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Modena, 22 ottobre 2022 - "Nell’incarico conferito dal Capo dello Stato a Giorgia Meloni c’è una novità che va oltre le appartenenze politiche e le prese di posizione di parte.

Il futuro Governo inauguri una stagione nuova, partendo dallo stop alle speculazioni sul carburante 

Ruote Libere: “Imprenditori in difficoltà schiacciati da cartelle esattoriali astronomiche, lo Stato non può trasformarsi in patrigno”

13 settembre 2022 - "Ha preso il via ieri, con un ritardo a dir poco vergognoso, il meccanismo legato al rilascio del bonus (credito di imposta) sul gasolio, acquistato nel primo trimestre 2022.

Ruote Libere: "Autotrasporto abbandonato a se stesso tra speculazioni fuori controllo e gli effetti della guerra in Ucraina"

Giovedì, 21 Luglio 2022 05:11

Autotrasporto: La follia del CLICK DAY.

“Autotrasporto, carburante: follia del click day e tetto al credito di imposta. Così il Governo scontenta grandi e piccoli imprenditori”

06 luglio 2022 - "Dimostrare che si può fare impresa nella legalità restando competitivi, a difesa dell’economia legale e del mercato. La sfida che lo Stato deve vincere ad ogni costo passa anche da Finale Emilia e ha come centro il distributore La Ghisi Carburanti, oggi in amministrazione giudiziaria dopo essere stato sequestrato, insieme ad altri beni, ad alcuni soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, ora in carcere in attesa di giudizio definitivo.

 
Un fallimento il protocollo tre la vice-ministro Bellanova e le associazioni di rappresentanza dell'Albo 
 
4 giugno 2022 - "L’aumento vertiginoso del costo del gasolio che sta piegando famiglie e imprese, in primis quelle dell’autotrasporto e del mondo agricolo, rappresenta il fallimento delle azioni ‘compensative’ del Governo tanto celebrate al momento del varo. Se il taglio di 25 centesimi più Iva delle accise ha rappresentato un bluff per tutti, il famoso protocollo della vice-ministro Bellanova firmato dalle vecchie associazioni di rappresentanza che siedono all'Albo, oggi è lo specchio di quanto gli autotrasportatori italiani siano stati presi in giro. Alla luce di un costo del carburante oltre i 2 euro, quel protocollo non ha portato alcun beneficio e ha addirittura danneggiato le imprese che agli occhi della committenza sono apparse come oggetto di aiuti speciali dal Governo e per questo più deboli in ottica di trattativa. Nulla di più falso. I 500 milioni non sono ancora arrivati, i rimborsi ordinari sulle accise per i mezzi meno inquinanti sono stati sospesi e il taglio orizzontale delle accise ha eliminato ogni incentivo alla categoria rispetto agli altri utenti della strada. Oggi l’autotrasporto è in ginocchio, vittima di speculazioni enormi che solo con un tetto al carburante si sarebbero potute limitare. E intanto le associazioni che dovrebbero rappresentare il settore, tacciono, tradendo il loro mandato. Noi avevamo denunciato questa situazione mesi fa, avevamo sottolineato come quel protocollo della Bellanova fosse una sconfitta. Avevamo ragione, ma non per questo oggi siamo meno preoccupati. E' più che mai urgente fissare un tetto massimo al costo del gasolio a 1,60 euro al litro. Non possono essere gli imprenditori a pagare le conseguenze della infausta guerra in Ucraina". A parlare è la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini, l'associazione autonoma di piccoli imprenditori dell'autotrasporto. 
18 maggio 2022 - "La decisione del Tribunale di Milano di disporre l’amministrazione giudiziaria per presunte infiltrazioni della Ndrangheta della filiale italiana di DB Schenker, colosso tedesco della logistica e dei trasporti e della azienda Aldieri spa, dovrebbe rappresentare un momento di riflessione per il settore dell'autotrasporto.
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