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Coronavirus. Ultima ordinanza su vendita cibo da asporto e toelettatura animali: solo la provincia di Rimini e Medicina escono dal regime restrittivo, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna. Per Piacenza nulla cambia: le restrizioni non mutano e tali attività restano sospese

Per Piacenza è stata ritenuta opportuna una maggiore prudenza, per consolidare i dati sul contagio, in miglioramento. Da un nuovo confronto, anche con gli esperti, si potrà valutare già nei prossimi giorni se allentare le restrizioni

Bologna 25 aprile 2020 – Nulla cambia per Piacenza, dopo l’ultima ordinanza regionale di ieri sera, che ha stabilito lo stop alle misure ulteriormente restrittive solo per la provincia di Rimini e per Medicina.

Se il comune di Medicina e la provincia di Rimini escono quindi dal precedente regime restrittivo stabilito dalla Regione, allineandosi al resto delle disposizioni in vigore in Emilia-Romagna, per Piacenza e provincia questo non vale.

Qui, pertanto, da lunedì 27 aprile non potranno riprendere, ad esempio, le due attività per cui è stato stabilito il via libera con l’ordinanza di ieri per il resto della regione. In particolare, quella degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, purchè solo per appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale; e la vendita da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale.

Tanto le nuove disposizioni per Rimini e Medicina quanto quelle precedenti per Piacenza sono state assunte nel corso delle settimane di concerto con i Comuni, le Province e le Prefetture interessate, e anche relativamente all’ordinanza di ieri, si è deciso di stabilire un percorso differenziato per le due province di Rimini e Piacenza, in considerazione della oggettiva differenza delle condizioni relative al contagio, nonché della richiesta pervenuta dal territorio di Rimini e Piacenza di modificare le precedenti restrizioni alla luce delle mutate condizioni epidemiologiche.

Anche se a Piacenza la situazione è progressivamente migliorata nel corso degli ultimi giorni, infatti, in questa fase si è valutato di non allentare ancora le limitazioni in essere, proprio per consolidare la tendenza positiva di una provincia che resta la più colpita dal Covid-19.

Naturalmente, dopo un più attento esame con gli esperti e un nuovo confronto con gli amministratori locali, si potrà valutare già nei prossimi giorni la possibilità di allentare le restrizioni anche per Piacenza. Per ora, unicamente a tutela della salute dei cittadini, tali restrizioni non mutano. /EC

 

Medicina 4 febbraio 2020 -I Carabinieri della Stazione di Castel Guelfo (BO) hanno arrestato un automobilista italiano di 46 anni per resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto dell’alcol. E’ successo ieri sera, quando la Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Imola (BO) è stata informata di una violenta lite tra due automobilisti in via San Rocco a Medicina (BO).

Appresa la notizia, i Carabinieri della Stazione di Castel Guelfo (BO) che si trovavano in zona per un controllo del territorio, si sono diretti velocemente sul posto. Alla vista dei militari, uno dei due automobilisti saliva a bordo di una Fiat Panda e si dava alla fuga, nonostante l’invito dei Carabinieri a fermare il veicolo che, non essendo un “bolide” da corsa, non aveva alcuna possibilità di sfuggire al pilota dell’autoradio militare, esperto negli inseguimenti stradali.

Come volevasi dimostrare, l’automobilista al volante della Fiat Panda è stato raggiunto dopo pochi metri e costretto a fermare il veicolo da cui scendeva barcollando. Ubriaco e molto arrabbiato, il soggetto aggrediva verbalmente i Carabinieri e prendeva a pugni l’auto militare, fortunatamente senza danneggiarla.

L’automobilista, identificato in un 46enne del luogo, è stato arrestato per resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto dell’alcol, come rilevato dall’alcol test: 1,79 g/l, eseguito in collaborazione con la Polizia Municipale di Medicina (BO).

Nel corso degli accertamenti, i militari hanno scoperto che prima del loro arrivo, il 46enne stava litigando con un altro automobilista che lo aveva rimproverato, dopo averlo visto fare del “drifting” con la Panda per le strade di Medicina (BO). Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il “pilota” ubriaco è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la giornata odierna.

Pubblicato in Cronaca Emilia