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Giovedì, 13 Aprile 2017 13:44

Casa della salute di Modena, al via i lavori

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, il tempo stimato per la costruzione della struttura è 18 mesi. Il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno dato avvio ai lavori.

Modena, 13 aprile 2017

Al via i lavori per la costruzione della 'Casa della Salute' di Modena, oltre 2 mila metri quadrati su quattro piani e un parcheggio interrato che sorgerà in via Fanti, nell'area Nord della città, vicino alla stazione ferroviaria. Un investimento complessivo di 7milioni e 400mila euro che porterà al completamento di uno dei principali punti di riferimento per la salute dei cittadini. Oggi, 13 aprile 2017, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno consegnato le chiavi del cantiere al consorzio di aziende che si occuperà della costruzione, dando simbolicamente inizio ai lavori.

"Inizia oggi con la costruzione della prima Casa della Salute di Modena una svolta nella assistenza ai cittadini. Sarà un luogo dove trovare accessibilità, presa in carico e tutti i percorsi di assistenza per i più rilevanti bisogni socio sanitari e sanitari della comunità - ha dichiarato il Direttore Generale dell'AUSL di Modena Massimo Annicchiarico. La Casa della Salute sarà realizzata coinvolgendo la comunità e costruendo il patrimonio di salute che la stretta integrazione fra le politiche sanitarie, le politiche per il sostegno ai corretti stili di vita ed alla prevenzione, possono realizzare insieme."

annicchiarico muzzarelli casadellasalute modena

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, possono quindi iniziare i lavori per la costruzione che dureranno 18 mesi. Il lotto ha una superficie di 2.480 metri quadrati, e lo scavo, che raggiungerà la profondità di 4 metri, interesserà il 90% dell'area. Verranno movimentati complessivamente oltre 7.500 metri cubi di terra, e saranno utilizzati più di 5 mila metri cubi di calcestruzzo. L'edificio avrà 29 metri di lunghezza, 25 di larghezza per 20 metri di altezza fuori terra. L'investimento è di 5milioni e 800mila euro per la costruzione della struttura e 1milione e 600mila euro per l'acquisto del terreno. Il progetto è stato finanziato con fondi dello Stato e della Regione Emilia-Romagna, e rientra nell'accordo di programma tra Azienda USL e Comune per la definizione delle sedi destinate a servizi sanitari. L'apertura della 'Casa della Salute' è prevista entro il 2018.

"L'avvio dei lavori della Casa della Salute Nord, la prima in città, non è solo una tappa particolarmente significativa per un sistema sanitario qualificato che vuole essere sempre più vicino ai cittadini – afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – ma rappresenta un punto di partenza per la riqualificazione dell'intero comparto a nord della fascia ferroviaria: un piano finanziato dal governo con 18 milioni di euro attraverso il Bando periferie che porterà a un investimento complessivo, pubblico e privato, di quasi 60 milioni di euro. Stiamo ripensando completamente un'intera area per 'ricucirla' alla città e a questo grande disegno di rigenerazione urbana concorreranno in maniera rilevante anche ulteriori investimenti privati. Dopo la riqualificazione del supermercato Coop e della Galleria dell'R-Nord, si stanno concretizzando le condizioni per la realizzazione del supermercato Esselunga, oltre che dell'adiacente area residenziale, in uno spazio di connessione con la Porta nord della stazione. Verificheremo presto in giunta le proposte di Esselunga, messe a punto in incontri tecnici che si sono svolti proprio in questi giorni. L'operazione, attraverso una permuta, porterebbe al Comune un terreno molto interessante su via Fanti, accanto alla Casa della Salute, che potrebbe rientrare perfettamente nel percorso che si sta mettendo a punto per rendere disponibili aree per la realizzazione da parte di privati di nuove Case residenza anziani (Cra)."

(Fonte: Comune di Modena)

Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica, Palazzina, Mata e Museo Figurina. Aperti Galleria Estense, Fondazione fotografia e Mef.

Modena, 13 aprile 2017

Le nuove mostre della Galleria Civica con Toccafondo alla Palazzina dei Giardini e "Arienti" e "Alfabeta" a Palazzo Santa Margherita dove, al Museo della Figurina, è vistabile anche "Parimpampùm"; "Effimera" al Mata con le nuove frontiere dell'arte. Sono solo alcune delle proposte per trascorrere il weekend di Pasqua a Modena in un itinerario d'arte contemporanea tra sedi vicine dove visitare mostre gratuite. Si aggiungono i Musei civici di Palazzo dei Musei, la Galleria Estense, Fondazione fotografia e il Mef. Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 marzo, infatti Modena offre a cittadini e visitatori l'occasione di viaggiare tra storia e cultura visitando esposizioni e musei aperti, molti dei quali a ingresso gratuito.

A Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, la Galleria Estense, è aperta sabato dalle 8.30 alle 19. A Pasqua e Pasquetta apre al pubblico solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19.30 (ingresso 4 euro) con due visite guidate a tema domenica alle 16 e alle 17.30 (Informazioni al tel. 059 4395715 www.gallerie-estensi.beniculturali.it).

Ai Musei civici al terzo piano (aperti a ingresso gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19) proseguono le mostre "Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico" (fino al 24 aprile) e "Corrispondenze. Gli studenti di Fondazione Fotografia incontrano i Musei Civici".

"Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti", a cura di Stefano Bulgarelli, attraverso più di 150 opere fra dipinti, disegni, progetti, oggetti di design - con ricostruzioni di ambienti e supporti audio-video - affronta gli intrecci fra arte, cinema, letteratura, e società del boom economico. Un'occasione per rileggere l'arte degli anni Cinquanta - primi Sessanta tra informale e ritorno alla figura, e i diversi fenomeni culturali e storici, indici di una stagione segnata da forti cambiamenti e dalla nascita di una nuova identità giovanile www.museicivici.modena.it.

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si possono visitare, con orario continuato dalle 10.30 alle 19 e a ingresso gratuito, le mostre "Stefano Arienti. Antipolvere" e "Alfabeta. 1979-1988" alla Galleria Civica, e "Parimpampùm. Le bambine magiche nelle figurine" al Museo della figurina.

"Antipolvere", a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldoni, copre 25 anni di attività di Stefano Arienti (Asola 1961), uno dei più riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, la cui ricerca prende le mosse da materiali, oggetti e immagini tratti da capolavori di grandi artisti del passato fino alle icone della cultura popolare. Giocando con esse l'artista compie alterazioni di forma che ne modificano il significato www.galleriacivicadimodena.it.

"Alfabeta", a cura di Francesca Mora, è dedicata alle 66 Prove d'artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale "Alfabeta" tra il 1983 e il 1988. Il nucleo di opere su carta (disegni, collage, grafiche e foto), si presenta come un prezioso e raro spaccato di un fenomeno culturale importante, mosso dallo spirito della neoavanguardia www.galleriacivicadimodena.it.

"Parimpampùm" al Museo della Figurina di Modena mette in mostra le figurine dell'incantevole Creamy, Magica magica Emi, Sandy dai mille colori, Lulù l'angelo dei fiori, Magica Doremi, Sailor Moon e altre. Non potevano mancare le bambine magiche dei cartoni animati giapponesi (e non solo) con una loro sezione specifica, nella fortunata mostra "80-90. Televisione, musica e sport in figurina" a cura di Francesca Fontana e Thelma Gramolelli www.museodellafigurina.it.

Alla Palazzina dei Giardini Ducali, con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30 e ingresso gratuito, è visitabile la mostra "Gianluigi Toccafondo. L'immagine in movimento", un allestimento, con nuove illustrazioni per un racconto inedito dello scrittore modenese Ugo Cornia, che presenta oltre mille disegni e opere relative all'attività dell'artista legata alle animazioni www.galleriacivicadimodena.it.

Al Mata di via Manifattura Tabacchi si può visitare a ingresso libero l'edizione 2017 della mostra "Effimera. Suoni, luci, visioni" a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro e in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, che propone opere di Carlo Bernardini, Sarah Ciracì e Roberto Pugliese. www.mata.modena.it.

Al Foro Boario Fondazione fotografia, in via Bono da Nonantola, aperto sabato e domenica dalle 11 alle 19 e lunedì dalle 15 alle 19 (ingresso 10 euro), si può visitare "Ten Years old. 2007-2017: il racconto del mondo nelle opere delle collezioni fotografiche della Fondazione Cassa di risparmio di Modena" che espone alcuni gioielli tratti dalle due raccolte, quella italiana e quella internazionale: 250 opere di 95 autori www.fondazionefotografia.org.

Il Mef, Museo Enzo Ferrari, in via Paolo Ferrari, è aperto dalle 9.30 alle 19 con la mostra "Driving with the Stars" (ingresso 15 euro). È un omaggio, attraverso le auto e le vicende dei protagonisti dello sport, della cultura, dell'industria e dello spettacolo, a coloro che guidano una Ferrari. musei.ferrari.com/it/modena  

Informazioni on line su www.visitmodena.it 

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Martedì 21 marzo le scuole modenesi celebrano la Festa dell'aria promuovendo i percorsi casa-scuola a piedi o in bici in compagnia per gli alunni delle elementari.

Modena, 21 marzo 2017

Con l'arrivo della primavera, a scuola si va a piedi o in bicicletta in compagnia degli amici. Prende il via infatti oggi, giornata in cui si celebra anche la Festa dell'aria, l'edizione 2017 di "Walk to school" che coinvolge diverse scuole elementari modenesi e che invita i bambini ad andare a scuola tutti insieme in modo sostenibile.
L'iniziativa fa parte di "InForma a scuola", il progetto per promuovere sani stili di vita coordinato dall'ufficio Città sane e Multicentro ambiente e salute del Comune di Modena.

A partire per prime, proprio oggi, sono le scuole Bersani, Collodi, Gramsci, Anna Frank – Marconi; il 23 marzo le seguiranno gli alunni delle scuole Rodari e Martin Luther King; il 3 aprile la scuola Saliceto Panaro e il 5 aprile la scuola Palestrima mentre le Buon Pastore hanno cominciato già alla fine di febbraio. I percorsi a piedi o in bici per arrivare a scuola, in gruppi coordinati da genitori e insegnanti che seguono itinerari predefiniti, continueranno fino alla fine di maggio.

"La Giornata dell'aria – commenta Simona Arletti, presidente della Rete città sane – nella quale tutti, grandi e piccoli, sono invitati a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili, è anche un'occasione, che abbiamo promosso in accordo con la Fiab, per mettere insieme le tante esperienze che invitano i ragazzi e le ragazze ad andare a scuola a piedi o in bicicletta, con la speranza che altri istituti si aggiungano e provino questa esperienza, amica dell'aria dell'ambiente e dell'autonomia degli alunni".

(fonte: Comune di Modena)

Prima domenica ecologica del 2017. Limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti, dalle 8.30 alle 18.30 nell'area all'interno delle tangenziali, con le regole già in vigore durante la settimana.

Modena, 4 gennaio 2016

L'8 gennaio è la prima domenica ecologica del 2017, così come definito dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna. Nella giornata, dalle 8.30 alle 18.30, sono quindi previste le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti già applicate normalmente dal lunedì al venerdì.
Nell'area compresa all'interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Sarà comunque possibile per tutti i veicoli entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all'interno del centro abitato e sono in vigore anche le stesse deroghe previste dal lunedì al venerdì.

(Fonte: Comune di Modena)

La Giunta ha dato il via libera all'esecutivo dei lavori di urbanizzazione dell'area. Sarà sistemato anche il tratto stradale fino alla rampa dello svincolo della tangenziale

Modena, 3 gennaio 2017

Una rotatoria a quattro rami di 42 metri di diametro, un anello a una corsia di circa 7 metri più banchine, bracci in ingresso di 3,40 metri più banchine e in uscita di 4,50 metri più banchine.
È quella che verrà realizzata da un privato su via Emilia ovest, all'incrocio con via Rosmini, nell'ambito dell'intervento di riconversione dell'area dell'ex Arbe Grafiche che vedrà la riqualificazione del comparto con anche la realizzazione di una struttura di vendita Bricoman. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera al progetto esecutivo dell'intervento che consentirà di aumentare la sicurezza di questo tratto di via Emilia ovest attraverso la realizzazione della nuova rotatoria, la sistemazione del tratto stradale fino alla rampa dello svincolo della tangenziale e la riorganizzazione degli accessi alle attività produttive e artigianali esistenti e la facilitazione dell'accesso ai parcheggi pubblici presenti. I lavori di urbanizzazione, a carico del privato, saranno assegnati con gara ad evidenza pubblica per una base d'asta di circa 700 mila euro. Le infrastrutture verranno successivamente cedute all'Amministrazione.
La rotatoria, che sarà realizzata su area di proprietà comunale senza necessità di espropri, consentirà di regolamentare le immissioni delle controstrade a nord e a sud della via Emilia ovest e di adeguare gli accessi alle attività produttive e artigianali della zona. In particolare, porterà alla chiusura di parte della controstrada nord e, a est, l'accesso a via Rosmini avverrà attraverso il parcheggio pubblico, mentre l'area a ovest verrà riqualificata con la trasformazione in ampia zona a verde. Saranno riorganizzate le fermate del trasporto pubblico locale con la realizzazione di un golfo di fermata a est della rotatoria sul ramo d'ingresso. L'attuale corsia di decelerazione che porta all'ingresso in tangenziale verrà riprofilata e separata dalla viabilità di accesso all'area in cui sorgerà il Bricoman. Nella rampa sud di uscita dalla tangenziale in direzione Modena centro verrà realizzata invece una corsia di accelerazione per agevolare l'immissione su via Emilia ovest.
Saranno completati gli itinerari pedonali oggi mancanti, verrà realizzato un percorso ciclopedonale e in prossimità della rotatoria saranno realizzati attraversamenti con ampi salvagente nelle isole spartitraffico per consentire un attraversamento in due fasi. Particolare attenzione verrà posta all'abbattimento delle barriere architettoniche per consentire a tutti l'utilizzo delle infrastrutture.
Nell'area interessata dall'intervento verrà inoltre adeguata la rete di illuminazione, quella di smaltimento acque e le varie reti dei sottoservizi, come Telecom, rete gas, rete di acquedotto e rete elettrica. Le aree verdi saranno dotate di apposito impianto di irrigazione.

(fonte: Comune di Modena)

 

Giovedì, 29 Dicembre 2016 16:06

Modena protagonista a "Linea verde sabato" su Rai 1

Il 31 dicembre, alle 12.30, la città di Modena e le eccellenze enogastronomiche nel programma tv di Rai1 "Linea Verde Sabato". Protagonisti Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto.

Modena, 29 dicembre 2016

Ghirlandina e centro storico, orti urbani, aceto balsamico tradizionale, cotechino, zampone e gnocco fritto sono protagonisti in televisione su Rai 1 all'ora di pranzo della puntata dell'ultimo dell'anno della trasmissione "Linea Verde Sabato" dedicata a Modena, in onda alle 12.30 circa del 31 dicembre.
L'autore Lillo Iacolino e il regista Pierluigi De Pasquale sono stati in città con la troupe e la redazione tra fine novembre e inizio dicembre per costruire i servizi e realizzare le riprese con i conduttori Marcello Masi e Chiara Giallonardo, impegnati a raccontare l'evoluzione e le prospettive di un territorio che è sempre stato sinonimo di piaceri gastronomici.

Linea Verde Acetaia Palazzo Comunale

Modena, spiega il comunicato stampa della trasmissione Rai, è stata scelta come una città dalle solide tradizioni agricole, oggi scrigno di prodotti di altissima qualità garantiti da certificazioni Igp e Dop, che sta trasformando la sua proverbiale vocazione alla buona tavola e ai prodotti di altissima qualità in un'opportunità concreta per il futuro. La sfida – prosegue la nota stampa - è quella di fare sistema intorno alle eccellenze e conquistare il mercato globale proprio grazie ai suoi prodotti certificati, trasformando i cibi che da sempre la caratterizzano in veri e propri simboli dell'identità e dell'economia modenese.

Linea Verde Mercato Albinelli

(Fonte: Comune di Modena)

Martedì, 04 Ottobre 2016 17:06

A Modena arriva la carta d'identità elettronica

Nuova carta d'identità digitale all'anagrafe dalla seconda metà di ottobre. Un microprocessore conserva i dati personali. Più sicurezza e, in futuro, comunicazione con i servizi digitali della PA.

Modena, 4 ottobre 2016

Plasticata in formato card con sfumature di molti colori. Davanti: nome, cognome, cittadinanza, luogo e data di nascita, sesso, statura, firma, foto, data d'emissione e di scadenza, codici e un chip elettronico. Sul retro: ancora la foto, residenza, codice fiscale, estremi dell'atto di nascita, cognome e nome dei genitori o di chi ne fa le veci nel caso di minori, altri codici alfanumerici. Si presenta così la nuova carta d'identità digitale che prenderà il posto della tradizionale cartacea, e che a Modena sarà possibile richiedere all'anagrafe di via Santi dalla seconda metà di ottobre.

Dal Ministero degli Interni, infatti, sono arrivate a Modena, città che parte tra le prime in Italia con un ristretto gruppo di altri Comuni, le attrezzature hardware e software per realizzare sei postazioni dedicate, ma il Comune ha già inviato una richiesta per avere più postazioni per poter garantire ai cittadini un servizio più efficiente e veloce.
Nel frattempo i tecnici stanno testando le nuove postazioni, anche in prospettiva di collegarle ai servizi demografici consentendone una multifunzionalità operativa.

Tommaso Rotella, assessore comunale con delega ai Servizi demografici, è stato tra i primi a collaudare la procedura di richiesta all'anagrafe di via Santi, dove sarà necessario recarsi con una fototessera ed eventualmente la vecchia carta scaduta o deteriorata, per poi attendere l'invio del nuovo documento a casa via corriere da parte del Ministero che lo fa realizzare dall'Istituto poligrafico zecca dello Stato.
"La carta d'identità elettronica, grazie alle nuove tecnologie – sottolinea Rotella – nasce con la potenzialità di essere insieme documento di riconoscimento personale e strumento di autenticazione per accedere ai servizi telematici di Ministeri, Pubbliche amministrazioni e Comuni, con il fine di velocizzare la comunicazione tra istituzioni e cittadini". Due sono, infatti, i principali vantaggi della nuova carta: il primo è la sicurezza, in quanto è assai più difficile la falsificazione anche perché all'atto della richiesta si lasciano le impronte digitali attraverso uno speciale scanner; il secondo è la multifunzionalità futura che, attraverso codici pin e puk (come quelli dei telefonini) - per metà inviati insieme alla carta e per metà rilasciati all'atto della domanda (da conservare) -, renderà possibile accedere a servizi telematici della Pubblica amministrazione tra i quali si prevedono, ad esempio, prenotazione di visite mediche e pagamento tributi.

Tra l'espletamento della pratica negli uffici dove la vecchia carta viene ritirata (tempo occorrente una quindicina di minuti), e l'arrivo a casa o all'indirizzo indicato della nuova, passano cinque-sei giorni. Per cui bisogna stare attenti alla scadenza del vecchio documento e presentarsi per tempo. Nella prima fase, in caso di documentate emergenze, ad esempio se ci si deve recare all'estero (e la nuova carta non arriverebbe in tempo) si può ancora richiedere il documento cartaceo.

Nel 2015 a Modena sono state rilasciate 21.218 carte d'identità, di cui circa 7.000 nei Quartieri. Le carte rilasciate a cittadini stranieri sono state 2.237 La nuova carta elettronica si rilascia a nuovi nati e nuovi residenti, o sostituisce le vecchie scadute, deteriorate, smarrite o rubate. Progressivamente, sostituirà tutte le attuali. Mentre per le cartacee si pagavano 5,42 euro di diritto fisso, le nuove carte digitali "costano" 22,21 euro. Ma al Comune non va un centesimo in più rispetto a prima (16,79 euro vanno al Ministero per produzione, stampa e spese di spedizione). Il documento è valido 10 anni e alla scadenza, coincidente con il giorno del compleanno, potrà essere rinnovato presso gli uffici anagrafici comunali. Informazioni sul rilascio delle nuove carte di identità elettroniche a Modena si potranno trovare, dalla seconda metà di ottobre, sul sito del Comune.
Informazioni e istruzioni circa l'utilizzo della Carta di Identità Elettronica sono disponibili sul sito internet del Ministero.

Al via la Manovra antinquinamento. Fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì limitazioni alla circolazione nell'area compresa all'interno dell'anello delle tangenziali. Il 2 ottobre la prima domenica ecologica.

Modena, 1 ottobre 2016

Si applicano in tutta l'area urbana compresa all'interno dell'anello delle tangenziali (che comunque rimangono sempre percorribili da tutti i veicoli) le limitazioni alla circolazione nei giorni feriali in vigore da lunedì 3 ottobre in tutto il territorio regionale, come definito dal Piano integrato per la qualità dell'aria (Pair 2020) della Regione Emilia Romagna. La manovra antinquinamento, che durerà fino al 31 marzo 2017, si apre però il 2 ottobre con la prima delle cinque domeniche ecologiche previste.

A Modena, come in tutti i Comuni sopra i 30 mila abitanti, le limitazioni si applicheranno quindi dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, nell'area compresa tra le tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral (la Regione ha infatti annullato la deroga in vigore lo scorso anno che permetteva di applicare la manovra solo al 30 per cento del centro abitato). Sarà comunque possibile per tutti i veicoli entrare in città per raggiungere i 27 parcheggi scambiatori situati all'interno del centro abitato e le strutture ospedaliere. Nella zona soggetta alle limitazioni, non possono circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Da quest'anno sono soggetti alle limitazioni anche i veicoli commerciali leggeri Diesel Euro 3, la Regione infatti non ha rinnovato la proroga di un anno prevista nell'ambito della manovra 2015-2016.

Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena
Per informazioni è anche possibile recarsi all'Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A partire dal 2 ottobre, sono cinque in tutto le domeniche ecologiche in calendario, ogni prima domenica del mese, 6 novembre, 8 gennaio, 5 febbraio e 5 marzo, nelle quali sono previste le stesse limitazioni alla circolazione in vigore durante la settimana. La manovra sarà sospesa nei giorni festivi di martedì 1 novembre, giovedì 8 e lunedì 26 dicembre, venerdì 6 e martedì 31 gennaio 2017.
Rimangono anche le misure emergenziali che scattano in caso di superamento prolungato (per sette giorni consecutivi) del limite giornaliero delle polveri Pm10. In questo caso è prevista nel territorio interessato una domenica ecologica aggiuntiva.

Le deroghe previste

Definite dalla Regione nel Piano aria e uguali per tutti i Comuni. Tutti i veicoli possono sempre arrivare ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere
Sono numerose e articolate le deroghe ai divieti di circolazione previste per alcune categorie di veicoli e di funzioni dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito del Piano aria e uguali per tutti i Comuni interessati dalla manovra antinquinamento.
È sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all'interno dell'anello delle tangenziali che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere. Dalle limitazioni alla circolazione sono inoltre esclusi i veicoli a emissione nulla, cioè i veicoli elettrici, quelli ibridi, a Gpl/ benzina, a metano/ benzina, i ciclomotori e i motocicli elettrici. Possono inoltre circolare sempre anche gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) se omologati a quattro o più posti, e con almeno due persone, se omologati a due posti. Possono circolare anche i veicoli appartenenti a persone il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14 mila euro, entro il limite di un solo veicolo per ogni nucleo familiare.
Restano valide anche le deroghe per i mezzi a servizio degli invalidi, in possesso di contrassegno; per l'accompagnamento dei bambini agli asili nido, alle scuole d'infanzia, primarie e medie inferiori; per il trasporto di persone per visite mediche o trattamenti sanitari (attestati da certificato medico o prenotazione della prestazione sanitaria); per i veicoli in servizio di emergenza, di soccorso e di manutenzione urgente. Esclusi dalle limitazioni anche i veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare (con attestazione della struttura di appartenenza), i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili, farmaci e prodotti per uso medico. Esclusi anche i veicoli diretti alla revisione purché in possesso di prenotazione e quelli degli operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere.
L'elenco completo delle deroghe previste si trova sul sito dedicato del Comune www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

Ne "I migliori album della nostra vita" sono in mostra fino al 26 febbraio mille e più figurine di sport e sportivi con album originali, insieme a gigantografie, video e animazioni. Sabato 1 ottobre laboratori ludici dalle 15 alle 18.30. Domenica 2 ingresso gratuito. 

Modena, 1 ottobre 2016

Figurine: Oggi, sabato 1 ottobre si gioca, e domani, domenica 2 si entra gratis. Incominciano i laboratori ludici alla mostra "I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport" al Mata di Modena in via della Manifattura Tabacchi 83, dove comunque un percorso ludico collegato all'esposizione è sempre presente e praticabile.
A quello fisso si aggiungono quelli a tema - sviluppati a cura di Matteo Bisanti, Giorgio Gandolfi e Andrea Ligabue di Play Res – che si svolgono ogni primo sabato del mese dentro la mostra in laboratori dedicati, a ciclo continuo dalle 15 alle 18, senza bisogno di prenotazione e senza sovrapprezzo rispetto al biglietto d'ingresso (5 euro intero, 3,50 ridotto, gratis fino a 12 anni).
Il primo appuntamento, sabato 1 ottobre, è con "Dadi e Sport. Il decathlon con i dadi", un laboratorio dedicato a dieci giochi con dadi, che ripercorrono le dieci discipline del Decathlon, inventati da Rainer Knizia, uno dei più famosi autori di giochi da tavolo. Durante il laboratorio gli esperti insegneranno ai partecipanti i dieci divertenti giochi e organizzeranno sfide e mini-tornei. A fine laboratorio ai partecipanti verrà consegnato un foglio con le regole dei giochi, in modo da poter giocare anche a casa. I giochi sono semplici e indicati a partire dai 6 anni.
Il percorso ludico fisso interno alla mostra permette al visitatore di scoprire a che tipologia di sportivo appartiene. Seguendo i consigli della mascotte "Ludo" contenuti ne "La guida dello sportivo", sorta di diario-album che accompagna nel percorso della mostra, è possibile superare le prove contenute in 11 postazioni.
Ne "I migliori album della nostra vita" sono in mostra fino al 26 febbraio mille e più figurine di sport e sportivi con album originali, insieme a gigantografie, video e animazioni. La mostra si può visitare da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13; e dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19 a orario continuato; chiuso lunedì e martedì non festivi.
Domenica 2 ottobre, come in tutte le prime domeniche del mese, l'ingresso è gratuito. L'ingresso è gratuito anche per gruppi scolastici e portatori di handicap e accompagnatore.
Informazioni: Museo della Figurina, t. 059 2032919 www.museodellafigurina.it; oppure Mata, tel. 059 4270657 www.mata.modena.it.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

Il sindaco di Modena, con l'assessore allo Sport Guerzoni e il delegato Coni point Dondi ha incontrato in Municipio Cecilia Camellini e Fabio Azzolini. Un grazie a nome di tutta la cittadinanza ai due valorosi atleti paralimpici.

Modena, 28 settembre 2016

Un grazie a nome di tutta la cittadinanza è stato rivolto dal sindaco di Modena e presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli agli atleti paralimpici Cecilia Camellini e Fabio Azzolini, "due persone importanti, capaci raggiungere risultati straordinari". 

Di ritorno dalle Paralimpiadi di Rio 2016, la nuotatrice non vedente, vincitrice della medaglia d'argento nei 400 metri stile libero, e l'arciere, tetraplegico in seguito a un incidente, hanno incontrato ieri in Municipio, il sindaco e presidente della Provincia, l'assessore allo Sport Giulio Guerzoni e tutta la Giunta, oltre al delegato Coni point Modena Andrea Dondi. Insieme agli atleti hanno partecipato all'incontro Matteo Poli, allenatore di Cecilia Camellini, Franco Bertoli, mental coach di Fabio Azzolini e il maestro dello sport Marco Pedrazzi, commissario tecnico della Fit Arco.

"Questo è un momento importante – ha detto Muzzarelli – perché voi avete dimostrato a tutti noi che insieme è possibile fare l'impossibile e che se si lavora con impegno, determinazione e sforzo, con il sostegno delle persone che vi stanno intorno e della comunità intera, comunque si vince". E Andrea Dondi ha sottolineato il valore dell'esempio dato da atleti che hanno superato le loro difficoltà e dello sport come strumento di integrazione sociale.
Al termine dell'incontro, il sindaco ha donato a Cecilia Camellini una medaglia della Bonissima in argento, a Fabio Azzolini la medaglia del Grosso in rame e ai tecnici una cravatta con i simboli di Modena.

Cecilia Camellini, classe 1992, di Formigine, è una nuotatrice non vedente campionessa europea, mondiale e paralimpica. Alle Paralimpiadi di Londra 2012 ha vinto due medaglie d'oro, stabilendo due nuovi primati mondiali, nei 100 e nei 50 metri stile libero, e la medaglia di bronzo nei 100 dorso e 400 stile libero. A Rio ha gareggiato nelle medesime specialità conquistando la medaglia d'argento nei 400 stile libero, mentre è arrivata quinta nei 100 metri stile libero.
Fabio Azzolini, di Castelnuovo né monti, classe 1969, è un arciere tetraplegico, in seguito a un incidente d'auto, che gareggia nel tiro con l'arco, specialità compound. Ha ottenuto il settimo posto alle Paralimpiadi di Pechino nel 2008, e il quinto a quelle di Londra nel 2012. A Rio 2016 è arrivato agli ottavi.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

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