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Giovedì, 10 Settembre 2020 08:41

Sanzioni sul ponte di "Casalmaggiore" dimostrano la necessità di presidi fissi. In evidenza

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E' notizia interessante quella che informa dell'aumento di multe da parte della Polstrada di Casalmaggiore nei confronti dei mezzi pesanti che cercano di oltrepassare il ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore, nonostante siano sovraccarichi.
 Secondo le stime della Polizia Stradale, l'aumento di sanzioni dell'ultimo anno ha sfiorato il 30% e le violazioni più importanti sono riconducibili a tempi di guida eccessivi, carichi superiori alle 44 tonnellate, e velocità di gran lunga maggiore ai 50 km/h. Un impegno notevole che dimostra l'impegno e l'efficacia delle forze di polizia in favore della sicurezza di tutti e che vogliamo ringraziare.
 
I dati in essere però avvalorano ancora di più la necessità di presidi fissi in grado di sanzionare chi non rispetta le regole. Autovelox e tutor in grado di calcolare il peso dei mezzi pesanti in movimento, sono assolutamente indispensabili per garantire la massima durata possibile del manufatto. Il 30% di sanzioni è stato registrato durante i presidi degli agenti, che per ragioni ovvie, non possono supervisionare h24 il ponte, nonostante anche durante il lockdown abbiano lavorato con costanza e determinazione.
 
Crediamo che la percentuale sia maggiore del 30%. Percentuale che già allarma e preoccupa non poco. Un campanello d'allarme che deve far riflettere le istituzioni, al fine di provvedere quanto prima alla tutela del ponte, scongiurando eventuali chiusure che sarebbero disastrose per entrambi i territori.
 
Si provveda quindi rapidamente a posizionare sistemi tecnologici. La prova eloquente di tale necessità è oggi ancor più sotto gli occhi di tutti.
 
Il gruppo civico 
Amo Colorno

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