L’episodio è avvenuto a Sassuolo, dove i Carabinieri sono intervenuti per una segnalazione di una giovane donna in lacrime, scalza e con in braccio un neonato, che ha riferito di essere stata malmenata dal fratello, un 32 enne di origine marocchina.
SASSUOLO (MO) –
Era fuggita di casa, scalza e con il figlio neonato in braccio, e si aggirava in strada spaventata, piangendo. Diverse segnalazioni hanno convinto i Carabinieri di Sassuolo a intervenire. Giunti sul posto, hanno trovato una 27 enne di origine marocchina e suo figlio, in preda alla disperazione. Una volta calmata e rassicurata, la ragazza ha riferito di essere stata presa a schiaffi dal fratello, che vive con lei, e di essere fuggita in strada con il figlioletto per sottrarsi alle violenze dell’uomo, che l’avrebbe anche inseguita.
I militari hanno così rintracciato l’uomo, un 32 enne in preda ai fumi dell’alcool che, anche di fronte alle Forze dell’Ordine, ha continuato imperterrito a insultare e minacciare la sorella, la quale, portata in caserma, ha riferito che non era la prima volta che il fratello la picchiava e la minacciava.
Il 32 enne marocchino è quindi stato denunciato in stato di libertà e, vista la tua attitudine violenta, nei suoi confronti è scattata anche l’adozione della misura di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, immediatamente eseguita.
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 44 anni destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena il 6 agosto scorso.
Lo straniero deve espiare una pena di mesi 1 e giorni 12 di reclusione a seguito di condanna per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.
Il marocchino, che nei giorni scorsi si era reso irreperibile presso la propria dimora, è stato rintracciato - a seguito di indagini - presso la stazione delle autocorriere in via Fabriani a Modena.
Con molta probabilità, il malvivente si stava organizzando per fare rientro nel suo paese d’origine proprio per sottrarsi all’arresto prevendendo il diniego alla sua richiesta di sostituzione della carcerazione con una misura alternativa presentata alla magistratura di sorveglianza.
Nel frangente, il 44enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto irregolare sul territorio nazionale.
Al termine delle formalità di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale.
Nella giornata di ieri, nell’ambito del Controllo Integrato del Territorio, è stato effettuato un servizio interforze, realizzato in sinergia tra il Commissariato P.S. di Sassuolo e la locale Polizia Municipale, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia ed una unità cinofila della Polizia di Stato, e finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti prevalentemente nei parchi pubblici.
Complessivamente sono state identificate 21 persone, di cui 5 stranieri, e controllati, anche con il sistema Mercurio, 153 veicoli.
Nel corso dei controlli presso il parco “Tricolore”, oggetto anche di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini attraverso l’applicazione della Polizia di Stato “You Pol”, sono stati rintracciati tre cittadini marocchini, di età compresa tra i 25 e i 32 anni, sedicenti e clandestini, uno dei quali in possesso di una modica quantità di “marijuana”, motivo per il quale è stato alla Prefettura quale assuntore.
I tre stranieri, privi appunto di qualsiasi documento di riconoscimento, sono stati accompagnati presso il Commissariato di P.S. per gli accertamenti dattiloscopici, dai quali sono emersi il loro stato di clandestinità ed una serie di precedenti di Polizia e penali a loro carico. I tre sono stati denunciati per violazione delle norme in materia di immigrazione ed è stato loro notificato un provvedimento di espulsione del Questore.
Grazie al fiuto infallibile del cane Jago della Polizia di Stato sono stati recuperati un panetto di hashish del peso complessivo di grammi 18,4, occultato all’interno di un vaso da fiori, nei pressi dell’ingresso del parco vicino ad una panchina un altro pacchetto di cellophane trasparente contenente marijuana del peso di grammi 0,9 e nascosti in un cespuglio altri 4 involucri in cellophane termosaldato di cocaina per complessivi 2,6 grammi.
Detta sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro a carico di ignoti.
L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica al parco Le Querce. Una 49 enne con precedenti si è scagliata contro una ventenne ferendola alle braccia. Sul posto Carabinieri e 118.
SASSUOLO (MO) -
È stata arrestata e sarà sottoposta a processo per direttissima una 49 enne con precedenti che nella notte tra sabato e domenica ha aggredito e preso a coltellate una ventenne, che ha riportato ferite, per fortuna non gravi, alle braccia e alle mani.
Era circa mezzanotte quando i Carabinieri e il personale del 118 è intervenuto presso il parco Le Querce, in via del Tricolore, a Sassuolo, dove una giovane donna ha denunciato di essere stata aggredita da un’altra donna che, armata di un coltellino multiuso, si è avventata su di lei. Alla luce dell’aggressione ci sarebbero motivi sentimentali.
Per la 49 enne sono quindi scattate le manette con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Le ultime elezioni comunali hanno premiato, a Sassuolo, in provincia di Modena, il candidato leghista Francesco Menani. Grazie al 50,25% dei consensi ha ottenuto la vittoria su Claudio Pistoni (PD) senza passare dal ballottaggio. Con l'elezione di Menani, Sassuolo diventa così, tra i Comuni del Distretto Ceramico più importante al mondo, di cui Sassuolo fa parte, l'unico governato dal Centro Destra.
In questa intervista, rilasciata per La Gazzetta dell'Emilia, il neo Sindaco ci racconta i punti salienti del suo programma e le prospettive di cambiamento per la città.
Francesco Menani, da pochi giorni neo Sindaco di Sassuolo. Come sono stati i primi giorni con la fascia tricolore?
Molto impegnativi. Sassuolo è una città con tanti problemi, alcuni dei quali a cui nessuno ha mai messo mano. Poche ore dopo la mia proclamazione abbiamo dovuto affrontare il problema legato alla piena del fiume Secchia, poi subito dopo i black out continui, nelle abitazioni private ma anche nell'illuminazione pubblica. Senza dimenticare il fenomeno dell'accattonaggio, che è particolarmente fastidioso per anziani, donne e bambini che si sentono indifesi al cospetto dell'arroganza con cui, spesso, alcuni pretendono, anziché chiedere, l'elemosina.
Segretario della Lega Nord di Sassuolo e già assessore e vicesindaco della Giunta Caselli. Può raccontarci i suoi inizi, quando e come è approdato alla politica?
Mi sono avvicinato alla politica grazie alla compianta Tiziana Risola, che mi ha affascinato sin da subito ed alla quale ero legato da un sincero e profondo legame d'amicizia. Lei aveva un sogno: strappare Sassuolo ad una sinistra che governava sin dal primissimo dopoguerra e farlo con un candidato della Lega. Per questo la mia vittoria al primo turno l'ho immediatamente dedicata a lei.
Eletto al primo turno con il 50,52% dei voti, se lo aspettava o è stata una sorpresa?
Io ho sempre creduto nella vittoria e non solo, come in tanti pensano, per il "vento" nazionale favorevole. Certo, l'arrivo di Matteo Salvini in piazza, l'incontro organizzato in mezza giornata e che ha attirato in piazza Garibaldi migliaia di persone, ha aiutato parecchio la mia campagna elettorale. Ma sono sempre stato convinto che Sassuolo, i sassolesi, fossero stanchi di un sindaco e di una politica che frequentava solamente i "salotti buoni", che tagliava i nastri ma non si faceva avvicinare dalla gente, che non affrontava i problemi contingenti perché li considerava meno importanti rispetto alle grandi strategie. Io sono un sassolese, sono sempre stato in mezzo alla gente e lo sarò a maggior ragione ora che sono sindaco, con franchezza e schiettezza: questo credo che abbia contribuito maggiormente alla vittoria. Certo, vincere al primo turno, senza passare dai supplementari del ballottaggio, è stata una piacevole sorpresa
Da pochi giorni sono stati ufficializzati nomi e deleghe della nuova giunta. Quali sono, in generale, le priorità che la Sua amministrazione seguirà?
Ogni Assessore ha bene in mente quelli che sono i primi problemi da affrontare, e sono tanti. Sicurezza e ambiente sono sicuramente tra le priorità principali, ma occorre lavorare su tutti i fronti, tenendo d'occhio i conti e gli interventi da fare; primo fra tutti sicuramente sistemare la rete stradale che, oggi, sembra reduce da un bombardamento
Quali sono le criticità locali, cioè legate al territorio di Sassuolo, nel percorso di cambiamento che intendete attuare?
Sicuramente la sicurezza. Ripristineremo l'unità cinofila per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, istalleremo nuove telecamere e rimetteremo in funzione quelle che oggi sono spente. Ripristineremo la seconda pattuglia della Municipale nel turno serale ricostituendo anche il nucleo di Polizia Giudiziaria. Poi ancora l'aspetto urbanistico: Sassuolo deve essere completamente ridisegnata anche sotto il profilo ambientale
Nell'ambito del sociale, famiglia e associazioni, cosa avete previsto?
Le associazioni rappresentano il cuore della nostra società, intervengono là dove l'Amministrazione fatica ad arrivare. Troveranno sempre la mia porta aperta, ma anche quella dell'Assessore che è molto attenta ai particolari. La famiglia è quella che deve essere più aiutata in un momento economicamente difficile per tutta Italia: faremo il possibile per garantire opportunità a tutti
Nel campo della sicurezza come vi muoverete?
Non è un segreto che rappresenta uno dei miei cavalli di battaglia. Una città più sicura è una città più vissuta, di giorno come di sera e di notte. Voglio che tutti, anche i ragazzi o le donne da sole, si sentano tranquille nel girare per strada la sera, non abbino paura ad andare al parco dopo un certo orario.
Sassuolo fa parte dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Come intendete interfacciarvi con i vostri "vicini"?
Con grande collaborazione che, sono certo, sarà reciproca. Al di là del colore politico, infatti, quando un gruppo di persone amministra una città deve avere essenzialmente e primariamente a cuore il bene dei propri concittadini. Sono certo che insieme lavoreremo bene.
Al di là delle effettive disponibilità economiche del Comune, un sogno che avete per Sassuolo?
Riportare la città a quella che era trent'anni fa, al ruolo che aveva a livello distrettuale, provinciale e regionale. Una città più sicura, in grado di offrire lavoro a tutti, anche ai commercianti che invece oggi sono costretti ad abbassare le serrande perché una città poco attrattiva non invoglia la gente a fare acquisti. Una città in cui le giovani coppie potevano programmare il futuro, sicure che rimboccandosi le maniche avrebbero potuto farsi una famiglia e vivere serene.
(Laura Corallo)
Poco prima delle 12 di oggi, un uomo si è lanciato sotto un convoglio della linea Modena-Sassuolo nella zona di Strada delle Fornaci. L’auto è stata ritrovata parcheggiata poco lontano.
MODENA –
Un uomo di cui non sono state ancora rese note le generalità è stato investito e ucciso, attorno alle 12 di oggi, da un convoglio della linea Modena – Sassuolo all’altezza di Strada delle Fornaci, all’incrocio con via Contrada.
Sul posto è intervenuto il personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. I rilievi sono stati effettuati dalla Polizia di Stato, mentre la Municipale ha chiuso al traffico Strada delle Fornaci per consentire le operazioni. Anche la circolazione di “Gigetto”, come viene chiamato il trenino che collega Modena a Sassuolo, è stata temporaneamente sospesa in attesa delle indagini e della decisione del magistrato di turno.
Da una prima ricostruzione, tuttavia, pare si sia trattato di un gesto volontario. L’uomo sarebbe salito sulla massicciata in un punto sprovvisto di barriere e all’arrivo del treno vi si sarebbe gettato sotto. La sua auto è stata ritrovata parcheggiata poco distante il luogo del suicidio.
Lavori infrastrutturali sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo: da sabato pomeriggio a tutta domenica saranno attivi bus sostitutivi dei treni
Dalle ore 14.30 di sabato 6 aprile alle ore 21 di domenica 7 aprile, per lavori all’infrastruttura ferroviaria, la circolazione dei treni della linea ferroviaria Modena-Sassuolo sarà sospesa e il servizio viaggiatori sarà svolto interamente con bus sostitutivi.
In allegato scaricabile, qui sotto ll'articolo l’orario dei servizi in vigore nelle due giornate.
Il focus di questa seconda parte dell'evento con 250 partecipanti, professionisti, esperti del settore e studenti che hanno preso parte alle due giornate dedicate al design ceramico
Si è conclusa con successo l'edizione primaverile del progetto pilota "Terra Ceramica" e tenutasi lo scorso 15 e 16 marzo nei Comuni del Distretto ceramico, evento che fa parte del progetto più ampio Ceramicland, strategia iniziata nel 2014, con l'intento di rappresentare il un Distretto Ceramico (Casalgrande, Castellarano, Fiorano, Formigine, Maranello, Sassuolo) dinamico ed innovativo che fa del design il proprio tratto distintivo.
Questo secondo evento è stato organizzato dal Comune di Sassuolo in collaborazione con Confindustria Ceramica. Duecentocinquanta i partecipanti, tra architetti, studenti del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna e degli Istituti Secondari Superiori, suddivisi tra i seminari e workshop, veri e propri laboratori di idee in collaborazione con importanti studi di architettura e designers, nelle sedi di alcune importanti realtà del comparto ceramico: Marazzi Group, Marca Corona, Target Group, Stylgraph e Stars&Cows. Di particolare interesse le conferenze sul Design Urbano "Esercizi d'autore" durante le quali due importanti studi di architettura, Alessandro Scandurra presso Marazzi e Studio Park presso Marca Corona hanno presentato idee di design urbano e di come possa essere impiegata la ceramica e il grés oggi, grazie alle nuove prestazioni tecniche. A Marca Corona è stato affidato il progetto di redesign di una pensilina e di barriere urbane da realizzare in collaborazione con Park Associati, studio di progettazione architettonica milanese, celebre per la realizzazione degli Headquarters di grandi aziende multinazionali come Nestlé ed Engie e per i suoi interventi di Hard Retrofitting. Presso Marazzi, invece, l'architetto milanese Alessandro Scandurra ha presentato le sue idee innovative di design urbano applicate a diverse zone della città di Sassuolo. Lo studio di Scandurra realizza progetti in tutto il mondo, sviluppati sui temi dalla pianificazione territoriale, progettazione urbana e architettonica, architettura degli interni.
Questa seconda parte di Terra Ceramica (la prima si è svolta in ottobre 2018) è stata anche l'occasione di sperimentare una prima idea di turismo industriale denominato "Ceramicland Tour" destinato ad architetti, professionisti e studenti, con visite a Villa Vigarani Guastalla, guidate dall'Architetto Vincenzo Vandelli e al Castello di Spezzano, Sezione Manodopera, a cura di Francesco Genitoni e Stefania Spaggiari. Oltre che al complesso monumentale di Palazzo Ducale, il Museo Bertozzi e Casoni, Piazza Piccola e l'antica drogheria Roteglia a Sassuolo.
Nelle due giornate si è parlato anche di innovazione e tecnologia, citando aziende all'avanguardia con forte dedizione alla ricerca e allo sviluppo di nuove forme della ceramica in architettura, nell'interior design, nel design industriale. Fulvio Irace, professore ordinario di "Storia dell'Architettura" presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, membro del Comitato scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio, ha affermato come "il comparto dedicato alla produzione di lastre e piastrelle in ceramica e grés ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nello scenario mondiale - ha spiegato il docente - grazie a tecnologie produttive sempre più all'avanguardia e nuovi modi di concepire il materiale. Oggi non si parla più solo di piastrelle, ma di vere e proprie superfici ceramiche che trovano applicazione in ambiti poco esplorati come l'arredamento, il design industriale e, in futuro, anche il design urbano. La peculiarità di questi nuovi materiali sta nel coniugare perfettamente il valore estetico, prestazionale e funzionale".
L'evento è stato reso possibile grazie al contributo di importanti soggetti istituzionali ed economici: BPER, Camera di Commercio di Modena, Edi.Cer, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ceramica Marazzi, ceramica Marca Corona, Stylgraph, Target Group. Il sostegno all'evento si è concretizzato anche grazie alla collaborazione tra i Comuni di Casalgrande, Castellarano, Fiorano Modenese, Formigine e Maranello, il coworking d'impresa Stars & Cows, le associazioni di Categoria CNA, Lapam, Confcommercio, Confesercenti, ed il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
La vittima è Raffaele D'Antonio. Socio del Club Aeronautico di Sassuolo, stava rientrando dopo un giro insieme a un amico, che non vedendolo ha lanciato l'allarme. Lascia la moglie e due figli di 1 e 4 anno. Si indaga sulle cause.
CASALGRANDE (RE) - Un 35 enne di Casalgrande, Raffaele D'Antonio, ha perso la vita ieri pomeriggio mentre stava rientrando al Club Aeronautico di Sassuolo, di cui era socio da anni, a bordo di un paramotore, un deltaplano dotato di un motore a elica.
D'Antonio, grande appassionato di volo, ieri aveva deciso di fare un giro turistico sul suo mezzo, insieme a un amico. La giornata era splendida, soleggiata, con ottima visibilità e assenza di vento. Proprio le condizioni ottimale fanno pensare che, a un certo punto, D'Antonio abbia avuto un malore, o che ci sia stata un'avaria del mezzo. Fatto sta che il pilota non ha comunicato nulla e non ha lanciato nessun segnale di aiuto all'amico che lo precedeva. Cosa che rende ancora più oscure le cause dell'incidente.
È stato proprio il suo compagno di volo che, non vedendolo alle sue spalle, mentre stavano rientrando alla base a Sassuolo, è tornato indietro e ha notato la vela in un campo, a Casalgrande, nei pressi di via De Nicola. Immediatamente ha lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti il 118 ma per Raffaele D'Antonio non c'era più nulla da fare. I Carabinieri di Casalgrande, anch'essi intervenuti, indagano sulle cause dell'incidente. Il 35 enne lascia la moglie e due figli piccoli, di 1 e 4 anni.
Da lunedì prossimo, 18 marzo, saranno in vigore alcune modifiche ai servizi Tper della linea ferroviaria Reggio-Sassuolo concordate con l'Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna.
La rimodulazione degli orari - che vede anticipi e posticipi dell’orario di partenza di alcuni trenie l’istituzione di una nuova coppia di bus - è stata approntata, in particolare, per agevolare gli spostamenti degli studenti degli istituti scolastici di Sassuolo, accogliendo richieste pervenute dall’utenza.
Nel dettaglio le variazioni attive da lunedì 18 marzo:
treno 90146: anticipata partenza di 7 min;
treno 90148: anticipata partenza di 9 min;
treno 90152: nuova partenza da Sassuolo alle ore 13:14 per rientro studenti;
treno 90154: posticipata partenza di 9 min;
treno 90149: anticipata partenza di 8 min;
treno 90151: anticipata partenza di 6 min;
treno 90153: nuova partenza da Reggio Emilia alle ore 12:15;
treno 90155: anticipata partenza di 2 min;
treno 90157: anticipata partenza di 9 min;
nuovi bus 95816 e 95817 in sostituzione dell’attuale orario dei treni 90152 e 90153.
treno 90203: anticipato di 4 minuti in conseguenza dell’anticipo del treno 90146 della Reggio-Sassuolo.
In allegato qui sotto la lcandina scaricabile
Fonte: Tper SpA