle imprese e della stessa scuola ci ha permesso di effettuare i lavori garantendo comunque la regolarità delle lezioni".

Proprio sul lavoro di tecnici e maestranze si è soffermato il dirigente del Servizio Infrastrutture ed Edilizia scolastica della Provincia Valerio Bussei, che ha parlato di "uno dei cantieri più complessi di questi ultimi vent'anni, avendo riguardato un edificio vincolato dal punto di vista architettonico". Per quanto riguarda gli aspetti antisismici, la cui efficacia è per altro già stata collaudata con la scossa di nemmeno un mese fa, "si è realizzato nel sottotetto un piano ulteriore in legno per ancorare gli elementi di sommità, si è data continuità alle pareti verticali e si sono irrigidite le aperture con telai in acciaio, chiudendone alcune specie in prossimità degli spigoli".

"Gli obiettivi di questo intervento sono stati principalmente quattro: mantenere le attività didattiche in corso, aumentare la sicurezza della scuola, adeguare gli impianti tecnologici agli standard attuali e migliorare i livelli di finitura", ha aggiunto il direttore dei lavori Fausto Bisi, sottolineando come – oltre agli interventi anti-sismici – si sia "provveduto all'inserimento di nuovi cablaggi per dati e alimentazioni, alla posa di nuova illuminazione Led e di un nuovo impianto di rilevazione incendi, all'integrazione dell'impianto di climatizzazione invernale nonché nuova pavimentazione in graniglia di cemento, tinteggio di due piani e sostituzione di porte delle aule".
Soddisfatta la dirigente scolastica Maria Grazia Diana "per un intervento davvero di qualità che ha reso più bella e più sicura una scuola che è molto cresciuta in questi ultimi anni".

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La scheda

La procedura di gara, un appalto integrato sulla base del progetto definitivo, è stata effettuata con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e, nell'agosto 2016, ha portato all'aggiudicazione dei lavori a un'Ati (associazione temporanea di imprese) costituita dalla capogruppo Coop Cattolica Costruzioni Edili e dalle mandanti Tecton e Torreggiani & C., con un ribasso sui lavori del 14,25% e 90 giorni di anticipo sul termine di ultimazione del cantiere.
Oltre al personale dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Reggio Emilia il gruppo di lavoro che ha operato per la messa in sicurezza del Chierici era composto da:
Progettazione esecutiva: ing. Pier Antonio Gasparini associato con Ing. Franco Palù
per gli impianti elettrici e ing. Massimo Parenti per quelli meccanici;
Direzione lavori: arch. Fausto Bisi (Bisi & Merkus studio associato);
Responsabile della sicurezza, CSE: ing. Luca Aldrovandi;
Collaudatore: ing. Lorenzo Giordani;
Direttore tecnico dell'Impresa: geom. Paolo Cotti.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Giovedì, 06 Settembre 2018 08:36

Vaccini. Conferma dell'obbligo

Vaccini. Conferma dell'obbligo, il presidente Bonaccini e l'assessore Venturi: "Una vittoria del buonsenso e della scienza. E la conferma che avevamo ragione quando in Emilia-Romagna lo introducemmo due anni fa". Dopo l'emendamento della maggioranza al Milleproroghe che cancella il rinvio di un anno. "Una decisione che mette al riparo il tema della salute pubblica dal dibattito politico. Insensato opporsi a quanto sostiene l'intera comunità scientifica"

Bologna - "E' innanzitutto la vittoria del buonsenso: è la risposta giusta alle tante richieste di medici, pediatri, esperti di sanità, ma anche di famiglie e dirigenti scolastici, che a più riprese avevano contestato una scelta rischiosa per la salute dei più piccoli e dell'intera collettività. E sarebbe una vittoria anche per noi, la conferma della correttezza della scelta che avevamo fatto come Regione: l'Emilia-Romagna, lo ricordiamo con orgoglio, ha aperto per prima un percorso con l'approvazione della legge regionale sull'obbligo vaccinale per l'iscrizione ai nidi nel novembre 2016, anticipando la normativa nazionale".
E' quanto affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, commentando la notiziadella presentazione, da parte della maggioranza parlamentare, di un emendamento al Milleproroghe che sopprime il rinvio di un anno dell'applicazione del divieto di frequenza scolastica in assenza delle vaccinazioni obbligatorie, introdotto al Senato.

"Non abbiamo mai avuto dubbi in proposito- aggiungono-: la salute pubblica va tutelata, in particolare quella dei bambini, soprattutto dei più deboli. Questo ci ha portato ad avviare un percorso complesso, che alla fine ci ha premiato: ad oggi, in Emilia-Romagna la copertura vaccinale complessiva contro le quattro malattie per le quali abbiamo introdotto l'obbligo regionale, e dunque difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, ha superato il 97% tra i nati nel 2016. Oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Non possiamo, dunque, che essere profondamente soddisfatti- concludono Bonaccini e Venturi-, perché questa, lo ripetiamo, è una vittoria del buonsenso ma anche della scienza e delle istituzioni sanitarie. Una decisione che, giustamente, mette al riparo il tema della salute pubblica da quello che sono confronto e polemica politica".

E' iniziato un nuovo anno scolastico e anche il momento del pranzo si rinnova: oggi nella mensa della scuola dell'infanzia Abracadabra sono state testate alcune nuove ricette per valutarne la gradibilità da parte dei bambini, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, alla presenza dell'assessora ad Educazione ed Inclusione Ines Seletti, accompagnata dal dirigente dei Servizi Educativi Roberto Barani, dall'esperta in scienze alimentari del servizio Ristorazione Scolastica Annalisa Fortini, dalla responsabile della struttura Nidi Lisa Bertolini, dalla responsabile della struttura Scuole d'Infanzia Rossana Allegri e da un gruppo di genitori.

Hanno partecipato inoltre alcuni componenti della Commissione mensa, del Gruppo Serenissima Ristorazione S.p.A. e del Gruppo Camst.

"I test sono finalizzati ad ampliare la scelta alimentare dei bambini - ha detto l'Assessora - cercando di educare il gusto, facendo conoscere nuovi sapori, e per promuovere una corretta educazione alimentare. Oggi ad esempio, oltre ad un sugo alla mediterranea, abbiamo deciso di proporre due secondi a base di legumi, alimenti fondamentali per una dieta bilanciata".

I piccoli, che hanno tra i 3 e i 6 anni e rientrano dunque in una fascia d'età inferiore rispetto quella dei partecipanti al precedente test effettuato nei giorni scorsi alla mensa di Giocampus, hanno potuto, con il supporto delle maestre, esprimere il loro giudizio sui piatti, che, già ad un primo sguardo, hanno apprezzato. La gradibilità verrà inoltre verificata dagli operatori attraverso la verifica degli scarti.

 

Fonte: Comune di Parma

Un primo giorno di scuola speciale per i piccoli delle Scuole dell'Infanzia e dei Nidi del Comune di Parma che hanno trovato strumentazioni educative innovative a loro disposizione grazie ad una donazione dell'associazione AIPA di Parma.

Questa mattina una grande festa alla Scuola dell'Infanzia Arlecchino quando l'assessore Ines Seletti, accompagnata dal dirigente del Settore Servizi Educativi Roberto Barani, dalla responsabile Scuole d'Infanzia Rossana Allegri, dalla responsabile dei Nidi d'Infanzia Lisa Bertolini, hanno scartato i pc e i tablet di ultima generazione che da quest'anno rimarranno in dotazione della scuola.

Fabrizio Grazzani, consigliere di AIPA, ha portato i saluti del presidente dell'associazione Paolo Delgrano: "Abbiamo pensato alle nuove tecnologie come strumenti educativi innovativi per i bambini. Insegnare le potenzialità educative delle tecnologie aiuterà i nostri bambini a farne un uso appropriato. Ringraziamo i nostri pazienti perché tutto questo è possibile grazie alle loro donazioni".

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Fonte: Comune di Parma

Per la seconda volta nel giro di poche settimane il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Parma, ha sentenziato che mettere in discussione l'autorità dei docenti ed impugnare i loro atti non paga.

I giudici amministrativi di Piazzale Santafiora con un'ordinanza emessa nei giorni scorsi hanno respinto la richiesta dei genitori di uno studente, pretendevano che il loro pargoletto fosse ammesso alla classe successiva nonostante avesse riportato delle insufficienze in più materie.

Dall'ordinanza dei giudici amministrativi si apprende che i genitori contestavano i voti di matematica,scienze, francese e inglese. Scrivono i magistrati che a "fronte del rendimento scolastico dello studente, i giudizi espressi dal Consiglio di classe non evidenziano profili di manifesta irragionevolezza". Gli stessi giudici hanno avuto però la cura di tutelare lo studente e la famiglia disponendo di oscurare tutti i dati che potessero renderlo identificabile. Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: "Abbiamo un Ufficio Scolastico Regionale che ha previsto come principale criterio di valutazione positivo dei Dirigenti Scolastici la riduzione delle bocciature, in questo contesto i docenti sono attaccati dai genitori di quelli che non studiano e dai dirigenti che per non vedersi valutare negativamente spingono a promuovere chiunque"

Borgo delle Colonne 32 43121 Parma
Tel/fax 0521 684809 - Cell 338 8103821
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Parma, 29 agosto 2018. E' reperibile sul sito del Comune di Parma, al seguente link: http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Bando-per-lerogazione-dei-contributi-per-la-fornitura-di-libri-di-testo_m1045.aspx  – il bando per l'erogazione dei contributi per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado statali e paritarie, per l'anno scolastico 2018/19.

Il bando ha come obiettivo quello di garantire a tutti gli alunni e alle loro famiglie i servizi e le prestazioni necessarie ad usufruire pienamente del diritto allo studio. Nel bando sono precisate tutte le specifiche. Per presentare domanda c'è tempo fino alle ore 18 del 23 ottobre 2018.

Le domande possono essere presentate solo ON-LINE accedendo all'indirizzo internet https://scuola.er- go.it 

L'Ufficio scolastico: premiare i presidi che non fanno bocciare. Denuncia della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza

Nel nostro territorio i dirigenti scolastici, per essere valutati positivamente, devono fare in modo che i docenti non boccino gli alunni che hanno poca voglia studiare. Non è una boutade estiva, lo hanno messo nero su bianco i gestori dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia Romagna in un decreto dirigenziale emesso nei giorni scorsi, si tratta del "Piano Regionale di Valutazione dei dirigenti scolastici" (lo alleghiamo affinché ognuno possa verificare).

Non bocciare gli studenti sfaticati è l'obiettivo principale, infatti è il primo nell'elenco dei "risultati" che i dirigenti scolastici devono perseguire per avere una buona valutazione.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: "La mortificazione del ruolo e dell'autorevolezza del corpo docente è evidente, il fatto che abbiano emesso un provvedimento di questo genere alla chetichella, in pieno agosto non è un caso, ecco perché certi dirigenti tendono ad accontentare sempre di più i genitori "sindacalisti" dei figli che non rispettano il ruolo e l'autorità degli insegnanti" - continua il rappresentante dei docenti parmensi e piacentini – il dirigente scolastico è anche presidente dello scrutinio, con questo provvedimento è in pieno conflitto di interesse. A questa stortura- continua- locale va aggiunto che per legge i dirigenti delle scuole si valutano tra di loro, tanti nuclei di colleghi che valutano quelli delle altre scuole del territorio; stando a quanto riscontriamo nelle province di Parma e Piacenza, la politica dovrebbe porsi il problema circa le determinazioni dei vertici dell'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna e trarne le dovute decisioni".

Mettere in discussione l'autorità dei docenti ed impugnare i loro atti non paga, è interessante un'ordinanza emessa recentemente dalla sezione di Parma del Tar che ha respinto la richiesta di una studentessa la quale pur avendo avuto scarsi voti, pretendeva di essere ammessa all'esame di maturità e per questo ha impugnato la decisione dei docenti di un istituto superiore parmigiano chiedendo che fosse sospesa la decisione di non ammetterla.

Dall''ordinanza dei giudici amministrativi si apprende che la stessa aveva riportato insufficienze in ben quattro materie e scrivono testualmente che la "situazione personale, ad un primo sommario esame, non pare poter determinare di per sé l'illegittimità dell'esito contestato" e concludono caustici la "questione può essere sindacata in giudizio unicamente in presenza di macroscopici profili di irragionevolezza che, ad un primo sommario esame, non pare siano rilevabili nel caso di specie".

Gli stessi giudici hanno avuto però la cura di tutelare la ragazza dispondendo di "procedere all'oscuramento delle generalità della ricorrente" e di non diffondere altri dati che possano identificarla.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta:
"Gli insegnanti nell'esercizio delle loro funzioni svolgono una funzione autoritativa, lo ha ricordato anche la Cassazione, certi genitori anzichè pagare gli avvocati per improbabili azioni giudiziarie siano più severi nei confronti dei loro figli"- continua il dirigente sindacale- "purtroppo certe volte ci troviamo di fronte a ceti dirigenti scolastici che sono contrari a bocciare quelli che non studiano, perchè meno bocciature ci sono nella scuola che dirigono meglio loro vengono valutati, così hanno recentemente deciso i gestori dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna sulle cui determinazioni la politica dovrebbe iniziare a porsi degli interrogativi"

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Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza
Borgo delle Colonne 32 - Parma
Tel 0521 684809 - Cell 338 8103820

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