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Lunedì, 07 Ottobre 2019 07:56

Donne in corsa... per il "Benessere" - le foto

Sesto anno di Donne in corsa, l’iniziativa che sostiene i progetti del volontariato al femminile. (Foto di Francesca Bocchia)

Un’iniziativa ogni anno più grande e condivisa pensata per sostenere l’operato di otto associazioni: ANDOS, APE, Casa della Giovane, Centro Antiviolenza, Centro di Aiuto alla Vita, Famiglia Più, Futura e Pozzo di Sicar 

 

DONNE IN CORSA 2019 FOTO FRANCESCA BOCCHIA (9).jpg

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

Editoriale:  - Cornuti e mazziati! -Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi - Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare - Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento! - Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto - 


SOMMARIO Anno 18 - n° 40 06 ottobre 2019 cibus 40-6ott19-COP.jpg
1.1 editoriale
Cornuti e mazziati!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte in calo, crollo della crema, scendono i formaggi
3.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
4.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata dei prezzi.
5.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Rischio dazi USA sui mercati interni, italiani in particolare.
7.1 Patata di bologna dop Patata di Bologna D.O.P. Un'eccellenza dei fertili suoli bolognesi
7.2 FIERE - Agrilevante 2019 Agrilevante 2019... l'agricoltura mediterranea in un unico evento!
8.1 eventi agroalimentare Il Nocino e la "ricetta" segreta dell'elisir d'amor - Le foto
10.1 viabilità Lombardia Emilia Ponte Verdi di Ragazzola chiuso per 3 notti dal 7 ottobre dalle 21 alle 6.
10.2 dazi usa Dazi Usa: Cosa cambia per il Parmigiano Reggiano
11.1 bonifica piacenza Conclusi i lavori di regimazione idraulica in comune di Carpaneto
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners  

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Martedì, 01 Ottobre 2019 17:06

I falsi miti legati allo sport in età pediatrica

Anche virus e batteri si allenano, ma lo sport in età pediatrica rafforza il sistema immunitario e contrasta le infezioni. Fa chiarezza l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid), di cui è Presidente Susanna Esposito, docente di Pediatria all’Università di Parma.



“Non sudare che ti raffreddi!”, “Non camminare scalzo!”, “Non tuffarti in piscina che fa freddo!”. Quante volte le mamme e le nonne si raccomandano ai bambini quando si accingono a svolgere un’attività sportiva? Otiti, tonsilliti, faringiti, infezioni respiratorie e micosi sono i disturbi che spesso gli adulti chiamano erroneamente al banco degli imputati associandoli all’attività sportiva dei propri bambini. Ma quanto c’è di vero?

L’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) fa chiarezza su alcuni falsi miti, difficili ancora da sfatare, che ruotano attorno allo sport, attività essenziale per la salute psico-fisica di grandi e piccini.
Studi recenti evidenziano come l'allenamento moderato, svolto in modo regolare senza sottoporre il fisico a particolari stress tipici dello sport agonistico, contribuisca a potenziare la capacità di contrastare l’insorgenza delle infezioni prima che possano insorgere. Il motivo è da ricercarsi nella riduzione dello stato di infiammazione che lo sport esercita sull’organismo.
“Il sistema immunitario ha il compito di difendere l’organismo da agenti infettivi e di regolare il processo infiammatorio – ha spiegato la Prof.ssa Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria all’Università degli Studi di Parma e Presidente WAidid. Attraverso un’attività fisica moderata, la risposta dei linfociti è migliore nella difesa contro gli agenti patogeni. Già con una sola seduta di attività fisica, infatti, avvengono importanti cambiamenti tra i globuli bianchi capaci di generare e modificare gli anticorpi che riconoscono antigeni specifici sulla superficie dei patogeni, neutralizzandoli. Questo significa che muoversi rende più forte il sistema immunitario e, di conseguenza, la protezione da possibili stati infiammatori o patologici”.
Ma facciamo chiarezza.

“NON TUFFARTI IN PISCINA CHE FA FREDDO!”
FALSO
Il nuoto in sé non causa l’otite, che piuttosto è da attribuirsi alla mancanza delle basilari regole igieniche o a sbalzi di temperatura che contribuiscono a creare il microclima ideale per batteri e funghi.
L'otite media acuta, molto frequente nell'infanzia per motivi legati a caratteristiche anatomiche dei bambini, è un'infezione dell'orecchio che spesso si verifica in concomitanza con un raffreddore o un'infezione alla gola. Nei piccoli la tuba di Eustachio, cioè il canale che collega la gola e le cavità nasali con l’orecchio, è più stretta e più corta rispetto agli adulti. Il risultato è che eventuali batteri o virus presenti in gola o dietro al naso, a causa di un comune raffreddore, raggiungono più facilmente il cosiddetto orecchio medio, una piccola cavità separata dall’esterno dalla membrana del timpano. Da qui il pus e il dolore, manifestazioni tipiche dell’otite.
Ad avere un ruolo cruciale sono però i fattori immunitari: bambini con un sistema immunitario meno efficiente saranno più predisposti alla malattia, soprattutto se frequentano asilo nido o scuola materna. Al contrario, praticare nuoto si rivela fondamentale per rafforzare le difese immunitarie perché aumenta la produzione di linfociti T, in prima linea nella lotta a virus ed infezioni. Il nuoto, inoltre, risulta particolarmente indicato per i bambini con asma bronchiale in quanto l’immersione in acqua favorisce l’espirazione e l’incremento della ventilazione polmonare risulta moderato.

“NON SUDARE CHE TI RAFFREDDI!”
FALSO
Niente di più sbagliato! I bambini che praticano sport all’aperto hanno una maggiore resistenza fisica e meno possibilità di ammalarsi, perché riescono a rafforzare il sistema immunitario.
In questo caso, raffreddore, tosse, tonsillite non sono legate all’aria aperta in sé, quanto piuttosto all’utilizzo di un abbigliamento non idoneo o a sbalzi di temperatura a cui il bambino può andare incontro se non correttamente lavato e asciugato dopo l’attività. Contrariamente a quanti molti pensano, praticare attività fisica al freddo non è di per sé una causa di malattie respiratorie più frequenti, neppure nei bambini. Se il bambino è sano, quindi, non c'è motivo di impedirgli di giocare a calcio, fare atletica o andare in bicicletta in inverno. Un bravo istruttore e l'abbigliamento corretto permettono ai bambini di allenarsi e divertirsi in piena sicurezza, senza aumentare il rischio di infezioni.


NON CAMMINARE SCALZO!
VERO (ma solo se non vengono seguite le corrette regole d’igiene!)
I bambini, sia per la loro scarsa attenzione alle questioni igieniche sia per un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato, risultano maggiormente esposti al rischio di contrarre infezioni altamente contagiose. Piede dell’Atleta, fungo che causa prurito e piccole piaghe sulla pelle generalmente tra le dita dei piedi, e verruche sono le infezioni più frequenti.

La prevenzione e il rispetto di alcune norme igieniche generali rappresentano il modo migliore per aggirare l’ostacolo. È raccomandato l’uso di ciabatte e teli di spugna personali. Dopo l’attività, lavare il bambino e preoccuparsi di asciugare accuratamente la pelle per non lasciarla umida, prestando particolare attenzione ai piedi e alle dita prima di indossare calze e scarpe. Opportuno, inoltre, far indossare indumenti di cotone e non sintetici. Per chi soffre di arrossamenti alle pieghe, sarà utile applicare una crema a base di ossido di zinco e magnesio silicato.

“Non solo infezioni – ha concluso la Professoressa Susanna Esposito -. Dal punto di vista fisiopatologico, la pratica di un’attività fisica regolare in età pediatrica rappresenta un’importante forma di prevenzione delle malattie respiratorie e cardiovascolari, dell’obesità delle malattie metaboliche. Uno strumento di prevenzione, quello dello sport, che svolge un ruolo fondamentale per la salute del bambino, di oggi e domani”.

 

Con l’inizio dell’anno scolastico, migliaia sono i genitori che stanno scegliendo l’attività sportiva da fare svolgere ai propri figli.

SPORT

ETÀ SUGGERITA DI INIZIO ATTIVITÀ NON AGONISTICA

ETÀ SUGGERITA DI INIZIO ATTIVITÀ AGONISTICA

Nuoto

3 anni

8 anni

Sci

4 anni

11 anni

Ginnastica

5 anni

8 anni

Atletica

5 anni

12 anni

Calcio

6 anni

12 anni

Rugby

6 anni

12 anni

Arti marziali

6 anni

12 anni

Basket

7 anni

11 anni

Pallavolo

7 anni

10 anni

Scherma

7 anni

10 anni

Tennis

7 anni

8 anni

Ciclismo

8 anni

13 anni

Editoriale:  - Tutti in fregola per la sorpresa di Conte - Lattiero caseario. Contrazione latte, scende la crema e il Parmigiano Reggiano -Cereali e dintorni. Mercati stazionari verso il basso. Euro indebolito - EIMA 2020: in due giorni prenotato più di un terzo dell’intero spazi - Parmigiano Reggiano, il commento sui dazi di Trump - Si chiama AZZURRA, si legge efficienza -

SOMMARIOcibus-39-29set19-COP.jpg
Anno 18 - n° 39 29 settembre 2019
1.1 editoriale
Tutti in fregola per la sorpresa di Conte!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Contrazione latte, scende la crema e il Parmigiano Reggiano
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati stazionari verso il basso. Euro indebolito
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 bonifiche Canale Emiliano Romagnolo: 60 anni all’insegna di innovazione e sostegno all’agricoltura.
6.2 FIERE - EIMA e SIMA EIMA 2020: in due giorni prenotato più di un terzo dell’intero spazi
7.1 Grano Duro Campagna grano duro, incontro in Regione con scienziati, produttori e rappresentanti di categoria.
7.2 logistica cooperativa Si chiama AZZURRA, si legge efficienza
9.1 USA e i dazi di trump Parmigiano Reggiano, il commento sui dazi di Trump
9.2 cooperative I primi 40 anni della Casearia Agrinascente PARMA 2064
10.1 fiume PO Fiume PO, protocollo d’intesa tra Università e Autorità distrettuale
11.1promozioni “vino” e partners
12.1 promozioni “birra” e partners

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Martedì, 24 Settembre 2019 11:17

L'altra metà dell'alzheimer 

600.000 mila le persone colpite dalla malattia in Italia. E molto spesso sono i familiari a occuparsi in prima persona dell’assistenza. Sono loro, i caregiver, l’altro “volto” del fenomeno. Un’attività gravosa la loro, che per oltre un parmense su tre (40%) ha l’impatto maggiore sul piano psicologico ed emotivo.

Torino, 23 settembre 2019 – In Italia sono 600.000 le persone che soffrono di Alzheimer e che si trovano a confrontarsi, ogni giorno, con un progressivo declino della memoria e delle capacità cognitive, fino all’impossibilità di portare a termine persino i compiti più semplici.

Numeri importanti di un fenomeno che però ha anche un altro volto: quello dei familiari che, in molti casi, si fanno carico in prima persona dell'assistenza al loro parente. Un'attività spesso svolta in maniera informale, che per oltre un abitante di Parma su tre (40%) ha il suo impatto più forte, provante, e complesso da gestire, sulla sfera psicologica ed emotiva.

Lo rileva l'ultima ricerca dell'Osservatorio di Reale Mutua sul welfare1 che, in occasione del mese dell'Alzheimer, ha accesso un faro sui caregiver e su come i parmensi percepiscano l'assistenza da loro prestata, tra ruoli, difficoltà e bisogni di fronte alla patologia.

Oltre agli impatti psicologici, un parmense su tre (33%) menziona le ripercussioni sulle disponibilità economiche derivanti dai costi di cura e assistenza. Dati che trovano conferma in una ricerca Censis-Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer), che ha quantificato a livello nazionale i costi diretti dell'assistenza in oltre 11 miliardi di euro, di cui il 73% a carico delle famiglie. Un costo annuo medio, per paziente, di oltre 70.000 euro, comprensivo dei costi a carico del SSN, di quelli che ricadono sulle famiglie e di quelli indiretti, come i mancati redditi da lavoro percepiti dai pazienti o gli oneri di assistenza dei caregiver.

L'aspetto più difficile da gestire assistendo un familiare affetto da Alzheimer è il cambiamento irrevocabile nella persona e nella relazione (38%), seguito dalla sua regressione psichica (20%) e dal rischio che il paziente possa far male a se stesso o agli altri (13%).

Ma quali sono, nella percezione degli abitanti di Parma, i campanelli d'allarme del manifestarsi della malattia? I più caratteristici sono il disorientamento spazio-temporale, che si manifesta ad esempio con lo smarrirsi per strada (27%) e la dimenticanza dei nomi dei familiari (22%). Seguono l'incapacità di svolgere azioni abituali (18%) e quella di ricordare posizioni di oggetti dentro casa (18%).

Quali sono le realtà e i soggetti che i parmensi, in generale, percepiscono come più attivi sul fronte dell'Alzheimer? In primo luogo, le associazioni nazionali o territoriali (36%), seguite dalle strutture e le cliniche private (24%) e dai servizi del Sistema Sanitario Nazionale (11%). Quanto a specifiche attività sul territorio dedicate all'assistenza ai malati di Alzheimer, l’80% dei parmensi afferma di non conoscere progetti a riguardo.

Per sostenere l’attività dei caregiver, oltre un parmense su due opterebbe per attività presso centri diurni (58%) e per servizi di assistenza domiciliare (36%), magari integrati da attività dedicate durante il giorno (29%). Un parmense su tre vede inoltre una soluzione efficace nella flessibilità oraria (31%), che permette di conciliare la cura del proprio caro con l'attività lavorativa, senza dovervi rinunciare.

Per affrontare e gestire con efficacia gli impatti psicologici, il 67% dei parmensi si rivolgerebbe infine a uno psicologo o psicoterapeuta, magari ricorrendo ad associazioni dedicate. Il 18% cercherebbe sostegno in famiglia e un ulteriore 13% andrebbe dal medico di base.

“L'Alzheimer ha un forte impatto sulle famiglie in termini di costi, oneri di assistenza e cura e anche, come confermato dal nostro Osservatorio, carichi psicologici ed emotivi.” - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo – “Se guardiamo ai trend demografici, i dati ci dicono che in Italia ci sono 13,8 milioni di ultra 65enni, il 23% della popolazione, ed è in corso un continuo fenomeno di invecchiamento. È quindi importante affiancare le famiglie, che in gran parte fanno fronte da sé ai compiti di assistenza, con soluzioni di welfare dedicate. Noi di Reale Mutua mettiamo a disposizione strumenti specifici che offrono un supporto concreto per gestire le diverse necessità e urgenze che possono verificarsi nella vita quotidiana: a partire dai prodotti Long Term Care che proteggono dal rischio di non autosufficienza, passando per i servizi di tutoring medico personalizzato per fornire informazioni e consigli utili, al supporto psicoterapeutico, alle sedute di orientamento e counseling, fino a servizi pratici come la consegna della spesa a domicilio e alle diverse prestazioni di assistenza domiciliare, che possono sostenere e affiancare l’operato del caregiver.”

1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.



Fondata a Torino nel 1828, la Società Reale Mutua di Assicurazioni è la più importante Compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua. È capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale nel quale operano oltre 3.700 dipendenti per tutelare circa 5 milioni di Clienti. Reale Mutua offre una gamma molto ampia di prodotti, sia nei rami Danni sia nei rami Vita. I suoi Soci/assicurati sono quasi 1,4 milioni, facenti capo a 355 agenzie presenti su tutto il territorio italiano. La Società evidenzia un’elevata solidità, testimoniata da un indice di solvibilità (Solvency II), calcolato con il Modello interno Parziale, che si attesta al 370,7% (Year End 2018).

AIFA ritira tutti i farmaci a base di ranitidina per rischio cancro tra questi anche il Buscopan. Ecco i medicinali da evitare.

Con un comunicato lanciato sul proprio sito, l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto, a scopo precauzionale ed in attesa delle opportune analisi, l’immediato blocco e il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale, nonché il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva, di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina.. Il provvedimento si è reso necessario, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, a seguito della comunicazione dell'FDA relativa alla presenza di un'impurezza denominata Nnitrosodimetilammina (NDMA), appartenente alla classe delle nitrosammine, riscontrata nel principio attivo ranitidina prodotto presso l'officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD — India, e ai lavori di collaborazione intercorsi con le varie Agenzie Regolatorie Europee e TEMA e al Rapid Alert emesso dall'Agenzia Tedesca dei medicinali.

Di seguito l'elenco dei farmaci vietati:

- RANITIDINA AUROBINDO ITALIA 150 mg cpr riv - codice AIC n. 045309022 — lotto n. NCSA18003-

A scad. 28/02/2020 e lotto n. NCSA18011-A scad. 30/09/2020;

- RANITIDINA AUROBINDO ITALIA 300 mg cpr riv - codice AIC n. 045309073 — lotto n. NCSB18002-

B scad. 28/02/2020, lotto n. NCSB18003-A scad. 28/02/2020 e lotto n. NCSB19006-B scad.

31/01/2021;

della ditta AUROBINDO PHARMA (ITALIA) S.r.l. sita in Varese, Via San Giuseppe 102.

- ZANTAC 150 mg compresse - codice AIC n. 024448021 - lotti in allegato;

- ZANTAC 300 mg compresse - codice AIC n. 024448058 - lotti in allegato;

- ZANTAC fiale 50 mg/5 ml soluzione iniettabile - codice AIC n. 024448033 - lotti in allegato;

- ZANTAC 150 mg compresse effervescenti - codice AIC n. 024448072 - lotti in allegato;

della ditta GLAXOSMITHKLINE S.p.A. sita in Verona Via Fleming 2.

- RANIDIL sciroppo - codice AIC n. 024447068 - lotto n. 18M001 scad. 11/2020 e lotto n. 19F001

scad. 06/2021;

della ditta A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. sita in Firenze Via Sette Santi 3.

- RANITIDINA MYLAN GENERICS 150 mg cpr riv - codice AIC n. 035302138 - lotti in allegato;

- RANITIDINA MYLAN GENERICS 300 mg cpr riv - codice AIC n. 035302330 - lotti in allegato;

della ditta MYLAN S.p.A. sita in Milano, Viale dell'Innovazione 3.

- RANITIDINA RATIOPHARM 150 mg 20 cpr riv - codice AIC n. 038186021 - lotti in allegato;

- RANITIDINA RATIOPHARM 150 mg 30 cpr riv - codice AIC n. 038186045 - lotti in allegato;

- RANITIDINA RATIOPHARM 300 mg 20 cpr riv - codice AIC n. 038186110 - lotti in allegato;

- RANITIDINA RATIOPHARM 300 mg 30 cpr riv - codice AIC n. 038186134 - lotti in allegato;

della ditta RATIOPHARM ITALIA S.r.l. sita in Assago (MI), Centro Direzionale Milanofiori - Strada 1- Palazzo F10.

RANITIDINA HEXAL 300 mg 20 cpr riv - codice AIC n. 035331053 - lotti in allegato;

- RANITIDINA HEXAL 150 mg 20 cpr riv - codice AIC n. 035331014 - lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

- RANITIDINA ALMUS 150 mg 20 compresse - codice AIC n. 035701010 — lotti in allegato;

- RANITIDINA ALMUS 300 mg 20 compresse - codice AIC n. 035701034 — lotti in allegato;

della ditta ALMUS S.r.l. sita in Genova, Via Cesarea, 11/10.

- RANITIDINA DOC GENERICI 75 mg 10 cpr riv film - codice AIC n. 034471045 — lotti in

allegato;

- RANITIDINA DOC GENERICI 150 mg 20 cpr riv film - codice AIC n. 034471019 — lotti in

allegato;

- RANITIDINA DOC GENERICI 300 mg 20 cpr riv film - codice AIC n. 034471021 — lotti in

allegato;

della ditta DOC GENERICI S.r.l. sita in Milano, Via F. Turati 40.

- RANITIDINA DOC GENERICI 75 mg 10 cpr riv film - codice AIC n. 034471045 — lotti in

allegato;

- RANITIDINA DOC GENERICI 150 mg 20 cpr riv film - codice AIC n. 034471019 — lotti in

allegato;

- RANITIDINA DOC GENERICI 300 mg 20 cpr riv film - codice AIC n. 034471021 — lotti in

allegato;

della ditta DOC GENERICI S.r.l. sita in Milano, Via F. Turati 40.

- RANIBEN 150 mg cpr - codice AIC n. 025241050 - lotti in allegato;

- RANIBEN 300 mg cpr - codice AIC n. 025241086 - lotti in allegato;

della ditta F.I.R.M.A. S.p.A. sita in Firenze, Via di Scandicci.

- ZANTAC 150 mg compresse - codice AIC n. 024448021 - lotti in allegato;

- ZANTAC fiale 50 mg/5 ml soluzione iniettabile - codice AIC n. 024448033 - lotti in allegato;

- ZANTAC 150 mg compresse effervescenti - codice AIC n. 024448072 - lotti in allegato;

- ZANTAC 150 mg/10 ml sciroppo - codice AIC n. 024448060 - lotti in allegato;

della ditta GLAXOSMITHKLINE S.p.A. sita in Verona Via Fleming 2.

- RANIBLOC 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 025490018 — lotti in

allegato;

- RANIBLOC 300 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 025490057 — lotti in

allegato;

della ditta IBN Savio Srl sita a Pomezia (Roma) via del Mare, 36.

- ULCEX 150 mg cpr - codice AIC n. 025084017 - lotti in allegato;

- ULCEX 300 mg cpr - codice AIC n. 025084056 - lotti in allegato;

della ditta Laboratori Guidotti S.p.A. sita in Pisa, Via Livornese, 897.

- RANIDIL 75 mg cpr - codice AIC n. 024447169 - lotti in allegato;

- RANIDIL 150 mg cpr - codice AIC n. 024447029 - lotti in allegato;

- RANIDIL 300 mg cpr - codice AIC n. 024447056 - lotti in allegato;

- RANIDIL 150 mg cpr eff - codice AIC n. 024447070 - lotti in allegato;

- RANIDIL 300 mg cpr eff - codice AIC n. 024447094 - lotti in allegato;

- RANIDIL fiale - codice AIC n. 024447031 - lotti in allegato;

- RANIDIL sciroppo - codice AIC n. 024447068 - lotti in allegato;

della ditta A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. sita in Firenze, Via Sette Santi.

- RANITIDINA ABC 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035505015 — lotti

in allegato;

della ditta ABC FARMACEUTICI SpA sita a Torino Corso Vittorio Emanuele II 72.

- RANITIDINA ALTER 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035702012 — lotti

in allegato;

della ditta LABORATORI ALTER S.r.l. sita in Milano VIA LOMELLINA 39.

RANITIDINA ANGENERICO 50 mg/5m1 soluzione iniettabile, 10 fiale 5m1 codice AIC n

035752082 lotto 1902R SCAD. 02/2021, della ditta Aristo Pharma GmbH sita in Germania e

concessionario per la vendita Aristo Pharma Italy SrI sita in Rozzano (MI), Strada 6 Palazzo n.3

MILANOFIORI.

- RANITIDINA AUROBINDO 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 036605020

— lotti : N. 751900 SCAD. 10/2020 e N. 751901 SCAD. 10/2020

della ditta AUROBINDO PHARMA (ITALIA) S.r.l. sita in Varese, Via San Giuseppe 102.

- ZANTAC 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIP n. 038486027 — lotti : E97V —

L38J — H94J — KY8B — LH35 — 9E8P;

della ditta BB FARMA Srl. sita a SAMARATE (VA) Viale EUROPA 160.

- RANITIDINA PENSA 300 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035334034 —

lotti in allegato;

della ditta PENSA PHARMA SpA sita in Milano Via Ippolito Rosellini 12.

- RANITIDINA PENSA 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035334022 —

lotti in allegato;

- RANITIDINA PENSA 300 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035334034 —

lotti in allegato;

della ditta PENSA PHARMA SpA sita in Milano Via Ippolito Rosellini 12.

RANITIDINA SALF 50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO - codice AIC

n. 041519012 - lotti in allegato;

della ditta SALF S.p.A. sita CENATE SOTTO (BG) Via MARCONI 2.

- RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml 10 fiale - codice AIC n. 035331089 - lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

RANITIDINA SALF 50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO - codice AIC

n. 041519012 - lotti in allegato;

della ditta SALF S.p.A. sita CENATE SOTTO (BG) Via MARCONI 2.

RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml 10 fiale - codice AIC n. 035331089 - lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

- BUSCOPAN ANTIACIDO 75 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI - codice AIC n. 039279017 lotti in allegato;

della ditta SANOFI SpA sita a Milano Viale L. Bodio 37/b.

- RANITIDINA TECNIGEN 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035503010

- lotto PA0060A SCAD. 01/2022 e lotto OF0626A SCAD. 05/2021;

- RANITIDINA TECNIGEN 300 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035503034

- lotto PA0061A SCAD. 01/2022 e lotto OF0625A SCAD. 05/2021;

della ditta TECNIGEN S.r.l. sita in Ciniselo Balsamo (Mi) Via Galileo Galilei 40.

- RANITIDINA ZENTIVA 150 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035335025 -

lotti in allegato;

- RANITIDINA ZENTIVA 300 mg 20 compresse rivestite con film - codice AIC n. 035335037 -

lotti in allegato;

della ditta ZENTIVA Srl. sita a Milano Viale L. Bodio 37/b.

Il Nucleo Carabinieri per la Tutela della Salute AIFA è stato incaricato a voler procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del divieto di utilizzo.

 

(Fonte Sportello dei Diritti - 23 settembre 2019)

Editoriale:  - Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo” - Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili - Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo. - Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione-

cibus_38-22set19-COP.jpgSOMMARIO
Anno 18 - n° 38 22 settembre 2019
1.1 editoriale
Altro che bipolarismo o forse sì, se inteso come “disturbo”
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Latte ancora in trend positivo, ok crema, formaggi di nuovo stabili
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Gli attacchi ai sauditi spingono i prezzi al rialzo.
4.1 cereali e dintorni tendenze.
6.1 raccolta funghi Crescono i funghi - intensificati i controlli da parte dei Carabinieri Forestali.
6.2 eventi gastronomici Parmigiano Reggiano Night
7.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano è Official Partner di CHEESE
7.2 Life agricolture LIFE AGRICOLTURE: progetto al via per regalare nuovo sviluppo e tutela all’appennino emiliano 
9.1 Piacenza e dissesto idrogeologico Amministrazioni e Consorzio insieme per la lotta al dissesto idrogeologico
9.2 eventi Noci e nocino Concorso Nocino e torte di noci, presentata la 36esima edizione
10.1 fungo IGP Borgotaro Borgotaro: prosegue, anche nel prossimo fine settimana, la kermesse dedicata al fungo IGP
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners

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Botulino nella zuppa scaduta da tre settimane, paralizzato. Negligenza della vittima o responsabilità del marchio?

Intossicazione da botulino. Un uomo francese di Essonne, riporta Le Parisien, è ricoverato in gravi condizioni, al reparto di rianimazione dell'ospedale parigino, quasi completamente paralizzato,con pochissime speranze di guarigione. I medici hanno accertato che la tossina era contenuta nella zuppa che l'uomo ha consumato la fine di agosto dopo la scadenza in evidenza in etichetta del 4 agosto. I primi sintomi sono comparsi il giorno dopo: pupille dilatate, secchezza delle mucose, paralisi muscolare progressiva. L'uomo è stato ricovero in ospedale ed è stato trattato con siero antibotulinico. L'ospedale ha immediatamente attivato l'autorità sanitaria che ha condotto l'inchiesta epidemiologia che è stata effettuata direttamente con il paziente. Il giovane ha riferito di aver mangiato una confezione di zuppa precotta contenuta in una ciotola di plastica prodotta da un'azienda alimentare francese.

Analizzata anche la ciotola con i residui del minestrone e inviata all'Istituto zooprofilattico di Parigi che ha evidenziato la presenza della tossina botulinica di B. Il grave caso di botulino è stato reso noto anche dal Ministero della Salute sul sito internet istituzionale. Negligenza della vittima o responsabilità del marchio?

Le tossine negli alimenti non supportano il calore o l'esposizione prolungata all'ossigeno. Ma non cambiano né gusto né odore. Gli investigatori hanno trovato la zuppa di verdure nel frigorifero della vittima. "Nessun altro problema è stato segnalato sulle 630 confezioni del lotto che sono state vendute e consumate da allora", afferma l'autorità competente. La società del marchio incolpa la vittima. "Dato il periodo di incubazione (tre giorni), la data di ricovero del paziente (fine agosto) e la data di scadenza del prodotto (4 agosto), è dimostrato che il paziente ha consumato un prodotto scaduto ", spiega il marchio. Il botulismo è una forma rara di neuro-intossicazione in grado di provocare complicazioni molto serie e gravi all’organismo. La patologia non è contagiosa. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questo ennesimo fatto di cronaca evidenzia la necessità di prestare la massima attenzione ai termini di scadenza dei prodotti alimentari, poichè i rischi sono dietro l'angolo con possibili conseguente persino letali.

botulino_in-Zuppa.jpg

(18 settembre 2019)

Editoriale:  -Due Conti alla corte di Bruxelles - Lattiero caseario. Novità nel listino Parmigiano Reggiano: prezzi in tenue contrazione - Cereali e dintorni. Impennata di prezzi dopo l’uscita dei dati USDA. - "Quando i valori della cooperazione attraversano i settori" e la solidarietà crea lavoro e dignità sociale - Summit al Distretto del Po:mitigazione del rischio e vulnerabilità dell’area nord tra Parma e Colorno -


SOMMARIO Ancibus-37-15set19-COP.jpgno 18 - n° 37 15 settembre 2019

1.1 editoriale Due Conti alla corte di Bruxelles
2.1 lattiero caseario Lattiero caseario. Novità nel listino Parmigiano Reggiano: prezzi in tenue contrazione
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. tendenza
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Fiammata rialzista
4.1 cereali e dintorni tendenze.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Impennata di prezzi dopo l’uscita dei dati USDA.
6.1 eventi gastronomici "Quando i valori della cooperazione attraversano i settori" e la solidarietà crea lavoro e dignità sociale.
8.1 parmigiano reggiano Il Parmigiano Reggiano Kasher Parma2064 alla Giornata della Cultura Ebraica
8.2 CHEESE 2019 - BRA CHEESE 2019, il Parmigiano Reggiano è Official Partner
9.1 rischio idraulico Summit al Distretto del Po:mitigazione del rischio e vulnerabilità dell’area nord tra Parma e Colorno
10.1 11 settembre 2001 - terrorismo 11 Settembre 2001: Attacco all'America e al mondo occidentale
10.2 eventi funghi Fungo porcino di Borgotaro IGP in festa - il video promo di “Io parlo parmigiano”
11.1 bonifica Parma Consorzio Della Bonifica Parmense e Solidarietà: Al via due tirocini formativi
12.1promozioni “vino” e partners
13.1 promozioni “birra” e partners
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Infermieri e Oss, sotto la guida dei loro colleghi Marco Alfredo Arcidiacono e Giovanni Boschi e la supervisione della Coordinatrice Infermieristica Sartori Donatella, hanno concretizzato l'aspetto di Educazione Sanitaria di cui si caratterizza, per sua natura, la professione infermieristica.

Una iniziativa che si è resa possibile grazie alla partecipazione alla campagna MAKE SENSE, promossa in Europa dalla European Head and Neck Society (EHNS), che si pone di perseguire l'obiettivo  di sensibilizzare la popolazione in merito ai tumori della testa e del collo.

Per queste forme di cancro è di fondamentale importanza la prevenzione e la diagnosi precoce fino ad arrivare al miglioramento dei percorsi di cura dei pazienti colpiti da queste neoplasie.

Il carcinoma della testa e del collo, di cui spesso le persone ignorano sintomi e fattori di rischio, è il quinto tumore più diffuso (tra gli uomini).

Da questa neoplasia si può guarire, ma solo se diagnosticata tempestivamente. Purtroppo, però, la maggior parte delle volte il tumore viene diagnosticato in fase avanzata: questo avviene perché il paziente stesso non riconosce i sintomi della malattia e quindi non si arriva ad una diagnosi tempestiva.

I fattori di rischio principali dei tumori della testa e del collo sono, l’abuso di alcolici, il fumo e i comportamenti sessuali a rischio.

L'arma vincente invece è EVITARE I RISCHI e quest'ultimi debbono essere esplicitati alla comunità. "Riteniamo pertanto - sottolineano i promotori dell'iniziativa, che sia fondamentale EDUCARE PER NON CURARE".

Per maggiori informazioni e per contatti:

 https://makesensecampaign.eu/it/

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per l'occasione è stato creato anche un video:

https://gopro.com/v/2RknVO8mEK3Xl

Pubblicato in Salute e Benessere Parma
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