Giovedì, 12 Settembre 2013 16:02

Piacenza, la Cardiologia in prima linea al congresso europeo

Scritto da
Il cardiologo piacentino Massimo Piepoli con Stephan Gielen, presidente della Associazione Europea di Cardiologia Preventiva Il cardiologo piacentino Massimo Piepoli con Stephan Gielen, presidente della Associazione Europea di Cardiologia Preventiva

Piacenza, 12 settembre 2013 -

La Cardiologia dell'ospedale di Piacenza in cattedra al congresso europeo. Ad Amsterdam, dove si sono riuniti nei giorni scorsi delegati da tutto il mondo, il nostro reparto cittadino era in prima linea sul tema dell'insufficienza cardiaca. 
Come sempre avviene in questi appuntamenti, gli specialisti hanno potuto ascoltare gli aggiornamenti sulle ricerche scientifiche e condividere le ultime indicazioni diagnostiche e terapeutiche.
Nel congresso europeo sono state presentate le nuove linee guida sul trattamento della malattia ischemica, della ipertensione arteriosa e del diabete. Sono stati discussi i dati sull'impiego di nuovi farmaci anticoagulanti orali nel trattamento delle flebiti e delle procedure interventistiche (angioplastica coronarica) nella cura dell'infarto miocardico acuto. Si è parlato anche dell'impiego dei pace-maker defibrillatori impiantabili nei pazienti con insufficienza cardiaca e delle possibilità diagnostiche della risonanza magnetica cardiaca nel migliorare l'efficacia nel trattamento invasivo ablativo della fibrillazione atriale.
Sono stati portati dati che confermano che una prevenzione efficace basata su sane abitudini di vita, controllo del peso e attività fisica anche intensa, possano non solo prolungare la vita ma migliorarne la qualità.
La Cardiologia piacentina, con il dottor Massimo Piepoli, ha preso parte attivamente alla preparazione del programma scientifico del congresso promuovendo una tavola rotonda (focus session) in cui sono stati discussi il trattamento e il follow-up di casi clinici complessi di insufficienza cardiaca. Sono stati quindi esaminati pazienti acuti instabili, portatori di assistenza ventricolare e anziani con molteplici patologie concomitanti. Hanno preso parte alla discussione dei casi specialisti provenienti dal Belgio, Grecia, Polonia, Svezia, Svizzera.

(Fonte: ufficio stampa Usl PC)