Martedì, 25 Agosto 2020 14:37

Tamponi per chi rientra dall’estero, nuovi orari e come limitare la coda In evidenza

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Tamponi per chi rientra dall’estero, nuovo orario per la postazione di via Vasari e l’appello dell’AUSL per evitare lunghe code

I test per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna verranno effettuati il 26 e 28 agosto dalle 14 alle 17, non dalle 15

“Non venite tutti all’apertura! Tamponi garantiti a chi si presenta entro le 17”

Rimane l’obbligo di comunicare all’AUSL il proprio rientro all’indirizzo e-mail dedicato

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL amplia l’orario di apertura della postazione di Via Vasari a Parma dove sono effettuati i tamponi a chi è rientrato da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Infatti, nei pomeriggi di domani, 26 agosto e venerdì 28 agosto, i professionisti dell’AUSL sono operativi dalle 14 alle 17, non dalle 15, come comunicato nei giorni scorsi.

“Vista la grande affluenza – spiega Emilio Cammi, Direttore del Servizio Infermieristico e Tecnico dell’AUSL di Parma - si è ritenuto utile anticipare l’apertura della postazione per questa settimana. E’ però necessaria anche la collaborazione dei cittadini per evitare il formarsi di code e rallentamenti. L’invito è: non presentatevi in anticipo o tutti al momento dell’apertura, ma durante l’intero arco temporale, dalle 14 alle 17. Infatti il tampone verrà sempre eseguito a tutti coloro che si presentano entro le cinque del pomeriggio di mercoledì e venerdì. Ricordo anche, per accelerare la registrazione all’ingresso, di presentarsi con un documento di identità in corso di validità e con la tessera sanitaria”.

Oltre al tampone, rimane l’obbligo di comunicare il rientro da questi Paesi all’AUSL tramite e-mail all’indirizzo quarantena¬Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con le seguenti informazioni: nome e cognome del cittadino, Paese di provenienza, mezzo di trasporto, indirizzo nel quale si è residenti o domiciliati (nei comuni di Parma e provincia), un indirizzo e-mail e un numero telefonico al quale essere contattati, condizioni generali di salute, presenza di sintomi correlati all'infezione come per es. febbre, tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie. Nel caso non fosse possibile effettuare il tampone entro le 48 ore dal rientro attraverso le sedute programmate dall’AUSL, gli operatori - in base alle segnalazioni di rientro ricevute - fisseranno direttamente con i cittadini gli appuntamenti per eseguire i test, nel rispetto di quanto dispone l’ordinanza ministeriale e le disposizioni regionali.

Più in generale, ma sempre sul tema dei tamponi, interviene anche Gianni Rastelli direttore del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vaio dell’AUSL: “Ricordo ai cittadini di non rivolgersi al Pronto Soccorso con l’intento di richiedere il tampone. Il Pronto Soccorso infatti è un servizio dedicato alle emergenze-urgenze sanitarie. Inoltre, chi ha sintomi quali febbre, tosse, spossatezza e anche dolori muscolari, mal di gola, diarrea, che possono essere riconducibili al coronavirus, è invitato a rivolgersi al medico di famiglia, che, dopo valutazione, darà le necessarie indicazioni per effettuare il tampone”.