Martedì, 22 Ottobre 2013 16:00

Stazione di Guastalla, la consigliera Barbati: "Situazione preoccupante"

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Bologna, 22 ottobre 2013
 
"L'introduzione di nuove tecnologie e la possibilità di svolgere quasi tutte le funzioni da un unico Centro di controllo del traffico (Ctc) per tutta la rete regionale, con lo scopo di incrementare la regolarità della circolazione e le condizioni di sicurezza, porta comunque, inevitabilmente, alla riduzione degli organici. Nessun località sulla linea Parma-Suzzara, in cui ricade la stazione di Guastalla è presenziata da personale ferroviario". È la risposta dell'assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, alla consigliera Liana Barbati (Idv) che, in una interrogazione a risposta immediata in Aula, aveva chiesto interventi al fine di evitare la chiusura degli uffici e del presidio con personale Fer della stazione di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. La consigliera, a questo proposito, aveva rilevato che "la chiusura del presidio lascerebbe la struttura esposta al degrado e alla frequentazione da parte di vandali e sbandati".
"I capistazione che gravitano sulla stazione di Guastalla (alternandosi in turni dalle ore 5.00 alle 21.00) hanno esclusivamente il compito - precisa Peri - di regolare la circolazione. Non rientrano tra i loro compiti attività attinenti l'ordine pubblico o la sicurezza dei cittadini/viaggiatori che resta di esclusiva competenza di altri organi istituzionali. Ove è stato possibile, alcuni locali di stazioni sono stati messi a disposizione in comodato gratuito, come è avvenuto a Boretto, dove il Comune li utilizza come distaccamento della Polizia Municipale. Un comodato d'uso - conclude l'assessore - è stato proposto anche al Comune di Guastalla che sta esaminando concretamente tale ipotesi per mettere a disposizione alcuni spazi per associazioni culturali, sportive, di volontariato o altro. In tal modo verrebbe garantita una ulteriore e ricorrente presenza negli spazi della stazione che, per altro, non è in posizione emarginata rispetto al resto della città".
Nella replica, la Barbati si dice "preoccupata e non soddisfatta di questa situazione che si è venuta a creare nella stazione di Guastalla".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)