Per la seconda volta nel giro di poche settimane il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Parma, ha sentenziato che mettere in discussione l'autorità dei docenti ed impugnare i loro atti non paga.
I giudici amministrativi di Piazzale Santafiora con un'ordinanza emessa nei giorni scorsi hanno respinto la richiesta dei genitori di uno studente, pretendevano che il loro pargoletto fosse ammesso alla classe successiva nonostante avesse riportato delle insufficienze in più materie.
Dall'ordinanza dei giudici amministrativi si apprende che i genitori contestavano i voti di matematica,scienze, francese e inglese. Scrivono i magistrati che a "fronte del rendimento scolastico dello studente, i giudizi espressi dal Consiglio di classe non evidenziano profili di manifesta irragionevolezza". Gli stessi giudici hanno avuto però la cura di tutelare lo studente e la famiglia disponendo di oscurare tutti i dati che potessero renderlo identificabile. Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: "Abbiamo un Ufficio Scolastico Regionale che ha previsto come principale criterio di valutazione positivo dei Dirigenti Scolastici la riduzione delle bocciature, in questo contesto i docenti sono attaccati dai genitori di quelli che non studiano e dai dirigenti che per non vedersi valutare negativamente spingono a promuovere chiunque"
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Tel/fax 0521 684809 - Cell 338 8103821
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Parma, 29 agosto 2018. E' reperibile sul sito del Comune di Parma, al seguente link: http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Bando-per-lerogazione-dei-contributi-per-la-fornitura-di-libri-di-testo_m1045.aspx – il bando per l'erogazione dei contributi per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado statali e paritarie, per l'anno scolastico 2018/19.
Il bando ha come obiettivo quello di garantire a tutti gli alunni e alle loro famiglie i servizi e le prestazioni necessarie ad usufruire pienamente del diritto allo studio. Nel bando sono precisate tutte le specifiche. Per presentare domanda c'è tempo fino alle ore 18 del 23 ottobre 2018.
Le domande possono essere presentate solo ON-LINE accedendo all'indirizzo internet https://scuola.er- go.it
L'Ufficio scolastico: premiare i presidi che non fanno bocciare. Denuncia della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza
Nel nostro territorio i dirigenti scolastici, per essere valutati positivamente, devono fare in modo che i docenti non boccino gli alunni che hanno poca voglia studiare. Non è una boutade estiva, lo hanno messo nero su bianco i gestori dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia Romagna in un decreto dirigenziale emesso nei giorni scorsi, si tratta del "Piano Regionale di Valutazione dei dirigenti scolastici" (lo alleghiamo affinché ognuno possa verificare).
Non bocciare gli studenti sfaticati è l'obiettivo principale, infatti è il primo nell'elenco dei "risultati" che i dirigenti scolastici devono perseguire per avere una buona valutazione.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: "La mortificazione del ruolo e dell'autorevolezza del corpo docente è evidente, il fatto che abbiano emesso un provvedimento di questo genere alla chetichella, in pieno agosto non è un caso, ecco perché certi dirigenti tendono ad accontentare sempre di più i genitori "sindacalisti" dei figli che non rispettano il ruolo e l'autorità degli insegnanti" - continua il rappresentante dei docenti parmensi e piacentini – il dirigente scolastico è anche presidente dello scrutinio, con questo provvedimento è in pieno conflitto di interesse. A questa stortura- continua- locale va aggiunto che per legge i dirigenti delle scuole si valutano tra di loro, tanti nuclei di colleghi che valutano quelli delle altre scuole del territorio; stando a quanto riscontriamo nelle province di Parma e Piacenza, la politica dovrebbe porsi il problema circa le determinazioni dei vertici dell'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna e trarne le dovute decisioni".
Mettere in discussione l'autorità dei docenti ed impugnare i loro atti non paga, è interessante un'ordinanza emessa recentemente dalla sezione di Parma del Tar che ha respinto la richiesta di una studentessa la quale pur avendo avuto scarsi voti, pretendeva di essere ammessa all'esame di maturità e per questo ha impugnato la decisione dei docenti di un istituto superiore parmigiano chiedendo che fosse sospesa la decisione di non ammetterla.
Dall''ordinanza dei giudici amministrativi si apprende che la stessa aveva riportato insufficienze in ben quattro materie e scrivono testualmente che la "situazione personale, ad un primo sommario esame, non pare poter determinare di per sé l'illegittimità dell'esito contestato" e concludono caustici la "questione può essere sindacata in giudizio unicamente in presenza di macroscopici profili di irragionevolezza che, ad un primo sommario esame, non pare siano rilevabili nel caso di specie".
Gli stessi giudici hanno avuto però la cura di tutelare la ragazza dispondendo di "procedere all'oscuramento delle generalità della ricorrente" e di non diffondere altri dati che possano identificarla.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta:
"Gli insegnanti nell'esercizio delle loro funzioni svolgono una funzione autoritativa, lo ha ricordato anche la Cassazione, certi genitori anzichè pagare gli avvocati per improbabili azioni giudiziarie siano più severi nei confronti dei loro figli"- continua il dirigente sindacale- "purtroppo certe volte ci troviamo di fronte a ceti dirigenti scolastici che sono contrari a bocciare quelli che non studiano, perchè meno bocciature ci sono nella scuola che dirigono meglio loro vengono valutati, così hanno recentemente deciso i gestori dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna sulle cui determinazioni la politica dovrebbe iniziare a porsi degli interrogativi"
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Gilda degli Insegnanti Parma e Piacenza
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Il recente provvedimento dell'Ufficio Scolastico dell'Emilia Romagna che, in applicazione di una legge nazionale, stanzia a fondo perduto oltre 4 milioni e mezzo di euro per le scuole private ubicate in Provincia di Parma è semplicemente una vergogna. Mentre i dipendenti della scuola pubblica percepiscono paghe miserevoli, lo Stato continua a devolvere valanghe di soldi dei contribuenti ai privati che hanno aperto scuole sul territorio.
Per la verifica di quanto asseriamo, indichiamo il link ufficiale postato sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale http://istruzioneer.gov.it/2018/07/27/scuole-paritarie-dellemilia-romagna-piano-di-riparto-fondi-a-s-2017-2018/
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, dichiara: "Siamo orgogliosamente l'unica organizzazione sindacale che a Parma rompe il muro di omertà, è un'offesa al comune senso del pudore elargire valanghe di quattrini in questo modo togliendoli alla scuola statale".
Gilda Parma e Piacenza
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Salvatore Pizzo 338 8103820
Vicenda Scuola Adorni - Il Comune di Parma interloquisce con rappresentanti che non hanno titolo a parlare a nome degli insegnanti
Nel corso di un'assemblea pubblica indetta dal Comitato di quartiere San Leonardo, relativa all'ipotesi di staccare il plesso scolastico "Adorni" dall'Istituto Comprensivo "Micheli" e di inserirlo nel Istituto Comprensivo "Fra Salimbene – Sanvitale", abbiamo appreso che il Comune di Parma quale ente competente a proporre l'organizzazione della rete scolastica cittadina al Ministero dell'Istruzione, si avvale della consulenza di un non meglio identificato "gruppo di lavoro" i cui componenti non hanno alcuna titolarità giuridica a rappresentare nelle sedi istituzionali il corpo docente della Scuola Statale.
Dai nomi che ci sono stati fatti si tratta di alcuni dipendenti dell'Amministrazione Scolastica, ex docenti oggi inquadrati con qualifica di dirigente scolastico, i quali verrebbero consultati influenzando scelte istituzionali in merito alle quale i legittimi interlocutori sono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto scuola, la cui rappresentatività è certificata sulla base di voti e deleghe sindacali da un'agenzia governativa, l'ARAN.
Salvatore Pizzo – coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza – precisa. "Come già ribadito più volte nel merito della vicenda della scuola Adorni ci rimettiamo alla volontà degli organi collegiali, ma non possiamo tollerare che dei dipendenti, quali sono i dirigenti scolastici coinvolti, che nulla hanno a che vedere con le scuole interessate si intromettano in vicende in cui non solo non hanno titolo, svolgendo un'attività esterna che per essere prestata da un dipendente pubblico dovrebbe essere autorizzata dal datore di lavoro, nel caso delle persone in questione è il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale" - conclude il rappresentante dei docenti - "onde evitare strascichi giudiziari, ricordiamo a politici ed amministratori di informarsi bene a chi spetta rappresentare il personale docente e non che lavora nelle scuole, per quanto ci riguarda sul punto ci riserviamo ulteriori azioni"
GLI STUDENTI DEL CHIERICI HANNO REALIZZATO UN MURALES NEL PARCO DEL CENTRO CULTURA MULTIPLO DI CAVRIAGO - Il progetto si propone di coinvolgere le giovani generazioni e sensibilizzarle alla tutela dei beni culturali intesi come luoghi di comunità
CAVRIAGO - Liceo Artistico statale Gaetano Chierici e Comune di Cavriago insieme per la diffusione della cultura e dell'arte. Il Comune di Cavriago pone tra le sue finalità la promozione d'iniziative e attività rivolte ai giovani, allo scopo di stimolar-ne la creatività, il protagonismo e la partecipazione attiva alla vita della comunità fa-vorendo progetti di cittadinanza attiva rivolti alle giovani generazioni e laboratori scolastici di vario tipo. È in questo quadro che si inserisce la collaborazione tra il Liceo Artistico G. Chierici di Reggio e il Centro Cultura Multiplo di Cavriago che vede la realizzazione di un murales pittorico nel parco del Multiplo - nello spazio di fronte al Bar Eighth Day - nell'ambito di un percorso di AsL (alternanza scuola-lavoro).
Il progetto è stato realizzato, da parte dei ragazzi del Chierici, attraverso un murales che interpreti il tema loro proposto dall'amministrazione dal titolo: "Quando la cultura apre la mente, quando è di tutti, quando è la strada per affrontare la complessi-tà della società attuale".
Gli allievi del Chierici hanno presentato alcune proposte grafiche, che hanno tenuto in considerazione il Multiplo e il suo parco come un unico luogo di cultura, di gioco, di agio, di collaborazione e di tutte le realtà che vi convivono: utenti adulti, bambini, adolescenti e cittadini impegnati in attività di volonta-riato come l'associazione La Rondine che gestisce il chiosco del parco o i volontari Auser che curano il verde. Un'apposita commissione ha scelto il soggetto realizzato in questi giorni.
"La creazione è tutta opera dei ragazzi: dall'idea, al disegno, alla scelta dei colori – spiega l'assessore alle politiche culturali Vania Toni - Il progetto si propone di coin-volgere le giovani generazioni e sensibilizzarle alla tutela dei beni culturali intesi come luoghi di comunità e patrimonio di tutti dando ai giovani artisti la possibilità di esprimersi e di lavorare in sinergia e collaborazione con figure professionali del settore". Sono infatti affiancati dall'architetto Giorgio Menozzi, che ha progettato il Multiplo e coordinati dal docente del Chierici Emanuele Murdaca.
"Questo grande murales è il frutto dell'attività AsL svolta al termine di questo anno scolastico - spiega la dirigente del liceo Chierici, la professoressa Maria Grazia Diana - è un' opportunità che permette agli studenti di misurare le proprie competenze e di operare per la cittadinanza, di riflettere sull'importanza della cultura in modo comunicativo e con un senso estetico decorativo arricchisce i luoghi e permette di ricordare più a lungo pensieri che non devono disperdersi".
I ragazzi coinvolti nel progetto sono: Chiara, Edilia, Mariano, Aurora, Tommaso, Li-sa, Alice, Angelica, Lorenzo e Marta della classe 4D.
IL CONCETTO A CUI SI ISPIRA IL MURALES
La cultura quando apre la mente, quando è di tutti, quando è la strada per af-frontare la complessità della società attuale. La cultura è come un giardino: va coltivata e curata. Curandola, inoltre, si aggiunge inevitabilmente qualcosa dal proprio bagaglio di esperienze personali. Così grazie al contributo di cia-scun singolo, si crea un patrimonio di tutti, senza distinzioni di età, genere, et-nia, ed estrazione sociale. Ho scelto colori vivaci e luminosi su uno sfondo bianco per trasmettere purezza ed energia. Energia vitale in continua evolu-zione e trasformazione. Energia che può e deve essere tramandata di genera-zione in generazione. Una vera e propria, effettiva, "rotazione delle culture", in entrambi i sensi del termine che si fondono in un unico murales.
Scuola Adorni, non è scontato che rimangano gli stessi docenti. In merito all'ipotesi di staccare il plesso scolastico "Adorni" dall'Istituto Comprensivo "Micheli" e di collocarlo all'interno dell'Istituto Comprensivo "Sanvitale - Fra Salimbene", la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza rappresenta che ad oggi gli esponenti politici ed amministrativi competenti non hanno avuto alcuna interlocuzione ufficiale con i soggetti titolari della rappresentanza collettiva del personale scolastico, di cui la Gilda è parte integrante.
Tralsciando questo dato politico che è esemplificativo del modo in cui a Parma gli eletti in altre amministrazioni, in questo caso il Comune, si approcciano con i rappresentanti eletti nel comparto scuola che tra Parma e Piacenza riguarda migliaia di addetti, è nostra intenzione ricordare che un'eventuale ricollocazione del plaesso "Adorni" non significa che automaticamente in esso rimarranno gli stessi docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, precisa: "Gli insegnanti della scuola statale vengono assegnati agli Istituti, poi a seconda dell'organizzazione interna ogni anno a settembre si decide il plesso in cui il singolo docente farà lezione, qualora a causa del suo dimensionamento l'Istituto Comprensivo "Micheli" dovesse avere una decurtazione di organico, la graduatoria per individuare i perdenti posto riguarderà tutti i docenti dell'Istituto, quindi chi rimarrà all'Adorni è molto difficile prevederlo, nessuno può garantire che nel plesso abbiano diritto a rimanere le stesse persone. Questo prevedono le norme nazionali" - continua il dirigente sindacale - "noi in merito al riposizionamento del Plesso Adorni, come già avvenuto in altri casi, ci rimettiamo alla volontà degli organi collegiali, unici sovrani di una scuola democratica".
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Via Verdi 25 – 43121-Parma- presso Alpic Caf CedItalia
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La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza dopo aver appreso della vicenda giudiziaria che vende coinvolti docenti della scuola dell'infanzia di Colorno, chiede pubblicamente che le autorità inquirenti mostrino i video delle indagini.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, a tal proposito precisa: "Solo guardando le immagini potremo renderci conto almeno parzialmente di cosa è realmente successo a Colorno - continua il rappresentante dei docenti - è anche opportuno che il legislatore indichi espressamente quando una ramanzina o una punizione comminata ad un alunno discolo è legale e quando si sconfina nell'illecito penale. Ricordiamo che anche la giurisprudenza in passato ha precisato che il docente è dotato di poteri autoritativi" – conclude "oltre che nella magistratura requirente confidiamo nella magistratura giudicante"
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Busseto, 22 maggio 2018 |All'Istituto Comprensivo di Bussetto è arrivato il progetto "Con il Parma e Folletto a scuola si #pensapulito". Giunto alla terza edizione, il progetto porta nelle scuole del terri-torio i valori condivisi di Parma Calcio e Folletto: lo sport come unione, coraggio, gioco di squadra, fi-ducia nelle proprie possibilità, divertimento sano e gioia della condivisione. Ad accogliere la delega-zione del Parma Calcio, formata dal centrocampista Manuel Scavone, dal portiere Andrea Dini, dall'addetto stampa del Settore Giovanile Gabriele Majo e i responsabili del settore commerciale Luca Vascelli e Gaetano Improta, sono stati il vice sindaco Gianarturo Leoni e l'assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Guareschi, insieme alla dirigente dell'IC Anita Monti e alle docenti.
All'incontro, che si svolto questa mattina nel Salone Napolitano, hanno partecipato alcune delle classi della Scuola Primaria, tutte entusiaste dell'iniziativa. I ringraziamenti dell'Amministrazione Comunale sono andati alla dirigente scolastica e alle insegnanti, che hanno preparato i bambini al progetto all'interno delle classi.
"Quella di oggi - ha esordito il vice sindaco e assessore allo Sport Gianarturo Leoni - è una giornata bagnata non solo dalla pioggia, ma anche dalla promozione in Serie A: una sca-lata sportiva che, in solo tre anni, ha riportato il Parma lì dove merita di essere. Questo per voi - ha aggiunto, rivolgendosi ai bambini presenti - deve essere l'esempio che bisogna mai arrendersi, nem-meno di fronte alle difficoltà. L'importante è andare avanti sempre a testa alta".
L'assessore Guareschi ha, quindi, messo in luce la realtà associativa sportiva di Busseto di cui molti bambini fanno par-te: "Mi auguro - ha proseguito - che dalla giornata di oggi possiamo portare a casa i valori positivi dello sport come l'altruismo, la condivisione, il divertirsi, la sana competizione in campo e il rimanere amici fuori". L'invito dell'Assessore è stato poi quello di coinvolgere anche i genitori in progetti di questo tipo "perchè i ragazzi in campo sanno essere leali e corretti, mentre per i genitori a volte si ravvisa la necessità di una maggiore sensibilizzazione". Un saluto ai presenti è stato dato anche dalla dirigente scolastica Anita Monti che ha ribadito l'importanza dei valori positivi dello sport.
La mattinata è proseguita con Scavone e Dini che hanno firmato autografi ai bambini della scuola e poi risposto alle loro curiosità: da "cosa si prova a fare goal" a "quando avete iniziato a giocare a calcio". Lo staff del Parma ha quindi proiettato il cortometraggio "We Are Parma", un esempio con-creto di come un calcio sano e genuino possa ancora esistere, che nei sogni bisogna creder-ci davvero e che le persone, quando sono unite, sanno fare grandi cose. I ragazzi poi si so-no cimentati con entusiasmo in un disegno esprimendo attraverso la loro fantasia cosa si-gnifichi per ognuno di loro "pensare pulito".
Video: https://www.youtube.com/watch?v=P6Qj9MWswJ4&feature=youtu.be
(prosegue in galleria immagini)