Lunedì, 09 Marzo 2020 18:29

AVIS Provinciale Parma informa in epoca di coronavirus - A Parma e Provincia sedi aperte e impegno continuo In evidenza

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L’attuale emergenza dovuta all'epidemia di Coronavirus non crea controindicazioni alla donazione di sangue. Le sedi Avis di tutto il territorio di Parma e Provincia sono aperte ed operative per accogliere i donatori.

Rispetto all'ultimo decreto DCPM dell’8 marzo, il presidente di AVIS Provinciale Parma, Roberto Pasini, informa che LA DONAZIONE È EQUIPARATA A “L.E.A”: Livelli Essenziali di Assistenza, quindi NON vi è limitazione al donatore per l’accesso alle sedi di donazione. Verrà rilasciato ad ognuno il certificato di avvenuta donazione.

Per i donatori le precauzioni da adottare sono quelle valide per tutti contro il coronavirus, ricordando sempre che il requisito fondamentale per donare è essere in buona salute, basta un raffreddore per essere esclusi.

Quindi chi risiede nella zona arancione può donare! Le condizioni da rispettare sono le seguenti:
• non avere, lei/lui o un familiare, sintomi come tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie;
• non avere la febbre;
• non aver avuto contatti stretti con un caso dubbio o probabile di COVID-19;

Prima di ogni donazione, come di consueto, il personale sanitario procederà a:
• colloquio con il donatore;
• raccolta di un quadro clinico preciso e puntuale;
• misurazione della temperatura al donatore;

Questo per garantire una doppia azione fondamentale: la sicurezza della qualità del sangue per i riceventi e la tutela della salute delle donatrici/donatori, due priorità assolute. Ad oggi, il rischio di trasmissione trasfusionale di Coronavirus non è documentato e le misure limitative sono precauzionali.
Grazie al sistema di prenotazione della donazione, messo a disposizione da tutte le sezioni AVIS, si evitano situazioni di sovraffollamento nelle zone di attesa.

In questo periodo l’attenzione è rivolta al nuovo coronavirus, ma non dimentichiamo che ogni giorno ci sono moltissimi pazienti con diverse patologie che hanno bisogno di terapie trasfusionali.

Si rinnova quindi l’invito ai donatori e ai potenziali donatori di avvicinarsi alla donazione responsabilmente e con fiducia, sulla base delle indicazioni delle equipe mediche e della direzione sanitaria.
La Dott.ssa Fiorella Scognamiglio, Responsabile Unità di Raccolta Avis Provinciale Parma, sottolinea - come in questo momento particolare, nel quale si registrano cali evidenti di donazioni nel nord Italia, Parma compresa, sia necessaria una risposta di solidarietà per permettere al sistema AVIS di far fronte alle maggiori richieste -

AVIS Provinciale Parma, congiuntamente alle Istituzioni locali e nazionali, è impegnata in un costante monitoraggio della situazione allo scopo di fornire informazioni corrette e dare aggiornamenti puntuali.