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Il rinforzo di altri 4 Carabinieri presso la Tenenza di Vignola, grazie anche ad una mia interrogazione parlamentare, è molto positivo perchè servirà a presidiare meglio un'area nella quale negli ultimi anni si è verificata una recrudescenza di reati sia comuni, come i furti, sia connessi alle infiltrazioni del crimine organizzato".

Lo afferma la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini.

"Sono grata – continua Fiorini – all'Arma dei Carabinieri per l'attenzione dimostrata verso il nostro territorio e per il lavoro che svolgono quotidianamente. C'è ancora molto da fare. Infatti, l'arrivo di altri 4 uomini servirà a sopperire soltanto in parte alla carenza di organico in cui versa la tenenza di Vignola, con appena 16 operatori rispetto ai 40 di qualche anno fa, e che dipende funzionalmente dalla compagnia di Sassuolo, distante 25,5 chilometri che, per l'intenso traffico, si percorrono in non meno di 40 minuti. Serve implementare la dotazione non soltanto di uomini, ma anche di attrezzature e strutture. Ecco perché – conclude Fiorini – continuerò a sollecitare il Governo affinché supporti la costruzione a Vignola di una nuova sede per l'Arma dei Carabinieri".

Infanzia. Al via a Vignola (Modena) "Bambinopoli", la due giorni dedicata ai bambini tra dibattiti, giochi, laboratori e storia. Regione e Comune insieme per rendere protagonisti i più piccoli. L'8 e il 9 settembre la 17esima edizione della manifestazione patrocinata dalla Regione. La vicepresidente Gualmini: "Lavoriamo con i territori per garantire ai bambini benessere e sviluppo delle loro capacità e potenzialità"

Bologna -

Una due giorni totalmente dedicata ai bambini, protagonisti assoluti di giochi, laboratori didattici, letture animate e spettacoli; senza dimenticare, però, gli adulti, che potranno confrontarsi sul mondo dell'infanzia attraverso dibattiti e incontri con esperti dell'Università di Bologna e istituzioni. Succede l'8 e il 9 settembre a "Bambinopoli", la grande festa in programma a Vignola, nel modenese, con un dibattito a 360 gradi sul futuro dei bambini, che in Emilia-Romagna, tra 0 e 10 anni, rappresentano il 9,6% della popolazione residente (quasi 4,5 milioni).

Ad illustrate alla stampa obiettivi e contenuti della manifestazione sono stati oggi a Bologna, nella sede della Regione, la vicepresidente e assessore al welfare, Elisabetta Gualmini, e il sindaco di Vignola, Simone Pelloni.

Il filo conduttore di "Bambinopoli" è stato scelto per attraversare l'immaginaria linea del tempo che va dal passato al futuro, toccando i temi che caratterizzano la crescita del bambino all'interno di una realtà in continua evoluzione. In occasione della manifestazione le vie del centro della cittadina si animano di laboratori, giochi e spettacoli, declinati in diverse aree tematiche, per un vero e proprio viaggio nel tempo. La città è stata infatti suddivisa in tre zone, quella dei bambini di 'ieri', di 'oggi' e di 'domani', ognuna con iniziative ad hoc. Educazione scolastica, salute, famiglia, alimentazione e utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei più piccoli i temi in discussione nella sezione specifica a loro dedicata, dal titolo: "Domani: quale sarà il futuro dei bambini di oggi?".

"Guardo con molto interesse questa iniziativa del Comune di Vignola, patrocinata dalla Regione, della quale condivido lo spirito e gli obiettivi- sottolinea Gualmini-. Il tema dell'infanzia è stato sempre centrale nelle politiche di welfare della nostra Giunta, e continuiamo a sostenerlo investendo in programmi e risorse economiche ingenti. In particolare- prosegue la vicepresidente- desidero ricordare la recente approvazione del nuovo programma triennale per la prima infanzia, che finanzia e qualifica il sistema socio-educativodell'Emilia-Romagna per la fascia d'età 0-6grazie ad uno stanziamento di oltre 11 milioni di euro l'anno a partire dal 2018.Si tratta di risorse- spiega Gualmini-con le quali la Regione sostiene concretamentegli Enti localinella gestione e qualificazione dei servizi educativi, per aumentare il numero dei bambini iscrittiriducendo le liste d'attesa e il costo delle rette.Continuiamo quindi a lavorare assieme al territorio- chiude la vicepresidente- per il benessere dei bambini e lo sviluppo delle loro capacità e potenzialità".

"Ringrazio la Regione per aver condiviso con noi la realizzazione dell'iniziativa e per il sostegno nella gestione e qualificazione dei servizi educativi del nostro territorio. Bambinopoli - spiega Pelloni - torna quest'anno con una formula completamente rinnovata, che propone tante iniziative e animazioni per i bambini di ogni età. Per due giorni il centro della nostra città sarà realmente a misura di bambino. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l'organizzazione di questo grande evento, fortemente voluto dalla nostra amministrazione e dall'associazione di commercianti Vignola Grandi Idee".

Il programma

L'iniziativa parte sabato 8 settembre alle ore 14 e si chiude domenica 9 alle 20. Tra gli eventi più significativi quelli organizzati nell'area "Oggi: il bambino nei giorni nostri" con artisti di strada, spazi dedicati all'elettronica e al digitale, stand per attività formative e didattiche sulla sicurezza del web. Proprio sul tema delle nuove tecnologie si svolgeranno gli incontri: "Bambini e nuove tecnologie", "Bambini e web", "Bambini e videogames".

Dedicata invece alla storia l'area intitolata "Ieri", organizzata nella Rocca di Vignola, dove i bambini, veri protagonisti di questo viaggio nel passato, potranno rivivere il Medioevo all'interno del simbolo culturale della città modenese, grazie alle numerose attività didattiche organizzate in collaborazione con le associazioni di rievocazione storica.

Il programma di Bambinopoli 2018 è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione, www.bambinopolivignola.it  /Ti.Ga.

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Fonte: Regione ER

I fatti risalgono allo scorso 12 gennaio, l'uomo, un 32 enne modenese, è stato identificato grazie alle videocamere di sorveglianza. Dovrà rispondere davanti al giudice del reato di percosse.

VILLANOVA (MO) – Stava attraversando le strisce pedonali davanti alle scuole elementari "Menotti" di Villanova, frazione di Modena, tenendo per mano il figlioletto, quando a un tratto, una Volkswagen Golf grigia ha superato le auto ferme per dare la precedenza ai pedoni e ha rischiato di investire padre e figlio. Vistosi letteralmente sfiorare dall'auto, l'uomo ha protestato dando una pacca contro il finestrino del mezzo. Il conducente, dal quale ci si sarebbero aspettate le scuse, è invece sceso dall'auto e ha sferzato al pedone un calcio all'addome, per poi risalire e andarsene come nulla fosse.

I fatti risalgono allo scorso 12 gennaio, attorno alle 8 di mattina, e si sono svolti sotto gli occhi di molti testimoni attoniti, nessuno dei quali era riuscito, però, a prendere il numero di targa della Golf. Il conducente, tuttavia, è stato identificato grazie alle indagini della Polizia Municipale di Modena e, soprattutto, alle immagini della sofisticata videocamera di sorveglianza installata su Via Villanova, che hanno consentito non solo di risalire all'auto, ma anche di appurare che alla guida, quel giorno e a quell'ora, ci fosse il proprietario, un 32 enne italiano residente a Modena.

Invitato a presentarsi al Comando, di fronte all'evidenza dei fatti, il modenese ha ammesso di essere il responsabile di quanto accaduto ed è stato denunciato per il reato di percosse. Della sua arroganza dovrà ora rispondere davanti al giudice.

Pubblicato in Cronaca Modena
Giovedì, 16 Novembre 2017 16:08

Festival Mente Locale 2017

Il primo festival italiano dedicato al racconto del territorio attraverso la narrazione audiovisiva. Quest'anno, per la quarta edizione, sono 12 i lavori da tutta Italia in concorso per il premio Mente Locale 2017.

Venerdì 17 al Teatro Cantelli Vignola, ingresso libero e dialoghi con gli autori: nella prima serate si viaggia dalla Sardegna di 'A casa mia' di Mario Piredda alla Puglia dei pescatori di 'Mare Nostro' di Andrea Gadaleta Caldarola passando per la 'Salifornia' di Andrea Beluto e la Palermo de 'L'oro del sud' di Valerio Filardo.

Tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Programma completo sul sito www.festivalmentelocale.it 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Domenica 25 giugno, dalle 7 alle 23, si vota a Parma, Piacenza, Riccione (Rn), Budrio (Bo) e Vignola (Mo). Alle urne 283.469 elettori emiliano-romagnoli

Bologna, 23 giugno 2017

Sono cinque i comuni in Emilia-Romagna con oltre 15mila abitanti che domenica 25 giugno andranno al turno di ballottaggio per eleggere il proprio sindaco. Alle urne, dalle ore 7 alle ore 23, sono chiamati 283.469elettori emiliano-romagnoli, più della metà concentrati nella sfida per il Comune di Parma. Le sfide per lo scranno a Parma, Piacenza, Riccione (Rn), Budrio (Bo) e Vignola (Mo).

Al primo turno la percentuale dei votanti in Emilia-Romagna si è attesta sul 55,51% (in precedenza avevano votato il 65,5%). Dati dell'affluenza in flessione in tutti i comuni interessati al turno di ballottaggio, a partire dai due capoluoghi: Parma con il 53,65% (era il 64,55%), Piacenza con il 56,39% (era il 65%). A Budrio (Bo) è andato alle urne il 59,33% (era il 69,53%). A Vignola, nel modenese, alle urne il 54,15% (era il 74,25%). A Riccione ha votato il 61,78% degli aventi diritto (era il 71,15%).

Le sfide

A Parma la sfida sarà tra il sindaco uscente, Federico Pizzarotti a capo di una lista civica che ha ottenuto il 34,8% dei consensi, e Paolo Scarpa, candidato del centrosinistra, preferito dal 32,7% dei votanti.
Piacenza vedrà invece in lizza Patrizia Barbieri, centrodestra, con il 34,78% dei consensi e Paolo Rizzi, centrosinistra, che ha ottenuto il 28,19% dei voti.
A Riccione, nel riminese, il sindaco uscente Renata Tosi, col centrodestra che ha ottenuto il 36,1% dei voti, affronterà Sabrina Vescovi, centrosinistra, votata dal 34,2%.
Nel bolognese, a Budrio, sfida tra Giulio Pierini, centrosinistra, sindaco uscente che ha ottenuto il 44,6% dei consensi e Maurizio Mazzanti a capo di una lista civica che ha guadagnato il 36,1%.
Infine a Vignola, nel modenese, il confronto sarà tra Simone Pelloni, centrodestra, con il 34,05% dei consensi e Paola Covilli, centrosinistra, scelta dal 31,61% dei votanti.

(Fonte: Regione ER)

Martedì 11 aprile, alle 20.30, la rassegna "La Scrittura si tinge di giallo" si conclude con l'ultimo romanzo, il sedicesimo, di Luigi Guicciardi, che vede il protagonista alle prese con una serie di morti sospette. E, a fare da sfondo, una Modena più cupa e misteriosa di come la conosciamo.

Di Manuela Fiorini

Modena, 10 aprile 2017

Una morte che ha tutta l'aria di essere dovuta a un malore, un gioco erotico finito male, un suicidio assai anomalo e un delitto del passato che ritorna con i suoi fantasmi. E, a fare da sfondo, una Modena più cupa, arrabbiata e misteriosa, diversa, ma assai simile a quella che conosciamo. C'è tutto questo, e molto altro, nell'ultimo romanzo, il sedicesimo con protagonista il commissario Cataldo, del prolifico autore modenese Luigi Guicciardi, che martedì 11 aprile, alle 20.30, sarà alla Rocca di Vignola per l'appuntamento conclusivo della rassegna La scrittura si tinge di giallo. In questa nuova avventura, Cataldo indagherà insieme alla giovane poliziotta Lea Ghedini, sua allieva di un tempo. Il romanzo, infatti, si apre con la morte misteriosa proprio della madre di Lea.

Abbiamo fatto due chiacchere con l'autore.

LuigiGuicciardi-autore-romanzo

In questo nuovo romanzo che rapporto c'è tra Cataldo e Lea?
"È un rapporto particolare e un po' complesso. Lei vede nel suo superiore il professionista esperto, maturo, che incute soggezione, ma che al tempo stesso è disponibile all'aiuto, al coinvolgimento umano, alla critica diretta, a volte anche al rimprovero, però sempre costruttivo. Lui invece vede in lei – oltre alle doti professionali – qualcosa di sé quand'era all'inizio della carriera: la voglia di progredire, l'impegno nel lavoro, il desiderio di guadagnarsi sul campo stima e consenso. Alla fine però in lui comincerà ad affiorare, seppur inconsapevolmente, un atteggiamento diverso, di cui l'ultima scena può esser già indicativa".

Come è cambiato Cataldo in questo libro rispetto ai precedenti che lo vedono protagonista?
"In questo romanzo, il sedicesimo della serie, Cataldo torna a investigare dopo una forzata convalescenza a Serramazzoni, imposta da una grave ferita riportata, a cui si è aggiunta la separazione dalla moglie, che lo ha lasciato per un avvocato calabrese e si è portata con sé i due bambini. Ora, quindi, è un uomo solo, più malinconico e riflessivo, che tiene a bada i ricordi e i rimpianti col lavoro e con una relazione che trascina un po' stancamente. Sul piano professionale, invece, è al culmine della sua maturità, soprattutto per l'esperienza sviluppata e per la conoscenza ormai completa che ha di Modena e dei modenesi".

Nel libro si riconoscono diversi luoghi di Modena, ma che Modena è quella di Cataldo?
"È appunto una Modena contemporanea, realistica, al cui mosaico ogni nuova inchiesta aggiunge un tassello in più: c'è stata, via via, la Modena popolare delle comunità di recupero dei tossici, dei profughi di guerra, del vizio del gioco e dell'usura, quella dorata dei gioielli e del collezionismo, poi quella dei rancori accademici, della chirurgia plastica, delle gallerie d'arte, dei licei e delle parrocchie, e ora quella della piccola borghesia e delle periferie (la Madonnina, la Sacca, la Crocetta). È una città che è cambiata, in tutti questi anni, di pari passo con l'evolversi e il mutare del protagonista che tante volte l'ha attraversata...".

Una tranquilla disperazione: come mai questo titolo? Possiamo dire, a posteriori, che nasconde il nome dell'assassino?
"È un'espressione di David Thoreau, uno scrittore americano dell'800; anzi, un ossimoro. L'ho scelto perché allude bene al fatto che nella vita s'incontrano molte persone che – dietro la maschera di comportamenti quieti e controllati – nascondono un sostrato segreto di ansie o di angosce (un po' come un altro mio titolo, Le stanze segrete, di tre anni fa). E, sì, può alludere all'identità dell'assassino...".

Cataldo in questo libro condivide la scena con Lea. La rivedremo nei prossimi romanzi?
"C'è già un giovane nella squadra di Cataldo: il sovrintendente Luca De Pasquale, di collaudata e affidabile intraprendenza. E proprio con lui, di pari grado, per gelosia e rivalità professionale, entrerà in competizione Lea, che quindi continuerà la sua vita (narrativa) anche nel prossimo romanzo".

Luigi Guicciardi
Una tranquilla disperazione
Cordero Editore – Collana Mosaico
232 pag – 15 euro

Presentazione martedì 11 aprile, ore 20.30 c/o Rocca di Vignola nell'ambito della rassegna La scrittura si tinge di giallo.

Pubblicato in Cultura Modena

Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, con proprio decreto, ha fissato la data delle consultazioni per sindaci e consiglieri comunali, nonché per l'elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. I cittadini saranno chiamati alle urne l'11 giugno. L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 25 giugno.

In Emilia-Romagna si vota in due Comuni capoluogo di provincia, ovvero Parma e Piacenza. Alle urne anche altri quattro Comuni superiori ai 15mila abitanti: Riccione (Rimini), Vignola (Modena), Comacchio (Ferrara) e Budrio (Bologna).

29 marzo 2017

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 04 Gennaio 2017 16:57

Avis entra al McDonald's di Vignola

Collaborazione fra il ristorante McDonald's di Vignola e Avis: cinquantasei nuovi aspiranti donatori è il risultato del progetto pilota di sensibilizzazione al dono del sangue nel ristorante di via per Spilamberto.

Modena, 4 gennaio 2017

Prima esperienza di collaborazione fra il ristorante McDonald's di Vignola e Avis, per informare e invitare alla donazione del sangue. Dal 5 al 18 dicembre, insieme ai classici menu, centinaia di ragazzi e famiglie hanno trovato anche una "carta d' imbarco" per un viaggio nella solidarietà, un invito cioè a percorrere la strada della donazione con tutte le tappe necessarie. E in più tanti menu e colazioni in omaggio per chi inizierà a donare. Fondamentale è stata la entusiastica collaborazione del personale e delle hostess del ristorante che hanno "fatto squadra" insieme ad Avis (alcuni di loro per primi hanno richiesto di donare), ma in più i clienti hanno potuto incontrare direttamente nei fine settimana i volontari e i medici dell'associazione per ogni quesito di carattere sanitario. Risultato: 56 adesioni, di cui 9 già iscritti che hanno iniziato l'iter per l'idoneità. Ma non finisce qui. Al McDonald's di Vignola rimane l'urna in cui inserire le schede di adesione che le hostess continueranno a consegnare ai clienti. E già ci sono in provincia altri ristoranti della catena McDonald's pronti ad entrare insieme ad Avis in un'altra grande catena, quella della solidarietà.

Pubblicato in Cronaca Modena

La Gdf di Vignola, in provincia di Modena, ha scoperto una truffa ai danni dell'Inps, per oltre un milione di euro, grazie alla quale si concedevano indennità di disoccupazione per falsi licenziamenti.

di Alexa Kuhne

Modena, 24 novembre 2016

Erano 110 gli ex dipendenti di due imprese edili a prendere indebitamente indennità di disoccupazione dai 400 ai 1000 euro mensili.
Persone che, in realtà, non erano mai state assunte da ditte che facevano richiesta all'Inps ma che non esistevano.
Così, due virtuali società con sede in provincia di Modena, truffavano lo Stato per oltre un milione di euro.
Lo ha scoperto la polizia giudiziaria che ha indagato su un meccanismo fraudolento basato sul licenziamento di persone assunte solo fittiziamente, che erano, tra l'altro, residenti in tutta Italia, lontane dal luogo della truffa.
L'Istituto di previdenza nazionale riceveva richieste indebite di pagamento delle indennità di disoccupazione, normalmente previste a norma di legge come strumento di protezione sociale a supporto di lavoratori destinatari di provvedimenti di cessazione dal lavoro subordinato.
L'intervento delle Fiamme Gialle ha consentito di segnalare all'Ente di previdenza la frode per il blocco di oltre un milione di euro richiesti, totale di sussidi indebiti, compresi fra i 400 e i 1000 euro mensili, generalmente accreditati su carte prepagate. Dal sequestro dei fascicoli relativi alle false presentazioni delle istanze intese ad ottenere le indennità di disoccupazione non spettanti, si è arrivati a patronati dislocati in varie città d'Italia quali Ravenna, Perugia, Caserta, Napoli, Aversa, Villa Literno e Mirandola.
I reati contestati ai titolari delle due imprese individuali virtuali e ai 110 falsi lavoratori sono truffa ai danni dello Stato, falso in atto pubblico.
L'attività investigativa è stata coordinata dai sostituti procuratori di Modena, Katia Marino ed Enrico Stefani.

Pubblicato in Cronaca Modena

Una banda armata di pistola è entrata nella storica Gioielleria Galli, in pieno centro a Vignola, e hanno legato con le fascette il titolare disabile, una commessa e un cliente. Indagano i Carabinieri.

Di Manuela Fiorini

Modena, 4 marzo 2016

Hanno approfittato del giorno di mercato per pianificare una rapina e fuggire mescolandosi tra la folla. Erano da poco passate le 10 quando, ieri mattina, una banda formata da tre banditi, armati di pistola, sono entrati nella storica Gioielleria Galli di via Garibaldi, in pieno centro storico, a Vignola. Dopo aver minacciato e strattonato il titolare disabile, una commessa e un cliente, li hanno legati ai polsi con delle fascette da elettricista e li hanno rinchiusi in una stanza accessoria dell'esercizio. A quel punto, hanno potuto agire indisturbati, rubando tutto quanto di prezioso era a portata di mano nelle vetrinette del negozio. Il bottino è ancora da quantificare. Sono poi fuggiti a piedi, mescolandosi alla gente che, a quell'ora, visitava il locale mercato cittadino. Per fortuna, nessuna delle persone sequestrate è rimasta finita. I Carabinieri di Vignola, intervenuti poco dopo sul luogo della rapina, hanno aperto un'indagine. I rapinatori sarebbero italiani.

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